don bosco-cenni istruttivi di perfezione.html |
A027000129 |
Quel misero calunniatore comunica agli altri dell'atra sua bile il veleno, e passa di chierico in chierico, di camerata in camerata, fino a che, appena più trovasi in seminario chi prevenuto non sia, e non dichiarisi contro del Burzio e del suo collega. |
A027000157 |
Della medesima via sappiamo, che una tal formola adoperava per reprimere i subitanei moti di bile, affermando lo zio, che in certa emergenza, in cui Giuseppe dovette soffrire non so quale ripulsa, che acerbamente gli dolse al cuore, rintuzzò di presente l'impeto dell'irascibile uscendo in quelle parole: oh Paradiso quanto sei bello! non lasciando per altro di manifestare nel volto i sintomi involontari del combattimento interiore tra la ragione ed il senso. |
don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html |
A127000095 |
Che se al Lucianesco sembrerà mescolarsi {115 [115]} talvolta qualche sprazzo di Aristofaneo e di Menippeo, non parrà strano chi guardi la condizione dei tempi, più degni della bile di Persio e di Giovenale, che della lepidezza di Orazio... Questo, o cortese lettore, ti ho voluto dire affinché tu potessi giudicare a dovere l'intenzione dell'autore di queste Novelle. |
don bosco-le due orfanelle.html |
A141000006 |
Quei meschini condannavano la fortezza del vescovo nel difendere le ragioni del capo augusto della chiesa, quando un cotale {85 [293]} che più degli altri stimavasi di spirito forte si levò ed infiammato d'ira e di bile alzò il destro braccio gridando: Oh! io, io stesso con questa mano, con questo pugno vorrei avere il piacere di configgere un coltello nel seno di quel papista, di quel nemico e traditore della patria. |