don bosco-biografie dei salesiani defunti nel 1882.html |
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In questo frattempo un amico di famiglia fece conoscere al Conte Francesco come egli aveva diritto al feudo di Casellette, al quale il Cays non pensava nemmeno. |
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Poco dopo quegli moriva, e lasciava erede universale di tutti i suoi beni, consistenti in più di mille giornate di terreno, Luigi Francesco, Conte di Giletta e di Casellette. |
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L'anno 1854, nell'occasione che il colêra-morbus infieriva in Torino, tutta la real Corte andò ad abitare nel suo castello di Casellette, situato in luogo saluberrimo a piè delle Alpi, e colà vi rimase al sicuro per ben tre mesi. |
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Tra le altre ivi si leggevano queste parole: « A maggior gloria di Dio e ad edificazione dei Cattolici, ci sembra giunto il momento opportuno di annunziare un prezioso acquisto, che ha fatto il nostro clero nella persona del Conte Carlo Cays di Giletta e di Casellette. |
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Per consiglio dei medici passò qualche mese dell'inverno e della primavera dell'anno 1882 in seno alla famiglia nel castello di Casellette, dove speravasi che l'aria salubre e la libertà dalle occupazioni dovessero giovare alla debole sua salute; ma dopo qualche settimana, temendo che una più lunga dimora nella propria casa non fosse conforme al suo stato di Religioso, egli già pensava di fare ritorno all'Oratorio. |
don bosco-deliberazioni del capitolo generale della pia societa salesiana tenuto in lanzo torinese.html |
A042000052 |
Assistettero anche a varie Sedute, specialmente a quelle sull' Economia, il Sac. Giuseppe LEveratto, Prefetto del collegio di Borgo S. Martino; il Sac. Antonio Pagani direttore Spirituale del Seminario di Magliano Sabino; il Signor Giuseppe Rossi provveditore generale delle nostre case; ed il Conte D. Carlo Cays di Giletta e Casellette, Dottore in ambe Leggi, presidente del Consiglio Superiore delle Conferenze di S. Vincenzo de' Paoli in Torino, già deputato al Parlamento subalpino; ed alcuni altri. |
don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html |
A127000680 |
Una dolorosa perdita hanno fatto il clero torinese e la Congregazione Salesiana, colla morte del Padre Carlo Cais di Giletta e Casellette, avvenuta or sono tre giorni nella nostra città. |