don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html |
A114000003 |
Ucciso uno ne sottentrava subito un altro, che predicava la medesima dottrina, governava la medesima Chiesa, proponeva i medesimi sacramenti, siccome abbiamo veduto praticarsi da tutti i papi da Gesù Cristo fino a S. Cajo di cui intraprendiamo a scrivere la vita. |
A114000005 |
Uno di nome Cajo che fu modello di virtù e dalla Chiesa venerato come {8 [370]} Santo. |
A114000006 |
Cajo aveva due figliuoli uno eziandio di nome Cajo, l'altro Gabinio. |
A114000006 |
Questi si diede alle scienze profane, al commercio, ai pubblici impieghi: Cajo cominciò a provar gusto per le scienze filosofiche ed in generale per le scienze che trattavano di religione. |
A114000007 |
La sede Pontificia fu soltanto vacante nove giorni, dopo cui si radunò il clero Romano ovvero i Cardinali ed elessero Cajo che fra tutti risplendeva per dottrina, santità e miracoli. |
A114000008 |
La elezione di s. Cajo passò qualche tempo inosservata onde il novello Pontefice diè tosto mano a mettere in ordine alcune cose messe sossopra dalle antecedenti persecuzioni. |
A114000008 |
Quando s. Cajo intraprese il governo della Chiesa Universale non vi era alcun {10 [372]} decreto speciale che comandasse di perseguitare i cristiani; ma si lasciavano in vigore varie leggi per cui potevano essere favoriti o perseguitati, secondo la bontà o la malvagità dei giudici e dei governatori. |
A114000010 |
S. Cajo riparò un altro disordine prodotto dall'odio degli eretici e dei pagani contro a' cristiani. |
A114000011 |
Ma la cosa, che rese assai notevole il pontificato di s. Cajo, fu l'avere stabilito che niuno potesse salire al Vescovado, senza prima passare per tutti gli ordini ecclesiastici. |
A114000025 |
Debbo qui avvisare il lettore che s. Cajo non è l'institutore di questi ordini; imperciocchè essi furono sempre praticati nella Chiesa, e noi ne abbiamo già più volte parlato nella vita dei Sommi Pontefici. |
A114000025 |
S. Cajo mise in vigore quanto erasi in passato praticato e decretò che niuno potesse prendere un ordine superiore senza essere prima insignito degli ordini inferiori e dopo di averli qualche tempo esercitati nella Chiesa. |
A114000026 |
Con un po' di tranquillità passava l'anno primo del pontificato di s. Cajo quando un avvenimento inaspettato turbò di nuovo la pace della Chiesa e diede non poco a faticare al Santo Pontefice. |
A114000027 |
Come si è detto costui era zio di s. Cajo, e con lui aveva passata la sua giovinezza. |
A114000028 |
In mezzo a questi gravi pericoli s. Cajo adoperavasi con tutte le sue forze per provvedere ai bisogni della Chiesa. |
A114000030 |
Cajo ringraziava Iddio delle molte conversioni che per opera di Sebastiano succedevano, e intanto procurava {22 [384]} di servirsi dei mezzi intellettuali ed anche materiali dei novelli convertiti per fare del bene agli altri. |
A114000035 |
Di poi s. Cajo voltosi a Sebastiano disse: tu, o Sebastiano, che da Dio avesti il dono del coraggio e della fortezza, e puoi sotto alle divise militari {26 [388]} liberamente assistere gli altri fratelli rimasti qui a Roma, dove minaccia terribile persecuzione, sii da me nominato difensore della Chiesa. |
A114000036 |
Intanto venne la domenica e Cajo invitò i cristiani a radunarsi nella casa di s. Cromazio per ascoltare la s. messa. |
A114000040 |
Cajo prese una camera di quelle abitate da Castulo e la mutò in una chiesa. |
A114000040 |
Ma saputosi il sito dove solevano radunarsi i cristiani, Cajo non si giudicò più sicuro nella casa di Cromazio da lui cangiata in Chiesa, e andò ad abitare in casa di certo Castulo Zettario dell'imperatore. |
A114000042 |
Con Cajo dimoravano molti altri fedeli passando i giorni e le notti nel digiuno e nella preghiera. |
A114000056 |
Fra quelli che numerosi furono ricevuti da s. Cajo nella fede, mentre viveva nelle catacombe, fu il glorioso s. Pancrazio con s. Dionigi suo zio. |
A114000056 |
In uno di questi antri stava nascosto s. Cajo. |
A114000062 |
Ma quando Cajo giunse a spiegare come il Battesimo era la chiave che chiudeva loro le porte dell'inferno ed apriva quelle del paradiso, facendoli veri figli di Dio, ed eredi di una felicità infinita si sentirono ardere del più vivo desiderio di riceverlo al più presto possibile. |
A114000074 |
