Parola «Governo» [ Frequenza = 591 ]

don bosco-associazione dei divoti di maria ausiliatrice.html
  A009000073 

 È poichè gli statuti a noi parimenti presentati e da noi firmati abbiam conosciuto essere addatti al governo ed all'incremento della pia Associazione, questi medesimi noi approviamo, riservandoci la facoltà di aggiungere o di variare quelle cose che giudicheremo essere di maggiore utilità per detta pia Associazione.

  A009000262 

 Imperocchè in ogni società, in ogni governo, una delle più nobili prerogative del Capo dello Stato è il diritto di far grazie, e di commutare le pene.


don bosco-biografia del sacerdote giuseppe caffasso.html
  A013000111 

 Guala, che, coll'aiuto del governo, con mezzi suoi proprii e di altre caritatevoli persone potè ridurre la pensione a modicità compatibile a chiunque volesse approfittare del convitto.


don bosco-biografie dei salesiani defunti nel 1882.html
  A017000008 

 In conseguenza di questo coraggioso rifiuto e della inconcussa fedeltà sua al Sovrano spodestato, il Governo Francese gli confiscò tutti i suoi beni di Nizza, che costituivano un patrimonio di oltre un milione di franchi, e glieli pose in vendita.

  A017000008 

 Nella ristorazione del Governo Piemontese nel 1814, tutte le vendite dei beni degli emigrati, fatte sotto il dominio di Francia, vennero dichiarate valide; quindi la Casa Cays trovossi spogliata delle sue sostanze di Nizza; dovette per sempre abbandonare la città degli avi suoi, e venirsi a stabilire in Torino.

  A017000017 

 Egli come tantissimi altri insigni personaggi del clero e del laicato ebbe a sostenere una minuta perquisizione, fattagli dagli Agenti del Governo, sotto il pretesto di trovare in lui un cospiratore, siccome Presidente del Consiglio Superiore della Società di San Vincenzo de'Paoli in Torino.

  A017000017 

 La perquisizione venne eseguita il 9 di febbraio del 1862; fu sequestrato tutto il suo carteggio, ed esaminato minutamente linea per linea; ma con quell'atto anticostituzionale il Governo lungi dal trovare cosa, che potesse interessare le sue viste e porgere il menomo sospetto di cospirazione contro l'attuale ordine di cose, fece per l'opposto splendidamente constare che il sant'uomo nelle opere sue non era uscito mai dal campo della carità per entrare in quello della politica, e pose fuori d'ogni dubbio che si può essere fervoroso Cattolico senza cessare di essere savio e prudente cittadino.

  A017000057 

 Il D. Carlo nel timore di non aver più tempo, se avesse aspettato {37 [151]} più tardi, approfittò di quelle prime ore per dare al figlio gli avvisi, che l'amore paterno gli suggeriva pel buon governo di se stesso e della famiglia.


don bosco-breve ragguaglio.html
  A021000024 

 La camera dei Senatori da Regno ad unanimità di voti raccomandava al governo del Re queste pie adunanze onde fossero promosse e sostenute.

  A021000052 

 Il Senato del Regno dietro l'unanime deliberazione instava presso il governo del Re affinchè sostenesse un'istituzione così benemerita della reliaone e della società.


don bosco-catalogo degli oggetti posti in lotteria.html
  A025000008 

 A tal uopo fu chiesta la debita autorizzazione dal Regio Governo che accolse favorevolmente la domanda, e con decreto del 2 corrente febbraio accordò tutte le facoltà che pel buon esilo della Lotteria sembrano opportune.


don bosco-cenni istruttivi di perfezione.html
  A027000064 

 Ad eccitare quest' ultima, era a lui di mestieri {111 [21]} la pratica non interrotta de' mezzi a pietà, a così risvegliare, e tener ognor viva e desta la fiamma d'un santo fervore; ad una tal pratica egli generosamente si attenne, e questa noi vedremo sotto un triplice aspetto; il primo nel governo di se medesimo, il secondo nel tratto col prossimo, ed il terzo nell'unione con Dio.

  A027000074 

 All'interiore governo delle passioni aggiunse l'esteriore di tutti i suoi sensi.

  A027000081 

 Indizio ancora non fallevole di mortificazione de' sensi, egli è il governo degli occhi, massime se lo si abbia in abito derivato.

  A027000122 

 Ci venne, fin qui, rilevata la pietà di Giuseppe nel governo da lui esercitato sopra se stesso, o vogliam dire ne'doveri con sè; or è da notarla ne' doveri da lui compiti co' prossimi.

  A027000126 

 Tutt'al più si vedea lui non esser di bronzo, in quel tignersi d'un primo moto d'involontario rossore; ma tale era il governo ottenuto su le proprie passioni, che i limiti della ragione e virtù non valicavano mai.

  A027000149 

 Se la pietà di Giuseppe si segnalò, come vedemmo, nel governo di se medesimo, e nell'usare co' prossimi; più che altro era ciò effetto di quel suo impegno incessante di procacciare l'unione con Dio, nella cui amicizia e pace solo è che sia dato ad uomo il trovar requie all'anima sua, e la vena dischiudere della verace carità verso il prossimo.


don bosco-congregazione particolare dei vescovi e regolari.html
  A034000025 

 Oltrechè lo potrebbero invocare tanti altri Istituti esistenti in Italia ed in altri paesi dove i governi civili non vogliono riconoscere le comunità religiose, non vi è nessun obbligo di stampare le Costituzioni, nè di comunicarle integralmente al governo.

  A034000044 

 Tutti hanno parte al governo dell'Istituto, ma non si dice se tutti intervengono ai Consigli con voto deliberativo.

  A034000066 

 L' allegato timore di qualche difficoltà per parte dell'Autorità civile, che s adduce per motivo di non fare menzione nelle Costituzioni d'alcune animadversioni, non si è reputato come motivo giustificante della omissione, perchè in tanti altri Istituti esistenti in Italia sono state inserite nelle loro Costituzioni le stesse massime, perchè non v'è alcuna necessità di stampare le Costituzioni, nè di comunicarle integralmente al Governo.

  A034000125 

 In borgo S. Martino presso Casale col nome di Collegio di S. Carlo destinato a supplire il piccolo Seminario di quella Diocesi, che ne è priva da oltre 25 anni, giacchè il locale destinato a quell' uopo fu occupato dal Governo: allievi 200.


don bosco-conversazioni.html
  A035000187 

 In quelle adunanze si decidono le questioni risguardanti alla fede {59 [203]} ed al governo della Chiesa.


don bosco-conversione di una valdese.html
  A036000015 

 Mi è un mistero, andava talvolta dicendo, il governo di nostra chiesa.

  A036000090 

 La successione dei Romani Pontefici nel governo della Chiesa è un fatto così provato dalla storia, che gli scrittori {21 [279]} cattolici, protestanti, e gli stessi valdesi non fanno alcuna difficoltà di ammetterlo.

  A036000134 

 Dicono che noi adoriamo il Papa come fosse Dio, e il catechismo dice semplicemente, che i Cattolici riconoscono il Papa siccome capo della Religione, e Vicario di Gesù Cristo, successore di S. Pietro, e stabilito da Gesù Cristo stesso capo del governo della Chiesa.

  A036000344 

 Stimo bene di far notare al lettore, che la Santa Romana Chiesa dicesi Cattolica, non solo perchè si estende a tutti i luoghi, ma assai più perchè abbraccia tutti i tempi, cioè in ogni tempo si mostrò qual società visibile, qual corpo, i cui membri sono tutti i fedeli cristiani, sparsi nelle varie parti del mondo, sotto il governo del Sommo Pontefice, che dai tempi di Gesù Cristo fino a noi fu sempre riconosciuto come capo supremo della Chiesa universale.


don bosco-deliberazioni del secondo capitolo generale della pia societa salesiana.html
  A043000013 

 Egli lo supplisce sia nel governo ordinario della Società in caso di assenza, sia in tutte le cose, di cui avrà ricevuto particolare incarico.

  A043000018 

 L'Economo è quegli che ha il governo di tutti i beni immobili della Società: Siccome però essa per ora non è in alcun luogo dalle leggi civili approvata, e perciò nell'impossibilità di possedere, così l'uffizio dell'Economo si riduce ad aver cura di quegli stabili che da alcuni membri della Società ed anche dai benemeriti secolari sono lasciati ad uso della Società stessa.


don bosco-deliberazioni del secondo capitolo generale delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html
  A044000067 

 Ella la supplisce sia nel governo ordinario dell'Istituto in caso di assenza, sia in tutte le cose, di cui avrà ricevuto particolare incarico.

  A044000151 

 Nelle Case, ove presiede un Sacerdote salesiano, designato dal Superiore Maggiore col nome di Direttore particolare delle Suore, la Direttrice gli presterà pure obbedienza pel governo della Casa, avendo però sempre facoltà, nei casi dubbii e di qualche importanza, di ricorrere per consiglio al Superiore Maggiore, o al Direttore generale, oppure all'Ispettore, dove questi fa le loro veci.

  A044000277 

 La Direttrice avrà cura di scrivere o fare scrivere la monografia della Casa, di cui è posta al governo.


don bosco-deliberazioni del terzo e quarto capitolo generale della pia societa salesiana.html
  A045000012 

 Queste brevi norme si sono date, astrazion fatta dalla questione difficilmente solubile del Placet o approvazione del Governo, che ratificando le nomine non si accomoderebbe così facilmente a' frequenti mutamenti di un Parroco.


don bosco-dialogi intorno all-istituzione dal giubileo.html
  A047000069 

 I primi Pontefici, che succedettero a S. Pietro nel governo della Chiesa, continuarono a mantenere viva tale pratica religiosa, concedendo grandi favori a quelli che in determinati tempi si recassero in Roma a visitare la chiesa, dove era sepolto il corpo di S. Pietro

  A047000099 

 Imperocché in ogni società, in ogni governo, una delle più nobili prerogative del capo dello Stato è il diritto di far grazie, e di commutare le pene.


don bosco-dramma. una disputa.html
  A048000178 

 Voi poi, Milner e Valson, che siete destinati a fare le mie veci nel sacro ministero, e che mi avete a succedere nel governo delle anime, state attenti; il ragionamento di quest'oggi vi potrà servire di norma qualora vi accada di trovarvi in simili circostanze.


don bosco-eccellentissimo consigliere di stato.html
  A050000028 

 E mi è grato poter affermare che nessuno di quelli, che si mostrarono docili allievi di questo Istituto, ne uscì sfornito dei mezzi necessarii a guadagnarsi onorevolmente il pane, come nessuno vi ha di mia saputa, che nelle sue relazioni e colla Società e col Governo non si mostri uomo dabbene e buon cittadino; anzi vi hanno esempi di tali che in alcune gravi contingenze spiegarono atti di vero eroismo.


don bosco-elenchus privilegiorum.html
  A051000002 

 Ritengo inoltre che questo si debba fare non solo dai Salesiani e dai loro Cooperatori, ma da tutti i fedeli, specialmente dal Clero; perchè, oltre il dovere che hanno i figli di rispettare il Padre, oltre il dovere che hanno tutti i cristiani di venerare il Vicario di Gesù Cristo, il Papa, merita ancora ogni nostra deferenza, perchè scelto di mezzo agli uomini più illuminati per dottrina, più accorti per prudenza, più cospicui per virtù, e perchè nel governo della Chiesa è in modo particolare assistito dallo Spirito Santo.».


don bosco-episodi ameni e contemporanei.html
  A054000087 

 Egli tutto affidato alle promesse di Dio che non sarà mai per {55 [171]} abbandonare chiunque in lui confida non si lasciava mai smarrire a petto di tutti quei gravi ostacoli che necessariamente doveva incontrare e nell' impresa e nel governo della grandiosa opera.


don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html
  A059000050 

 Come è bello, quanto edificante, vedere il Sovrano Pontefice, il Vicario di Gesù Cristo in terra, 1'uomo che porta il peso del governo di tutte le Chiese del mondo, riputarsi fortunatissimo, e avere per grande onore di riposare dalle tante giornaliere sue occupazioni per venire a cambiare i lucignoli delle lampade accese in onore della adorabile Eucaristia!.

  A059000052 

 È là dove attinge i lumi e gli aiuti pel governo della Chiesa onde il suo regno formerà una delle prime glorie.

  A059000330 

 Pio IX si disponeva a rientrare nella sua capitale, quando gli fu consegnata una lettera, nella quale il presidente della repubblica voleva imporgli una specie di programma di governo.

  A059000349 

 Fa sapere che il Governo di Pietroburgo sempre preoccupato nella totale distruzione della fede cattolica ne'proprii stati, non venne mai all'esecuzione {175 [225]} del concordato soscritto colla Santa Sede; che violò tutte le convenzioni pubbliche favorevoli ai cattolici, e cogliendo il destro dalla rivoltura polacca si volse alle più severe misure per opprimere e sbandire dalle Russie, s'è possibile, la religione di Gesù Cristo.

  A059000350 

 Disse ancora dell'Arcivescovo di Varsavia, cui il governo russo osò privare financo della autorità e della episcopale giurisdizione non solo, ma esiliarlo, e proibire al clero e ai fedeli qualunque relazione con lui.

  A059000351 

 Il santo Padre lamenta che la rivolta di Polonia abbia fornito pretesto al governo russo di perseguitare sì orrendamente la religione di Gesù Cristo; ma se il Santo Padre non approva le rivolture di ogni maniera, fa udire però ai potenti della terra le belle parole della divina sapienza: Considerate che voi v'aveste da Dio la signoria e il potere dall'Altissimo, che sindacherà l'opere vostre, {177 [227]} e scandaglierà l'abisso dei vostri pensieri: imperciocchè essendo voi i ministri del suo regno, non faceste equamente giustizia, non manteneste la legge della equità e non camminaste a seconda del voler di Dio, egli farà vedersi a voi, e i giudici condannatori saranno condannati con sommo rigore ( Sapienza, cap.

  A059000351 

 Nella sua enciclica il Santo Padre rimprovera altamente al governo russo cosiffatta condotta, ma in pari tempo dice di non poter approvare la ribellione polacca, perchè la Chiesa Cattolica insegna l'obbedienza alle autorità costituite in ogni cosa che non si opponga alle leggi di Dio e della sua Chiesa.

  A059000669 

 Chi può dire quanto ardenti fossero le preghiere, i voti dell'orbe cattolico, perchè Pio IX avesse a veder quel giorno, avesse anzi da sorpassare i mesi e i giorni del governo di s. Pietro? Le iniziative per festeggiare il Giubileo Pontificale di Pio IX furono prese dalla Società della gioventù cattolica italiana.

  A059000693 

 Il suo maggiordomo, vecchio ed onesto servitore, che trovavasi sovente impacciato nel suo governo, una sera pallido e sgomentato si presentò al padrone, dicendogli: I cinquanta scudi che erano stamattina nella vostra cassa sono spariti; non mi resta il più piccolo baiocco per provvedere alle spese di domani.

  A059000700 

 I giornali di Spagna ci danno la notizia che Monsignor Salvede (spagnuolo) vescovo a Porta Vittoria in Australia, dopo 20 anni di fatiche apostoliche in quelle lontane contrade e dopo grandi studi ed applicazioni, che grandemente interessano la scienza, fece ritorno in Ispagna e ottenne dal governo di fondare nella penisola un collegio-convento di Benedettini per le missioni spagnuole d'oltre mare.

  A059000707 

 E pur quegli Arabi sono infedeli! Eppoi si proseguirà a dire intollerante Pio IX ed il cattolicismo! - Anche le isole Filippine per mezzo del governo spagnuolo hanno ricevuto dal munificentissimo Pio IX 19 mila reali da darsi in soccorso agli sventurati danneggiati.

  A059000711 

 Nell'alluvione del 1846 il governo pontificale spese un milione e ducento mila scudi per sollevare il popolo oppresso.

