Leibnizio, che passa tra' più eruditi protestanti, parlando del Purgatorio si esprime così: II sentimento più antico della Chiesa si è che bisogna pregare pei morti, i {64 [100]} quali ricevono suffragio dalle nostre preghiere, e che quelli che sono usciti da questa vita sebbene siano divenuti eredi del cielo, per la remissione della pena eterna, e pel loro ritorno in grazia con Dio, ciò non ostante hanno ancora da subire un castigo paterno pei loro peccati, ed essere purificati, soprattutto se non hanno abbastanza cancellate queste macchie durante la loro vita sopra la terra.

 O Agnello di Dio, che cancellate i peccati del mondo, dite in questo momento a quelle care anime, come un dì al buon ladrone; Oggi voi sarete meco in paradiso.

 Lasciatevi commuovere dalle nostre preghiere, cancellate {156 [164]} quanto rimane delle loro macchie e fin d'ora riceveteli nella società degli angeli vostri e dei santi.

 Mio Dio, mio Salvatore e Redentore, cancellate da me ogni macchia e quanto a voi può dispiacere, e dal vostro sacratissimo cuore riversate nel mio tutto ciò che a voi piace.

 O Gesù, mio dolce Salvatore, che a Voi mi chiamate, cancellate le mie iniquità, che sì indegno mi rendono dei vostri favori.

 Io vi adoro, Agnello di Dio, vittima adorabile, che cancellate i peccati del mondo.