don bosco-associazione dei divoti di maria ausiliatrice.html |
A009000264 |
Questo è di s. Paolo, e riguarda ai fedeli di Corinto. |
don bosco-conversazioni.html |
A035000119 |
S. Paolo parlando ai cristiani che dimoravano nella città di Corinto, li avvisa che prima di accostarsi a ricevere il Corpo ed il Sangue di G. C., provassero la loro coscienza. |
A035000137 |
S. Barnaba che fu compagno degli Apostoli e viveva nel primo secolo della Chiesa, dice in una lettera: «voi confesserete i vostri peccati.» S. Clemente {42 [186]} papa, che fu discepolo degli Apostoli, scrivendo ai fedeli di Corinto dice: È meglio all'uomo confessare i proprii peccati che indurare il suo cuore, siccome quelli, i quali eccitarono sedizioni contro a Mosè ministro di Dio.» Ed altrove: «Quando saremo partiti da questo mondo non havvi più luogo per noi nè alla confessione, nè alla penitenza.» Sul finir del secondo secolo Tertulliano, dottissimo ecclesiastico di Africa, scrive molte cose intorno alla confessione, e tra le altre dice: «Se rifuggi dalla confessione, medita nel tuo cuore l'inferno. |
don bosco-dialogi intorno all-istituzione dal giubileo.html |
A047000107 |
Questo è di S. Paolo, e riguarda ai fedeli di Corinto. |
don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html |
A049000066 |
Nella lettera che questo apostolo scrive ai Cristiani di Corinto, fra le altre cose dice: le opere di ciascuno saranno provate; ciascuno poi sarà salvo, ma purificato come se passasse in mezzo al fuoco. |
A049000307 |
Così s. Paolo dopo di aver assicurato i fedeli di Corinto, che quanto aveva loro scritto intorno all'Eucaristia lo aveva ricevuto dal Signore, soggiunge, che quanto alle varie cose da osservarsi nella consacrazione e amministrazione di un sacramento sì grande, egli stesso in persona avrebbe loro dato le norme a seguirsi quando sarebbe venuto. |
don bosco-fondamenti della cattolica religione.html |
A062000118 |
Il medesimo s. Paolo scriveva {31 [533]} ch'aveva cose di cui avrebbe ragionato e disposto verbalmente quando si fosse trovato con quei cristiani di Corinto, cui indirizzava la sua lettera: cetera cum venero disponam. |
don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html |
A066000005 |
Questi ristabilì la pace nella Chiesa di Corinto ove lo spirito di invidia aveva seminato qualche discordia in mezzo ai fedeli; egli scriveva ai Corinzii una bella lettera. |
A066000006 |
« La Chiesa di Dio che è a Roma, alla Chiesa di Dio che è a Corinto; a coloro che sono chiamati e santificati per la volontà di Dio in N. S. G. C., che la grazia e la pace di Dio onnipotente, per Gesù Cristo si accresca in ciascuno di voi e sia reciproca. |
don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html |
A067000448 |
S. Clemente, discepolo di S. Pietro e terzo Papa dopo di lui, scrisse da Roma una lunga lettera ai cristiani che dimoravano nella città di Corinto, per sedare alcune discordie insorte tra loro; e que' fedeli si sottomisero al Capo della Chiesa, come docili figli si sottomettono al tenero loro padre. |
A067000467 |
Così ci comanda Gesù Cristo nel Vangelo, così ha sempre praticato la Chiesa Cattolica, e lo stesso S. Paolo ce ne diede luminoso esempio: affinchè non fosse recato danno agli altri fedeli, egli separò dalla Chiesa un giovane della città di Corinto, perchè aveva commesso un grave peccato, e non dava alcun segno di volersi emendare. |
A067001174 |
Mentre dimorava nella città di Corinto, seppe che i Tessalonicesi erano in gran pericolo, e per la persecuzione che colà infieriva, e per le false dottrine che da taluno si andavano spacciando; perciò, diceva loro: ponderate bene le parole, che vi dicono, ritenete soltanto quello che vi pare scevro di errore; che se nelle predicazioni voi scorgete anche la sola apparenza di male, fuggite, astenetevi dal loro consorzio: ab omni specie mala abstinete vos. |
A067001177 |
Il terzo testo, di cui servonsi i Protestanti per sostenere lo spirito privato, è ricavato da una lettera di S. Paolo scritta a quelli che abitavano in Corinto, città della Grecia. |