  A059000738 

 Io ho bevuto, dunque, alla salute del vostro (sic) Sommo Pontefice, non solo per rendere omaggio alla nobile sua tenacità di propositi e alla dignitosa coscienza della propria missione che egli manifesta col suo contegno rispetto a'miserabili ed a'codardi che in cuor loro lo detestano o deridono, e a parole in pubblico lo supplicano vergognosamente e invocano la sua benedizione; ma perchè sono profondamente convinto: che senza la ostinazione esemplarissima di Pio IX nel respingere sdegnosamente le assurde proposte di conciliazione e le stupide profferte di accordi fattegli dal Governo Italiano, a quest'ora l'Italia si troverebbe nella più triste e deplorabile delle condizioni.

  A059000739 

 Io benedico alla fermezza del vostro Supremo Gerarca nell'insegnare al Governo della Rivoluzione Italiana ciò che il Governo della Rivoluzione Italiana non si è fin qui mostrato degno di comprendere: la dignitosa coscienza e netta (come direbbe Dante) della propria origine e del proprio ufficio!.

  A059000742 

 Voi, cattolici senza timori e senza contraddizioni, insegnando a'popoli ed a'Re il coraggio della propria convinzione, perseverando, mentre da ogni parte vi sfugge la potenza materiale, a combattere colla fede della forza morale de'vostri principi, salvate a un tempo le ragioni della umana dignità e i dirittti imprescrittibili della logica e della ragione; mentre il Governo Italiano e gli apostoli della Chiesa Riformata calpestano e tradiscono la santa causa dell'una o dell'altra.


don bosco-favori e grazie spirituali concessi dalla santa sede alla pia societa di s. francesco di sales.html
  A061000122 

 Il Sommo Pontefice pertanto nell'udienza avuta dal sottoscritto Mons, Segretario di questa Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari in data 19 Febbraio 1869, attese le Lettere Commendatizie di moltissimi Vescovi, approvò e confermò l'enunciata Congregazione sotto il governo del Superiore Generale, salva la giurisdizione degli Ordinarii secondo la forma dei Sacri Canoni e delle Apostoliche Costituzioni, come a tenore del presente Decreto l'approva e conferma, differita a tempo più opportuno la approvazione delle Costituzioni, le quali dovranno correggersi secondo le osservazioni per ordine di Sua Santità già altre volte comunicate, eccetto la quarta, che dovrà modificarsi come segue: Cioè la Santità Sua annuendo benignamente alle preghiere del sacerdote Giovanni Bosco, concesse al medesimo, come a Superiore Generale della Pia Congregazione, la facoltà, valevole soltanto per tutto il Decennio prossimo venturo, di rilasciare le Lettere Dimissoriali per ricevere la Tonsura e gli Ordini tanto Minori, quanto Maggiori agli alunni, che avanti i quattordici anni furono accolti in qualche collegio, o convitto della medesima Congregazione, o che saranno accolti in avvenire, e che a suo tempo diedero il nome alla prefata Pia Congregazione o {30 [156]} ve lo daranno in appresso; ma in modo che, se per qualsiasi motivo vengano licenziati dalla Pia Congregazione, debbano rimanere sospesi dall'esercizio degli Ordini ricevuti, finchè provvedutisi di sufficiente Sacro Patrimonio, se sono insigniti dei Sacri Ordini, non trovino qualche Vescovo che benevolmente li accolga.

  A061000133 

 E poichè gli Statuti a Noi parimente presentati, e da Noi firmati abbiam conosciuto essere adatti al governo ed all'incremento della Pia Associazione, questi medesimi Noi approviamo, riservandoci la facoltà di aggiugnere o di variare quelle cose, che giudicheremo essere di maggiore utilità per detta Pia Associazione.


don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html
  A065000023 

 Il grande Osio vescovo di Cordova nella Spagna così fin dal quarto secolo sfolgorava l'imperatore Costanzo che pretendeva d'ingerirsi nei sacri concili: «Non ci dare comandi in questo genere di cose, gli diceva, ma tu apprendile da noi: a te Iddio affidò l'impero, a noi il governo della Chiesa.».

  A065000025 

 Così non è, caro Tommaso; i principi non hanno diritto di convocare concili, nè di presiedervi, nè d'intervenirvi, perchè Gesù Cristo affidò il governo della sua Chiesa ai pastori della medesima, e non ai sovrani {16 [16]} temporali.

  A065000081 

 Essendo essi un giorno tutti raccolti in una grande cappella, allorchè videro presentarsi il papa, tutti ad un tratto piegano il ginocchio e ripetono ad una voce {57 [57]} Tu es Petrus, che è quanto dire: Tu, che vieni a noi, rappresenti la persona di s. Pietro, successore di lui nel governo della Chiesa universale, colla medesima autorità di sciogliere e di legare, di reggere ed insegnare con parola infallibile al pari di quella del Principe degli apostoli; potestà e dono che egli ricevette, da Gesù Cristo e da trasmettersi ai suoi successori sino alla fine del mondo.

  A065000179 

 Sì, diciamolo schiettamente, è una vergogna per un governo cristiano lasciare che la stampa oltraggi impunemente la maestà del vero Dio, ne bistratti la Religione, ne calpesti le leggi.

  A065000180 

 Che ciò sia il conobbero ultimamente gli stessi uomini del governo.

  A065000180 

 E così il governo stesso fece vedere che l'assoluta libertà di stampa ben lungi dall'essere un bene, è un mezzo rovinoso, che può mettere sossopra l'ordine pubblico, minare, scalzare fin dalle fondamenta l'autorità dello Stato.

  A065000180 

 In questa occasione certi giornalisti, usando della libertà della stampa, presero le parti dei tumultuanti, pubblicando nei loro fogli mille infamie contro {126 [126]} al re, alla sua legge, al suo governo.

  A065000180 

 In simili circostanze credi tu che il governo abbia lasciato stampare ciò che si voleva? Il governo ha forse detto ai giornalisti.


don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html
  A066000042 

 È dessa l'istituzione de' secoli, ed ella è buona; è l'istituzione la più saggia e la più vantaggiosa che si possa immaginare nel governo delle anime.

  A066000092 

 Uno scrittore fa notare tre cose degne invero d'osservazione, e che devono sapersi in onore dell'illustre Pontefice Pio VII. La prima è che la famiglia imperiale, perseguitata in ogni suo membro, compresa la madre di Napoleone, trovò un asilo nella città del Vicario di Gesù Cristo, a cui l'Imperatore aveva cagionato tante umiliazioni; la seconda che fra un sì gran numero di sovrani che s'inchinarono al cospetto del gran guerriero il successore di s. Pietro solo sostenne energicamente il suo diritto; e la terza che Pio VII allora non cessò di fare tutti i suoi sforzi per ottenere dal governo inglese che fosse addolcita la sorte del prigioniero di s. Elena.


don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html
  A067000313 

 P. La Chiesa di Gesù Cristo deve necessariamente avere quattro caratteri, che evidentemente la dimostrino a qualunque persona anche idiota e volgare; ella deve essere: UNA, SANTA, CATTOLICA, APOSTOLICA. 1 ° UNA, perchè una e sempre la stessa è la dottrina di Gesù Cristo; {86 [280]} uno e sempre il medesimo culto da esso istituito; una e immutabile la forma di governo da esso data alla sua Chiesa.

  A067000334 

 S. Pietro fece veramente uso di tale autorità nel governo della Chiesa?.

  A067000335 

 Salito al cielo il divin Salvatore, S. Pietro fece veramente uso di questa autorità nel governo della Chiesa; e tutti gli Apostoli erano persuasi che egli avesse ricevuto dal Salvatore questa suprema autorità, siccome dimostrano più fatti della Sacra Scrittura.

  A067000339 

 E UNA, perchè ha un medesimo culto, una sola morale, un sol governo, sebbene diffusa per tutto il mondo.

  A067000340 

 E poi certo che la Chiesa Romana abbia un medesimo culto, una sola fede, una sola morale, un sol governo?.

  A067000343 

 E UNA altresì nel suo governo, perchè in tutti i paesi del mondo i cattolici riconoscono la medesima gerarchia, di cui è capo il Romano Pontefice, a cui tutti obbediscono come a padre amoroso.

  A067000392 

 Affinchè comprendiate bene che cosa intendasi per gerarchia ecclesiastica, bisogna {3 [309]} che voi richiamiate alla mente che la Chiesa di G. C. è la congregazione di tutti quelli che professano la fede e la dottrina del medesimo G. C., sotto il governo di un Capo supremo, che è il Vicario di Lui in terra.

  A067000397 

 2° I Cardinali sono coadiutori o consiglieri del Papa, alcuni dei quali sono legati, altri nunzi o prefetti pel governo spirituale o temporale della Chiesa.

  A067000402 

 sono sacerdoti scelti dal Vescovo pel governo di una chiesa, a cui è annessa l' obbligazione di aver cura delle anime.

  A067000406 

 Di modo che noi e tutti i cattolici sparsi ne' più rimoti luoghi della terra crediamo le medesime verità insegnale nel Vangelo, riceviamo i medesimi Sacramenti, pratichiamo la stessa morale: onde tutto il cristianesimo vive di un cuor solo, di un'anima sola, ed è veramente una sola famiglia composta nella più bella armonia, sotto il governo di un solo padre.

  A067000451 

 Questa loro autorità, ossia questo diritto dato da Gesù Cristo alla Chiesa consiste nell'autorità d'insegnamento, e nell'autorità di governo.

  A067000456 

 Capisco quale sia l'autorità d'insegnamento data da Gesù Cristo alla Chiesa, ma l'autorità di governo in che cosa consiste?.

  A067000457 

 L'autorità di governo consiste nel potere dato da Gesù Cristo alla Chiesa di stabilire ed interpretare le leggi ecclesiastiche, di farle osservare, di regolare nella Chiesa il culto pubblico e stabilire le cose che si reputano necessarie al decoro della religione.

  A067000457 

 Nella stessa maniera che un padre ha diritto di stabilire quelle cose che sono necessarie pel buon governo della famiglia; nella stessa maniera che un pastore può comandare che le sue pecore siano condotte al pascolo in luoghi determinati, fissare il tempo che giudica più opportuno pel pascolo; così il Papa, padre universale di tutti i fedeli cristiani, pastore supremo del gregge di Gesù Cristo, può stabilire quelle leggi, precetti, comandi e proibizioni che egli giudicherà necessarie pel buon governo della Chiesa e pel decoro della religione.

  A067000472 

 e per dirlo con altri termini: essa è visibile nel suo insegnamento, nel suo culto, nel governo delle anime, nell'autorità de' suoi Pastori, specialmente dal Sommo Pontefice, lasciato da Gesù Cristo a governarla visibilmente qui in terra.

  A067000501 

 Nissuna di queste cose: e noi sfidiamo {31 [337]} tutti i Calvinisti, Luterani, Valdesi, e lutti insieme i promotori del protestantesimo, ad accennarci UN UOMO SOLO il quale parta da qualcuno dei protestanti, e dimostri i suoi antecessori da S. Silvestro lino ai Riformatori: la discendenza d' UN UOMO SOLO, nella cui persona siansi conservati i Sacramenti, il governo della Chiesa di Gesù Cristo.

  A067000517 

 Di fatti le Chiese degli eretici, altre più, altre meno, andarono mai sempre,e vanno spesso cangiando governo e dottrina: una setta distrugge le fondamenta dell'altra, perchè di credenze opposte; nella medesima setta si credono articoli fondamentali da taluno, che da un altro della medesima setta sono negati: quindi, cadendo di errore in errore, si sfasciano, distruggendosi in esse ogni elemento di verità: quindi in una tremenda certezza di trovarsi allatto separati dalla Chiesa di Gesù Cristo, fuori di cui niuno può salvarsi.

  A067000518 

 Vi ho più volte parlato dei caratteri che ci fanno evidentemente conoscere la Chiesa Cattolica Romana essere la Chiesa di Gesù Cristo, Chiesa in ogni tempo visibile nel suo governo, nella sua dottrina, {37 [343]} ne' suoi Sacramenti, visibile in un' immensa moltitudine de' suoi membri, i quali o collo spargimento del proprio sangue, ó colla pratica delle più sublimi virtù in ogni tempo la illustrarono.

  A067000519 

 Un altro argomento, miei teneri figli, conferma incontrastabilmente la stessa verità, voglio dire il capo stabilito da Dio, che si mostrò in ogni tempo visibile custode della dottrina, visibile conservatore del governo della sua Chiesa.

  A067000522 

 Siccome S. Pietro era uomo, e come tale doveva morire, era necessario che altri gli succedessero nel governo della Chiesa.

  A067000530 

 Ma le ragioni suddette fanno abbastanza conoscere, che la Chiesa non doveva finire con Pietro, e che morto lui sarebbe succeduto un altro nel governo della Chiesa.

  A067000539 

 Morto il capo di casa, se ne deve subito eleggere un altro, che gli succeda nel governo` della famiglia.

  A067000873 

 Teodoro Beza succedette a Calvino nel governo della setta di Ginevra, e lo segui pure nell'empia dottrina e nella perversità dei costumi.

  A067000952 

 Di maniera che e Papi e Vescovi continuarono a succedersi nel governo della Chiesa; i riformatori disertarono.

  A067001136 

 Era cattolico di nascita e di educazione; ma tra lo avvilimento grande in che vedeva la Religione Cattolica tenuta dal governo protestante, e per alcuni pregiudizi da {242 [548]} lui contratti, conversando coi Protestanti, e leggendone i libri, entrò nella sconsigliata deliberazione di farsi protestante l'anno 1829, al qual passo anche lo sospingeva la vista d'un ricchissimo maritaggio che la sua apostasia gli avrebbe fruttato.


don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html
  A068000341 

 Gesù promise di dare a s. Pietro l'autorità suprema nel governo della Chiesa.

  A068000346 

 E siccome s. Pietro era uomo, e come tale doveva morire, era mestieri che altri gli succedessero nel governo della Chiesa e fossero come lui il fondamento di quella religione che doveva durare sino alla fine dei secoli.

  A068000352 

 Ma le ragioni sovra addotte fanno chiaramente conoscere come la Chiesa non doveva altrimenti {114 [114]} finire con Pietro; e che morto lui, gli sarebbe succeduto un altro al governo della Chiesa.

  A068000363 

 F. Morto lui, vuolsi eleggerne un altro, che gli succeda nel governo della famiglia.

  A068000382 

 Se tali luminose verità di nostra santa Religione fossero un po' più conosciute, molti Cattolici mostrerebbero per sicuro maggior rispetto e venerazione verso l'autorità della Santa Romana Chiesa: autorità fondata da Gesù Cristo, trasmessa a s. Pietro ed a' suoi Successori, i quali, l'uno all'altro sottentrando al governo della Chiesa, tutti costantemente la esercitarono: autorità attestata e venerata dai più dotti e dai più santi personaggi che vissero dal principio della Chiesa di Gesù Cristo fino ai nostri giorni: autorità proclamata in tutti i Concili ecumenici, e possiamo dire, in tutti i Concili particolari che in ogni tempo nella Chiesa furono celebrati: autorità, infine, che gli stessi Protestanti di buona fede confessarono, e per cui un grande numero di essi si risolvettero di abbandonare i loro errori per fare ritorno alla Chiesa dei loro antenati, che era ed è la Chiesa Cattolica.

  A068000386 

 Questo edifizio deve essere visibile; {122 [122]} cioè la vera Chiesa deve sempre insegnare la sua dottrina, amministrare i Sacramenti, esercitare le pratiche della religione, usare della sua autorità in guisa che gli uomini, se vogliono, possano vedere e conoscere ciò ch'essa insegna e ricevere i suoi Sacramenti; e per dirlo con altri termini, la Chiesa di Gesù Cristo deve essere visibile nel suo insegnamento, nel suo culto, nel governo delle anime, nell'autorità de' suoi Pastori e specialmente del Sommo Pontefice, lasciato da Gesù Cristo a governarla visibilmente sulla terra.

