don bosco-storia ecclesiastica.html |
A189000551 |
{348[506]} Gregorio XIII intraprese la correzione del calendario romano, sottraendo dieci giorni al mese di ottobre del 1582, e trasportando l'equinozio di primavera dal 11 al 21 di marzo, d' allora in poi tutto il mondo cristiano cominciò a valersi del calendario Gregoriano. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000637 |
Fu pertanto l'equinozio di primavera trasportato dagli 11 ai 21 di marzo. |
A190001087 |
Ciò avviene ogni anno al 21 marzo ed al 23 settembre, il 1° dicesi equinozio di Primavera, il 2° d'Autunno. |
A190001087 |
Equinozio, tempo in cui lo spazio delle ore che il sole impiega dal levarsi al tramontare è uguale a quello che corre dal tramonto al nuovo levarsi, e ciò in tutto il mondo. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html |
A200000083 |
I vescovi risposero: Noi crediamo che il mondo abbia avuto principio nell'equinozio di primavera, ai 22 di marzo. |
A200000089 |
Ora abbiamo investigato come sia stato fatto il mondo in principio: cioè in giorno di domenica, in primavera, nell'equinozio ai 22 di marzo, in luna piena. |
don bosco-vita di s. ireneo vescovo di lione e martire.html |
A211000030 |
Nel tempo stesso secondo l'ordine ricevuto dal sommo pontefice egli radunò a Lione un concilio provinciale, a cui intervennero tredici vescovi, e in cui si stabilì che secondo la tradizione degli Apostoli, la Pasqua si celebrasse nella domenica che segue il di decimoquarto della luna nell'equinozio di primavera. |