Il Giubileo dicevasi anno Giubilare anno santo.

 [9], nelle quali tra le altre cose dicevasi, che la decisione presa dal concilio era da attribuirsi allo Spirito Santo: Parve allo Spirito {30 [30]} Santo e a noi»: Visum est Spiritui Sancto et nobis

 Gli imperatori di Germania da qualche tempo mettendo in campo delle odiose pretensioni contro la Chiesa volevano ingerirsi ne'suoi affari, ed eleggere {103 [103]} specialmente i vescovi e gli abati, conferendo loro i benefizi ecclesiastici, ciò che dicevasi dare le investiture.

 Dicevasi dagli antichi labirinto un gran giardino o palazzo, in cui è un' entrata sola ed una sola uscita.

 P. Dicevasi dagli antichi labirinto uno spazioso edifizio con giardini, di cui è una sola l'entrata ed una sola l'uscita.

 «L'intenzione, dicevasi da lui, è l'anima delle nostre opere; essa ne aumenta sommamente il pregio ed il valore; poichè siccome geli abiti d' ordinario non si stimano tanto per la stoffa di cui si formano, quanto per li ricami de'quali vanno adorni, così non bisogna già contentarsi di fare delle buone operazioni, ma è necessario illustrarle col merito di una santa intenzione, facendole unicamente per piacere a Dio.

 Neppur voleva che nelle missioni si accettasse l'elemosina delle messe, che dicevasi per loro: voleva che si distribuisse agli ammalai da que'medesimi che la presentavano.

 "L'intenzione, dicevasi da lui, e l'anima delle nostre opere; essa ne aumenta sommamente il pregio ed il valore; poichè siccome gli abiti d'ordinario non si stimano tanto per la stoffa di cui si formano, quanto per li ricami de'quali vanno adorni, così non bisogna già contentarsi di fare delle buone operazioni, ma e necessario illustrarle col merito di una santa intenzione, facendole unicamente per piacere a Dio.

 Zettario dicevasi il capo cameriere della casa imperiale.

 Uno di essi {74 [436]} dicevasi di Sallustio, perchè fabbricato da un ricco Romano di nome Sallustio.

 Egli era di nascita persiano e dicevasi Curbico prima che fosse comprato da una ricca vedova della città di Ctesifonte.

 Anticamente dicevasi anche offertorio la tovaglia di tela in cui i diaconi riponevano le offerte fatte dai fedeli.

 Quel pannolino ovvero tovaglia dicevasi offertorio.

 {21 [21]} Lo stesso nome si comunicò poi al monte dove dicevasi avere dimora quella divinità.

 Costoro principiarono attaccarlo {53 [225]} dicendo essere stata irregolare e nulla la sua ordinazione perchè fatta da Felice vescovo di Aptunga, che dicevasi traditore cioè che in tempo di persecuzione aveva consegnato i sacri libri ai persecutori della fede, e parche a quella ordinazione non prese parte il numero di vescovi che secondo loro si richiedeva.

 Questo pane era da fedeli portato al Sacerdote dopo il vangelo e dicevasi offerta, donde, ne venne la parola offertorio.

 Egli fu soprannominato Augusto, vale a dire Grande: ed agosto fu in suo onore appellato il mese dell'anno che prima dicevasi sestile.

 Regnando questo principe fu {134 [134]} celebrato con indicibile festa l'anno millesimo della fondazione di Roma, solennità che aveva luogo ogni cento anni; e il centinaio che seguiva dicevasi secolo nuovo.

 I tre più distinti presiedevano uno, col titolo di Flamen Dialis, al culto di Giove, il secondo dedicato a Marte dicevasi Martilis, il terzo a Romolo, dicevasi Quirinalis.

 Per un'usanza altrettanto incomoda, quanto bizzarra, i giorni si indicavano contando non già quanti giorni del mese erano passati, come si fa presso di noi, ma quanti giorni rimanevano per arrivare ad uno dei sopraddetti giorni, cioè calende, none e idi; laonde per indicare il 20 gennaio per es, dicevasi il dodicesimo avanti le calende di febbraio, perchè il 20 di gennaio trovavasi dodici giorni innanzi al primo di febbraio, che era il giorno delle calende; per indicare il 2 di febbraio dicevasi il quarto avanti le none di febbraio; il 9 di marzo il settimo avanti gli idi di marzo.

 La foggia con cui quei viaggiatori vestivano dicevasi abito di pellegrino, onde i loro viaggi furono detti pellegrinaggi.

 Dicevasi pure che il Papa mandava un generale (Durando) alla testa di 10 mila Romani, quasi che Pio IX fosse egli promotore di quella guerra, mentre è cosa certa che il Papa mandava que' dieci mila soldati unicamente per difendere i confini degli Stati Pontificii con ordine espresso {485 [485]} di non oltrepassarli.