  A068000387 

 F. Affinchè la Chiesa di Gesù Cristo esercitare possa l'autorità di governo e di insegnamento deve in ogni tempo farsi conoscere quale maestra in mezzo a' suoi figli.

  A068000390 

 Ma notate che questa suprema autorità d'insegnamento, cui Dio diede alla sua Chiesa, è collegata con {124 [124]} un'altra autorità, che si appella autorità di governo.

  A068000391 

 F. Anche cotesta frase: autorità di governo noi comprendiamo ben poco.

  A068000391 

 L'autorità di governo in che cosa consiste?.

  A068000392 

 P. L'autorità di governo consiste nel potere dato da Gesù Cristo alla Chiesa di stabilire leggi, interpretarle e farle osservare in quel modo che possa tornare più vantaggioso pel nostro bene spirituale ed eterno.

  A068000437 

 Di fatto le Chiese degli eretici, altre più, altre meno, andarono e vanno sempre mai cangiando governo e dottrina.

  A068000445 

 1° UNA, perchè una è la fede di Gesù Cristo; un solo è il Capo stabilito da Dio per governarla; una ed immutabile la forma di governo che il Salvatore diede alla sua Chiesa.

  A068000453 

 É una, perchè ha un medesimo culto, una sola morale, un solo governo, quantunque diffusa per ogni angolo della terra.

  A068000454 

 F. È poi certo che la Chiesa Romana abbia un medesimo culto, una sola fede, una sola morale ed un solo governo?.

  A068000457 

 È una eziandio nel suo governo, giacchè in tutti i paesi del mondo i cattolici riconoscono la stessa gerarchia avente per Capo il Romano Pontefice, al quale tutti obbediscono, come a padre amoroso deve ogni figliuolo.

  A068000529 

 La Chiesa poi: 1° Ha come suddiviso in vari ordini il ministero dei diaconi coll'aggiungere i suddiaconi, gli accoliti, i lettori, gli esorcisti e gli ostiari; 2° Ha stabilito che tra i sacerdoti alcuni avessero la cura di una parte della Diocesi, ossia del gregge commesso al governo del Vescovo: e diede a questi il nome e l'uffizio di paroci, dividendo per tal modo le diocesi in parochie; 3° Ha stabilito che i Vescovi fossero divisi in provincie, e che ciascuna provincia avesse a capo un Arcivescovo con qualche giurisdizione sopra i Vescovi di essa provincia, i quali perciò detti sono suffraganei; 4° Che in certi regni o imperi le varie {165 [165]} provincie avessero in capo un Vescovo Primate o Patriarca, il quale tiene sotto di sè gli stessi Arcivescovi e le varie provincie governate da essi; 5° Che i Vescovi delle città prossime a Roma, capitale e centro del cattolicismo, e i sacerdoti e i diaconi addetti alle Chiese principali di quest'alma citta formassero, come dire, il Senato del Pontefice, avessero essi solamente il diritto di eleggere il Papa e gli fossero di aiuto nell'amministrazione della Chiesa universale.

  A068000531 

 Di modo che puossi ben dire che i Cattolici, quantunque disseminati nelle varie regioni del mondo formano una sola famiglia sotto il governo di un solo padre che dimora in Roma.

  A068000846 

 La stessa massima professarono i discepoli di Calvino, tra cui è celebre Teodoro Beza, il quale succedette al maestro nel governo della setta in Ginevra, è lo seguì pure nella dottrina e scostumatezza della vita.

  A068000860 

 Nei primi venticinque anni del suo governo egli visse da buon cattolico e affezionatissimo al Vicario di Gesù Cristo.

  A068001115 

 Era cattolico di nascita e di educazione; ciò non di meno, tra per l'avvilimento grande in che vedeva la Religione Cattolica tenuta dal governo protestante, e i pregiudizi che contrasse in conversando coi Protestanti e leggendone i libri, prese l'anno 1829 la sconsigliata deliberazione di rendersi protestante.

  A068001350 

 D. Un regno od un governo, per essere fedele protestante, che cosa deve fare?.


don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html
  A069000072 

 XX, 28): ma chi mai può reggere una società se non ha il potere di far le leggi che sono richieste al governo della medesima? Dunque anche i Vescovi hanno l'autorità di fare leggi pel governo delle loro diocesi.


don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html
  A070000060 

 Alla porta della città i gabellieri, ossia coloro che dal governo erano posti all'esazione dei tributi e delle imposte, tirarono Pietro in disparte e gli dissero: Il tuo Maestro paga egli il tributo? Certamente che sì, rispose Pietro.

  A070000237 

 La divina Provvidenza dispose che Nerone dovesse per affari di governo allontanarsi {169 [185]} qualche tempo da Roma; sicchè s. Pietro dovette star circa nove mesi nelle carceri.

  A070000294 

 Appena il Salvatore sali al cielo, egli tosto intraprende il governo della Chiesa, propone la elezione di un Apostolo in luogo di Giuda traditore; egli il primo predica al popolo; primo fa miracoli andando al tempio; primo è instruito da Dio che non solo gli Ebrei, ma anche i Gentili sono chiamati alla fede.

  A070000299 

 Dio stabilì s. Pietro Capo della Chiesa, e morto lui, succedettero i Romani Pontefici nel governo della medesima, e si succedettero in modo, che dal regnante Pio IX ne abbiamo la serie non interrotta fino a s. Pietro, e da s. Pietro abbiamo la serie dei Pontefici uno successore dell'altro, che, ci {210 [226]} conservarono intatta la santa Religione di Gesù Cristo fino a noi.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html
  A073000011 

 Da san Francesco di Sales venne Vincenzo eletto per superiore, e direttore delle figlie dell'instituto, sotto l'immediata protezione di Maria Vergine SS. della Visitazione, ed in trentott'anni di governo mantenne florido il fervore della perfezione, e colla sua fermezza e soavità lo accrebbe di modo, che perfettamente corrispose al giudizio, che di lui aveva formato il dolcissimo santo Prelato, il quale non potè a meno di esternare la {9 [223]} sua allegrezza dicendo, che non poteva trovare nè uomo più savio nè Sacerdote più degno di Vincenzo.

  A073000174 

 Un giorno è un rinnegato che da: Algeri s'indirizza a lui, per trovare nella sua carità i mezzi di riparare alla sua apostasia; un altro giorno è una Abadessa che, disanimata dalle difficoltà del governo, non sa qual partito prendere.

  A073000177 

 Oltre le assemblee ordinarie, alle quali assisteva esattamente tre volte per settimana, era frequentemente chiamato per elezioni di prelati, di dottori, di superiori di comunità e di altre persone d'ogni condizione, sia per fermare il corso di qualche grave disordine, sia all'oggetto di stabilire un buon governo, sia per ricondurre la pace in un monastero o in una famiglia.

  A073000261 

 Diceva, che quelli i quali non hanno regola, nè sono esemplari, mancano di una qualità essenziale al governo; e elle un uomo, benchè provveduto di talenti per dirigere gli altri, non è adattato ad essere Superiore di una casa, nè Direttore d'un seminario, se non è esatto agli esercizi della regola.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html
  A074000015 

 Da san Francesco di Sales venne Vincenzo { [10]} eletto per superiore, e direttore delle figlie del'Instituto, sotto l'immediata protezione di Maria Vergine SS. della Visitazione, ed in trentott'anni di governo mantenne fiorente l'osservanza religiosa.

  A074000112 

 Un giorno è un rinnegato che da Algeri s'indirizza a lui, per trovare nella sua carità i mezzi di riparare alla sua apostasia; un altro è una Abadessa che, disanimata dalle difficoltà del governo, non sa qual partito prendere.

  A074000113 

 Oltre le assemblee ordinarie, alle quali assisteva esattamente tre volte per settimana, era frequentemente chiamato per elezioni di prelati, di dottori, di superiori di comunità e di altre persone d'ogni condizione, sia per fermare il corso di qualche grave disordine, sia all'oggetto di stabilire un buon governo, sia per ricondurre la pace in un monastero o in una famiglia.


don bosco-il galantuomo pel 1856.html
  A079000004 

 In mezzo a tutti questi mali, avvenne che il nostro governo, vedendo la Francia e l'Inghilterra a mal partito nella guerra contro ai Russi, pensò di venire in suo soccorso, e ciò mi pare ben fatto, perchè l'aiutare il prossimo è un'opera di carità, e le opere di carità sono sempre lodevoli.


don bosco-il galantuomo pel 1862.html
  A085000036 

 «Parlò in questo medesimo tempo d'un governo, in cui alla testa dei dipartimenti si vedrebbero dei prefetti e dei sotto-prefetti.

  A085000039 

 L'imperatore d'Austria rientrerà nella sua capitale; il suo governo sarà carezzato.


don bosco-il galantuomo pel 1873.html
  A092000002 

 In quanto al quando ed al come sentite: {5 [5]} Appena il 1872 fra i gemiti e fra i pianti universali darà l'ultimo respiro, e lascierà cadere le redini del suo governo nelle mani ancora tenere del 1873, chiunque di noi avrà dei fastidi corra immantinenti a gettarli nel pozzo; ciascuno si lucidi bene le scarpe, e si indossi le vesti più belle; ognuno stia preparato, e appena spunterà il sole nel nuovo anno 1873, tutti d'accordo facciamo un gran salto e valicando il mare portiamoci tutti mentalmente in quel luogo ove nacque il nostro Redentore, e ove gli Angeli del Cielo cantarono pace in terra agli uomini di buona volontà.


don bosco-il giubileo.html
  A109000043 

 I primi Pontefici, che succedettero a S. Pietro nel governo della Chiesa, continuarono a mantenere viva tale pratica religiosa, concedendo grandi favori a quelli che in determinati tempi si recassero in Roma a visitare la chiesa, dove era sepolto il corpo di S. Pietro

  A109000068 

 Imperocché in ogni società, in ogni governo, {35 [513]} una delle più nobili prerogative, del capo dello Stato è il diritto di far grazie, e di commutare le pene.


don bosco-il giubileo del 1875.html
  A110000080 

 I primi Pontefici, che succedettero a s. Pietro nel governo della Chiesa, continuarono a mantenere viva tale {58 [254]} pratica religiosa, concedendo grandi favori a quelli che in determinati tempi si recassero in Roma a visitare la chiesa, dove era sepolto il corpo di s. Pietro


don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html
  A113000015 

 Alla porta della Città i gabellieri, ossia gli esattori del governo, tirarono Pietro in disparte e gli dissero: Il tuo maestro paga egli il tributo? - Certamente che si, rispose Pietro.

  A113000026 

 Niuno è di loro meglio informato per eleggere Colui, che colla scienza, sapienza, pietà sia da preferirsi nel governo della Chiesa Universale.

  A113000047 

 Il Pastorale è portato nella mano sinistra, che è più vicina al cuore, per indicare che il governo del Vescovo deve essere un governo di amore pei fedeli alla sua cura affidati.

  A113000073 

 Per impedire i mali che si dovettero lamentare in altri casi di questo genere {50 [50]} la truppa del governo prese la tutela dell' ordine.

  A113000213 

 A ciò si aggiungeva che alcune famiglie dai costumi feudali, potenti per fortuna e per sangue, or per indegni maneggi ed or per aver salva la vita e i proprii possessi, quasi patteggiavano con quei ribaldi, e così invece di prestare mano forte al Governo per cacciarneli o frenarli almeno, davano loro ricetto nei proprii castelli, rendendoli così vie più arditi nelle malvagie imprese a dispetto dell'autorità, a danno dei pacifici cittadini.

  A113000214 

 Quindi lo crea suo Delegato, e gli affida il governo della provincia beneventana, mostrando la più viva fiducia che egli le avrebbe resa tra poco la sospirata pace.

  A113000215 

 Nel suo governo il giovane Delegato non fallì alla comune espettazione, nè alle speranze in lui collocate dal Capo della Chiesa.

  A113000217 

 Una cosi splendida prova di buon governo indusse il Papa ad affidargli successivamente le Delegazioni di Spoleto e di Perugia.

  A113000224 

 La città di Perugia aveva perduto il suo Pastore; quindi tuttora memore del saggio governo di Monsignor Pecci già suo Delegato mandò in quei giorni una Deputazione di Notabili a Roma per ottenere da Sua Santità 1'onore di averlo per suo Vescovo.

  A113000228 

 Pel buon governo, e per la prosperità di una diocesi, il clero è pel Vescovo quello che un esercito bene agguerrito e fedele è per un re.

  A113000234 

 Con questo atto Pio IX in certo qual modo lo designò suo Successore, giacchè in tempo di Sede Vacante il Camerlengo prende il governo della Chiesa.

  A113000234 

 Da quanto siamo venuti anche solo accennando fin qui si pare manifesto che nel governo della Chiesa di Perugia l'Eminentissimo Pecci mostrò quello stesso zelo, quella stessa sapiente fortezza, che Pio IX nel governo della Chiesa universale.

  A113000269 

 A Parigi, a Cambrai, a Roma riscosse applausi, e meritò che il Santo Padre Pio IX, il quale sapeva apprezzare gli eletti ingegni, lo destinasse, il 17 gennaio del 1848, al governo della diocesi di Carcassona.

  A113000270 

 Il dotto e zelante Prelato nelle sue Lettere pastorali si levò contro il sistema di educazione mista imposto dal Governo nelle Università e nei Collegi di recente istituzione, e pose sopra le leggi umane l'infallibile tribunale del Capo della cristianità, raccomandando piena obbedienza al Santo Padre.

  A113000274 

 Nel 1848 seguì Pio Nono a Gaeta, e sul cominciare del 1849 ebbe dal Papa l'onorevolissimo incarico di ristabilire il Governo Pontificio dove gli fosse possibile.

  A113000275 

 Quando re Alfonso XII riannodò colla Santa Sede le antiche relazioni, che già esistevano col Governo della regina Isabella sua madre, si pensò a provvedere di un titolare la Chiesa arcivescovile di Toledo, la prima fra le sedi di Spagna; e la scelta cadde su Giovanni Ignazio Moreno, che fino dal 13 di marzo 1868 era stato creato Cardinale del titolo {182 [182]} di Santa Maria della Pace.

  A113000282 

 Nell'ultimo anno che fu in Tours, la Santità di Pio Nono indirizzavagli un bellissimo breve, eccitandolo ad adoperarsi presso il {192 [192]} Governo della difesa nazionale, acciò fosse posto termine ad un inutile spargimento di sangue e conchiusa presto la pace.

  A113000288 

 Reduce a Roma venne preconizzato Arcivescovo di Tebe e Nunzio nel Belgio; verso la fine del 1865 Pio IX lo propose ai suffragi dei due Capitoli di Posen e Gnesen, e fu eletto Arcivescovo per acclamazione, e riconosciuto ufficialmente dal Governo prussiano.

  A113000294 

 Monsignor Brossais de Saint-Marc nel suo governo episcopale di oltre sette lustri ottenne l'affetto dei suoi diocesani per la sua carità e per semplicità di modi, in quella che il suo zelo nel difendere i diritti della Chiesa, e la sua dottrina puramente romana lo resero carissimo a Pio IX.

  A113000297 

 Il 18 marzo 1852 il Santo Padre Pio IX lo preconizzava Vescovo delle sedi unite di Castellaneta e Mottula, nella provincia ecclesiastica di Taranto, e otto anni dopo, il 13 Luglio 1860, gli affidava il governo delle altre due sedi di Calvi e Teano, lasciandogli, fino al 1873, in amministrazione la diocesi di Castellaneta.

