don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html |
A059000672 |
Accolte in forma solenne nella sala del concistoro, di loro speciale peculio offerirono fr. |
don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html |
A066000001 |
Noi speriamo che questo lavoro, quantunque umile, contribuirà un poco a far spiccare la verità di quelle parole che il nostro immortale pontefice Pio IX, le cui azioni altrettanto grandi quanto gloriose, renderanno certamente la sua memoria illustre e cara alla Chiesa, pronunziò nel suo concistoro segreto del 17 settembe {3 [329]} 1860: « La Sede Apostolica lungi dall'essersi mai opposta alla vera e soda felicità delle nazioni, in ogni epoca si rese benemerita di tutto il genere umano. |
A066000074 |
Gli storici narrano che nel momento della battaglia, essendo riunito il concistoro, Pio V lasciò i cardinali, ed aperta una finestra si restò per qualche tempo cogli occhi fissi al cielo, e quindi chiuse la finestra e disse all'assemblea: « non si tratta più di nessun altro affare che di ringraziare Iddio per la vittoria che Egli accordò or ora al suo popolo. |
don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html |
A111000058 |
Era questi presidente del Concistoro protestante a Sciaffusa nella Svizzera, e passava come uno de' migliori predicatori e professori del Calvinismo. |
A111000059 |
Mosso unicamente dal desiderio di conoscere la verità, si dismise dalle funzioni di presidente del concistoro, e si applicò colla massima sollecitudine allo studio dei dogmi cattolici Egli impiegò quattro anni in tale studio, e in tutto questo tempo egli pregava con fervore la santa Vergine a fargli conoscere la verità, intimamente persuaso di essere fuori della verità finchè fesse vissuto nel protestantismo, il 29 di febbraio 1844; partì per Roma con fermo disegno di dichiararsi fedelissimo figlio, come egli si esprime, di quella tenera madre che è la Chiesa cattolica. |
don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html |
A113000219 |
Quindi nel {113 [113]} Concistoro del 27 gennaio del 1843 lo creò Arcivescovo di Dannata in partibus infidelium, e lo destinò Nunzio Apostolico nel Belgio presso la corte di Leopoldo I. Il 19 del seguente febbraio Monsignor Pecci veniva consacrato in Roma dal Cardinale Luigi Lambruschini nella Chiesa di S. Lorenzo in Panisperna, e saliva così all'ordine episcopale, giovane di non ancora trentatrè anni. |
A113000224 |
Avutone dunque il consenso, Gregorio lo preconizzò Vescovo di Perugia nel Concistoro del 19 gennaio 1846; e lo avrebbe tra poco pubblicato eziandio Cardinale, se la morte sopraggiuntagli {118 [118]} nel giugno dell'anno stesso non glielo avesse impedito. |
A113000225 |
{119 [119]} Nuove e splendide feste gli vennero pur fatte nel 1853, quando il grande Pio IX nel Concistoro del 19 dicembre lo creò e pubblicò Cardinale del titolo di San Grisogono. |
A113000228 |
, nel Concistoro del 15 Luglio dell'anno corrente nominato Amministratore apostolico tanto nello spirituale quanto nel temporale della Sede e diocesi di Perugia. |
A113000251 |
Ai 9 d'Aprile del 1827 Leone XII lo promuoveva all'Arcivescovato di Nicea in partibus infidelium, e Gregorio XVI lo creava e pubblicava Cardinale di Santa Chiesa nel Concistoro del 19 Maggio 1837, conferendogli il titolo di Santa Maria in Via. |
A113000253 |
Pio IX lo creò e riservò Cardinale in petto nel Concistoro segreto del 19 dicembre 1853, pubblicandolo in quello del 16 Giugno 1856. |
A113000254 |
