don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html |
A127000205 |
Una città così popolata e commerciante qual è Buenos-Ayres, non par vero che solo quattrocento anni fa non avesse che poche capanne abitate da selvaggi. |
A127000295 |
Noi avevamo la linea telegrafica che ci segnava il cammino, diversamente sarebbe come viaggiare senza bussola in mare; nessuno se ne caverebbe i piedi, a meno di riconoscere le capanne ( estancias ) che sono abitate dai guardiani delle mandre di cavalli, buoi e pecore e che si trovano alla distanza di una lega l'una dall'altra. |
A127000378 |
I più abitano capanne di fango mescolato con erba e coperte di paglia, che si dicono chazas o capanne. |
A127000518 |
Fate il vostro conto che per assistere al santo sacrificio della messa si hanno talora da attraversare foreste e lande solitarie di una immensa distanza; e che un missionario per consolare degli ultimi conforti un morente deve più di una volta camminare a cavallo od a piedi i giorni interi pernottando nelle capanne con pericolo di non giungere in tempo al luogo posto, o di rimaner vittima del suo zelo come avvenne al non mai abbastanza compianto nostro P. Bacino. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139000090 |
Questi Galli soliti a vivere nelle foreste e nelle tane erano barbari e feroci a segno, che con vittime umane facevano sacrifizi alle lor divinità, uccidevano con gioia i loro inimici e qualsiasi forestiero che fosse capitato nelle loro mani; e mangiandone con gusto la carne, ornavano coi teschi le capanne e l'entrata delle loro caverne. |
A139000465 |
Nel raccontarvi la spedizione di Varo in Germania vi ho già fatto osservare che quel paese era nella maggior parte coperto da folte selve, e che parecchi uomini abitavano, altri in mezzo alle selve, nelle tane come le volpi, altri nelle spelonche delle montagne a guisa di orsi, altri poi dimoravano in capanne sulle riviere dei laghi e dei fiumi. |
A139000656 |
Le città degli antichi Italiani non erano altro che un ammasso di capanne che talora si trasportavano da un luogo all'altro. |
A139001325 |
Da per tutto contrassegnava il suo passaggio con guasti e rapine: niente era sacro per quei ribaldi; le città, i villaggi e le più povere capanne venivano saccheggiate,e gl'infelici abitanti ne erano infamemente trucidati. |
A139001437 |
Raccontasi che da Torino vedendo il suo castello di Rivoli ridotto in fiamme dai Francesi esclamasse: «voglia il «cielo che sia incendiato ogni mio castello, ogni mio o palazzo, purchè sieno salve le capanne de' miei contadini.» Altra volta si presentarono a lui alcuni contadini, le cui abitazioni erano state incenerite dai Francesi, e gettandosi a' piè di lui gli esposero la loro miseria. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000105 |
Questi Galli soliti a vivere nelle foreste e nelle tane erano selvaggi e feroci a segno, che con vittime umane facevano sacrifizi alle loro divinità: uccidevano con gioia i loro nemici e qualsiasi forestiero, il quale caduto fosse nelle loro mani: e mangiandone con gusto la carne, ornavano coi teschi le capanne e l'entrata delle loro caverne. |
A140000432 |
Nel raccontarvi la spedizione di Varo in Germania vi feci osservare, che quel paese era nella maggior parte coperto da folte selve, e che parecchi uomini vi abitavano, altri in mezzo alle selve, nelle tane come le volpi, altri nelle spelonche delle montagne a maniera di orsi, altri poi dimoravano in capanne sulle riviere dei laghi e dei fiumi. |
A140000619 |
ABITAZIONI. - Le città degli antichi Italiani non erano altro che un ammasso di capanne, le quali talora si trasportavano da un luogo all'altro. |
A140001191 |
Le città, i villaggi e le più povere capanne venivano saccheggiate, e gì' infelici abitanti ne erano infamemente trucidati. |
A140001303 |
Raccontasi che da Torino vedendo il suo castello di Rivoli ridotto in fiamme dai Francesi, esclamasse: Voglia il Cielo che sia incendiato ogni mio castello, ogni mio palazzo, purchè siano salve le capanne de' miei contadini! Altra volta se gli presentarono alcuni contadini di Carmagnola, le cui abitazioni erano state incendiate dai Francesi, esponendo la loro miseria. |
don bosco-storia ecclesiastica.html |
A189000557 |
Ma come pote egli liberarsi dalle mani di quei ladroni? Il 27 marzo 1799 il Papa vien tolto da Firenze, e per quattro mesi dovette {354[512]} andar errando dall'un all'altro paese, valicar monti, abitare capanne, in preda ad uomini, che gli fecero patir ogni sorta di stenti. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000328 |
Si osservi che si chiamarono monaci o solitari i religiosi i quali vivevano separati gli uni dagli altri in celle o capanne o caverne distanti l'una dall'altra, e si radunavano solo in certi tempi per pregare insieme, assistere ai divini uffizi, ricevere istruzioni ed ammonizioni. |
A190000622 |
Il 27 marzo 1799 il Papa vien tolto da Firenze, e per quattro mesi è condotto di paese in paese, valicando monti, abitando capanne, in preda a uomini che gli fecero patire ogni sorta di stenti. |
don bosco-vita di s. giuseppe.html |
A210000046 |
Quanto a Giuseppe ora formava un tavolo per i bisogni di casa, o dei carri, o dei gioghi per i vicini da cui ne aveva ricevuto l'incarico; ora col suo braccio tuttora vigoroso si recava sulla montagna ad abbattere gli alti sicomori ed i neri terebinti che dovevano servire alla costruzione delle capanne, che egli elevava nella vallata. |