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Le sue virtù ed il suo fervore nelle cose di pietà gli procacciarono tanta stima tra i superiori, che in detti esercizi spirituali a Lanzo, avendo chiamato di essere ammesso come novizio nella Congregazione, non solo vi fu ammesso, ma quando si venne a trattare di lui, e tra i postulanti si lesse il suo nome vi fu un sorriso generale tra i superiori radunati a quest' uopo, ed una esclamazione che significava: « Oh anima cara! » Non fu necessario lo scrutinio: sebbene da tutti si conoscesse di complession debole ed infermiccia, la quale osservazione, nelle accettazione non è mai di poca importanza, in premio della sua ottima condotta fu subito accettato ad unanimità di voti.
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