Fu creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 27 settembre 1861, e, dimesso il titolo di Santa Maria del Popolo, l'11 ottobre 1870, otto alla sede suburbicaria di Palestrina. |
A113000255 |
Nel Concistoro del 16 marzo 1863 la Santità di Pio Nono lo creava e pubblicava Cardinale del titolo di San Sisto, e sul finir di quell'anno, Arcivescovo di Bologna. |
A113000257 |
Conta 26 anni di cardinalato, essendo stato creato nel Concistoro del 15 Marzo 1852 col titolo di S. Onofrio. |
A113000258 |
Federico Giovanni Giuseppe Celestino Schwartzenberg nasceva in Vienna d'Austria al 6 di aprile del 1809; prima canonico domicellario della cattedrale di Vienna, veniva poi preconizzato Arcivescovo di Salisburgo il 1° di febbraio del 1836; creato Cardinale dal Papa Gregorio XVI e pubblicato nel Concistoro del 24 gennaio 1842; promosso finalmente all'Arcivescovato di Praga in Boemia il giorno 20 di maggio dell'anno 1850. |
A113000259 |
Ricevette la porpora finita la nunziatura, sostenuta lodevolmente alla Corte di Napoli, creato e riservato in petto nel Concistoro dei 22 gennaio 1844, e pubblicato in quello del 21 aprile 1845, col titolo di Santo Stefano a Montecelio. |
A113000260 |
Nel Concistoro dei 22 Luglio 1844 la Santità di Gregorio XVI preconizzavalo Arcivescovo di Benevento, e nello stesso giorno creavalo Cardinale di Santa {161 [161]} Chiesa del titolo di S. Maria degli Angioli. |
A113000265 |
La Santità di Pio Nono lo creava Cardinale del titolo dei Santi Silvestro e Martino ai Monti nel Concistoro dei 15 marzo 1858. |
A113000266 |
Nel Concistoro del 27 settembre 1861 lo elevò all'onore del Cardinalato col titolo dei Santi XII Apostoli, lo ascrisse a molte fra le primarie Congregazioni, e per la morte del Cardinale Cagian De Azevedo, Vescovo di Frascati, lo nominò penitenziere maggiore di Santa Chiesa, una delle grandi cariche del Sacro Collegio, che dovette rinunziare nello scorso anno, non potendo reggere allo straordinario lavoro. |
A113000267 |
Lo zelo, le fatiche del rinomatissimo Nunzio furono apprezzate dall'immortale Pontefice, il quale lo rimeritò colla Sacra Porpora, che gli conferì nel Concistoro del 16 marzo 1863, creandolo Cardinale del titolo presbiteriale della Chiesa dei Ss. Quattro Coronati. |
A113000268 |
Le sue vaste cognizioni e la sua pietà furono ricompensate da Pio Nono coll'elevazione al Cardinalato nel Concistoro del 16 marzo 1863. |
A113000269 |
Il Santo Padre Pio Nono lo creò e pubblicò Cardinale nel Concistoro del 21 di dicembre 1863, col titolo di San Clemente. |
A113000271 |
La Santità di Pio Nono nel Concistoro dei 22 giugno 1866 lo creava Cardinale del titolo {175 [175]} di Santa Maria in Traspontina. |
A113000273 |
Nel 1847 era internunzio all'Aia, e Pio IX nel Concistoro dei 4 ottobre 1847 lo preconizzò Arcivescovo di Sida, consacrandolo egli stesso il 10 di quel mese nella cappella Paolina del palazzo apostolico del Quirinale. |
A113000274 |
Rimasto a Roma, Pio Nono, per rimunerarlo de' suoi servigi, lo creò e pubblicò {180 [180]} Cardinale dell'Ordine dei preti nel Concistoro del 13 marzo 1868, conferendogli il titolo di San Pietro e Marcellino. |
A113000275 |
Queste funzioni gli aprirono la via ad occupare una delle Sedi vescovili di Spagna, e la Santità di Pio IX nel Concistoro del 25 settembre 1857 lo preconizzava Vescovo di Oviedo. |
A113000276 |
Inoltre nel Concistoro del 13 maggio 1868 lo fregiò della sacra porpora, conferendogli il titolo di Santa Croce in {183 [183]} Gerusalemme. |
