don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html |
A116000021 |
Eraclio cominciò l'interrogatorio così: Dimmi il tuo nome e la tua condizione. |
A116000021 |
Ma appunto per la sua esemplarità egli fu conosciuto per cristiano e come tale accusato presso di Eraclio che da Aureliano {17 [355]} era stato creato governatore di Autun. |
A116000026 |
Eraclio allora ripigliò: o Sinforiano, tu giuochi una cattiva partita. |
A116000027 |
- Non mai, non mai, o Eraclio, io potrò dire altro se non che questa statua è un simulacro del demonio, segno di perdizione a tutti quelli che lo adorano. |
don bosco-maraviglie della madre di dio.html |
A149000103 |
Eraclio imperatore riportò una gloriosa vittoria contro i Persiani e s'impadronì delle ricche loro spoglie, riferendo il prospero esito delle sue armi alla Madre di Dio cui si era raccomandato. |
don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html |
A150000024 |
Nel 626 Eraclio imperatore invoca Maria e riporta due splendide vittorie contro i Persiani. |
don bosco-storia ecclesiastica.html |
A189000319 |
Quando poi l'imperatore Eraclio ebbe vinto i Persiani, loro concedette pace a condizione, che tosto venisse restituita la santa Croce, che quattordici anni innanzi era stata rapita. |
A189000320 |
Eraclio, e tutti gli astanti erano attoniti a tal vista, quando il Vescovo di Gerusalemme « bada bene, disse, o mio Principe, che tu con questo pomposo e trionfale ornamento poco per avventura imiti la povertà ed umiltà di Cristo, mentre portava questa medesima Croce ». |
A189000401 |
R. Nel secolo settimo la festa dell'esaltazione della santa croce, dopo la vittoria riportata da Eraclio contro Cosroe incominciò a celebrarsi con maggior solennità. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000393 |
Ma allorchè l'imperatore Eraclio vinse i Persiani, obbligolli, fra le altre cose a restituire quella sacra reliquia, che era stata quattordici anni innanzi rapita. |
A190001060 |
Ectesi (greco, professione di fede ), nome dato dall'imperatore Eraclio ad un suo decreto, compilato probabilmente dall'eretico Sergio di Costantinopoli, nel quale esso imperatore pretendeva falsamente definire la condotta a tenersi dai Cristiani su certi punti del Mistero dell'Incarnazione. |