  A113000297 

 La promozione al cardinalato del Vescovo di Calvi e Teano fu una meritata ricompensa, dovuta alla sua vasta e profonda dottrina ed alle incessanti sue sollecitudini nel governo della Chiesa.

  A113000304 

 Emanuele {223 [223]} Garcia-Gil scrisse molte eloquenti e dotte Pastorali per il bnon governo della sua archidiocesi.

  A113000317 

 Non indugiò a recarsi nella sua archidiocesi e cooperò con efficacia all'inaugurazione della nuova Università cattolica di Lione, i cui principii erano stati così bene assicurati da monsignor Thibaudier, oggidì Vescovo {232 [232]} di Soissons, e stato per qualche tempo come Vescovo ausiliare e Vicario capitolare incaricato del governo diocesano durante la malattia e dopo la morte di monsignor Genouilhac.

  A113000317 

 Rimasta vedova la Chiesa di Lione per la morte di monsignor Genouilhac, il Governo francese, al quale toccava proporre la nomina del successore, presentò alla Santa Sede il Vescovo di St-Diè.

  A113000321 

 Non è da questo luogo enumerare tutte le opere di zelo che segnalarono il governo episcopale del Vescovo di Verona, il quale può dirsi abbia fatto sue le parole dello Spirito Santo, fortiter et suaviter, nel governo della propria diocesi.

  A113000324 

 Nel 1844 alli 11 gennaio prendeva posto fra i referendarii di segnatura, e quindi veniva successivamente nominato Ponente di Buon Governo e del tribunale supremo della Sacra Consulta.

  A113000324 

 Nella Congregazione di Buon Governo monsignor Serafini si occupò di controversie amministrative, mentre nella Sacra Consulta fu chiamato a studiare e decidere intorno a procedimenti in causa criminale.

  A113000335 

 Mancato ai vivi il cardinale di Rauscher, il Governo imperiale propose alla Santa Sede per suo successore monsignor Kutschker, che venne nominato il 3 aprile 1876.

  A113000338 

 Era bensì stato promosso a quella sede monsignor Ferrè, Vescovo di Crema:, ma la cessazione del Governo austriaco in Lombardia fece sì che quella nomina non potesse aver effetto.

  A113000338 

 Non è a dirsi quanto siasi adoperato nel governo spirituale delle anime, sia frequentemente spezzando la parola di Dio, sia promuovendo le istituzioni di culto e le Congregazioni religiose.


don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html
  A114000008 

 Quando s. Cajo intraprese il governo della Chiesa Universale non vi era alcun {10 [372]} decreto speciale che comandasse di perseguitare i cristiani; ma si lasciavano in vigore varie leggi per cui potevano essere favoriti o perseguitati, secondo la bontà o la malvagità dei giudici e dei governatori.


don bosco-il pontificato di s. dionigi.html
  A115000056 

 Il medesimo s. Dionigi tenne in dicembre la sacra ordinazione due volte, nella quale consacrò dodici sacerdoti, sei diaconi, sette vescovi che mandò al governo di varie diocesi.


don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html
  A116000177 

 A costui affidò {83 [421]} il governo di quella numerosa famiglia.


don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html
  A117000063 

 Costoro si divisero le sollecitudini e le cure del governo delle Provincie soggette al loro padre adottivo, cioè a queill'imperatore che li aveva creati Cesari.

  A117000064 

 Diocleziano scelse per suo governo l'Oriente e andò a stabilire sua regolar dimora in Nicomedia città dell'Asia {26 [26]} Minore, che ora dicesi Isnik-mid nella Natolia.

  A117000115 

 Tenne egli due volte la sacra ordinazione nel mese di dicembre, in cui ordinò quattro sacerdoti e due vescovi che mandò al governo di alcune diocesi lungi da Roma.

  A117000125 

 Ma il governo arbitrario e tirannico di Galerio provocò una rivoluzione in Roma dove fu proclamato imperatore Massenzio figliuolo di Massimiano.

  A117000132 

 Di più Massenzio, che ebbe il governo di Roma, sul principio del suo regno vedeva di buon occhio i cristiani e concesse loro diversi favori.


don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html
  A118000026 

 La nobiltà, i senatori, gli impiegati del governo fossero prima dismessi dalle loro cariche, di poi spogliati de' loro beni, quindi, se perseveravano a dichiararsi cristiani, venissero decapitati ( Baronio, anno 260-1.


don bosco-l-amico della gioventu (1848).html
  A122000019 

 Però sotto il governo dei Romani sino ai tempi di Augusto l'Italia ritenne legalmente per confine la Magra ed il Rubicone.

  A122000020 

 Anzi, o cari giovanetti, noi abbiamo vicino alla Francia dei fratelli, che non parlano la nostra lingua, ma sotto lo stesso nostro governo sono educati a nobili sentimenti, a magnanime azioni.

  A122000039 

 Il ministro degli Interni sale la tribuna, e legge un discorso nel quale rende conto alla Nazione dello stato in cui trovavasi il paese all'epoca che il Ministero prese le redini del governo; della politica che ha seguito, e che vuole seguire.

  A122000062 

 Il Senato del Regno dietro unanime deliberazione inslava presso il Governo del Re affinchè sostenesse un'istituzione cosi benemerita della religione e della società.

  A122000104 

 Le prime prove diedero ottimi risultati, e lo stesso Arcivescovo di Buenos-Ayres, d'accordo col Governo argentino, chiese di poter parlare con un capo dei cacichi, detto Queupumil, che è forse il più famoso dei selvaggi.

  A122000145 

 Però sotto il governo dei Romani sino ai tempi di Angusto l'Italia ritenne legalmente per confine la Magra ed il Rubicone.

  A122000146 

 Anzi, o cari giovanetti, noi abbiamo vicino alla Francia dei fratelli, che non parlano la nostra lingua, ma sotto lo stesso nostro governo sono educati a nobili sentimenti, a magnanime azioni.

  A122000165 

 Il Ministro degli Interni sale la tribuna, e legge on discorso nel quale rende conto alla Nazione dello stato in cui trovavasi il paese all'epoca che il Ministero prese le redini del governo; della politica che ha seguilo, e che voole seguire.


don bosco-l-arca dell-alleanza.html
  A123000191 

 E noi senza governo eravamo stati gettati in alto mare lungi circa cento miglia dalla costa del capo Corrientes.

  A123000193 

 Non è Ella Spes desperantium? Non è Ella Portus naufragantium et Sedatio procellarum! Vero è che non c'è più governo al bastimento, ma a governarlo si porrà Maria stessa.


don bosco-l-armonia (1849-1863).html
  A125000022 

 Il Senato del Regno dietro unanime deliberazione instava presso il Governo del Re affinchè sostenesse un'istituzione così benemerita della religione e della società.

  A125000157 

 Ivi non solamente sono esposte le loro azioni, ma viene popolarmente spiegato lo spirito della Chiesa primitiva, dal che viene a rendersi manifesto come il governo, la disciplina, i dommi, la morale della Chiesa antica, sono quegli stessi d'oggidì; che perciò sono rei di calunnia quegli eretici che tacciano di novità la Chiesa cattolica nel suo insegnamento e nelle sue istituzioni.


don bosco-l-oratorio di s. francesco di sales ospizio di beneficenza.html
  A126000014 

 Nella loro partenza dissero voler riferire ogni cosa al Senato, affinchè ne facesse calda raccomandazione al Governo, e lo impegnasse a favorire una istituzione che ha per fine, essi dicevano, di diminuire il numero dei discoli e di quelli che vanno a popolare le carceri.

  A126000015 

 La Commissione di Senatori, che si recò tra noi, raccomandò vivamente al governo l'Opera degli Oratorii, affinchè la favorisse, l'appoggiasse con mezzi morali e materiali, come istituzione veramente utile ai nostri tempi, eminentemente umanitaria e cristiana.

  A126000017 

 Il Governo, e soprattutto il Ministero dell'Interno, prese allora in alta considerazione la raccomandazione dei Senatori, e cooperò anche con mezzi materiali allo sviluppo dell'Ospizio.

  A126000028 

 Anzi ridonda a vantaggio del medesimo Governo, il quale spesso non saprebbe come provvedere a certi fanciulli, che non sono discoli, ma sono abbandonati ed in evidente pericolo di divenire tali.

  A126000047 

 Quando si trattò in altri paesi la gran questione della beneficenza pubblica, credo che coloro i quali con molta ragione volevano escluderne i principii assoluti, tuttavia riconobbero che là dove c'è impossibilità di soccorrere dal canto dei privati e dove il Governo senza impegnarsi in istituzioni sue proprie, può per altro riempiere, se non altro, temporariamente almeno, qualche lacuna, lo possa e lo debba fare.

  A126000048 

 Credo importante che il Governo sussidii le opere più urgenti di beneficenza, senza impegnarsi tuttavia in modo permanente in queste istituzioni.

  A126000049 

 Ond'è che in questo caso inviterei il Governo a far ciò, e provvedere in modo che vi sia un mezzo di sopperire a queste gravissime esigenze.

  A126000049 

 Per conseguenza dichiarando che la Commissione non ha (e credo che la Commissione sia del mio parere) non ha avuto in mente di entrare in una discussione di carità legale, ma solo di invocare un sussidio che il Governo dia come a tanti altri Stabilimenti di pubblica beneficenza, insisterò nella domanda dell'invio al Ministro degli Interni.

  A126000050 

 E lo dico colla più profonda convinzione, perchè appunto (come aveva già l'onore di esprimermi in questo Consesso in un'altra circostanza), il Consiglio Comunale avendo dovuto esaminare la condizione degli Operai, ha dovuto avvertire che c'è un gran difetto di assistenza in questa parte; e si può senza esporre il Governo a prendere un'assoluta determinazione, giovare per altro a mantenere in vita queste fondazioni, le quali poi con altri mezzi potranno forse diventare più durature.

  A126000050 

 Il Governo debbe farlo, esso è un grande rimedio al male presente, una grande anticipazione di bene futuro.

  A126000051 

 Queste considerazioni che credo indubitabili, mi paiono sufficienti a dimostrare che non è obbligo di un Governo di concorrere con fondi non suoi alla manutenzione di opere di beneficenza, comunque raccomandate da sentimenti di umanità e di religione.

  A126000053 

 - Il Governo deve essere giusto anzitutto; sì, ma il Governo deve essere anche provvido; il Governo non deve impegnarsi in istabilimenti di carità legale, ma deve apportar sussidii nelle emergenze straordinarie.

  A126000054 

 - Aggiungerò che queste istituzioni non sono di semplici limosino, ma istituzioni di educazione morale e religiosa, alle quali credo che il Governo sia tenuto.

  A126000055 

 Dunque se il Governo era disposto a mantener questa educazione, può benissimo anche ora sopperire alle spese a ciò necessarie, senza entrare nella teoria della carità legale.

  A126000059 

 Quando poteva il Governo la sussidiava, e quando aveva poveri ragazzi, che non sapesse come recapitare, li inviava a questo Istituto.

  A126000071 

 Volendo dimostrare in modo particolare l'interesse che il Regio Governo prende all'incremento del Pio Istituto maschile di Valdocco iniziato e si ben diretto dal M. R. Sacerdote Giovanni {21 [277]} Bosco, il sottoscritto conscio delle strettezze pecuniarie del medesimo, e conoscendo come la somma di L. 1000 testè elargitagli fosse al dissotto degli ingenti bisogni in cui versa, con suo Decreto d'oggi ha nuovamente disposto perchè gli siano fatte corrispondere altre Lire Mille sui fondi casuali di questo Ministero.

  A126000081 

 Che è massima consacrata dal Governo di sussidiare per quanto {24 [280]} in lui sta ogni Istituto che sotto qualsiasi denominazione imprende ad educare il popolo, e facilitargli la via a quella educazione morale che li giovani abbandonati non possono altrimenti procacciarsi,.

  A126000129 

 La bella prova che di sè diede quel pio Istituto, il sommo utile che riversa sulla società e le lodi specialmente che riscosse in ogni tempo, anche dai funzionari governativi, per la parte dell'insegnamento secondario, lo fanno ben degno per ogni riguardo che il Governo gli continui quella benevola assistenza che non gli difettò sinora, e che voglia perciò aderire alla domanda che il suo Direttore dirige all'illuminato Signor Ministro della Pubblica Istruzione, acciò voglia continuare nel sinora usatogli riguardo, di non costringerlo a tener maestri patentati per la istruzione secondaria, ivi gratuitamente impartita ai giovanetti dal Direttore medesimo coadiuvato da dotte e pie persone, ed i cui frutti si manifestano cotanto sani e copiosi.


don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html
  A127000175 

 L'Uruguay anticamente faceva parte della Repubblica Argentina, indi del Brasile, ma in seguito a lunghe discordie e sanguinose guerre, si emancipò dal Governo argentino e da quello del Brasile, per fare Repubblica da sé, scegliendosi MontesUeo per capitale.

  A127000201 

 D. Cagliero aspetta appunto il commissario del Gubierno della Patagonia, per trattare di questo affare, che presentemente è divenuto della massima importanza, perciocché gli Inglesi fanno progresso ed il Governo ne teme l'influenza politica, e vorrebbe che nelle nuove colonie i commissari fossero accompagnati da missionari cattolici, perché inspirino colla religione lo spirito del paese.

  A127000224 

 - Grazie al commendatore Gazzolo, che ci ottenne dal Governo il viaggio gratis, non solo risparmiammo un 100 franchi per testa, ma ci trovammo insediati in vagoni di prima classe col soffitto dorato, stupefatti ed umiliati di trovarci noi poveri missionari in mezzo a tanto lusso.

  A127000247 

 Laonde gli si fece splendido ricevimento qual superiore della Missione, ed ebbe per tutta la settimana il suo da fare a ricevere e restituir visite alle autorità principali, al Iuez de Pax, ovvero prefetto, al commissario regio o capo di polizia, al presidente della Corte d'assisie, al procuratore del Governo, ecc.

  A127000251 

 - In sostanza, la votazione ci fu favorevole, ed il Governo ci passò una sovvenzione per le scuole elementari.

  A127000260 

 Ben vi sono già alcuni missionari, ma questi sono pochissimi in paragone del gran bisogno, e della vastissima terra abitata dai selvaggi; nello stato di collutazione e di esasperamento in cui si trovano gli Indi contro il Governo, i missionari possono fare poco o nulla.

  A127000260 

 I casichi di quelle tribù selvaggie sono in lotta col Governo.

  A127000260 

 I soldati del Governo per contro fanno lor guerra a morte, sicché gli animi, lungi dall'awicinarsi, non fanno che sempre più inasprirsi e concitarsi a vicenda.

  A127000278 

 Fino dal 1871 alcuni benemeriti cittadini di San Nicolas, persuasi della necessità di provvedere alla buona educazione della gioventù, deliberarono di adoperarsi alla fondazione di un Collegio, epperò, tenute diverse riunioni, si diede mano a raccogliere i fondi occorrenti; ed uno dei fondatori, Don José Francisco Benitez, fu largo di 70,000 pesos mie; il Governo provinciale ne regalò 299,500, e 242,018 se ne raccolsero per sottoscrizione popolare; il che prova come fosse generalmente sentito il bisogno di un Collegio.

  A127000295 

 Dopo, con due vetture e otto cavalli, con un fante di cavalleria a due cavalli dato dal Governo per iscorta del viaggio, partimmo pel campo.

  A127000340 

 Al domani i giornali ingrandivano gli inconvenienti, e chiamavano l'attenzione del Governo perché proibisse queste funzioni, causa di disordini.

  A127000341 

 Però il Governo conosce lo spirito della maggioranza della popolazione, e speriamo che, per la malevolenza di pochi illusi, Buenos-Ayres non verrà privata di un religioso spettacolo che la rende invidiata e stimata da quanti cattolici vi approdano dal vecchio mondo.

  A127000354 

 Essi sono intieramente selvaggi, senza leggi, senza Governo, senza case.