Colla morte di s. Sebastiano e col martirio di s. Pancrazio si compievano nove anni del pontificato di s. Cajo. |
A114000074 |
S. Cajo passò circa sei anni nelle cripte, conosciuto soltanto {53 [415]} dai cristiani che a lui ricorrevano in caso di bisogno. |
A114000075 |
S. Gabinio era stato educato con s. Cajo nella casa paterna nella città di Salona. |
A114000075 |
Venuto a Roma con s. Cajo si diede con lui alla studio, e conosciuta la santità della cristiana religione ricevette il battesimo. |
A114000080 |
Gabinio chiamò tosto Susanna e le disse: desidero che andiamo a fare una visita a mio fratello e tuo zio Cajo, affinchè la volontà di Dio si spieghi a tuo favore, e non ritornino invano i doni che lo Spirito Santo ti ha compartiti. |
A114000080 |
Nel tempo stesso mandò a pregare s. Cajo che segretamente venisse presso di lui per un affare d'importanza. |
A114000081 |
Cajo e Gabinio dopo avere alquanto parlato tra di loro chiamarono Susanna e le esposero ogni cosa nei termini seguenti: Diocleziano imperatore ci spedi Claudio nostro cugino per chiederti in isposa a Massimiano suo figlio. |
A114000084 |
Cajo soggiunse: Ringrazio di cuore Iddio, che ti abbia inspirata questa santa risoluzione. |
A114000085 |
Susanna indirizzando il discorso a s. Cajo ed a suo padre continuò così: Amato padre e voi, venerato zio, voi mi avete fatto conoscere il pregio della virtù, e secondando i vostri sapienti consigli ho sempre usata massima diligenza per conservarla e per farne dono al nostro Signor Gesù Cristo. |
A114000086 |
Cajo pontefice: Ti sei già una volta consacrata a Dio, custodisci pure i precetti di lui e riponi in lui ogni tua confidenza. |
A114000088 |
Claudio indirizzò il discorso a Cajo dicendogli: Vostra santità sa certamente il motivo della mia venuta. |
A114000094 |
Cajo ripigliò il discorso, e cominciò così ad instruire Claudio nella Fede: Claudio fratello, ascolta le mie parole. |
A114000101 |
Susanna udendo le espressioni di {63 [425]} viva fede di Claudio disse a s. Cajo: Santo Padre, per amor di Gesù Cristo vi scongiuro a non differire a riscattare l'anima di Claudio dalla schiavitù del demonio mediante il battesimo. |
A114000104 |
In quel momento Claudio si gettò ai piedi di Cajo e spargendosi di polvere il capo dava sfogo all'interna commozione con queste parole: Signor mio Dio, lume eterno, perdonatemi tutti i misfatti che ho commessi contro ai vostri servi; ho fatto cose inique, ma ne spero il perdono perchè le feci ignorantemente. |
A114000108 |
Queste cose mi furono insegnate dal Pontefice Cajo mio fratello e da Gabinio sacerdote, e la zitella Susanna ne ebbe grande parte. |
A114000109 |
Prepedigna nulla più disse: Uscita di casa montò sopra una piccola vettura, e andò da Cajo per esporgli quanto la grazia aveva in lei operato. |
A114000122 |
S. Cajo allora amministrò il sacramento della confermazione a Claudio, dipoi battezzò Prepedigna, Alessandro e Cutia suoi figliuoli. |
A114000127 |
Se vuoi sapere le cose più chiaramente, andiamo alla casa di Cajo, da cui conoscerai il lume eterno della verità. |
A114000131 |
Stabilita la notte e l'ora con Claudio si recò da Gabinio e da Cajo che ambidue dimoravano vicino al foro di Sallustio. |
A114000133 |
Accanto a quel palazzo ma fuori dell'orto eravi la casa di Gabinio e di Cajo poco distanti l'una dall'altra. |
A114000134 |
Cajo fece loro animo dicendo: Sono io, non temere, io vengo nel {75 [437]} nome del Signore. |
A114000134 |
Mentre tra loro discorrevano, ne fu portata notizia a Cajo invitandolo a recarsi colà al più presto. |
A114000135 |
Dopo si misero tutti a sedere per udire con maggior comodità Cajo a ragionare. |
A114000138 |
Cajo: Dì pure il motivo per cui sei venuto e li ascolteremo volentieri. |
A114000149 |
Le tue parole, o amato Cajo hanno eccitato in me vivo desiderio di possedere al più presto possibile questa vita eterna. |
A114000150 |
Cajo allora raccomandò più cose a Massimo, gli disse di ritornare a casa, di fare qualche digiuno, dipoi fosse {78 [440]} ritornato per vie meglio instruirsi nella fede. |
A114000151 |
Dopo cinque giorni Massimo ritornò con ansietà da Cajo dicendo: Io ti scongiuro, o signor mio e fratello veneratissimo, per amore di colui, nel cui nome hai illuminato eziandio le tenebre della mente mia. |
A114000158 |