don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html |
A068001152 |
Mentre dimorava nella città di Corinto, seppe che i Tessalonicesi versavano in gran pericolo, pel furore della persecuzione e per le false dottrine che da taluno si andavano spacciando. |
A068001155 |
P. Il terzo testo, di cui servonsi i Protestanti a fine di sostenere lo spirito privato è tratto da una lettera di s. Paolo scritta ai fedeli che abitavano in Corinto, città della Grecia. |
don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html |
A069001032 |
E di tale autorità si servì uno degli stessi apostoli, s. Paolo, quando avendo imposto una grave pena ad un pubblico incestuoso di Corinto, affinchè, come egli dice, lo spirito sia salvo nel dì del Signore nostro Gesù Cristo; in seguito, e prima che fosse trascorso il tempo stabilito, gli rimise il resto della pena, in riguardo degli altri fedeli e a nome di Gesù Cristo |
don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html |
A070000020 |
Ed anche il Pontefice s. Clemente, scrivendo ai cristiani di Corinto, parla del martirio sostenuto dagli apostoli sotto i Prefetti lasciati da Nerone nel partire per la Grecia donde non ritornò in Roma che dopo il 67. |
don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html |
A107002037 |
Il medesimo s. Paolo scriveva che aveva cose di cui avrebbe ragionato e disposto verbalmente, quando si fosse trovato con quei cristiani di Corinto, cui indirizzava la sua lettera: caetera cum venero disponam. |
don bosco-il giubileo.html |
A109000076 |
Questo è di S. Paolo, e riguarda ai fedeli di Corinto. |
don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html |
A114000009 |
Questo aveva già prescritto s. Paolo nella lettera scritta ai fedeli di Corinto; V. Burio e il libro pont. |
don bosco-l-armonia (1849-1863).html |
A125000150 |
I protestanti tacciano d'intollerante la Chiesa Cattolica, perchè usa troppo rigore verso gli ostinati; e l'Autore reca le parole di Paplo, colle quali chiama Elima scellerato, arca di frode e di empietà, figlio del demonio; rapporta il fatto dell'incestuoso di Corinto che il santo Apostolo prima scomunicò, di poi vedendo ravveduto, accolse di nuovo nella comunione dei fedeli. |
don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html |
A131000053 |
S. Paolo raccomanda ai cristiani di Corinto di non fomentar scismi e contese, e li rimprovera perchè taluni andavano dicendo: noi parteggiamo per Paolo: altri: noi per Apollo |
A131000055 |
È pur necessario, diceva s. Paolo a quei di Corinto, che vi siano delle eresie, affinchè si conoscano fra voi quelli che sono di buon conto |
don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html |
A132001808 |
Il medesimo s. Paolo scriveva che aveva cose di cui avrebbe ragionato e disposto verbalmente, quando si fosse trovato con quei cristiani di Corinto, cui indirizzava la sua lettera: caetera cum venero disponam. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139000087 |
Un cittadino di Corinto, per nome Demarato, era venuto a stabilirsi in Tarquinia città dell' Etruria, donde il suo figliuolo non tardò a recarsi a Roma cangiando il suo primo nome di Lucumone in quello di Tarquinio. |
A139000165 |
Dieci anni dopo tentò nuovamente d'impadronirsi di Siracusa, e cacciatone per la seconda volta si riparò a Corinto dove per più anni menò una vita abbietta, abbandonandosi a tutti quei vizi che lo avevano disonorato sul trono. |
A139000165 |
Si dice che quando passava per le vie di Corinto, coperto di un mantello di grosso panno, egli {53 [53]} che prima aveva portato abiti splendenti d'oro e di gemme, il popolo il beffeggiava ed ingiuriavalo, non già perchè era povero, il che sarebbe stato biasimevolissimo, ma perchè è degno di disprezzo chi pe' suoi vizi è cagione della sua miseria. |
A139001902 |
Corinto, celebre città della Grecia, sull'istmo che separa il Peloponneso dall'Acaia. |
A139002038 |