  A127000362 

 Il Governo si propone di somministrare ai Padri Salesiani le sussistenze per loro e per i Patagoni Quiane-Chez e Pilma-Chez.

  A127000362 

 Il governo argentino vuole stabilire una colonia in un punto affatto opposto a quelli di sopra accennati, e ne affiderebbe la direzione ai Salesiani.

  A127000363 

 Per poter far del bene in una tribù bisogna farsi amici col cacico, regalandolo, e ciVIIIzzarlo colle buone e colla religione, porlo al contatto con qualche buon cristiano: dopo, se gli parli del Governo per aver favori, ma non mai per sottometterlo.

  A127000395 

 Il quale è di aver perfezionato la associazione politica e saputo con opportune riforme, con leggi adatte, con ogni maniera di governo tener unita una grande moltitudine d'uomini per lingua, costumi ed abitudini diversi.

  A127000446 

 Mercè il concorso prestato dal Governo pel passaggio dei professori che son venuti dall'Europa, e mercè la generosa cooperazione di alcune persone amanti della buona educazione della gioventù, fra breve tutto si troverà disposto per l'educazione degli alunni nel menzionato Collegio.

  A127000448 

 Il Governo accorderà certamente il suo appoggio a questo Istituto».

  A127000458 

 Il detto Governo stabilì di mandare quivi un parroco, un maestro con due catechisti, che insegnino a far di tutto ai selvaggi rimasti, i quali stanno volentieri sotto il Governo argentino.

  A127000458 

 Se i Salesiani possono prender parte alla cosa, si otterrebbe dal Governo qualche aiuto e si avrebbe l'occasione di convertire tutti gl'Indiani abitatori di quel paese, e che verrebbero a vivere vicino.

  A127000458 

 Sono due mesi che il Governo argentino, col mezzo di 5,000 uomini, avanzò la frontiera verso le Cordigliere, ed ha scavato un gran fosso di 1000 leghe per tenere indietro i selvaggi.

  A127000500 

 Il missionario potè avvicinarsi al celebre selvaggio, fu accolto principescamente, secondo l'uso dei barbari; espose i paterni desiderii dell'Arcivescovo, ed anche il desiderio del Governo argentino.

  A127000500 

 Le prime prove diedero ottimi risultati, e lo stesso Arcivescovo di Buenos-Ayres, d'accordo col Governo argentino, chiese di poter parlare con un capo dei cacichi, detto Queupumil, che è forse il più famoso dei selvaggi.

  A127000502 

 Io dissi al Padre che ne sarei contento, ma che il Governo compia {217 [217]} i suoi compromessi verso di noi conforme al trattato che abbiamo fatto, poiché dal momento in cui venimmo dalla Cordigliera, noi compiemmo fedelmente le nostre obbligazioni verso il Governo, difendendo queste frontiere.

  A127000503 

 Il Padre è incaricato d'informare V. S. di tutto ciò che noi facciamo e soffriamo in questo deserto, e ci ha promesso che, appena arrivato a Buenos-Ayres, andrà in persona ad esporre al signor presidente ed al signor ministro le nostre necessità ed i nostri richiami circa il modo con cui si compiono le condizioni del trattato riguardo alla razione, al soldo ed a tutto il resto; e per mezzo del medesimo supplichiamo V. S. a voler parlare per noi al Governo, conforme al modo che ci ha detto di fare il Padre, e dirgli che noi gli siamo molto fedeli compiendo con tutta esattezza il nostro compromesso, e che pertanto è giusto che anche il Governo da parte sua compia le sue obbligazioni verso noi, e ascolti le nostre necessità e i nostri richiami.

  A127000503 

 Il medesimo Governo deve convenire che non è molto il domandare venti leghe di terra per la gente che io ho qui, e per numero forse maggiore di persone che al fine di marzo verranno dalla Cordigliera, ove mandai già, da più di un mese, due cacichi miei subalterni per trarre di là più gente e molte altre famiglie.

  A127000503 

 In questo modo compiendo il Governo le sue promesse verso di noi, e concedendoci la proprietà di queste venti leghe di terra che gli dimandiamo, noi ci riuniremo per formare una città, prenderemo a costruir case, come ci diceva il Padre; avremo la nostra chiesa e la scuola per l'educazione dei nostri fanciulli, così potranno a piacimento farsi cristiani quelli che desiderano.

  A127000503 

 Io e tutta la mia gente siamo disposti a riunirci e formare una città, e fare tutto quanto ci dirà il Padre missionario; e per questo domandiamo al Governo che ci conceda in proprietà venti leghe di terra al sud e lungo il Rio Colorado, dal Sana Bianco fino alla Cordigliera; tanto più che, secondo il trattato fatto col Governo, esso è obbligato a disegnarci un terreno e a darci gli arnesi d'agricoltura e la semente per seminare.

  A127000503 

 Noi, o signore, credevamo che facendo trattati col Governo avremmo migliorato la nostra sorte, ma al contrario ci troviamo peggio che prima, perché costretti a morir di fame.

  A127000504 

 Il Padre in ultimo ci ha detto che V.S. non trascurerà di fare per noi tutto quanto è in suo potere, affinché, se non si ottiene nulla dal Governo, la colpa non l'abbiamo d'apporre né ai Padri Missionarii, né a V.S., ed io gli ho assicurato che se il Governo non vuole avere riguardo ai nostri bisogni e ai nostri reclami, faccia pure, ma sappia che anch'io son generale, ed ho i miei uomini e per certo non mi lascierò prendere e trarre a Martin Gacia, come hanno fatto a tanti altri.

  A127000609 

 Egli, che trovò legale ed onesto il godere per dodici anni grado e stipendio di professore ordinario d'Università senza mai fare una lezione, obbligando per di più il Governo a pagargli la supplenza, egli dichiara illegale e, quel che è più, degno di essere, senz'altro, chiuso quell'Istituto privato, nel quale si trovò che qualche insegnante patentato si è fatto talvolta supplire da un altro non patentato.

  A127000620 

 Ebbe perciò (Don Bosco) in risposta che il Governo non poteva fare eccezioni alla legge e che questo solo era causa che la sua domanda non poteva essere esaudita.

  A127000712 

 Un tempo lo aiutava il Governo ed il Municipio; ma questi oggidì si limitano ad aiutarlo negativamente, vale a dire, col non mettere incagli alle opere sue.


don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html
  A131000024 

 Per Chiesa poi di Gesù Cristo s'intende la congregazione, ossia l'insieme di tutti quelli che professano la fede, la dottrina rivelata da Dio, sotto il governo e l'ubbidienza dei legittimi pastori, specialmente del Papa.

  A131000091 

 Il Papa con s. Paolo può dire a qualunque governo: Verbum Dei non est alligatum: la parola di Dio non può essere incatenata

  A131000091 

 Per la sua autorità spirituale il Papa in qualsiasi parte del mondo può fondare nuove diocesi, mandar vescovi {78 [262]} a reggerle, e nessun governo civile ha diritto di porre impedimento all'esercizio di questa autorità del Sommo Pontefice, come non l'avrebbe per opporsi a Gesù Cristo medesimo.

  A131000091 

 Per questa autorità spirituale il Papa può fare tutto {77 [261]} quello che farebbe lo stesso Gesù Cristo per la salute degli uomini, pel buono o miglior governo della Chiesa.

  A131000112 

 Perciò i Cardinali sono chiamati con questo nome, perchè sono il {106 [290]} sostegno principale della Chiesa, sono i membri più cospicui della ecclesiastica gerarchia, e come li chiama il papa Eugenio IV, sono i perni, ossia i cardini sopra cui dopo il Papa si raggira il governo di tutta la Chiesa.

  A131000113 

 [44] o chiese, deputando altrettanti preti al loro governo.

  A131000117 

 Per queste ed altre ragioni il cardinale anche solo prete o diacono, considerato nell'uffizio di aiutante del Papa nel governo di tutta la Chiesa, è superiore ai vescovi, sebbene a loro inferiore nella potestà dell'ordine.

  A131000135 

 Quindi nella Chiesa per Esarca s'intende un vescovo proposto al governo spirituale di parecchie diocesi ed anche provincie.

  A131000135 

 {123 [307]} Nel governo civile con questo nome chiamavasi colui che dall'imperatore di Oriente veniva preposto come suo vicario nel reggimento di alcune Provincie dell'impero.

  A131000139 

 - Vescovo parola greca che significa sorvegliatore, indica il prelato, che è al governo di una diocesi

  A131000141 

 - I vicari apostolici sono prelati ordinariamente insigniti della dignità vescovile, posti dal Papa al governo dei vicariati apostolici, che sono come diocesi senza vescovo ordinario.

  A131000143 

 - Vicario generale chiamasi il coadiutore del vescovo nel governo della diocesi tanto nello spirituale quanto nel temporale.

  A131000163 

 Il pastorale è portato nella mano sinistra, che è più vicina al cuore, per indicare che il governo del vescovo deve essere un governo di amore pei fedeli alla sua cura affidati.


don bosco-la forza della buona educazione.html
  A133000256 

 Le faccende di Pietro erano in questo stato quando fu conchiuso il trattato di alleanza tra il nostro Governo, la Francia e l'Inghilterra, in forza del quale quindici mila soldati Piemontesi dovevano recarsi {90 [364]} in Crimea a combattere contro ai Russi.


don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html
  A135000001 

 Continuò a servire per quest' uso sino a che furono cacciati da Roma i Tarquinia quando fu abolito il governo Monarchico.

  A135000007 

 Allorquando il successore di Urbano, Pasquale II, lasciò Roma per andare nella Puglia commise a lui ed a Leone Frangipane il governo di Roma.

  A135000024 

 Mentre s. Eusebio e s. Melchiade erano al governo della Chiesa, la provvidenza sollevò al trono quel grande Imperatore che facendo cessare lo spargimento del sangue umano diede ai cristiani quella sospirata pace che da tre secoli invano si era cercata.

  A135000025 

 Quando Diocleziano associò all' impero Costanzo Cloro, e gli affilò il governo delle Gallie e della gran Brettagna, Costantino andò col padre a dimorare nella città di Iork in Inghilterra.

  A135000026 

 Costantino, diceva a Galerio, è d' indole amabile, ornato di virtù, e promette un governo ancor migliore di quello di suo padre.

  A135000029 

 Morto il padre Costantino conoscendo le gravi difficoltà che si incontrano nel governo de' popoli voleva fuggire per non essere innalzato al trono.

  A135000102 

 Ogni tre lustri ovvero quindici anni solevansi fare gli aumenti agli stipendi militari, si rinnovavano le convenzioni con quelli che nuovamente si arruolavano nella milizia; i pubblici contratti, quali sono somministranze militari, pigioni od altro genere di contratto col governo, per via ordinaria erano di quindici in quindici anni.


don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html
  A137000003 

 Il capo visibile della Chiesa era rappresentato dal clero di Roma, che, come dice s. Cipriano, ne assunse provvisoriamente il governo.

  A137000121 

 Questa Chiesa, il cui governo era provvisoriamente amministrato dal clero, fu in ogni tempo la maestra della verità.

  A137000168 

 Mentre i novelli capi dell'impero erano intenti a consolidare il loro governo si mitigò alquanto la persecuzione, e il sommo pontefice potè con qualche tranquillità occuparsi a riordinare molte cose che riguardavano la disciplina della Chiesa.

  A137000187 

 Nel cammino s. Cornelio incontrò un suo arcidiacono, di nome Stefano, a cui diede alcuni ricordi pel buon governo della Chiesa, e fra le altre cose gli raccomandò di distribuire il più presto possibile ai poveri quei pochi danari che rimanevano a disposizione della Chiesa.


don bosco-la repubblica argentina e la patagonia.html
  A138000022 

 V. {225 [311]} credesse di affidare una missione nelle Indie, siccome ebbe la degnazione di offerire; per sostenere le spese di viaggio e quelle che occorrono pel Collegio aperto in S. Nicolas; per le case e per gli ospizi da aprirsi secondo il progetto, soprannotato; 3° di stabilire una Prefettura apostolica, che all' uopo possa esercitare 1' autorità ecclesiastica sopra le terre dei Pampas e dei Patagoni, che per ora non appartengono ad alcun ordinario diocesano, nè ad alcun regime di governo civile.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000055 

 Romolo così ci insegnò, che ad occuparsi dello Stato sono inabili tutti coloro che o per età o per occupazione non hanno acquistata {20 [20]} la scienza che è indispensabile nel governo dei popoli.

  A139000089 

 Ma Tunaquilla moglie di Tarquinio, fatte chiudere le porte del palazzo, diede voce che il Re fosse solamente ferito ed incaricò frattanto il genero Servio Tullo di prendere in sua vece le redini del governo.

  A139000106 

 Intanto cacciato Tarquinio, dichiarato reo di tradimento chiunque ardisse proteggere il ritorno di lui, i Romani decisero di governarsi a repubblica, la quale forma di governo differiva solo dal monarchico in questo, che i re governavano a vita, e nella repubblica erano eletti due magistrati con autorità suprema, la quale poteva conservarsi solamente un anno.

  A139000120 

 Roma, divenuta repubblica, lungi dal provare le felicità di un buon governo, si accorse che in luogo di un padrone, doveva sopportarne molti, i quali la facevano da tiranni.

  A139000269 

 Fu questa la prima volta che Roma nelle sedizioni interne vide scorrere il sangue de' suoi figli: trista conseguenza cagionata da chi ricusa di sottomettersi al legittimo governo.

  A139000306 

 Giunto al consolato ottenne il governo delle Gallie per cinque anni, e portò la guerra nella Gallia Transalpina, oggidì Francia, e fino nell'isola di Bretagna, oggidì Inghilterra, dove le armi romane non erano ancora mai penetrate.

  A139000307 

 Eglino si unirono insieme di buon accordo per governare l'impero Romano, che si estendeva omai a tutti i paesi in quel tempo conosciuti: questo governo fu chiamato triumvirato, perchè composto di tre uomini.

  A139000324 

 Costui invece di occuparsi del governo de' suoi popoli {95 [95]} si abbandonò all'ozio ed alla crapula, lasciandosi affascinare dai vezzi di una regina d'Egitto chiamata Cleopatra.

  A139000327 

 Ottaviano, giunto in Roma, depose ogni pensiero di guerra, e tutto si occupò nel consolidare il suo governo {96 [96]} e rendere la pace al mondo già da tanti anni dalle guerre agitato e sconvolto.

  A139000350 

 Quest'uomo ambizioso ed ingordo di danari fu mandato al governo della Germania.

  A139000419 

 Sebbene in questo principe si ammiri la bontà del governo, tuttavia gli si rimprovera il disordine della ubbriachezza e molti altri difetti.

  A139000444 

 Intanto abbandonava il governo dello Stato a' suoi cuochi, ai cocchieri ed ai buffoni.

  A139000484 

 Non potendo da solo governare l'estesissimo suo impero, creò Augusto Massimiano, e gli affidò il {140 [140]} governo dell'Italia e di altri paesi, riserbando a sè stesso il governo dell'Oriente, cioè la Grecia, la Macedonia, l'Asia fino al Tigri e l'Egitto, e stabilì la sua dimora in Nicomedia (oggidì Isnik-mid) città dell'Asia Minore.

  A139000606 

 Esse avevano per iscopo di ratificare le nuove leggi, di confermare i trattati di pace, di eleggere i principali magistrati, vale a dire i principali impiegati del governo.

  A139000712 

 Alla morte del pio Narsete l'Italia rimase quasi senza governo, sicchè parecchi popoli barbari ambivano di venire ad impadronirsene.

  A139000757 

 Se si offerivano beni stabili questi si solevano vendere sì per provvedere ai bisogni urgenti, e sì perchè non fossero involati dal governo pagano, il quale non che i beni, ma la vita stessa toglieva ai cristiani.

