La qual cosa essendo loro rifiutata, diedero mano alle armi e con un esercito {10 [348]} di ottanta mila fanti, e di tre mila cavalli e con formidabile artiglieria, guidati dallo stesso loro imperatore Selimo II, assediarono Nicosia e Famagosta che erano le città più forti dell'isola.

 Costantino quando partì dalla Gallia aveva novantamila fanti ed ottomila cavalli di cui soltanto quarantamila potè condurre contro Massenzio; la sproporzione delle sue forze con quelle del nemico coronò in Costantino qualche timore.

 Francesco dopo aver esercitate le cariche più basse della milizia, giunse presto al grado di generale di un esercito, in seguito fu posto da quel duca alla testa di diecimila fanti e quattrocento cavalli.

 La qual cosa essendo loro stata costantemente rifiutata, misero in piede un esercito di ottantamila fanti e tremila cavalli e formidabile artiglieria.

 Fecero pertanto tale apparecchio di fanti, di cavalli e di cannoni, che pareva la Spagna volersi versare sopra il Monferrato.

 Vittorio andò ad incontrarlo a Carmagnola con seimila {433 [433]} cavalli e mille fanti.

 Francesco esercitando le cariche più basse della milizia, giunse presto al grado di generale di un esercito In appresso fu posto da quel duca alla testa di diecimila fanti e quattrocento cavalli.

 Quindi cominciarono dal chiedere ai Veneziani l'isola di Cipro; la quale cosa essendosi loro costantemente rifiutata, misero in piedi un esercito di ottantamila fanti, tremila cavalli con formidabile artiglierìa.

 Fecero pertanto tale apparecchio di fanti, di cavalli e di cannoni, che pareva la Spagna volersi tutta versare sopra il Monferrato.

 Vittorio corse ad incontrarlo a Carmagnola con seimila cavalli e mille fanti.

 - Le truppe piemontesi, sotto gli ordini del Generale Fanti, entrano nelle Marche e nell' Umbria.

 La qual cosa essendo loro rifiutala, diedero mano alle armi e con un esercito di ottanta mila fanti, con tre mila cavalli e con formidabile artiglieria, guidati dallo stesso loro imperatore Selimo II, assediarono Nicosia e Famagosta che erano le città più forti dell'Isola.

 Alle preghiere di lui Iddio atterri e mise in fuga un esercito di Etiopi, che con un milione di fanti e trecento carri erano venuti per assalire il regno di Giuda.

 Alle preghiere di lui Iddio atterri {103 [309]} e mise in fuga un esercito di Etiopi, i quali con un milione di fanti e trecento carri erano venuti per assalire il re di Giuda.

 Alla nuova di questa sconfitta, altamente sdegnato Eupa, tore, pose in piede un nuovo esercito di centomila fanti e ventimila uomini a cavallo con parecchi elefanti di straordinaria grossezza, i quali mandavano grida spaventose.