don bosco-il sistema metrico decimale.html |
A119000053 |
Ora si dirà: il 4 nel 12 sta tre volte; si metterà 3 nel quoziente a destra del 2 e moltiplicando 3 pel divisore 4, si avranno 12 che scriveremo sotto al 12 del dividendo; e, fatta la sottrazione, si avrà 0; il quoziente ovvero la parte che toccherà a ciascuno è 23 fr. |
A119000053 |
Quindi si moltiplichi il quoziente 2 pel divisore 4, e avremo 8. |
A119000053 |
Scritto il divisore a destra del dividendo come sopra, si osserverà quante volte il divisore stia nella prima cifra del dividendo, e diremo: il 4 nel 9 sta due volte, e si scrive 2 nel quoziente sotto al divisore; per non confondere l'operazione bisogna subito separare il 9 con una virgola per significare che si è preso. |
A119000054 |
Quest'operazione serve di norma a fare le divisioni quando il divisore è contenuto nella prima cifra del dividendo. |
A119000055 |
Si dirà: il divisore 5 non istà nella prima cifra del dividendo i, perciò si prenderà anche la cifra seguente che fa 13. |
A119000057 |
Il 2 che è la prima cifra del divisore sta due volte nella prima cifra del dividendo; ma il 5 che è la seconda cifra del divisore non istà più due volte nel 5 del dividendo, perciò si dirà: il 2 nel 4 sta una volta col residuo di 2 che, uniti al 5, fanno 25. |
A119000057 |
Il 5 del divisore sta anche abbondantemente una volta nel 25; onde si scriverà 1 nel quoziente. |
A119000057 |
Indi si moltiplica il quoziente 1 pel divisore 25, e si avrà per prodotto 25, che si scrive sotto al 45. |
A119000058 |
Per fare la prova nel proposto esempio si moltiplica il divisore 7 pel quoziente 63; e dando 441, che è somma eguale al dividendo, l'operazione è esatta. |
A119000092 |
° Quando il divisore ed il dividendo hanno egual numero di cifre nelle frazioni, si toglie la virgola e si fa l'operazione come se fossero interi. |
A119000093 |
° Qualora il dividendo od il divisore abbiano disugual numero di cifre nelle frazioni, si rendono pari cori altrettanti zero. |
A119000098 |
Si aggingne uno 0 perchè le cifre delle frazioni de1 divisore siano pari a quelle del dividendo, e, fatta secondo il solito la divisione, avremo per quoziente 21 che è il prezzo di ciascun miriagramma. |
don bosco-l-aritmetica ed il sistema metrico [7a edizione].html |
A124000125 |
Il dividendo ed il divisore chiamansi anche termini della divisione,. |
A124000125 |
R. Per divisione s'intende un'operazione colla quale si cerca quante volte un numero chiamato divisore sia contenuto in un altro chiamato dividendo. |
A124000129 |
Ora si dirà: il 4 nel 12 sta 3 volte; si metterà 3 nel quoziente a destra del 2 e moltiplicando 3 pel divisore 4 si avranno 12, che scriveremo sotto al 12 del dividendo: e, fatta la sottrazione, si avrà 0. |
A124000129 |
Quindi si moltiplichi il quoziente 2 pel divisore 4, e avremo 8. |
A124000129 |
Scritto il divisore a destra del dividendo come sopra, si osserverà quante volte il divisore stia nella prima cifra del dividendo, e diremo: il 4 nel 9 sta due volte e si scrive 2 nel quoziente sotto il divisore; per non confondere l'operazione bisogna subito separare il 9 con una virgola in alto per significare, che si è già preso. |
A124000130 |
- Quest'operazione serve di norma quando il divisore è contenuto nella prima cifra del dividendo. |
A124000131 |
D. Come si fa la divisione quando il divisore non può essere contenuto nella prima cifra del dividendo?. |
A124000132 |
R. Quando il divisore non può essere contenuto nella prima cifra del dividendo, allora si prenderanno due cifre. |
A124000133 |
Si dirà: il divisore 5 non istà nella prima cifra del dividendo 1, perciò si prenderà anche la cifra seguente che fa 13. |
A124000134 |
D. Come si fa la divisione quando nel divisore ci sono più cifre?. |
A124000135 |
R. Quando nel divisore vi sono più cifre, si prendono tante cifre del dividendo, quante sono nel divisore, e quando il valore delle cifre del divisore supera quello delle cifre del dividendo in numero eguale, si prenderà una cifra di più nel dividendo. |