Caira os Adriano, tra Napoli nell'Argolide e Corinto. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000101 |
Un cittadino di Corinto per nome Demarato era venuto a stabilirsi in Tarquinia, città dell'Etruria, donde Lucumone suo figliuolo recossi a Roma, cangiando il nome in quello di Tarquinio. |
A140000175 |
Costui dieci anni dopo tentò nuovamente d'impadronirsi del regno; mi cacciatone per la seconda volta si riparò a Corinto, dove per più anni menò vita abbietta, abbandonandosi a quei vizi che lo avevano disonorato sul trono. |
A140000175 |
Si dice che quando passava per le vie di Corinto, avvolto in un mantello di grosso panno, fosse dal popolo beffeggiato ed ingiuriato non per essere povero, il che sarebbe stato biasimevolissimo, ma perchè è degno di disprezzo chi pei suoi vizii è cagione della propria miseria. |
A140000266 |
Nello stesso anno, in cui cadde Cartagine, fu pure dai Romani distrutta la città di Corinto per opera di Mummio, e poco dopo per mano dello stesso Scipione fu incenerita anche Numanzia, la città più forte della Spagna, che aveva seguite le parti dei Cartaginesi. |
don bosco-maniera facile per imparare la storia sacra.html |
A148000851 |
CORINTO, celebre città della Grecia sussistente col medesimo nome, sull'Istmo che separa il Peloponneso dal resto della Grecia. |
don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html |
A173000205 |
Tale è l'insegnamento dell'apostolo Paolo, il quale scriveva ai fedeli di Corinto: «Non sapete voi, che siete tempio di Dio, e che lo Spirito di Dio abita in voi? (I, ad Chor. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000079 |
- Nei dieci anni del suo pontificato oltre alla predicazione e dilatazione del vangelo s. Lino si applicò con zelo a combattere gli errori di Menandro, di Corinto e de'loro seguaci, dichiarando che non apparteneva più alla Chiesa di Gesù Cristo chiunque avesse seguito i loro mostruosi errori. |
A190000082 |
Egli ebbe assai da faticare e patire per causa dello scisma dei cristiani di Corinto, ove le discordie interne erano giunte a tal segno, che molti dei fedeli ricusando di ubbidire all'autorità ecclesiastica, pretendevano di eleggersi a loro talento e consacrarsi i sacerdoti. |
A190000082 |
S. Clemente e lo scisma di Corinto. |
A190000084 |
«La Chiesa di Dio, che è a Roma, a quella di Corinto, a coloro che sono chiamati e santificati per la volontà di Dio nel Nostro Signore Gesù Cristo. |
A190000725 |
della Grecia fra la Tessaglia e l'Epiro o, {381 [381]} Livadia e Romeia, dove predicò s. Paolo; Corinto ne è la capitale. |
A190001013 |
Corinto, citta della Grecia sussistente col medesimo nome. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html |
A200000013 |
«Io passai a Corinto, egli dice, e vidi che {10 [214]} quella Chiesa si manteneva salda nella fede quale fu predicata dal suo vescovo. |
A200000037 |
Ciò apparisce particolarmente dalla lettera che s. Dionigi vescovo di Corinto scrisse ai Romani. |
A200000070 |
vescovo di Lione; alle chiese di Corinto s. Bacchilo; a quelle del Ponto s. Palma; a quelle dell'Asia Minore s. Policrate; ed altri molti sinodi in numero quasi infinito, aliorum pene infinitum, siccome dice lo storico Eusebio ( V. Eus. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html |
A201000069 |
Noi cristiani diciamo che s. Lino non ha fatto altro che eseguire gli ordini di s. Pietro e rinnovare quello che s. Paolo aveva già comandato ai cristiani di Corinto ( Lett. |
A201000110 |
Queste furono lo scisma di Corinto, e la persecuzione di Domiziano, che continuò ad infierire sotto al suo pontificato. |
A201000111 |
La città di Corinto era stata istruita nella fede da s. Paolo, e quei fedeli furono per molto tempo proposti come modelli di virtù e santita. |
A201000113 |
Il Pontefice cominciò cosi: «la Chiesa di Dio, che è a Roma, a quella di Corinto, a coloro che sono chiamati e santificati per la volontà di Dio nel nostro Signor Gesù Cristo. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html |
A203000003 |