  A139000758 

 Frattanto la chiesa cominciò ad accettare in dono ed a ritenere, senza più venderli, beni stabili, perciocchè gl'imperatori avendola conosciuta per vera ed esistente non le potevano negare quei diritti e quei mezzi di sussistere, che un governo non può negare ai privati, dovendola piuttosto proteggere contro agli usurpatori.

  A139000761 

 Roma allora si diede al Papa come molte altre città già si erano date ai pontefici, perchè sotto il loro governo trovavano pace, giustizia e soccorsi dove che i principi laici riponevano il diritto nella spada.

  A139000775 

 Pipino, figliuolo di Carlo Martello, era succeduto a suo padre nel governo de' Franchi, e dimorava in campagna quando gli venne annunziato essere giunto il Pontefice a visitarlo.

  A139000821 

 Da principio cotesti signori altro non erano che antichi capi guerrieri, a' quali gl'imperatori od i re avevano affidato il governo delle loro province, e che col loro consenso se ne erano resi possessori; talora altresì erano vescovi od abati de' monasteri, possidenti a nome {227 [227]} della Chiesa le terre e le case, che i principi e gli uomini potenti di quel tempo erano soliti a donare alle chiese ed alle abbazie, in espiazione de' lor peccati.

  A139000838 

 Le molte iniquità da lui commesse, il tirannico suo governo, l'avarizia per cui aggravava enormemente i suoi popoli, il non fidarsi degl'Italiani, ed il conferire le dignità agli stranieri, gli concitarono contro gli animi.

  A139000865 

 Ad essi si unirono altri della medesima fatta, cioè vagabondi ed avventurieri, e così scacciarono Manface dall'Italia, posero in fuga i Saraceni e si resero padroni della città della Puglia, ove posero soggiorno dodici capi Normanni col titolo di conti, vale a dire compagni nel governo.

  A139000921 

 Dopo aver riportato molte altre e segnalate vittorie contro ai Musulmani e contro ad altri infedeli, finì pacificamente i suoi giorni in Antiochia nel 1112, lasciando una memoria illustre pe' suoi fatti militari, per la saviezza del governo, per le sue limosine ed opere di pietà.

  A139000940 

 Egli accusava di viltà i suoi antecessori, perchè avevano ceduto all'intrepidezza di Gregorio VII, e si erano lasciati strappare le redini del governo d'Italia.

  A139000992 

 Mentre le città italiane andavano così consolidando il loro governo, spesso erano molestate da' re ed imperatori stranieri che pretendevano qualche diritto sopra l'Italia.

  A139001125 

 La città d'Asti allora reggevasi in modo indipendente, e a tal libero governo aspirava pure Torino, sebbene suddita dei conti di Savoia.

  A139001126 

 Venne allora lo stato nelle mani dello zio Pietro, soprannominato il piccolo Carlomagno pel suo valore nelle armi e per la sua prudenza nel governo dello stato.

  A139001128 

 Il suo figliuolo primogenito Edoardo prese tosto le redini del governo.

  A139001136 

 Durante il suo governo continuò la guerra tra Ludovico d'Angiò e Carlo Durazzo, padrone del contado di Nizza marittima.

  A139001188 

 Gli successero nel governo due suoi figli Lorenzo e Giuliano, i quali seguirono l'esempio del loro padre e del loro avo.

  A139001335 

 Nelle lunghe turbolenze tra l'imperatore Carlo V e Francesco I, i Genovesi nella speranza di avere qualche stabile protezione si diedero ai Francesi, e affidarono il governo della loro repubblica ad un abilissimo genovese, di nome Andrea Doria.

  A139001335 

 Pregò pertanto il re, affinchè in premio dei lunghi servizi che gli aveva prestato in molte guerre, volesse purgare la repubblica da ogni soldato straniero e le rendesse il suo libero governo.

  A139001336 

 I suoi concittadini grati al benefizio ricevuto gli eressero una statua e gli affidarono il governo delle cose pubbliche.

  A139001342 

 Dopo 18 anni di esilio i Medici riuscirono a rientrare in patria e assumere le redini del governo.

  A139001343 

 Ma siccome un governo non può reggersi senza capo, così nella loro confusione vennero a fare un'elezione, cui niuna pari fu mai.

  A139001383 

 Trattavasi di eccitare un vasto incendio in Venezia, di uccidere i senatori ed i membri del consiglio de' Dieci, che erano i dieci capi del governo, e di mescolare rivi di sangue colle onde dell'Adriatico e intanto col favore delle tenebre della notte e del tumulto alcuni soldati spagnuoli, che l'ambasciatore dovea introdurre in città travestiti, s'impadronirebbero del palazzo del doge e dell'arsenale, mentre altri congiurati che servivano nella flotta veneziana, e che Renault avea corrotto, avrebbero pugnalato i capi, e forzato i marinai ad appiccare il fuoco alle navi.

  A139001395 

 L'età ti fa abile al governo.

  A139001396 

 Questo figlio chiamavasi Carlo Emanuele, e fu soprannominato il Grande per la lunga durata del suo {413 [413]} governo, che fu di cinquant'anni, e per le grandi imprese che egli compiè in pace ed in guerra.

  A139001423 

 Per centoquaranta anni, cioè dal 1560 al 1700, sebbene in Italia ci siano stati pochi moti di guerra, ad eccezione delle discordie insorte tra i Francesi e il duca di Savoia, nulladimeno l'Italia ebbe molto a soffrire sotto al governo di padroni così lontani, siccome erano gli Spagnuoli.

  A139001432 

 Quel Masaniello, miei cari, era un rozzo negoziante, privo di lettere, senza pratica di milizia o di governo, tuttavia il suo genio, la sua probità, il suo disinteresse e il desiderio di fare del bene, di sollevare la povera sua patria, fecero che egli seppe sostenere le parti di principe e di capitano trattando con maravigliosa attitudine i più gravi affari.

  A139001434 

 Insomma la ribellione di Masaniello non produsse altro effetto che spargimento di sangue, un governo tirannico, morte ed esiglio.

  A139001447 

 Il re di Francia si pentì troppo tardi del suo rifiuto, e per indurlo a passare sotto alle sue bandiere, gli fece offerire la qualità di maresciallo col governo della Sciampagna.

  A139001452 

 In forza di questo trattato il governo di Spagna fu confermato al nipote del re di Francia detto Filippo V. La Lombardia, il regno di Napoli e la Sardegna furono uniti all'impero d'Austria.

  A139001528 

 Ma a forza di attendere allo studio divenne un eccellente poeta, e il governo di Milano lo nominò pubblico professore.

  A139001535 

 Nei varii stati d'Italia la forma di governo che vi aveva ai tempi di Carlo V, salvo poche eccezioni, durò sino al 1796.

  A139001554 

 Ma egli stesso che aveva servito alla repubblica francese, odiava il governo repubblicano, e mirava a farsi {462 [462]} padrone assoluto della Francia e dei regni conquistati.

  A139001562 

 Un altro suo cognato, il principe Borghese, ebbe il governo del Piemonte; sua sorella Elisa ebbe quello della {465 [465]} Toscana.

  A139001600 

 Mentre i rivoluzionari andavansi consolidando nel novello loro governo e discutevano le leggi da adottarsi, le grandi potenze d'Europa si radunarono in un nuovo congresso a Lubiana (Laybak) città della Croazia.

  A139001602 

 Giunto appena il re Ferdinando a Lubiana gli fu comunicata la risoluzione degli alleati, i quali protestavano di non voler riconoscere cangiamento di sorta nelle forme del governo di Napoli, intimando che fosse immediatamente abolita la costituzione.

  A139001602 

 Mentre i Napolitani reprimevano i tumulti della Sicilia e andavano consolidando il loro governo costituzionale, un incidente inaspettato deluse ogni loro aspettazione e desiderio d'indipendenza.

  A139001607 

 Cominciò a farsi a poco a poco un certo malcontento dell'attuale governo, che presto degenerò in uno spirito rivoluzionario ed irreligioso.

  A139001608 

 Alessandria fu la prima ad innalzare la bandiera verde, rossa ed azzurra e gridando viva il re, viva l'Italia, proclamarono un governo provvisorio.

  A139001621 

 Il suo governo fu quello di un padre e non d'un sovrano.

  A139001621 

 Nel 1831 alla morte del re Carlo Felice egli salì pacificamente sul trono e governò diciotto anni i suoi sudditi con un governo il più benigno che mai si potesse desiderare.

  A139001634 

 Allora si cominciò a gridare più che mai che il Papa dovesse dichiarare la guerra agli Austriaci; gli schiamazzi giunsero a tal segno, che minacciavasi di stabilire in Roma un governo provvisorio, qualora il Papa se ne fosse rifiutato.

  A139001635 

 Fare un governo provvisorio, miei cari, era un ribellarsi contro al legittimo sovrano, calpestare tutte le leggi per formare un regno, o una repubblica, o qualsiasi altra specie di governo fosse saltata in capriccio ai capi dei ribelli.

  A139001673 

 I ribelli per effettuare il progetto da molto tempo {499 [499]} meditato cioè proclamare la Repubblica, cominciarono a formarsi un governo provvisorio sotto al nome di Giunta, come se Pio IX avesse abbandonato gli Stati senza incaricare chi a suo nome li governasse.

  A139001674 

 Vari membri del novello governo vennero a congratularsi con lui perchè non aveva abbandonato la sua carica per fuggire ad esempio de' suoi colleghi.

  A139001675 

 Fu allora che l'avvocato Galletti presidente d'un assemblea, che dicevasi Costituente Romana, dopo aver in più sedute discusso qual forma di governo si dovesse adottare, propose e vinse il seguente Decreto, che pubblicò colla sua sottoscrizione.

  A139001675 

 Intanto le cose continuando di male in peggio si venne ad una vera anarchia, cioè ad un governo senza legge, e senza religione.

  A139001675 

 La forma di governo «assumerà il glorioso nome di Repubblica Romana.».

  A139001675 

 «Il papato è decaduto di fatto e di diritto dal «governo degli stati Romani.

  A139001677 

 Tosto il nuovo governo impose tributi, poi ordinò un imprestito forzato in guisa che ogni cittadino era costretto {501 [501]} a portare una parte delle proprie sostanze a quelli che si dicevano capi del governo.

  A139001682 

 Molte città e paesi degli stati romani, ricusando di sottomettersi al governo rivoluzionario, si mantennero fedeli al legittimo sovrano.

  A139001683 

 Ascoltate le generose parole che quel governo indirizzava alle potenze cattoliche.

  A139001684 

 Per tale scopo dopochè intese la «fuga del Pontefice, il governo spagnuolo si è rivolto al «governo francese, il quale si è dichiarato pronto a «sostenere la libertà del Santo Padre.

  A139001684 

 Tali considerazioni inducono «il governo di Sua Maestà ad invitare le altre potenze «cattoliche ad intendersi in quanto ai mezzi da «adottarsi onde schivare i mali che sopraggiungerebbero, «se le cose dovessero rimanere nello stato attuale.».

  A139001684 

 «Il governo di Spagna è deciso di fare pel Papa «quanto, sarà necessario, onde riporlo in uno stato di «indipendenza e dignità, che gli permetta di adempiere «le sue sacre funzioni.

  A139001689 

 Da ciò che vi ho finora esposto voi avrete già notato come i capi del governo e della milizia repubblicana erano per la maggior parte forestieri, per lo più già rei di vari delitti.

  A139001689 

 Venne ad unirsi a loro Garibaldi, nativo di Nizza marittima, famoso {505 [505]} capitano di ventura, alla testa di mille e cinquecento uomini scelti, i quali furono accolti con entusiasmo da quelli che avevano in mano il governo di Roma.

  A139001721 

 Da ogni parte di quella gran piazza la moltitudine delle voci facevano un solo suono di « Evviva il Santo Padre, evviva il governo Pontificio, evviva il legittimo Sovrano.».

  A139001754 

 Fu in questa occasione che il governo Sardo stimò opportuno di prendere parte alla guerra d'Oriente.


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  A140000069 

 Romolo cosi ci insegnò, che ad occuparsi dello Stato sono inabili tutti coloro che o per età o per occupazione non hanno acquistata la scienza indisepensabile nel governo dei popoli.

  A140000104 

 Ma Tanaquilla sua moglie, fatte chiudere le porte del palazzo, diede voce che il re fosse {33 [33]} solamente ferito ed incaricò frattanto il genero Servio Tullo di prendere in sua vece le redini del governo.

  A140000120 

 Intanto cacciato Tarquinio, dichiarato reo di tradimento chiunque ardisse proteggerne il ritorno, i Romani decisero di governarsi a repubblica, la quale forma di governo differiva solo dalla monarchia in questo, che i re governavano a vita, laddove nella repubblica erano eletti due magistrati con autorità suprema, la quale poteva conservarsi solamente un anno.

  A140000132 

 Roma divenuta repubblica, lungi dal provare la felicità di un buon governo, si accorse che in luogo di un padrone doveva sopportarne molti, i quali la facevano da tiranni.

  A140000272 

 Fu questa la prima volta che Roma nelle sedizioni interne vide scorrere il sangue de' suoi figli: trista conseguenza cagionata da chi ricusa di sottomettersi al legittimo governo.

  A140000298 

 Giunto al consolato ottenne il governo delle Gallie per cinque anni, e portò la guerra nella Gallia Transalpina, oggidì Francia, {82 [82]} e di là uno all' isola di Bretagna, oggidì Inghilterra, dove le armi romane non erano ancora penetrate.

  A140000299 

 Eglino si unirono insieme di buon accordo a fine di governare l'impero, che si estendeva ormai a tutti i paesi in quel tempo conosciuti; e questo governo fu appellato primo triumvirato perchè composto di tre uomini.

  A140000312 

 Costui invece di occuparsi del governo de'suoi popoli si abbandonò all'ozio ed alla crapula e lasciossi affascinare dai vezzi di una regina d'Egitto chiamata Cleopatra.

  A140000315 

 Ottaviano ginnto in Roma depose ogni pensiero di guerra, e tutto si occupò nel consolidare il suo governo e nel rendere la pace al mondo già da tanti anni dalle guerre agitato e sconvolto.

  A140000337 

 Quest'uomo, ambizioso ed ingordo di danaro, era stato spedito al governo della Germania.

  A140000353 

 Egli era poco atto al governo; tuttavia in principio del suo regno mandò ad effetto alcune belle opere, per cui {97 [97]} fece concepire al popolo romano buona speranza di sè; ma lasciandosi di poi guidare da cattivi consiglieri, commise molti delitti.

  A140000394 

 Sebbene in questo principe si ammiri la saviezza del governo, tuttavia gli si rimproverano il disordine della ubbriachezza e molti altri difetti.

  A140000399 

 Una cosa per altro riuscì di gran danno, e fu l' aversi associato nel governo un suo fratello di nome Lucio Vero, principe dispregevole, privo di valore e di virtù, rotto ad ogni sorta di vizi.

  A140000412 

 Egli aveva condannato a morte il prefetto delle guardie pretoriane di nome Macrino, il quale accertatosi che era destinato a morte spietata, fece trucidare lo stesso Caracalla in età di anni ventinove e gli succedette nel governo.

  A140000414 

 Intanto abbandonava il governo dello Stato ai suoi cuochi, ai cocchieri ed ai buffoni.

  A140000440 

 Gallieno, figliuolo e successore di Valeriane, prese le redini del governo.

  A140000448 

 Datogli quindi il titolo di Imperatore Augusto, gli affidò il governo dell'Italia e di altri paesi, riserbando a sè il governo dell'Oriente, cioè della Grecia, della Macedonia, dell'Asia fino al Tigri e dell'Egitto, e stabili sua dimora in Nicomedia, oggidì Isnikmid, città dell'Asia minore.