 Compromesso negli affari politici del 1831 si ritirò in terra straniera, donde ritornava dieci anni dopo per promuovere una cospirazione, il cui scopo era, dicevasi, la morte del Sommo Pontefice Gregorio XVI..

 Fu allora che l'avvocato Galletti presidente d'un assemblea, che dicevasi Costituente Romana, dopo aver in più sedute discusso qual forma di governo si dovesse adottare, propose e vinse il seguente Decreto, che pubblicò colla sua sottoscrizione.

 Gallia, così detta dai Galli che l'abitavano: dicevasi Aquitania dall'occidente fino ai Pirenei; Celtica nel centro fino all'Oceano settentrionale; Narbonense verso il Mediterraneo e le Alpi; Belgica verso il Reno ed il mar Germanico.

 Gallia Cisalpina, cioè al di qua delle Alpi, così dicevasi l'Italia settent.

 Prima dicevasi Salem, dipoi Gebus, dai Gebusei, che ne furono i padroni fino a Davidde.

 Dicevasi Lazio antico dalla Toscana e dal Tevere fino a Terracina; e questo oggidì è la Campagna di Roma.

 Dicevasi poi Lazio nuovo quel tratto di paese che gli fu aggiunto da Terracina fino al Garigliano.

 Questa legge dicevasi agraria dalla parola latina ager che vuol dire campagna.

 Egli fu soprannominato Augusto, vale a dire grande, ed agosto fu in suo onore appellato il mese dell'anno che prima dicevasi sestile.

 Il resto del popolo romano dicevasi plebe.

 I tre più cospicui presiedevano uno col titolo di Flamen Dialis al culto di Giove, il secondo era dedicato a Marte e dicevasi Martialis, il terzo a Romolo dicevasi Quirinalis.

 Per un'usanza altrettanto incomoda, quanto bizzarra indicavano i giorni, contando non già quanti giorni del mese erano passati, come facciamo noi, ma quanti giorni rimanevano per arrivare ad uno de'suddetti giorni, cioè calende, none ed idi; laonde per indicare il 20 gennaio, dicevasi: il decimoterzo avanti le calende di febbraio, perchè il 20 gennaio trovavasi tredici giorni innanzi al primo di febbraio, che era il giorno delle calende: per indicare il 2 febbraio dicevasi il quarto avanti le none di febbraio; il 9 di marzo, settimo avanti gli idi di marzo.

 La foggia, con cui quei viaggiatori vestivano, dicevasi abito di pellegrino, onde i loro viaggi furono appellati pellegrinaggi.

 Vistosi in pericolo a cagione degli affari politici del 1831, si ritirò in terra straniera, donde ritornava dieci anni dopo, per promuovere una cospirazione, il cui scopo era, dicevasi, la morte del sommo Pontefice Gregorio XVI..

 Dicevasi Mare Ionium ( mare Ionio ) quello che bagna le spiagge meridionali d'Italia e della Sicilia.

 Dicevasi Mare Superiore quello che bagna le coste orientali d'Italia.

 Prima dicevasi Salem, di poi Gebus dai Gebusei che ne furono i padroni fino a Davidde.

 Dicevasi Aram da Aram quinto figlio di Sem, che l'abitò.

 Gli imperatori di Germania pretendevano d'ingerirsi negli affari religiosi, e specialmente di eleggere i vescovi ed abati e conferire loro la dignità vescovile od abaziale, la qual cosa dicevasi investire.

 Gallia Cisalpina, cioè al di qua delle Alpi, così dicevasi l'Italia Settentrionale dalle Alpi all'Apennino.

 Prima dicevasi Salem, dipoi Gebus dai Gebusei che ne furono i padroni fino a Giosuè.

 Presso gli Ebrei dicevasi anno del Giubileo il 50° dopo sette settimane {414 [414]} d'anni, nel quale ciascuno riaveva il possesso delle sue sostanze impegnate o vendute.

 Dicevasi Lazio antico dal Tevere a Terracina, o. Campagna di Roma; Lazio nuovo da Terracina al Oarigliano.

 Dicevasi anche primo segretario, perchè i segreti si custodiscono negli scrigni.

 Dicevasi Aram da Aram quinto figlio di Sem, che l'abito.

 Quella parte d'Italia dicevasi Magna Grecia perchè anticamente era stata abitata da colonie greche venute ivi ad abitare.

 Il capo di que' notai dicevasi primicerio, parola che vuol dire primo nel catalogo cerato, perchè il nome di que' regionarii solevasi scrivere con uno stilo, che è una specie di penna di ferro, sopra tavolette di legno incerato.

 Costui dicevasi susceptor ovvero ricevitore, che noi diciamo padrino.

 Quest'isola dicevasi anche Tiberina, ed ora è detta di S. Bartolomeo a motivo di una chiesa ivi eretta e dedicata a questo santo Apostolo.