A124000137 |
Il 5 del divisore sta anche abbondantemente una volta nel 25: onde si scriverà uno nel quoziente. |
A124000137 |
Il due che è la prima cifra del divisore sta due volte nella prima cifra del dividendo; ma il 5 che è la seconda cifra del divisore non istà più due volte nel 5 del dividendo; perciò si dirà: il 2 nel 4 sta una volta col residuo di 2 che uniti al 5 fanno 25. |
A124000137 |
Indi si moltiplica il quoziente 1 pel divisore 25 e si avrà per prodotto 25, che si scrive sotto al 45. |
A124000139 |
- Se nel decorso dell'operazione, dopo aver abbassata una cifra del dividendo, non basta per contenere il divisore, si scriverà zero nel quoziente e si abbasserà un'altra cifra dello stesso dividendo. |
A124000150 |
R. Si indica col segno di due punti (diviso per) posto fra il dividendo e il divisore. |
A124000153 |
R. La prova della divisione si fa moltiplicando il quoziente pel divisore, e aggiungendo il residuo se vi è. |
A124000155 |
Per fare la prova nel proposto esempio si moltiplica il quoziente 63, pel divisore 7 e dando 411, che è somma uguale al dividendo, l'operazione è esatta. |
A124000206 |
1° Quando il dividendo ed il divisore hanno egual numero di cifre dopo la virgola, la si toglie e si fa l'operazione come se fossero numeri interi, e nel quoziente saranno realmente interi. |
A124000207 |
2° Quando il dividendo od il divisore abbiano disugual numero di cifre nelle frazioni, lo si rende uguale con altrettanti 0 e si opera come sopra. |
A124000213 |
- Si aggiunge uno zero, affinchè le cifre frazionali del divisore siano pari a quelle del dividendo, e, fatta secondo il solito la divisione, abbiam ottenuto per quoziente fr. |
A124000214 |
N. B. Se nel dividendo soltanto vi fossero frazioni decimali, si potrebbe fare la divisione senza aggiungere i zeri al divisore; solo si deve avvertire di mettere una virgola nel quoziente quando si comincia a prendere una cifra decimale del dividendo, così per esempio 7, 26:3. |
A124000217 |
Il dividendo 343, 25, divisore 100; il quoziente sarà L. 3, 4325. |
A124000218 |
D. Come si fa la divisione quando il dividendo è minore del divisore?. |
A124000222 |
D. Che cosa si deve fare quando in fine dell'operazione vi rimane un residuo minore del divisore?. |
A124000310 |
Il quoziente esprimerà gli interi, il residuo sarà il numeratore della parte frazionaria, mentre il divisore continuerà ad essere il denominatore. |
A124000332 |
R. Per ridurre una frazione alla più semplice espressione, si comincia a vedere se i suoi due termini sono divisibili per uno stesso numero, di poi si dividono per questo stesso numero finchè si può, poscia si passa a dividerli per un altro numero finchè si può, e così di seguito finchè i due termini non hanno più un divisore che possa dividerli tutti e due, cioè un divisore comune. |
A124000334 |
D. Come si chiama quella frazione i cui termini non hanno divisore comune?. |
A124000338 |
R. Quando non si trova a prima vista un divisore comune ài due termini si ricorre alla ricerca del massimo comun divisore. |
A124000339 |
D. Che cosa e il massimo oomun divisore?. |
A124000342 |
Il nuovo quoziente si scrive sopra il nuovo divisore, ed il resto diventa divisore di questo secondo divisore; e cosi si proseguisce finchè si trovi un divisore il quale divida il suo dividendo esattamente. |
A124000342 |
R. Proposta una fazione, si divide il termine maggiore pel minore, il quoziente si scrive sopra il divisore, ed il resto, se vi è, diventa divisore del primo divisore, e perciò si scrive alla sua destra. |
A124000408 |
R. Per dividere una frazione per un'altra bisogna capovolgere la frazione divisore, quindi si fa la moltiplicazione. |
A124000411 |
R. Per eseguire una divisione in cui vi siano delle frazioni miste, primieramente è necessario ridurre le frazioni miste in improprie, poscia capovolgere la frazione divisore, e quindi fare la moltiplicazione. |