don bosco-la storia d-italia.html |
A139000716 |
Or avvenne che Alboïno, avendo un giorno dato un gran banchetto a' capi del suo esercito, divenuto mezzo ubriaco, ordinò che gli venisse recato il cranio di Cunegondo ch'egli riguardava come il più prezioso ornamento della sua tavola, poscia empiendolo di vino squisito, in mezzo alle urla forsennate de' suoi compagni di stravizzi, ebbe il diabolico pensiero di porgerlo a Rosmonda, che sedeva alla stessa mensa, affinchè, egli diceva, la regina bevesse con suo padre. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000662 |
Ora avvenne che Alboino avendo un giorno dato un gran banchetto ai capi del suo esercito, divenuto mezzo ubbriaco, ordinò che gli venisse recato il cranio di Cunimondo, cui egli riguardava come il più prezioso ornamento della sua tavola. |
don bosco-vita di s. giovanni battista.html |
A209000046 |
Nel tesoro della basilica di s. Marco in Venezia conservasi in un antichissimo calice di agata, porzione del suo cranio; e Genova oltre le sue ceneri trasportate dalla Palestina, possiede il sacro disco e bacino che accolse il suo capo. |
don bosco-vita di s. ireneo vescovo di lione e martire.html |
A211000042 |
In leggere questo orribile fatto, non par egli d'assistere ad una baldoria di demoni? Ma Iddio non permise che quel cranio venerabile andasse a male, poichè un chirurgo, uomo pio assai, non avendolo mai perduto di mira, quando quegli empi l'ebbero lasciato in un rigagnolo, siccome cosa di nessun conto, nascostamente il prese, e lo conservò gelosamente fino a tanto che Carlo IX re di Francia, avendo ripreso il possesso della città, pensò a riparare solennemente gli oltraggi che i protestanti avevano commesso contro la Religione. |
A211000042 |
{81 [177]} Quindi il cranio del santo Vescovo, quel cranio, dentro cui aveva albergato una mente sì nobile, e così piena della luce e dello spirito di Dio, fu rotolato, (raccapriccio al pensarvi) come una palla giù per le pubbliche vie, facendosene un empio giuoco e gettandoselo l'un l'altro non già a colpi di mano, che avrebbero temuto d'imbrattarsi, ma a furia di calci; e quegli indemoniati (come chiamarli altrimenti?) continuarono lunga pezza a godersi questo trastullo d'inferno finchè ne furono stanchi. |
don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html |
A216000094 |
Tuttavia si potè salvare l'osso di un braccio ed una parte {70 [458]} del cranio, preziose ed uniche reliquie tolte al furore di quei nemici del culto cristiano. |