E siccome la fede che la Chiesa professa nella sostanza è la stessa che era professata nell'antico testamento; così non è da stupire se tra le varie costumanze religiose che la Chiesa ha istituito, ne stabilì alcune conformi a quelle che erano state prescritte da Mosè; come sono gli altari, i candelabri, i turiboli, le vesti sacerdotali e simili.

 Erano i candelabri d'argento, che ornavano il camino del vescovo.

 «Non ho un sol baiocco, diss'egli, ma prendete questi candelabri, vendeteli, forse ne ritrarrete ciò, di cui avete bisogno.».

 Pur mi portarono testè due candelabri che mi parvero di V. Eminenza.

 Ritornato a casa sua, fece un milione d'interrogazioni al venditore, finchè costui fini per confessargli che avendo egli bisogno di 40 scudi si indirizzò al cardinale, il quale in mancanza di danaro gli donò i suoi candelabri.

 L'orefice ritorna al palazzo episcopale: Ehi! dice al cardinale: Eminenza, io so tutto, ecco qui i suoi candelabri, io ho pagato i 40 scudi, ella me li renderà quando potrà.».

 Egli ristabilì la basilica di s. Maria anticamente detta di Liberio, e vi pose un altare d'argento vo' dire la sacra mensa, del peso di 300 libbre, e le donò varii altri vasi d'argento del peso di 1163 libbre, un vaso d'oro di 50 libbre, e ventiquattro candelabri di rame di 15 libbre caduno.

 Che vasellame! Niente in argento dorato; ma tutt'oro massiccio, proprietà di famiglia, ammucchiato da secoli; candelabri, urne, piatti, boccie!.