Nascono forse discordie che minacciano scisma? Si ricorre a Roma, e Roma si pone mediatrice, parla, definisce, e la voce dei vescovo di Roma è ascoltata come quella di Gesù Cristo; così avvenne ai tempi di S. Clemente nello scisma di Corinto. |
don bosco-vita di s. paolo apostolo.html |
A214000082 |
Era questi un fervoroso {62 [228]} cristiano che per evitare la persecuzione pubblicata dall'imperatore Claudio contro i cristiani, era fuggito dall' Italia con sua moglie di nome Priscilla, ed era venuto a Corinto. |
A214000083 |
Essi partirono per Atene dove intesero che Paolo n'era già partito e lo andarono a raggiungere a Corinto. |
A214000085 |
Le grandi occupazioni di Paolo in Corinto non gli fecero dimenticare i suoi diletti fedeli di Tessalonica. |
A214000087 |
Incoraggito da tali parole l' Apostolo dimorò in Corinto diciotto mesi. |
A214000092 |
Noi notiamo qui solamente una cosa che egli caldamente raccomanda ai Fedeli di Corinto. |
A214000100 |
Mentre queste cose succedevano, giunse da Corinto in Efeso Apollo con altri annunziando essere nate discordie tra que' fedeli. |
A214000100 |
Paolo mandò il suo discepolo Tito a portare questa lettera a Corinto. |
A214000107 |
Desiderava di fermarsi qualche tempo a Troade, ove sperava pure di incontrar il suo discepolo Tito; ma non avendolo trovato, mosso dal desiderio di presto intendere da lui lo stato della Chiesa di Corinto, partì da Troade, attraversò l'Ellesponto, che oggidì chiamasi stretto dei Dardanelli e passò nella Macedonia, ove dovette molto patire per la fede. |
A214000108 |
Quel discepolo espose al santo Apostolo come la sua letterà {80 [246]} aveva prodotto salutari effetti tra i Cristiani di Corinto, che il nome di Paolo era carissimo a tutti e che ognuno ardeva del desiderio di presto vederlo. |
A214000110 |
Dalla Macedonia Paolo si porto a Corinto, {81 [247]} dove ordinò quanto riguardava la celebrazione dei santi misteri, siccome aveva promesso nella sua prima lettera, il che si deve intendere di quei riti che in tutte le Chiese comunemente si osservano, come sarebbe il digiuno prima della Santa Comunione ed altre cose simili che riguardano l'amministrazione dei Sacramenti. |
A214000112 |
Da Corinto estese pure le sue sollecitudini ad altri popoli e specialmente ai Romani già convertiti alla fede da s. Pietro con molti anni di fatiche e di patimenti. |
A214000112 |
Essa è la sesta lettera di s. Paolo e fu scritta dalla città di Corinto l'anno cinquantesimo ottavo di G. Cristo. |
A214000113 |
Volendo s. Paolo partire da Corinto per avviarsi a Gerusalemme venne a sapere che gli Ebrei studiavano di tendergli insidie {83 [249]} nel cammino; perciò, in luogo di imbarcarsi nel Porto Cencreo per Gerusalemme, Paolo tornò indietro e continuò il viaggio per la Macedonia. |
A214000181 |
Le novelle dell'arrivo del grande Apostolo in Italia erano già pervenute a Roma, ed i fedeli di quella città, bramosi di conoscere in persona l'autore della famosa lettera che loro era stata scritta da Corinto, vennero a incontrarlo fino al Foro di Appio, oggidì Fossa nuova, che è una citta distante circa 50 miglia da Roma. |
A214000194 |
Essi gli avevano già somministrato copiose limosine quando predicava nella loro città, in Tessalonica ed in Corinto. |
A214000227 |
Ritornò nell'Asia a visitare le chiese di Troade, a Iconio, a Listri, a Mileto, a Corinto, a Nicopoli, a Filippi. |
A214000233 |
Di più egli aveva deliberato {152 [318]} di rendere glorioso il suo nome tagliando l'istmo di Corinto che è una lingua di terra larga circa 9 miglia Questa impresa non si potè effettuare, ma lasciò un anno di tempo a Paolo per guadagnare ancora anime a Gesù Cristo. |
A214000238 |
Intanto Nerone ritornò da Corinto tutto indispettito perchè l'affare dell'istmo non era riuscito. |
don bosco-vita di s. policarpo.html |
A215000003 |
Imperocchè in fine egli dichiara, che tutte le cose narrate di San Policarpo, egli le ricavò dal libro di un certo Socrate di Corinto, il quale Socrate assicura di averle estratte dagli scritti di un certo Cajo. |