don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html |
A117000107 |
Sisinio approffitando della notte e della libertà che Approniano come carceriere loro poteva dare, andò coi suoi compagni a fare una visita al Pontefice. |
don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html |
A118000066 |
Nella casa del carceriere Ippolito, cui era stato consegnato s. Lorenzo, eravi un uomo di nome Lucillo, cieco di ambi gli occhi. |
don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html |
A137000183 |
Questo carceriere mosso dalla santità che il Vicario di G. C, nelle opere e nelle parole manifestava, si persuase che quegli fosse un uomo straordinario e molto amico di Dio. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140001641 |
Un mattino, era il 21 febbraio 1822, il carceriere venne ad annunziargli che si doveva leggergli la sentenza. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000190 |
Anolino carceriere, commosso per la loro fermezza nel sostenere i tormenti, si converti e ricevuto il battesimo da s. Urbano, poco dopo ebbe tronca la testa per la fede. |
A190000237 |
Questo carceriere, mosso dalla santità che il Vicario di Gesù Cristo nelle opere e nelle parole manifestava, lo pregò di venire in casa sua per visitare Salustia, sua moglie, che da quindici anni giaceva in letto paralitica. |
don bosco-storia sacra.html |
A191000125 |
R. Non andò molto che il Signore fece conoscere l'innocenza di Giuseppe dal carceriere, il quale commisegli l'interiore governo delle carceri e la soprantendenza di tutti gli altri prigionieri. |
don bosco-storia sacra [10a edizione].html |
A192000095 |
Non andò guari, ché il Signore fece conoscere l'innocenza di Giuseppe al suo carceriere, il quale perciò commisegli l'interiore governo delle carceri. |
don bosco-una famiglia di martiri.html |
A194000017 |
Quella santa famiglia provava tanta consolazione a vivere con quel confessore della fede, che con licenza del carceriere rimase nel carcere medesimo otto giorni. |
don bosco-vita del sommo pontefice s. urbano i.html |
A207000097 |
Sparsasi tale notizia tra i cristiani, parecchi vennero di notte per fargli visita, ed offerendo doni e danaro al carceriere, di nome Anolino, ottennero di andare ove erano i santi prigionieri. |
A207000119 |
A tale notizia egli provò grande consolazione; ma come poter loro parlare? Pregò il carceriere Anolino dicendo: Ti prego di un tratto di bontà; stanno alla porta alcuni miei amici, lasciali entrare: essi passeranno {60 [354]} con me la notte, dimani per tempo torneranno alle case loro senza che tu sii in alcuna maniera compromesso. |
A207000120 |
Come fu alla sua presenza lo rimproverò parlandogli in questa guisa: Così persisti nella tua pazzia e non solamente non vuoi tu abbandonare l'errore, ma ancora ti studii d'insinuarlo nel cuore altrui? Imperciocchè {62 [356]} abbiamo udito che Andino nostro carceriere per tua cura fu infetto della stessa tua peste. |
A207000122 |
Almacchio era stupito che Anolino, poco prima timido carceriere, appena ricevuto il battesimo fosse divenuto così coraggioso. |
don bosco-vita di s. paolo apostolo.html |
A214000064 |
I medesimi giudici si mostrarono pieni di dolore e stracciandosi di dosso le vesti, senza fare alcun processo, senza esaminare se vi fosse delitto o no, li fecero battere fieramente con verghe, e quando furono o sazii o stanchi di batterli, ordinarono che Paolo e Sila venissero condotti in prigione, imponendo al carceriere di guardarli colla massima diligenza. |
A214000065 |
Si destò il carceriere e correndo per sapere che fosse avvenuto, trovò aperte le porle. |
A214000068 |
Intanto i magistrati si pentirono di aver fatto battere e chiudere in prigione coloro ai quali non avevano potuto trovare colpa di sorta, e mandarono alcuni uscieri a dire al carceriere che lasciasse in libertà i due prigionieri. |
A214000068 |
Lietissimo di tale notizia il carceriere corse tosto a comunicarla agli {50 [216]} Apostoli. |
A214000069 |
Paolo co' suoi compagni partì da Filippi lasciando ivi le due famiglie di Lidia e del carceriere guadagnate a Gesù Cristo. |