  A140000449 

 {122 [122]} Il governo di questi due Cesari unitamente a quello dei due imperatori suole denominarsi tetrarchia, ossia governo di quattro.

  A140000548 

 Esse avevano per iscopo di ratificare le nuove leggi, di confermare i trattati di pace, di eleggere i principali magistrati, vale a dire i principali impiegati del governo.

  A140000658 

 Morto Narsete, l'Italia restò quasi senza governo, sicchè parecchi popoli barbari ambivano di venire ad impadronirsene.

  A140000664 

 Qui parmi opportuno di farvi brevemente conoscere come i Longobardi di mano in mano conquistavano nuove provincie ne affidavano il governo a un duca, il quale aveva l' amministrazione di tutti gli affari militari e civili.

  A140000698 

 Se si offerivano beni stabili, questi si solevano vendere sì per provvedere ai bisogni urgenti, e sì perchè non fossero involati dal governo pagano, il quale non solo i beni, ma la vita istessa toglieva ai cristiani.

  A140000699 

 Frattanto la Chiesa cominciò ad accettare in dono ed a ritenere beni stabili senza più venderli; perciocchè gli imperatori avendola conosciuta per vera ed esistente non le potevano negare quei diritti e quei mezzi di sussistere, che un governo non può negare ai privati; anzi sentirono il dovere di proteggerla e onorarla.

  A140000714 

 Pipino, figliuolo di Carlo Martello, era succeduto al padre nel governo dei Franchi, e dimoravasi in campagna, quando gli venne annunziato essere giunto il Pontefice a visitarlo.

  A140000726 

 Carlomagno fece anche varie mutazioni riguardo al governo civile dell'Italia.

  A140000755 

 Da {201 [201]} principio cotesti signori altro non erano che antichi capi guerrieri, cui gli imperatori od i re avevano affidato il governo delle provincie, di cui col loro consenso eransi resi possessori.

  A140000763 

 Le molte iniquità da lui commesse, il tirannico suo governo, l'avarizia che gli faceva aggravare di balzelli e di imposte i suoi popoli, il non fidarsi degli Italiani, ed il conferire le dignità agli stranieri gli concitarono contro gli animi.

  A140000783 

 Qui posero soggiorno dodici capi normanni col titolo di conti, vale a dire compagni nel governo.

  A140000806 

 Appunto in quest'epoca la maggior parte delle città d'Italia presero una nuova forma di governo, con cui esternamente {216 [216]} parevano ancora dipendenti dagli imperatori di Germania, ma internamente erano affatto libere.

  A140000827 

 Dopo aver riportato molte altre e segnalate vittorie contro ai Musulmani e contro ad altri infedeli fini pacificamente i suoi giorni in Antiochia nel 1112, lasciando una memoria illustre pei suoi fatti militari, per la saviezza del suo governo e per le sue opere di pietà.

  A140000841 

 Federico accusava di viltà i suoi antecessori, perchè avevano ceduto all'intrepidezza di Gregorio VII, e si erano lasciati {226 [226]} strappare le redini del governo d'Italia.

  A140000890 

 Mentre le città italiane andavano così consolidando il loro governo, spesso erano molestate dai re ed imperatori stranieri, i quali pretendevano qualche diritto sopra l'Italia.

  A140000917 

 Venne riconosciuto re di Sicilia Pietro d'Aragona, il quale con un governo paterno riparò in parte i mali, che i re antecessori avevano cagionato.

  A140000918 

 In questo modo fu introdotta in Firenze una nuova forma di governo, che durò quasi tre secoli.

  A140001008 

 La città di Asti allora reggevasi indipendente, e a simile governo aspirava anche Torino, tuttochè suddita dei conti di Savoia.

  A140001009 

 Venne allora lo stato nelle mani dello zio Pietro, soprannominato il piccolo Carlomagno pel suo valore nelle armi e per la prudenza mostrata nel governo dello stato.

  A140001012 

 Edoardo, suo primogenito, prese tosto le redini del governo, si segnalò in molte guerre contro ai nemici della Savoia, ed anche a pro' del re di Francia con un valore a tutta prova.

  A140001021 

 Durante il suo governo continuò la guerra tra Lodovico d' Angiò e Carlo Durazzo, padrone del contado di Nizza marittima, finchè i Nizzardi stanchi per quelle interminabili discordie passarono sotto al paterno e soave dominio dei conti Sabaudi.

  A140001046 

 In quel tempo si continuava la guerra tra i Veneziani ed i Milanesi; e mancando ai Veneziani il Carmagnola, che avevano fatto crudelmente decapitare, affidarono il governo delle loro genti ad un certo Bartolomeo Colleoni, già compagno d'armi di Braccio da Montone, il quale da lui era passato al servizio di un altro generale assai reputato, di nome Giacomo Caldora.

  A140001072 

 Oli succedettero nel governo due suoi figliuoli Lorenzo e Giuliano, i quali seguirono l'esempio del padre e dell'avo.

  A140001138 

 Piagnoni appellavansi i suoi partigiani; ed erano per lo più gente del popolo; Arrabbiati i suoi avversari, uomini di condizione più elevata, ed amanti di un governo meno libero e popolare.

  A140001181 

 Carlo V aveva già introdotto molti cambiamenti nel governo della Spagna.

  A140001201 

 Nelle lunghe turbolenze tra l'imperatore Carlo V e Francesco I i Genovesi, colla speranza di avere qualche stabile protezione, si diedero ai Francesi, e affidarono il governo della repubblica ad un abilissimo genovese, di nome Andrea Doria.

  A140001201 

 Pregò pertanto il re, affinchè in premio dei tanghi servizi prestati in guerra, volesse purgare la repubblica da ogni soldato straniero e renderle il suo libero governo.

  A140001207 

 Or bene dopo diciott' anni di esilio i Medici riuscirono di rientrare in patria e prendere le redini del governo.

  A140001208 

 Ma siccome un governo senza capo non può reggersi, così nella loro confusione vennero a fare una elezione, di cui una pari fu mai.

  A140001212 

 Rialzò le fortificazioni, pose nuovamente in piedi la milizia, diminuì in grande parte il feudalismo, che era quella specie di governo, per cui i più deboli, quasi come schiavi, erano obbligati a servire ai più potenti; ristorò l'erario, riordinò l'amministrazione della giustizia, e promosse con ardore le scienze e le arti.

  A140001215 

 Luigi XIV giunto all'età di ventidue anni, essendo morto Mazzarino, prese da solo le redini del governo, e la sua prima cura fu di riordinare lo stato coll'aiuto specialmente di un buon ministro, quale fu il Coìbert.

  A140001233 

 A Gregorio XIII succedette nel governo della Chiesa Sisto V, di molto umile condizione.

  A140001253 

 L'età ti fa abile al governo, conserva ai tuoi successori gli stati, che io ti lascio.

  A140001253 

 Questo figliuolo chiamavasi Carlo Emanuele I, e fu soprannominato il Grande sì per la lunga durata del suo savio governo, che fu di cinquant'anni, sì per le grandi opere che egli compiè in pace ed in guerra.

  A140001266 

 Molto mite, miei cari, fu in generale il governo de' granduchi.

  A140001276 

 Per cento quarant' anni, cioè dal 1560 al 1700, sebbene in Italia siano stati pochi moti di guerra, ad eccezione delle discordie insorte tra i Francesi e il duca di Savoia, nulladimeno l'Italia ebbe molto a soffrire sotto al governo di padroni così lontani, siccome erano gli Spagnuoli.

  A140001279 

 Giunta intanto al termine della reggenza, consegnò le redini del governo al figliuolo Carlo Emanuele II (anno 1648).

  A140001280 

 Questo principe nei primi anni del suo governo rivolse le sue cure a sedare una rivoluzione, che i Valdesi avevano suscitato contro di lui; sostenne una breve guerra contro ai Genovesi; poi godè perfetta pace durante il suo regno, che tutto impiegò a bene de' suoi sudditi.

  A140001284 

 Quel Masaniello, miei cari, era un rozzo negoziante, privo di lettere, senza pratica di milizia o di governo; tuttavia il suo acume di mente, la sua probità, il suo disinteresse e il desiderio di sollevare la povera sua patria da tante angherie fecero sì, che egli potesse sostenere le parti di principe e di capitano, trattando con maravigliosa attitudine i più gravi affari.

  A140001286 

 Insomma la ribellione di Masaniello non produsse altro effetto che spargimento di sangue, un governo tirannico, morti ed esilii.

  A140001311 

 Il re di Francia pentissi troppo tardi del suo rifiuto, e per indurlo a passare sotto alle sue bandiere, gli offerì la qualità di maresciallo col governo della Sciampagna.

  A140001318 

 Il governo, invece di addestrare il popolo alle armi pei casi di guerra, amava meglio chiamare soldatesche straniere, e così a stranieri eziandio affidarne il comando.

  A140001322 

 Il governo di Parma e Piacenza passò a Filippo, fratello di D. Carlo.

  A140001355 

 Ma Dio rimeritò la sua pietà figliale: a forza di attendere allo studio, divenuto un eccellente poeta, fu dal governo Milanese nominato pubblico professore.

  A140001361 

 Nei vari stati d'Italia la forma di governo, che era ai tempi di Carlo V, salvo poche eccezioni, durò sino al 1796.

  A140001378 

 Napoleone cogliendo il pretesto da questi due fatti, assalì Venezia, se ne rese padrone, abolì l'antico governo e la unì alla nuova repubblica; ciò stesso fece di Genova.

  A140001386 

 Ma egli stesso, che aveva servito alla repubblica francese, odiava il governo repubblicano e mirava a farsi padrone assoluto della Francia e dei regni conquistati.

  A140001396 

 Un altro cognato di Napoleone, che fu il principe Borghese, si ebbe il governo del Piemonte; sua sorella Elisa quello della Toscana.

  A140001410 

 Mentre i rivoluzionari andavano consolidando il novello governo e discutevano le leggi da {404 [404]} sancire, le grandi potenze d'Europa si radunarono in un nuovo congresso a Lubiana (Laybak), città della Croazia.

  A140001412 

 Giunto appena il re Ferdinando a Lubiana, gli fu comunicata la risoluzione degli alleati, i quali rifiutando di riconoscere cangiamento nelle forme del governo di Napoli, intimavano che fosse immediatamente abolita la costituzione.

  A140001412 

 Mentre si reprimevano i tumulti della Sicilia e si andava consolidando il nuovo governo costituzionale, un incidente inaspettato deluse ogni aspettazione e desiderio d'indipendenza.

  A140001415 

 A cagione dei suoi segreti e attivi lavori cominciò a farsi nel popolo poco {406 [406]} a poco un certo malcontento dell'attuale governo, che presto degenerò in uno spirito rivoluzionario ed irreligioso.

  A140001417 

 Alessandria fu la prima ad innalzare bandiera verde, rossa ed azzurra, e gridando viva il re, viva l'Italia, proclamò un governo provvisorio.

  A140001425 

 Nel 1831, alla morte del re Carlo Felice, egli salì pacificamente sul trono e tenne diciott'anni le redini del potere con un governo il più benigno, che mai si possa desiderare.

  A140001437 

 Allora si cominciò a gridare più che mai che il Papa dovesse, senza por tempo in mezzo, dichiarare la guerra agli Austriaci; gli schiamazzi giunsero a tal segno, che minacciavasi di stabilire in Roma un governo provvisorio, qualora il Papa si fosse più oltre rifiutato.

  A140001438 

 Fare un governo provvisorio, miei cari, era un ribellarsi contro al legittimo sovrano, calpestare tutte le leggi per formare un regno, o una repubblica, o qualsiasi altra specie di governo fosse saltata in capriccio ai capi ribelli.

  A140001471 

 I ribelli, per effettuare il disegno da molto tempo meditato, cioè di proclamare la Repubblica, cominciarono a formarsi un governo provvisorio sotto il nome di Giunta; come se Pio IX avesse abbandonato i suoi stati senza incaricare chi a suo nome li governasse.

  A140001472 

 Vari membri del novello governo vennero a congratularsi con esso lui, perchè non aveva abbandonata la sua carica per fuggire ad esempio de' suoi colleghi.

  A140001473 

 Allora l'avvocato Galletti, presidente d'un'as-semblea, che dice vasi Costituente romana, dopo di avere in più sedute discusso quale forma di governo-si dovesse abbracciare, propose il seguente decreto, che pubblicò colla sua sottoscrizione: Il Papato è decaduto dì fatto e di diritto dal governo degli Stati romani.

  A140001473 

 Intanto le cose continuando di male in peggio si venne ad una vera anarchia, cioè ad un governo senza legge e senza religione.

  A140001473 

 La forma di Governo prenderà il glorioso nome di Repubblica romana.

  A140001475 

 Tosto il nuovo governo impose tributi, poi ordinò un imprestito forzato, in guisa che ogni cittadino era costretto a portare una parte delle proprie sostanze a quelli che si dicevano capi del governo.

  A140001479 

 Non poche città e terre degli Stati romani, ricusando di sottomettersi al governo rivoluzionario, si mantennero devoti al legittimo sovrano.

  A140001480 

 Eccovi le generose parole che quel governo indirizzava alle altre potenze cattoliche:.

  A140001481 

 Per questo scopo, dopochè intese la fuga del Pontefice, il governo spagnuolo si è rivolto al governo francese, il quale si è dichiarato pronto a sostenere la libertà del santo Padre.

  A140001481 

 Tali considerazioni inducono il governo di Sua Maestà ad invitare le altre potenze cattoliche ad intendersi in quanto ai mezzi da adottarsi onde schivare i mali che sopraggiungerebbero, se le cose dovessero rimanere nello stato attuale.».

  A140001481 

 «Il governo di Spagna è deciso di fare pel Papa quanto sarà necessario, onde riporlo in uno stato d'indipendenza e dignità, che gli permetta di adempire le sue sacre funzioni.

  A140001486 

 Da ciò, che vi ho finora esposto, voi avrete già notato come i capi del governo e della milizia repubblicana erano per lo più forestieri e gente già rea di vari delitti.

  A140001486 

 Venne ad unirsi loro Garibaldi, nativo di Nizza marittima, famoso capitano di ventura, alla testa di mille cinquecento uomini scelti, i quali furono accolti con entusiasmo da quelli che avevano in mano il governo di Roma.

  A140001499 

 M. Con indicarvi i mezzi che vi possono aiutare a ristabilire l'ordine sconvolto dai nemici del governo e della società.

  A140001518 

 Da ogni parte di quella vasta piazza la moltitudine delle voci faceva un solo suono di Evviva il santo Padre! evviva il governo pontificio! evviva il legittimo sovrano!.

  A140001544 

 In questa occasione il governo sardo stimò opportuno di aderire all'invito; si collegò colla Francia e coll'Inghilterra, e posto in piedi un esercito, di ventimila combattenti sotto il comando del generale La Marmora, lo spedì direttamente in Crimea.

  A140001569 

 I Francesi, gloriosi delle vittorie riportate, ritornarono in patria, ed il Piemonte die mano a consolidare il suo governo nelle nuove Provincie.

  A140001569 

 Tuttavia l'aggrandimento degli Stati sardi sulla Lombardia fu assai indebolito dalla cessione della Savoia e di Nizza fatta alla Francia dal nostro Governo.

  A140001577 

 Noi dimandiamo soltanto, che ella goda del diritto comune a tutte le sovranità possibili, le quali tutte operano necessariamente come infallibili; imperciocchè ogni governo è assoluto; e quando il suddito sotto pretesto di errore o d'ingiustizia gli si può opporre, tal governo non esiste più.

  A140001577 

 Tale deve eziandio essere il governo della Chiesa, altrimenti non avrebbe più nè aggregazione, nè assemblea, nè unità.

  A140001618 

 Il nuovo governo invitò il Monti a Milano proponendogli l' uffizio di segretario generale nel ministero degli affari esteri.

