don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html |
A028000086 |
Odiano la virtù, amano il vizio: disprezzano i miei ministri, spogliano le mie chiese, ed intanto abbelliscono i loro palazzi ed i loro castelli. |
don bosco-elenco degli oggetti graziosamente donati a benefizio degli oratorii [v.14].html |
A053000142 |
Castelli teol. |
don bosco-frassinetti giuseppe industrie spirituali; m. segur il papa.html |
A063000005 |
«La Santità di N. S. sempre intenta al vero bene di tutti, ed informata appieno del vantaggio riportato da queste LETTURE CATTOLICHE ne' luoghi, ove sono state attivate, ha approvato e lodato il pio divisamento d'introdurle anche nello Stato Pontificio, e a tal fine mi ha autorizzato ad invitare gli Arcivescovi e Vescovi della Stato medesimo per l'aiuto e sostenimento di sì bella impresa, diffondendole il più possibile per le città e castelli soggetti alla spirituale loro giurisdizione.». |
don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html |
A067000799 |
No certamente: è vero che Lutero, dopochè apostatò dall'Ordine professato e dalla Cattolica Religione, calpestò, come vi dissi, i suoi voti solenni; fece partecipare all'enorme suo sacrilegio un'infelice monaca, abbandonavasi all'ubbriachezza, e dava soventi volte in eccessi di collera furiosa, sicchè pareva un indemoniato: autorizzò lo spoglio, il derubamento dei beni di Chiesa; più di cento mila persone trucidate; sette città smantellate; un'infinità di chiese, di conventi, di castelli derubati, demoliti o incendiati. |
don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html |
A113000213 |
A ciò si aggiungeva che alcune famiglie dai costumi feudali, potenti per fortuna e per sangue, or per indegni maneggi ed or per aver salva la vita e i proprii possessi, quasi patteggiavano con quei ribaldi, e così invece di prestare mano forte al Governo per cacciarneli o frenarli almeno, davano loro ricetto nei proprii castelli, rendendoli così vie più arditi nelle malvagie imprese a dispetto dell'autorità, a danno dei pacifici cittadini. |
A113000215 |
Un tal marchese, che per suo interesse proteggeva! malfattori, stimossi offeso perchè il Delegato li faceva inseguire e cercare nelle sue terre e nei suoi castelli. |
don bosco-l-armonia (1849-1863).html |
A125000181 |
La Santità di N. S., sempre intenta al vero bene di tutti, ed informata appieno del vantaggio riportato da queste Letture Cattoliche nei luoghi ove sono state attivate, ha approvato e lodato il pio divisamento d'introdurle anche nello Stato Pontificio, ed a tal fine mi ha autorizzato ad invitare gli Arcivescovi e Vescovi dello Stato medesimo per l'aiuto e sostenimento di sì bella impresa, diffondendola il più possibile per tutte le città e castelli soggetti alla spirituale loro giurisdizione. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139000750 |
Leone accortosi omai che così andava perdendo quella parte d'Italia che era sua, offrì a Liutprando di cedergli molti castelli e terre, a patto ch'egli movesse contro Roma, per ristabilirvi il dominio imperiale. |
A139000824 |
Così le città, i villaggi, i castelli dell'Italia furono divisi fra una quantità di signori grandi e piccoli, i quali si occupavano per mantenere {228 [228]} la tranquillità tra que' mercanti e coltivatori de' lor dominii, alle cui spese vivevano qualificandosi loro padroni, e dando il nome di servi o schiavi ai loro sudditi. |
A139001033 |
Siccome colle dubbiezze e colle iniquità aveva occupato il dominio di Pisa, così con eguali arti si guadagnò l'amicizia dei Fiorentini e dei Lucchesi cedendo loro alcuni castelli ed alcune terre; e così invece di difendere la patria, ne diveniva il traditore. |
A139001118 |
In Pinerolo fondò e dotò il monastero di S. Maria chiamandovi i padri Benedittini; alla chiesa vescovile di Asti cedette molti castelli, e le chiese di Torino, di Susa, di Caramagna, di Revello ed altre provarono gli effetti della sua pia munificenza. |
A139001126 |
Le sue conquiste furono specialmente nella Savoia e nella Svizzera, mentre la maggior parte delle città e delle terre poste al di qua delle Alpi erano o possedute da' suoi cugini per divisioni ereditarie, ovvero invase dagli Astigiani; parecchie città eransi pure ribellate, ma molte altre, principalmente i castelli di Rivoli, di Avigliana e di Susa si tenevano per lui. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000727 |
Così le città, i villaggi, i castelli d'Italia furono divisi fra una quantità di signori, i quali si occupavano a mantenere la tranquillità tra i mercanti e coltivatori dei loro dominii. |
A140001009 |
Mentre la maggior parte delle città e delle terre poste al di qua delle Alpi erano possedute dai suoi cugini per divisioni ereditarie, ovvero invase dagli Astigiani, parecchie città eransi eziandio ribellate; molte altre però, e principalmente i castelli di Rivoli, di Avigliana e di Susa si tenevano fedeli a lui. |
don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html |
A150000642 |
Fu fatta visitare le molte volte dal cav. Castelli, medico molto rinomato di quel paese, dal figlio di lui, dottor esso pure. |
A150000642 |
Fu riferita al dottor Castelli la cosa, ed egli rispondeva che non poteva essere che Dio non ci avesse posta la divina sua mano. |
don bosco-storia ecclesiastica.html |
A189000048 |
Scorreva i paesi, le città e castelli della Giudea predicando una dottrina infinitamente santa, beneficando {24[182]} ognuno con fatti prodigiosi ovunque egli passasse. |
don bosco-vita del giovanetto savio domenico.html |
A205000001 |
E tanto più caldamente potrete raccomandarne la lettura, in quanto che il medesimo supremo Gerarca della Chiesa Pio IX degnavasi d'incoraggiare i collaboratori della pia impresa a continuarvi, e di più, per mezzo di Circolare di S. Em. il Cardinale Vicario, eccitava tutti gli Arcivescovi e Vescovi dello Stato Pontificio a diffondere il più che fosse possibile queste Letture Cattoliche per tutte le città e castelli soggetti alla spirituale loro giurisdizione. |