don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html |
A107000444 |
VII. O Maria dolcissima, che qual vite feconda, al primo vostro fiorire spargeste fragranza sì soave, che lungi sempre si tenne ogni alito impuro; deh! concedeteci che il cuor nostro mai non resti contaminato dal fetore d'impurità. |
don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html |
A132000054 |
È la purità paragonata ad uno specchio che si appanna ad ogni alito benchè leggero, ad un giglio che perde il suo naturale candore e la sua bellezza se vien toccato. |
A132000353 |
VII. O Maria dolcissima, che qual vite feconda, al primo vostro fiorire spargeste fragranza sì soave, che lungi sempre si tenne ogni alito impuro; deh! concedeteci che il cuor nostro mai non resti contaminato dal fetore d'impurità. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1877.html |
A181000015 |
E doveva egli un cuore sì candido e puro bruttarsi nelle sozzure del mondo? Doveva un' anima così pia e virtuosa, perdersi fra le vanità del secolo? No, non mai; un fiore così delicato e gentile non doveva più a lungo patire l' alito pestifero di questa misera valle, ma trapiantarsi lungo i chiari fonti d' un chiuso giardino; Dio lo voleva a sè solo consacrato, segregato dal mondo, che non ne era degno, e solo inteso alla sua spirituale perfezione; lo voleva insomma nello stato ecclesiastico, e più ancora nello stato religioso. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1880.html |
A183000018 |
In tal modo veniva ad essere la consolazione ed il decoro dei genitori, caro ai parenti ed agli amici, e tanto più caro a Dio, il quale non volendo che l'alito pestifero del mondo mai venisse ad offuscare la bellezza di quell'anima, che tutta a se consecrata voleva, per vie particolari, se lo venia in bel modo preparando. |
don bosco-storia ecclesiastica.html |
A189000341 |
La Santità di Leone fu conosciuta particolarmente dietro a segnalati prodigi, mentre con un solo segno di croce estinse un terribil incendio, e con una preghiera sterminò un orribile serpente, che coll'alito pestilenziale, non che col morso molti ne mandava a morte. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html |
A202000012 |
Questi simulacri hanno la bocca, ma non parlano; gli occhi ma non vedono; le orecchie, ma senza l'udito; le narici, ma non hanno l'odorato; le mani, ma non hanno il tatto; hanno i piedi, ma non camminano; hanno la gola, ma non possono mai formare un grido, nè mai da loro uscirà un alito di fiato: diventino simili a quelli, coloro che li stimano e che ripongono in essi la loro confidenza. |