Parola «Leonardo» [ Frequenza = 18 ]

don bosco-elenco degli oggetti graziosamente donati a benefizio degli oratorii [v.14].html
  A053000261 

 Leonardo, rettore dell'Oratorio s. Luigi.


don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html
  A059000108 

 Noi siamo stati avventurosi di visitare a s. Bonaventura la camera del Beato Leonardo da Porto Maurizio che predisse questo trionfo in una lettera diventata omai celebre.


don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html
  A070000011 

 5° B. Leonardo da Porto Maurizio confessore, missionario apostolico, dell'ordine dei Minori di s. Francesco della più stretta osservanza.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html
  A073000307 

 Leonardo di Chaume nella casa di Filippo Emanuele de Gondi conte de Joigny generate delle Galere di Francia, direttore di Francesca Margherita contessa di Silla, dama di gran virtù, aio illuminato dei tre loro figliuoli di cui il primo Duca e Pari di Francia, il secondo Cardinal di s. Chiesa, muore il terzo in età di undici anni; regio elemosiniere delle Galere di Luigi XIII, cui assiste in morte, limosiniere della Regina vedova Anna D'Austria, {282 [496]} suo consigliere per gli affari ecclesiastici, fondatore e primo superiore generale della congregazione de' preti secolari della missione e delle figlie della carità serve dei poveri, di varie compagnie di dame, di donne, di fanciulle in servizio degl'infermi, primo promulgatore del Vangelo nell' Isola di Madagascar per mezzo de' suoi Sacerdoti, instancabile operarlo nella vigna del Signore, manda i suoi a predicare per la Francia, Italia, Polonia, Scozia, Irlanda, Inghilterra, Barbaria e le Indie, ristoratore zelantissimo dell'onor del Sacerdozio di Gesù Cristo ristabilisce il decoro dei Clero di Francia, ripara l'ecclesiastica disciplina, fonda, promuove, dirige Seminari per li Chierici, apre scuola di Riti Sacri in s. Lazzaro di Parigi, instituisce gli esercizi spirituali per gli ordinandi e conferenze per gli Ecclesiastici, gli promuove per ogni sorta dì persone cui vuole aperte le case di sua congregazione, acerrimo oppugnator del vizio e dell'errore, difende con zelo i principi della fede e della morale dei vangelo, ha in orrore le nuove nascenti eresie, sempre sommesso all'autorità della Chiesa e dei suo Capo successor di s. Pietro, ne difende i diritti, rispetta i Vescovi, ubbidisce ai loro decreti, padre comune de'poveri, vero amico de miserabili per cui soccorso spende oltre le molte limosine segrete piú {283 [497]} di ventotto millioni e ottocento mila lire di Francia, fonda grandiosi Spedali dentro e fuori del Cristianesimo, cinque in Parigi per gli, esposti, per li forzati, per gli artisti per li mendici, per li discoli e pazzarelli, uno per li pellegrini nella terra di s. Regina diocesi d'Autun, uno in Marsiglia per li forzati, uno nella città d'Algeri per gli schiavi cristiani, promuove e coopera alla fondazione di vari Ospizi pel ricovero di fanciulle, provede di vitto cotidiano quindici mila poveri in Parigi e per trent'anni di medicine e di alimenti a moltitudine grande d'infermi in Francia, in Savoia, in Italia e in altre Provincie più rimote, rifugio di Ecclesiastici, di Religiose, di Dame, di Cavalieri costretti per amor della fede di abbandonare la Scozia, l'Irlanda, l'Inghilterra, a tutti provede ricovero vitto e vestito.


don bosco-la chiave del paradiso.html
  A129000172 

 Ascoltate solo quello che dice il Beato Leonardo da Porto Maurizio.

  A129000174 

 E per animare tutti ad essere solleciti per ascoltare la santa Messa, il medesimo beato Leonardo soleva predicare: Lasciate che io salga sulle cime dei più alti monti e quivi a gran voce esclami: Popoli ingannati: popoli ingannati, che fate voi? Perchè non correte alla chiesa per ascoltare santamente quante messe potete?.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139001297 

 Mentre il Bramante e il suo compagno Buonaroti continuavano con alacrità i lavori del Vaticano, fioriva a Milano un altro uomo in cui la natura aveva adunato un gran numero di talenti, detto Leonardo da Vinci; così chiamato perchè nacque in Toscana nel castello di Vinci.

  A139001297 

 Per questi suoi rari talenti Leonardo era ricercato da tutti i principi e signori d'Italia.

  A139001299 

 Leonardo spirò in quell'istante fra le braccia del re.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140001163 

 Mentre il Bramante ed il suo compagno Buonarotti continuavano con alacrità quei lavori, fioriva a Milano un altro uomo dotato di straordinario ingegno, chiamato Leonardo da Vinci, perchè nacque in Toscana nel castello di Vinci.

  A140001163 

 Per queste sue rare qualità Leonardo era ricercato da tutti i principi e da tutti i signori d'Italia.

  A140001165 

 Leonardo spirò in quell'istante fra le braccia del monarca.

  A140001165 

 Un giorno che questi si recò al letto dell'infermo, Leonardo per riverenza si alzò alquanto, ponendosi a sedere sul letto.


don bosco-nove giorni consacrati all-augusta madre del salvatore.html
  A156000113 

 E s. Leonardo da Porto Maurizio esclama: «Io credo che se non fosse la santa Messa, il mondo a quest'ora sarebbe già sprofondato per le sue iniquità.


don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html
  A173000158 

 Murialdo Leonardo Rettore del collegio degli Artigianelli; Teol.

  A173000174 

 Sarebbe certamente intervenuto il nostro Arcivescovo in questa ultima sera; ma egli erasi dovuto allontanare per andar a prendere parte ad una grande solennità a Porto Maurizio per la santificazione del B. Leonardo.


don bosco-una preziosa parola ai figli ed alle figlie.html
  A196000015 

 Il beato Leonardo da Porto Maurizio ancor giovinetto era andato un {18 [454]} giorno per alcuni affari co' suoi compagni alla città di Oneglia situata sulla riva del mare, distante da Porto Maurizio poche miglia, quando per la spiaggia gli si fece incontro il capitano d'un vascello carico di polvere, ancora in vicinanza di detta città; procurò quel capitano di cattivarsi la benevolenza di quei semplici fanciulli, con regalar loro polvere e quantità di frutti, ma poi svelò il fine pessimo che aveva, e realmente tentò di sedurre quegli innocenti.

  A196000015 

 Sorpresi i poveri fanciulli a sì impensato incontro, e come fuori di sè per trovarsi timidi agnelli alla presenza di quel feroce lupo, in luogo dove non vi era fuor di Dio, da chi potessero sperar soccorso: Leonardo, illuminato da Dio, conoscendo fin da quella età tenera, che ne' combattimenti della castità il miglior mezzo per vincere e mantenersi puro è il fuggire, fatto cenno ai compagni, che fuggissero, egli il primo, e gli altri seguendo il suo esempio si misero in fuga.





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