don bosco-apparizione della beata vergine sulla montagna di la salette.html |
A004000125 |
Manetta Frassè d'anni 11 del comune di Canopiana (Cremona) il giorno {63 [463]} 28 marzo 1865 facea la sua prima comunione e si aggregava alla congregazione del culto perpetuo di s. Giuseppe. |
don bosco-biografie 1881.html |
A015000047 |
Si è nel 1879, che, dovendosi aprire la nuova casa di Cremona, venne egli chiamato a coprirne la carica di Direttore. |
A015000048 |
È un fatto (così scrive un suo amico) che col pretesto d'economia si ridusse per qualche tempo a vivere di solo pane e minestra, e si privò del beneficio del fuoco nel rigido inverno di Cremona. |
A015000051 |
Il suo confratello e collega nella direzione della casa di Cremona parlando della pazienza e rassegnazione nelle varie vicende ch'ebbe ad incontrare il nostro D. Chicco, massime nel primo anno del suo ufficio di Direttore, esce in queste parole: Io ne fui buon testimonio per quasi un anno e mezzo, e troppe cose potrei dire a prova di ciò; ma mi basta poter attestare a lode del caro D. Chicco, che se anche qualche volta lo trovai abbattuto e quasi prostrato dalla tribolazione, era cosa del momento, perchè ricorrendo a Maria sapeva ben presto rialzarsi, e scambiare {23 [409]} quasi ad un tratto il gemito dell'afflizione col canto dell'allegrezza. |
A015000056 |
D. Bosco non si poteva trattenere a Cremona, però dovendo lasciare sì caro figlio, lasciogli a fianco un confratello salesiano, compagno nella direzione di Collegio e suo intimissimo, che più non lo abbandonò fino all'ultimo istante della vita. |
A015000056 |
Prima di morire ebbe la consolazione di avere l'assistenza d'un suo Superiore e di essere stato visitato dallo stesso D. Bosco, che partito da Torino, venne a confortarlo a Cremona d'un ultimo abbraccio; visita assai preziosa, che valse a prepararlo al sacrificio della vita che già tutta era stata consecrata al nostro buon Dio. |
A015000059 |
Così moriva il nostro amato confratello; così possiamo noi tutti imitarlo nelle sue virtù; così possa dirsi di noi come nella loro infantile apprezzazione dicevano di lui i buoni ragazzi dell'oratorio di Cremona ai quali avea fatto da Padre: - Il nostro Direttore per le sue belle virtù andò dritto al cielo; e di là prega per noi! {26 [412]}. |
don bosco-elenco degli oggetti graziosamente donati a benefizio degli oratorii [v.14].html |
A053000067 |
vescovile di Cremona. |
don bosco-esposizione alla s. sede dello stato morale e materiale della pia societa di s. francesco di sales.html |
A057000078 |
Un'Ospizio, Oratorio con giardino per la ricreazione festiva nella Diocesi e città di Cremona. |
don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html |
A127000437 |
Essi furono fondati da un certo Pezzini Cipriano da Cremona nel 1854 in onore dell'Immacolata Concezione, e fin dal loro principio assistiti, coltivati e consolidati dal P. cappuccino Giovanni Battista Tagliasco da Genova. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139000384 |
Quando Ottone udì che Vitellio si avanzava verso Roma colle sue genti gli andò incontro e si scontrarono a Bebriaco ora Cividale fra Mantova e Cremona. |
A139000959 |
L'esempio dei Veronesi infuse coraggio ad altre città, e Cremona, Bergamo, Mantova, Brescia e Ferrara entrarono anch'esse nella lega, giurando di difendersi le une le altre contra la tirannia imperiale, e spezialmente convennero di riedificare Milano riconducendovi gli abitatori dispersi nei borghi vicini, talchè quella città risorse in breve dalle sue rovine. |
A139000991 |
In capo all'Italia vedevasi la Lombardia, quella ricca provincia, ove sorgeva un gran numero di città importanti, come Milano, Pavia, Bologna, Piacenza, Cremona, e la Toscana di cui Firenze e Lucca erano le principali. |
A139001792 |
Adda, fiume dell'Italia settent, che nasce nei Grigioni, e sbocca nel Po tra Cremona e Piacenza. |
A139001911 |
Cremona, antica e grande città della Lombardia. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000365 |
Quando Ottone udì che Vitellio si avanzava verso Roma colle sue genti gli andò incontro e scontrollo a Bebriaco, ora Canneto, fra Mantova e Cremona. |
A140000856 |
L'esempio dei Veronesi infuse {230 [230]} coraggio ad altre città: Cremona, Bergamo, Mantova, Brescia e Ferrara entrarono anch'esse nella lega, giurando difendersi le une le altre contra la tirannia imperiale, e specialmente fermarono di riedificare Milano per condurvi gli abitanti dispersi nei borghi vicini. |
A140000889 |
In capo all'Italia vedevansi la Lombardia, ubertosa provincia, ricca di un gran numero di città, importanti, come {238 [238]} Milano, Pavia, Bergamo, Piacenza, Cremona; e la Toscana, di cui Firenze e Lucca erano le principali. |
A140001893 |
Verso la parte di meno eranvi i Cenomani con Brixia (Brescia), Mantua (Mantova), e Cremona, che ritiene lo stesso nome. |
don bosco-novelle e racconti.html |
A158000023 |
A tal fine Bergamo, Brescia, Cremona, Mantova, Verona, Ferrara, Treviso e altre città conchiusero {16 [408]} un'alleanza, che ebbe il nome di Lega Lombarda. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190001023 |
Cremona, città v. della Lombardia. |
don bosco-una famiglia di martiri.html |
A194000096 |
Nel 1130 i PP. Benedettini di Cremona ne arricchirono pure il proprio Monastero, e fu Lamberto abate di s. Lorenzo che se le procurò da Roma, e nella chiesa di s. Lorenzo le ripose insieme con quelle di s. Urbano Pontefice, e Quirino martiri; le quali tutte nel 1462 furono collocate in una elegante urna di marmo. |