A113000279 |
Pio IX {187 [187]} lo creò Cardinale nella prima promozione fatta dopo il 1870, nel Concistoro del 22 dicembre 1873, e gli conferi il titolo presbiterale della Santissima Trinità al Monte Pincio. |
A113000282 |
E quando si gettò la calunnia contro il clero, egli ne prese nobilmente la difesa, ed ai ministri che lo tormentavano perseguitando i suoi figli, più d'una volta domandò col Divin Maestro: Cur me caedis? La Santità di Pio Nono creava e pubblicava nel Concistoro dei 22 dicembre 1873 Cardinale di Santa Chiesa Giuseppe Ippolito Guibert, e conferivagli il titolo di San Giovanni a Porta Latina. |
A113000282 |
Monsignor Guibert meritò che il Papa Pio Nono nel Concistoro dei 19 marzo 1857 lo trasferisse alla Chiesa metropolitana di Tours, diocesi che governò fino al 1871, quando il 27 ottobre fu trasferito all'Arcivescovato di Parigi. |
A113000283 |
Ed egli tornossene in Roma ed il Santo Padre, per dimostrare che se egli cessava di rappresentare la Santa Sede in Portogallo, non era per nessun demerito, lo creò e pubblicò Cardinale nel Concistoro del 22 dicembre 1873, dandogli il titolo di Santa Anastasia, e nominandolo prefetto della Sacra Congregazione delle indulgenze e sacre reliquie. |
A113000284 |
L'eminentissimo Cardinale Giovanni Simor è nato in Alba Reale (Ungheria) il 23 di agosto del 1813, e la Santità di Pio Nono preconizzavalo Vescovo di Giavarino (Raab) nel Concistoro del 17 marzo 1857. |
A113000284 |
Nel Concistoro {195 [195]} del 22 febbraio 1867 veniva promosso all'arcivescovato diStrigonia, e sei anni dopo al 22 dicembre 1873, era creato e pubblicato Cardinale del titolo di S. Bartolomo all'Isola. |
A113000285 |
E fu creato dapprima dell'Ordine dei diaconi col titolo di S. Giorgio in Velabro nel Concistoro del 22 dicembre del 1873, facendo quindi passaggio fra i Cardinali preti col titolo di Santa Prisca. |
A113000286 |
Il Cardinale {198 [198]} Roggero Antici-Mattei, di cui scriviamo, nacque in Recanati addì 23 marzo del 1811, ed era canonico decano e prima dignità nel Capitolo della patriarcale basilica Vaticana, prelato domestico di Sua Santità, protonotario apostolico soprannumerario, e segretario della sacra Congregazione concistoriale e del Sacro Collegio, allorchè il Santo Padre Pio Nono, nel Concistoro dell'otto gennaio 1866, lo preconizzò patriarca di Costantinopoli. |
A113000286 |
Roggero Antici-Mattei, che Pio Nono fregiava della sacra porpora, riserbandolo in petto nel Concistoro del 17 marzo 1875, e pubblicandolo in quello del 17 settembre dello stesso anno, è un piissimo Prelato, appartenente alla nobile famiglia Antici di Recanati ed alla nobilissima dei Mattei di Roma, la quale spesso godette di segnalatissime onorificenze per grazia dei Romani Pontefici, e tra le altre dell'antico privilegio di custodire i punti in tempo di Conclave. |
A113000288 |
Tutti sanno che monsignor Ledochowski fu, il 3 febbraio del 1874, di notte tempo, strappato dalla sua sede e rinchiuso in un carcere, dove ricevette la Porpora conferitagli dal Santo Padre nel Concistoro del 15 marzo 1875. |
A113000289 |
A rimeritarne lo zelo ed a prova della paterna affezione, con cui amava i suoi figli oltre l'Atlantico, Pio Nono nel Concistoro del 17 marzo 1875 lo creò e pubblicò Cardinale, conferendogli, quando venne in Italia, il titolo presbiteriale di Santa Maria sopra Minerva. |
A113000292 |
Finalmente lo stesso Papa a coronare i grandi meriti, lo fregiava della sacra porpora nel Concistoro del 15 marzo 1875, conferendogli il titolo di San Bernardo alle Terme. |
