don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html |
A067001059 |
La Chiesa poi adottò con gran ragione simili speciali vocaboli, perchè esprimono il domma divino con somma precisione e chiarezza, e non lasciano più luogo ai raggiri degli eretici. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html |
A073000083 |
Il Santo adottò nella distribuzione delle elemosine tutte le misure d'una prudenza consumata. |
don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html |
A117000063 |
Diocleziano a fine di porre un qualche rimedio a tanti mali, essendo privo di prole maschile, adottò per figlio e dipoi associò all'impero il famoso generale Massimiano che al pari di lui prese il nome d'imperatore. |
A117000123 |
Egli adottò le medesime leggi, i medesimi editti che Diocleziano aveva emanato, quindi non solo nelle parti d' Oriente, dove comandava Diocleziano, ma in tutto l' Occidente dove governava Massimiano infuriò la persecuzione. |
don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html |
A135000101 |
La Chiesa cominciò ad usare l' indizione Romana nel 1 gennaio 313, ed il concilio Niceno celebrato nel 325 abolì il computo delle olimpiadi e dei lustri e adottò l' indizione romana che in più casi ed alcuni luoghi tuttora si pratica. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000448 |
Non potendo da solo governare l'estesissimo suo impero, adottò Massimiano per figliuolo e lo fece suo compagno d'armi. |
A140001043 |
Ladislao Durazzo era riuscito a cacciare Lodovico II; ma nel mezzo dei suoi trionfi mori lasciando il regno a Giovanna sua figliuola, la quale si adottò per successore Alfonso re di Aragona. |
don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html |
A173000196 |
Infatti il sacrosanto Concilio di Trento parlando del sacrifizio della Messa dice: Tale essendo l'uomo che non può se non difficilmente senza il soccorso dei segni sensibili innalzarsi alla meditazione delle cose divine, la Chiesa qual madre amorosa ha istituiti certi riti, come per esempio, che alcune parti della Messa si dicessero a voce alta ed altre a voce bassa; a adottò delle cerimonie, quali sono le mistiche benedizioni, le faci, gl'incensi, le vesti e molte altre cose di simil genere, secondo la disciplina e la tradizione apostolica, affine di accrescere decoro alla maestà di tanto sacrifizio, e la mente dei fedeli per mezzo di questi segni visibili di religione e di pietà eccitare ad elevarsi alla contemplazione degli altissimi misteri che in questo sacrifizio sono racchiusi. |
don bosco-storia ecclesiastica.html |
A189000172 |
Manete che ne fu l'autore era nato schiavo nella Persia; una vedova mossa a compassione di lui, non avendo prole, lo adottò, e fecelo allevare come suo proprio figliuolo, istituendolo erede di tutto il suo avere. |
don bosco-storia sacra.html |
A191000169 |
Cresciuto che fu, la figlia dei Re lo fece venire alta corte, lo adottò in suo figlio, e gli pose nome Mosè, che vuol dire salvato dall'acque. |
A191000407 |
Dissimile da Giosafatte fu il figlio Gioramo, il quale {111 [111]} sposata Atalia figlia di Acabbo, ne adottò le empietà. |
don bosco-storia sacra [10a edizione].html |
A192000125 |
Cresciuto che fu, la figlia del re lo fece venire alla corte, lo adottò in suo figliuolo, e gli posò nome Mosè, che vuol dire figlio dell'acqua, ovvero salvato dall'acqua. |
don bosco-vita di s. policarpo.html |
A215000007 |
Callista in udire ciò, rimase piena di maraviglia, e imparando vie più a stimare Policarpo, lo adottò per figliuolo, e morendo gli lasciò in eredità tutto il suo avere. |