don bosco-cenni sulla vita del giovane luigi comollo [2a edizione].html |
A030000188 |
Il suo avvicinarsi non era sensibile in modo da potersi misurare il diminuirsi delle distanze, ma lasciava un' incertezza quale lascia una vaporiera, della quale talora non si può conoscere il punto ove si trova nella sua corsa, se si è costretti a giudicare dal solo fumo che si stende per l'aria. |
don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html |
A068000036 |
Il medico Galeno, celebratissimo in tutta l'antichità, dopo aver scritta un'opera in cui aveva esposta la struttura del corpo umano, preso da stupore esclamava: O tu che ci hai creati, che bell'inno non ho io cantato alla tua Gloria! Colle quali parole voleva significare, che egli non aveva fatto altro che descrivere le varie parti del corpo umano, che Dio aveva creato? Noi pertanto rimirando il sole che ci illumina e riscalda nel giorno, la luna che dirada le tenebre della notte, l'immenso numero delle stelle che abbelliscono il firmamento; la grossezza ed il loro corso regolare, le loro distanze, i rapporti che invariabili conservano scambievolmente nella pressochè loro infinita moltitudine, senza che mai una urti colle altre, senza che mai una devii un atomo dalla primitiva direzione, nè mai varii il suo nascere e tramontare; contemplando, dico, il succedersi delle stagioni, senza che mai variino di vicenda, dobbiamo convincerci che vi è una causa prima, ossia una mano onnipotente, la quale, dopo aver tratto dal nulla tutte le cose, le ha collocate al loro posto, e continuamente le conserva e le dirige. |
don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html |
A127000378 |
Quanto sono da compatire queste colonie poste in paesi a distanze immense come macchie nel deserto! - Li ho veduti anche nelle loro abitazioni. |
A127000502 |
Il Padre ci disse che vivendo noi dispersi per la campagna ed a grandi distanze, era impossibile poterci civilizzare, e dare educazione ai nostri figliuoli, e che pertanto sarebbe necessario, diceva il Padre, che noi ci riunissimo e formassimo una città, dove avremmo la nostra chiesa e la nostra scuola. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139000635 |
In tempo di pace erano occupati a dissodare terreni incolti, a innalzare fortezze, a scavar canali, a costruire città, a formare strade, che talvolta da Roma prolungavano a remotissime distanze. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000590 |
In tempo di pace venivano occupati a dissodare terreni incolti, a innalzare fortezze, a scavare canali, a costruire città, a formare strade, che talvolta da Roma prolungavansi a remotissime distanze. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190001394 |
Pallio, ornamento pontificale del Papa e degli Arcivescovi, lunga striscia di lana bianca, la quale accerchiando il collo, finisce in due bende, di cui una pende dietro le spalle e l'altra sul petto, ed è ornata di 6 croci di lana nera, ripartite in eguali distanze. |