A113000295 |
Fino dal 15 marzo 1875, Pio IX lo creava Cardinale, riservandolo in petto, e il 17 settembre dell'anno medesimo lo pubblicava in Concistoro. |
A113000300 |
Nel Concistoro del 21 dicembre 1857 fu promosso all'episcopato, e, dopo di aver retto per diciotto anni la diocesi di Siguenza, fu nel 5 luglio 1875 nominato Patriarca delle Indie occidentali. |
A113000302 |
Ferdinando II gli affidò l'educazione del suo primogenito, il Duca di Calabria, che gli succedette sul trono col nome di Francesco II. Nel 1854 l'Apuzzo fu nominato Vescovo di Anastasiopoli in partibus infidelium, e l'anno successivo trasferito all'Arcivescovato di Sorrento, nel Concistoro del 23 marzo. |
A113000310 |
Sulla proposta della regina Isabella, il Santo Padre Pio IX, nel Concistoro del 25 giugno 1858, lo preconizzò Vescovo di Cuenca. |
A113000314 |
Il 20 aprile 1849 la Santità di Pio IX nel Concistoro tenuto in Gaeta, dopo aver pronunziato l'Allocuzione Quibus quantisque malorum procellis contro la Repubblica romana, preconizzava alcuni Vescovi e, fra essi, il canonico Caverot, affidandogli la chiesa di S. Diè. |
A113000317 |
Pio IX accettò la scelta fatta, e nel Concistoro del 26 giugno 1876 monsignor Caverot veniva promosso Arcivescovo di Lione e Vienna. |
A113000320 |
Fu quindi preconizzato nel Concistoro del 30 settembre 1861. |
A113000326 |
Quindi la Santità di Pio IX non tardò a premiarne i meriti, conferendogli nel Concistoro del 27 giugno 1870 la chiesa vescovile di Viterbo e Toscanella, rimasta vacante due mesi prima per la morte del cardinale Eustachio Matteo Gonella torinese, defunto il 15 aprile. |
A113000334 |
La Santità di Pio Nono nel Concistoro del 7 aprile lo preconizzava Vescovo di Carre in partibus infidelium, assegnandolo per coadiutore all'eminentissimo cardinale {241 [241]} OttomaroDe Ranscher, Arcivescovo di Vienna. |
A113000341 |
Le virtù sacerdotali del canonico Vincenzo Moretti furono apprezzate dal Santo Padre Pio IX, il quale, volendo dare a Comacchio un nuovo Vescovo, ve lo preconizzò nel Concistoro del 17 dicembre 1855. |
A113000348 |
Il suo successore Pio IX proseguì a valersi dell'opera del dotto e prudente Prelato, finchè nel Concistoro del 7 marzo 1853 lo creò Cardinale di Santa Chiesa. |
don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html |
A127000553 |
Che se il Santo Padre Leone XIII ha ricevuto nel battesimo il bel nome di Gioachino, egli è pure divotissimo di sant'Anna; e quando nel Concistoro dei 19 gennaio del 1846 gli fu assegnata la sede di Perugia, volle fare il solenne ingresso nella città ai 26 del luglio seguente, festa di sant'Anna, avendo egli scelto tal giorno in memoria della contessa Anna Prosperi Pecci, sua madre dilettissima. |
don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html |
A131000064 |
Dopo aver detto che ognuno è libero nell'interpretare la Scrittura a suo gusto, dopo aver negato l'autorità alla Chiesa Cattolica, e furiosamente declamato contro i santi Concilii di Lei, egli fattosi riconoscere Capo della Chiesa di Ginevra contraddisse a se stesso; radunò concilii, formò un concistoro a cui conferì l'autorità di fulminare {48 [232]} scomuniche e simili. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190001002 |
Concistoro, adunanza dei Cardinali convocati dal {402 [402]} Papa per trattare con essi degli affari della Chiesa, o esporre loro le sue intenzioni e i suoi decreti. |