Costui era stato instruito nella fede da s. Cajo molti anni prima, ed il medesimo Pontefice lo aveva battezzato. |
A114000162 |
Cajo fulasciato in libertà, ma Gabinio e Susanna si tennero rinchiusi in una prigione. |
A114000172 |
Gli atti del martirio di s. Susanna terminano così: Da quel giorno s. Cajo consacrò quella casa, e la mutò in una chiesa dove interveniva il più spesso che poteva a celebrare la s. messa in onore di santa {86 [448]} Susanna a favore del popolo Boll. |
A114000174 |
S. Cajo come seppe la morte di suo fratello usci dalle catacombe, studiò il mezzo di avere il cadavere di lui che accompagnato da alcuni fedeli portò a seppellire nel cimitero di san Callisto. |
A114000175 |
S. Cajo dimorava da otto anni in quegli oscuri nascondigli. |
A114000176 |
In fine per giungere al pazzo intento di annullare la religione cristiana pensò disfarsi del Capo che era Cajo. |
A114000179 |
Sul monte Quirinale verso porta Pia avvi una chiesa dedicata a s. Cajo, e si crede sia la stessa casa abitata da questo santo Pontefice. |
A114000180 |
A poca distanza dalla chiesa di s. Cajo avvi quella di s. Gabinio e di s. Susanna dette ad duas domos, perchè si ritiene che le due case di s. Gabinio, padre della santa, e di s. Cajo fossero congiunte. |
A114000181 |
Sul principio del pontificato di s. Cajo. |
A114000188 |
Durante il faticoso pontificato di s. Cajo uno sterminato numero di cristiani sostennero il martirio per la fede. |
A114000202 |
Essendo troppo lungo il riferire le gesta di tutti quelli che sotto al pontificato di s. Cajo nelle varie città sparsero il sangue per la fede, ci limiteremo a riferire soltanto le azioni ed il martirio di due santi fratelli medici di professione. |
don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html |
A117000067 |
Egli erasi trovato presente al martirio, alla morte di s. Cajo ed aveva prestato mano a dare sepoltura al cadavere di questo coraggioso pontefice. |
A117000067 |
La vita del novello pontefice fu molto simile a quella di s. Cajo suo antecessore. |
A117000085 |
Ricordava le belle qualità di suo fratello s. Gabinio, de' suoi nipoti s. Cajo papa, Claudio, Massimo con molti loro {39 [39]} compagni da lai condannati a morte. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000261 |
Dopo il martirio di s. Eutichiano fu eletto a succedergli s. Cajo nipote dell'imperatore Diocleziano, di Salona, città sulla costa dell'Adriatico. |
A190000261 |
S. Cajo e la decima persecuzione. |
A190000261 |
{119 [119]} S. Cajo, come nipote dell'imperatore, non mancò di far vive rimostranze, ma tutto inutilmente, che anzi per fare cosa grata a'pagani, si rinnovò il decreto imperiale, per cui l'idolatria era proclamata la sola religione dell'impero. |
A190000262 |
Così s. Cajo subì il martirio l'anno 206, dopo dodici anni e più di pontificato. |
A190000262 |
Nei quattro primi anni del suo pontificato Cajo potè dimorare con qualche sicurtà nella casa di Gabinio suo fratello; ma nel furore della persecuzione dovette egli pure ritirarsi nelle grotte e nelle catacombe per compiere gli uffizi del sacro ministero. |
A190000262 |
Sebbene Diocleziano desiderasse la distruzione dei cristiani, tuttavia sentiva ripugnanza a condannare s. Cajo, il quale, come suo stretto parente, gli era stato custode dell'infanzia, e che egli stesso conosceva essere uomo di grande virtù, e come tale aveva sempre amato e venerato. |
A190000263 |
- Morto s. Cajo un sacerdote diede sepoltura al di lui cadavere. |
A190000268 |
Ricordava le belle qualità di suo fratello s. Gabinio, dei suoi nipoti s. Cajo papa. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html |
A202000064 |
Capo dei ribelli era un generale di nome Cajo Massimino, che io stimo bene di farvi conoscere perchè succedette ad Alessandro nell'impero e poscia divenne un feroce persecutore dei cristiani. |
don bosco-vita di s. policarpo.html |
A215000003 |
Imperocchè in fine egli dichiara, che tutte le cose narrate di San Policarpo, egli le ricavò dal libro di un certo Socrate di Corinto, il quale Socrate assicura di averle estratte dagli scritti di un certo Cajo. |
A215000003 |
Questi le aveva imparate da S. Ireneo, che era stato, (come lo vediemo a suo tempo) discepolo di San Policarpo, conciossiachè esso Cajo avesse conversato con S. Ireneo. |