don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html |
A066000071 |
Egli trovò per assecondarlo un celebre artista di Como, Domenico Fontana, il quale venne a presentarsegli con mezzi, la cui semplicità fu l'oggetto principale della pubblica ammirazione. |
don bosco-il galantuomo pel 1865.html |
A086000014 |
La cultura delle anime fu sempre il colmo delle cose ed il gusto dei Savii; ma da che Iddio si è fatto uomo per coltivarla egli stesso, dacchè l' Artista eterno quaggiù comparve, e le nostr' anime sono il campo che egli inafllia, il marmo ch' egli scolpisce, il santuario che edifica, la città che prepara, {18 [454]} il mondo che dispone pel suo e nostro Padre, la cura delle anime ch' era già si grande, è divenuta un amore che tutti supera gli altri, ed una paternità che non la più rivale. |
A086000014 |
L' artista non è più artista, è padre; il saggio non è più saggio, ma un sacerdote. |
A086000014 |
Ogni artista ama la sua opera; se ne compiace, vi si attacca, vi pone la sua vita; e quando l' opera, invece d essere una statua od un tempio, è un' anima, la grandezza dell' opera commuove l' operaio; e, meglio di Pigmalione innanzi al marmo di Psiche, crede alla vita di quel ch' ei fa, e sotto una forma creata vi adora la stessa beltà divina. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139001051 |
Tanto piaceva al re l'ottimo artista, che spesso si tratteneva famigliarmente con lui, mentre egli stava facendo i suoi disegni. |
A139001305 |
Immaginatevi di qual vergogna siano stati coperti gli invidiosi del grande artista. |
A139001573 |
Quando poi giunse a conoscere bene l'arte sua si accorse che senza studiare il disegno non avrebbe potuto divenire un valente artista; onde convenne col suo padrone che gli lasciasse libera una parte del giorno per esercitarsi nel disegno. |
A139001576 |
Ma egli in cuor suo sentiva la propria ignoranza nelle buone lettere, e mancando queste si accorgeva mancare le ali con cui l'immaginazione di un artista si eleva alla perfezione de' suoi lavori. |
A139001586 |
Ciò non conviene a me, egli diceva, io sono un semplice artista, io amo le belle arti, e solo di esse voglio occuparmi. |
A139001592 |
La {474 [474]} mente sublime, le principesche liberalità, e le maniere soavi del Canova traevano in alta ammirazione i popoli fra mezzo a cui recavasi; e quando un giorno entrò nel teatro di Verona, ed un'altra volta in quello di Padova, gli spettatori si alzarono tutti in atto di riverenza e fecero plauso a un artista, che colle sue opere tanto onorava il nome italiano. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000939 |
Tanto piaceva al re l'ottimo artista, che spesso si tratteneva fa-migliarmente con esso lui, mentre egli stava facendo i cuoi disegni. |
A140001169 |
Immaginatevi di quale vergogna siano stati coperti gl'invidiosi del grande artista! Da quell'ora nessuno più osò disprezzare in pubblico le opere di un uomo, che eglino stessi avevano riputato superiore a tutta l'antichità. |
A140001174 |
Altro celebre e classico artista fu Tiziano Vecelli nato in Pieve del Gadorino nel 1477. |
A140001581 |
Quandapoi Antonio giunse a conoscere bene l'arte sua, si accorse che senza studiare il disegno non avrebbe potuto divenire un valente artista; onde accordossi col suo padrone perchè gli lasciasse libera una parte del giorno per esercitarsi nel disegno. |
A140001584 |
Ma il Canova sentiva in cuor suo la propria ignoranza delle buone lettere, e mancandogli queste si accorgeva mancargli le ali con che l'immaginazione di un artista si eleva alla perfezione. |
A140001594 |
Ciò non conviene a me, egli diceva, io tono un semplice artista, io amo le belle arti e solo di esse voglio occuparmi. |
A140001602 |
Quando un giorno entrò nel teatro di Verona, ed altra volta in quello di Padova, gli spettatori si alzarono tutti in atto di riverenza, e fecero plauso ad un artista, che colle sue opere tanto onorava il nome italiano. |
don bosco-maraviglie della madre di dio.html |
A149000213 |
Il quadro del santo è lavoro dell'artista Tomaso Lorenzone. |
don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html |
A150000084 |
Degna di attenzione è la porta maggiore della Chiesa, egregio lavoro dell'artista Ottone torinese. |
A150000086 |
Esso è dono e lavoro dell'artista Gabotti Giuseppe di Locarno dimorante a Torino. |
A150000110 |
E stato lavorato in Roma dall'artista Luigi Medici, ed inviato a questa chiesa a compimento di promessa fitta e di grazia ricevuta. |
A150000111 |
Vi si ammirano sette dipinti, tutti affresco, dell'artista Giuseppe Rollini, già allievo dell'Oratorio di s. Francesco di Sales. |
A150000120 |
L'artista si sforzò di stampare su quel volto divino il dolore profondo che lo dovette investire al pensiero della vicina passione. |
A150000123 |
Il dipinto principale del Sacro Cuore di Gesù e di Maria sono dell'artista torinese sig. Bonetti. |
A150000124 |
L lavora, del sig. Carcano accreditato artista milanese. |
A150000127 |
Amici e nemici del valoroso artista riconoscono del pari che in ciò che' dicesi sentimento, ossia espressione d' affetto {52 [356]} religioso, che parla all'anima, e che desta vivi e svariati affetti nel cuore di chiunque rimiri la pittura, egli non è secondo a veruno dei pittori dei nostri tempi. |
don bosco-raccolta di curiosi avvenimenti.html |
A163000378 |
Una buona giovinetta di nome Paolina, di professione modista, tutta dedita al servizio di Dio, ed alle opere di pietà, intese un giorno dalle sue compagne, come un artista chiamato Gabriele, di nazione Svedese, di religione protestante, fosse gravemente ammalato di polmonia, e dopo aver consumato quel poco di fondo che possedeva, ridotto all'estrema miseria fosse stato costretto di farsi trasferire all'Ospedale di Beaujon per essere assistito e curato. |
A163000388 |
Al vedermi, si rallegrò, e la gioia si dipinse sul pallido ed agonizzante volto dell'infelice artista. |
don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html |
A173000017 |
La porta maggiore è un Capo lavoro dell'artista Ottone Torinese, con disegno del cav. Spezia. |
A173000022 |
Gussone torinese ad eccezione del primo a destra entrando che fu lavorato a Roma dall'artista Luigi Medici a spese di un patrizio Bolognese. |