don bosco-cenno biografico sul giovanetto magone michele.html |
A031000274 |
Addio dunque per l'ultima volta, o dolce, o caro, o fedele nostro compagno, o buono e valoroso Michele! Addio! Tu crescevi trepida speranza dell'ottima tua madre, che sopra di te pianse le lagrime della pietà più ancora che quelle della natura e del sangue... Tu crescevi bella speranza di quel padre adottivo che ti accoglieva nel nome del provvido Iddio, che ti chiamava a questo dolce e benedetto asilo dove imparasti sì bene e sì presto {89 [243]} l'amore di Dio e lo studio della virtù... Tu amico a tuoi condiscepoli, rispettoso ai superiori, ai maestri docile, a tutti benevolo!! Tu crescevi al sacerdozio... e forse in esso saresti stato esempio e maestro della sapienza celeste!... Tu hai lasciato al nostro cuore un vuoto... una ferita...! Ma tu ti sei involato, o piuttosto morte ti involò alla nostra stima, al nostro affetto... ah dunque avevamo noi bisogno delle lezioni della morte? Sì, ne avevano bisogno i fervidi, i meri solleciti, i trascurati; bisogno il negligente, il sonnolento, il pigro, il debole, il tepido, il freddo. |
don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html |
A154000032 |
Di padre in figlio si andò propagando la {46 [470]} memoria della prodigiosa origine del Santuario, della pietà che in esso apparve cotanto splendida, e delle tante beneficenze, di cui divenne fonte ubertosa; e questa memoria mentre passava come una preziosa eredità di generazione in generazione, oh! quanto conferiva a tenere i posteri costanti e fervidi nella fiducia, e nell'ossequio d'una Madre si amorosa e benefica. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1878.html |
A182000017 |
Persuaso che questa era voee del Signore, anche in mezzo alle grandi fatiche ed ai lavori contadineschi, frequentemente pregava Iddio con fervidi sospiri, perchè gli desse modo di eseguire la sua chiamata. |
don bosco-storia ecclesiastica.html |
A189000409 |
Nato egli nella Spagna da nobile famiglia, con maravigliosi progressi in iscienza e virtù compì il corso de' suoi studi; guidato dal solo {235[393]} spirito di carità, e acceso di vivissimo desiderio di adoperarsi per la salute delle anime, e di, rappacificare alla Chiesa cattolica i novatori con un buon numero di fervidi missionarii (che formaron poscia l'ordine Domenicano), si levò a tutta possa contro gli Albigesi. |