  A140001623 

 Caduto questo imperatore, egli continuò a godere del {461 [461]} favore del governo Anstriaco, che fu assai largo in onorarlo e beneficarlo.

  A140001663 

 Ma le civili perturbazioni ed i cangiamenti di governo lo risolsero di ritornare alla vita privata.

  A140001667 

 Nel 1817 stampava in Venezia il volgarizzamento del poemetto, del Fracastoro: Sul governo dei cani da caccia; nel 1818 in Padova le memorie sulla vita ed opere di Giuseppe Bartoli; nel 1819 pure in Padova la bella dissertazione sulle cause per le quali ai nostri giorni da pochi dirittamente si adopera la bellissima italiana favella; nel 1820 in Venezia la vita di Alfonso Varano, e in Rovereto dodici sonetti di sacro argomento; nel 1822 in Padova tre vite di Cornelio Nipote con alcune lettere di Plinio il giovane, volgarizzate, lettere che tradotte ed annotate compiutamente stampavansi nel 1830.

  A140001676 

 Fa anche scelto dal governo a recarsi nelle varie Provincie del Piemonte e della Lombardia per farvi ricerche di codici d' antichità, di quadri, e di rarità artistiche d'ogni maniera a fine di arricchirne le biblioteche ed i musei, e preparare la formazione a Torino di una pinacotèca.

  A140001713 

 - Nota di Cavour al Card. Antonelli per annunciargli che la formazione e l'esistenza di truppe straniere al soldo del Governo Pontificio offendono il sentimento delle popolazioni delle Marche e dell' Umbria, per cui si è disposta l'occupazione di queste provincie, se tosto non si disciolgano quelle truppe.

  A140001821 

 - 4 settembre - Si ripudia il governo bonapartista e vi è sostituito un governo della difesa con a capo J.

  A140001836 

 - 8 novembre - Il governo italiano prende possesso del Quirinale.

  A140001848 

 - 10 marzo - Si decreta il trasferimento della Sede del governo francese da Bordeaux a Versailles.

  A140001879 

 - Il Governo Francese apre la sottoscrizione per un prestito di tre miliardi, e gliene sono offerti 43.


don bosco-le scuole di beneficenza dell-oratorio di s. francesco di sales in torino.html
  A143000006 

 Fin dall'anno 1841 il Sacerdote Bosco, aiutato dalla Carità dei privati e dai sussidi del governo, va raccogliendo giovani abbandonati e li ricovera in casa sua per salvarli dai pericoli dell'indigenza e dalla corruzione delle pubbliche strade.

  A143000011 

 Nella loro partenza dissero voler riferire ogni cosa al Senato, affinchè ne facesse calda raccomandazione al Governo, e lo impegnasse a favorire una istituzione che ha per fine, essi dicevano, di diminuire il numero dei discoli e di quelli che vanno a popolare le carceri.

  A143000012 

 La commissione di Senatori, che si recò tra noi, raccomandò vivamente al governo l'opera degli Oratorii affinchè la favorisse, l'appoggiasse con mezzi morali e materiali, come istituzione veramente utile ai nostri tempi, eminentemente umanitaria e cristiana.

  A143000014 

 Il Governo e sopratutto il Ministero dell'Interno prese allora in alta considerazione la raccomandazione dei Senatori, e cooperò anche con mezzi materiali allo sviluppo dell'Ospizio.

  A143000037 

 1° Lo stipendio necessario a provvedere i professori titolati è tutto sottratto alla beneficenza, ed il governo che li esige viene con questo a colpire di una tassa gravissima i poveri giovani abbandonati;.

  A143000038 

 Qui il Governo, a cui incombe il dovere di promuovere l'istruzione, non ha da scegliere fra il poco ed il molto; ma tra il poco (nel caso che fosse poca l'istruzione data dai professori non titolati) e il niente, e mi pare che non debba restare dubbioso nella scelta.

  A143000039 

 3° Un'altra grave differenza corre tra gli ospizi di beneficenza e gli istituti privati, ed è che questi, esigendo dagli allievi una regolare pensione, debbono dar loro certe guarentigie d'idoneità, ed il governo le deve assicurare.

  A143000039 

 Qui il Governo non ha da assicurare la quantità o la forma dell'istruzione, ma solamente la qualità in ciò che si riferisce alla moralità ed alle patrie istituzioni (Vedi Allievo opusc.

  A143000060 

 5° Che l'attuale R. Provveditore di Torino, esigendo dall'Oratorio Salesiano i professori titolati, mostrò di non conoscerne la natura o di ignorare lo spirito delle nostre libere istituzioni, e fece oltraggio a quelli, che per trenta e più anni lo precedettero nel governo della pubblica istruzione;.


don bosco-maniera facile per imparare la storia sacra.html
  A148000249 

 Condotto Giuseppe in Egitto fu venduto ad un ricco signore di nome Putifare, che gli affidò il governo di sua casa.

  A148000318 

 Chi succedette a Mosè nel governo del popolo?.

  A148000334 

 Qual cangiamento avvenne nel governo degli Ebrei al tempo di Samuele?.

  A148000669 

 Sì: prima di salire al cielo Egli fondò una società di fedeli, i quali dovessero professare la dottrina del Vangelo sotto il governo di un capo da lui stabilito.

  A148000762 

 Quando G. C. salì al cielo a chi affidò il governo della sua Chiesa?.

  A148000763 

 Quando G. C. salì al cielo affidò il governo della Chiesa agli Apostoli.

  A148000765 

 G. C. stabilì S. Pietro capo degli Apostoli suo vicario in terra nel governo della Chiesa, e come tale fu dai medesimi Apostoli riconosciuto.


don bosco-massimino.html
  A151000064 

 Questo grande edifizio, fondato da Gesù Cristo, deve essere visibile; cioè la vera Chiesa deve sempre insegnare la sua {27 [149]} dottrina, amministrare i sacramenti, esercitare le pratiche della religione, usare della sua autorità in modo, che gli uomini possano, se vogliono, conoscere ciò ch'essa insegna; ricevere i suoi Sacramenti, aver parte alle sue sacre cerimonie, essere da lei governati, e per dirlo con altri termini: essa è visibile nel suo insegnamento, nel suo culto, nel governo delle anime, nell'autorità dei suoi pastori, specialmente del sommo Pontefice, deputato da Gesù Cristo a governarla visibilmente qui in terra.

  A151000090 

 Nissuna di queste cose: e noi sfidiamo tutti i calvinisti, luterani, valdesi, evangelisti e tutti insieme i promotori del protestantesimo, a darci il nome di un uomo solo, il quale, partendo da qualcuno dei protestanti, dimostri i suoi antecessori da s. Silvestro fino ai riformatori la discendenza di un uomo solo, nella cui persona siansi conservati i sacramenti, il governo della Chiesa di Gesù Cristo.

  A151000106 

 Di fatto le chiese degli eretici, altre più, altre meno, andarono mai sempre, e vanno spesso cangiando governo e dottrina; una setta distrugge le credenze dell'altra, perchè di credenze opposte; nella medesima setta si credono articoli fondamentali da taluno, che da un altro della medesima setta sono negati quindi, cadendo di errore in errore, si sfasciano, distruggendo ogni elemento di verità: perciò in una tremenda {39 [161]} certezza di trovarsi affatto separati dalla Chiesa di Gesù Cristo, fiori di cui niuno può salvarsi.

  A151000114 

 Il Capo poi visibile stabilito da G. C. è s. Pietro, di cui ieri abbiamo fatta la festa, e dopo san {42 [164]} Pietro i papi suoi successori nel governo della Chiesa.

  A151000127 

 Quando muore il capo di famiglia devegli succedere il primogenito oppure un altro che sottentri nel governo della medesima.

  A151000131 

 Chi mai può provare che Pio IX sia successore di s. Pietro nel governo della Chiesa? Ho già fatto a molti altri questa dimanda e niuno finora mi ha potuto soddisfare.

  A151000132 

 Voi dunque mi concedete già due cose: che san Pietro dallo stesso G. C. fu costituito Capo della Chiesa, e che a san Pietro doveva succedere un altro Capo visibile nel governo della Chiesa.

  A151000135 

 Il mio libro continua a parlare dell'autorità dei Concilii che in ogni luogo celebrati hanno sempre riconosciuti i Romani Pontefici per capi della Chiesa, successori di s. Pietro nel governo di essa da G. C. fino a Pio IX.


don bosco-notizie storiche intorno al miracolo del ss. sacramento.html
  A153000022 

 Allora il governo della Chiesa passava a sei sacerdoti, i quali vivendo vita comune sotto un superiore, sono incaricati di officiare detta Chiesa e provvedere quanto occorre pel regime spirituale.


don bosco-novella amena di un vecchio soldato di napoleone i.html
  A157000140 

 L'onore chiama al dovere, e il dovere chiama all'ubbidienza alle leggi di Dio ed alle leggi del governo.


don bosco-novelle e racconti.html
  A158000109 

 Il 28 marzo 1847 nel momento, in cui erano in gran vigore le misure di polizia messe dal governo pontificio per liberare la Capitale dai vagabondi e mendicanti più o meno pericolosi, i Carabinieri arrestarono vicino al palazzo papale un vecchio coperto di polvere e cencioso, il quale fu immantinente condotto all' ufficio di polizia.


don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales.html
  A166000120 

 Morendo il Rettore M., tutti i sacerdoti della Congregazione celebreranno per lui la s. Messa, e tutti i soci non sacerdoti presteranno i soliti suffragi, e ciò per due motivi: 1° Come tributo di gratitudine per le cure e fatiche sostenute nel governo delle Congregazione; 2° Per sollevarlo dalle pene del Purgatorio, che forse dovrà palire per nostra cagione.


don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales secondo il decreto di approvazione.html
  A167000178 

 Il Prefetto in assenza del Rettore ne farà le veci sia nel governo ordinario della società, sia in tutte le cose, di cui avrà ricevuto speciale incarico.

  A167000181 

 L' Economo ha il governo di tutto il materiale della Società.

  A167000226 

 Morendo il Rettore M., tutti i sacerdoti della Congregazione celebreranno per lui la s. Messa, e tutti i soci non sacerdoti presteranno i soliti suffragi, e ciò per duo motivi: 1° come tributo di gratitudine per le cure e fatiche sostenute nel governo della Congregazione; 2° per sollevarlo dalle pene del Purgatorio, che forse dovrà patire per nostra cagione.


don bosco-regole o costituzioni per l-istituto delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html
  A168000009 

 Contemporaneamente il Superiore Maggiore ordinerà preghiere da farsi per ottenere i lumi celesti, ed ammonirà tutte quelle che concorrono alle nuove elezioni dell'obbligo di dare il voto a quelle, che giudicheranno più idonee al governo dell'Istituto, e più atte a procurare la gloria di Dio e il bene delle anime.

  A168000023 

 In questo caso la Vicaria terrà temporaneamente il governo dell'Istituto, ne darà avviso a tutte le Case, e d'accordo col Congiglio {16 [306]} Superiore, e col Superiore Maggiore, sceglierà il tempo opportuno per la elezione della nuova Superiora.


don bosco-sagra congregazione dei vescovi e regolari consultazione per la congregazione speciale.html
  A174000050 

 In questa calamità di tempi, diversità di paesi, in questa distanza grande degli uni dagli altri i soci Salesiani hanno bisogno di una maniera compiuta di governo con Privilegi già conosciuti e in generale già praticati da altre Pie Congregazioni.


don bosco-sagra congregazione dei vescovi e regolari consultazione per una congregazione particolare.html
  A175000015 

 L'Oratore reputa che ammesso tale dominio la sua società non avrà a soffrire molestie per parte, del governo mentre ciò che maggiormente la garantisce in faccia alla Società Civile è il possesso de' soci, altrimenti resterebbe un ente morale non riconosciuto ed in conseguenza immediatamente colpito dalla legge.


don bosco-severino.html
  A177000272 

 I cattolici che formavano almeno nove decimi della popolazione cercarono di opporsi all'empietà, ma quei pochi, che' erano alla testa del governo, proibirono ogni atto di culto cattolico e stabilirono che il solo protestantesimo fosse religione dello Stato.

  A177000289 

 Tutto insomma fa presagire non lontano il tempo in cui i desideri e le preghiere dei buoni saranno coronati da un completo ritorno dei Ginevrini al catolicismo sotto al governo dei successore di s. Pietro, il Vicario di Gesù Cristo.

  A177000432 

 Avendo pertanto fatto ricorso ai catechismi e agli atti del loro governo ho trovato la conferma che il protestantismo non ha nè principio, nè sistema religioso.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1878.html
  A182000071 

 Inoltre vi era uno squadrone di soldati datici dal governo, i quali chiudeano la marcia.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000304 

 Egli è chiamato Gran Santo per le eminenti sue virtù; Gran Dottore per la robusta sua eloquenza e profonda dottrina; Grande Apostolo per la conversione degli Inglesi; Gran Pontefice pel prodigioso numero di scritti di cui fecondò la Chiesa, e che servono pel buon governo della medesima.

  A189000369 

 In questa carica egli prestò i più importanti servigi alla Chiesa, e durante il Pontificato di sette Pontefici tutti gli affari più complicati spettanti al buon governo della Chiesa, a' disordini, guerre, o a discordie insorte tra Principi temporali vennero da lui con felicissimo esito rassodate.

  A189000449 

 Mirabile nella sua dottrina ella s'intendeva profondamente nelle cose di teologia, di filosofia, e quel che fa più stupire anche nel governo degli {265[423]} stati.

  A189000502 

 Ciò non pertanto {305[463]} a forza di brogli, s'introdusse di nuovo nel Governo di Ginevra, e la fece da assoluto padrone, spargendo le sue empietà colla violenza, cogli scritti e colle parole, finché giunse il tempo della Divina vendetta.

  A189000561 

 Tutte le mire {358[516]} del nuovo Governo erano dirette a farsi un Papa repubblicano.

  A189000563 

 R. La Francia stanca de' suoi tiranni, riveste del titolo di Console Napoleone, il quale fa sperare un governo più dolce e men sanguinoso.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000070 

 Quindi a s. Pietro doveva altri succedere nel governo della Chiesa universale.

  A190000140 

 - Dopo il martirio del papa s. Sotero fu eletto al governo della Chiesa s. Eleutero di Nicopoli città della Grecia.

  A190000217 

 Il capo visibile della Chiesa era rappresentato dal clero di Roma, che, come dice s. Cipriano, ne assunse provvisoriamente il governo.

  A190000314 

 Egli ebbe la sorte di prendere il governo della Chiesa mentre Costantino la proteggeva: ma ebbe pure il dolore di vedere i cristiani tuttora perseguitati dall'imperatore Licinio che regnava in Oriente.

  A190000403 

 Per dominio temporale de'Papi s'intende lo stato civile che la volontaria sottomissione dei popoli pose sotto il governo dei sommi Pontefici.

  A190000404 

 {199 [199]} Questo governo civile della santa Sede non appartiene ad altro qualunque sia sovrano, nemmeno agli abitanti degli Stati Romani, ma è realmente una proprietà de'cattolici di tutto il mondo, i quali, come figli affezionati, in ogni tempo concorsero ed hanno tuttora il dovere di concorrere a conservare e mantenere la libertà e l'indipendenza del loro Padre spirituale, dei Capo visibile del Cristianesimo.

  A190000423 

 Avrebbe voluto passare tutta la vita in questa pacifica solitudine; ma papa Stefano IX l'obbligò ad accettare la dignità di cardinale e di vescovo d'Ostia, in questa carica, che tenne sotto il governo di sette pontefici, gli affari più complicati della Chiesa vennero da lui risoluti con felicissimo esito, e tutta la Chiesa, l'Italia specialmente ebbe dal suo infaticabile zelo vantaggi considerevoli.

  A190000480 

 Fornita di maravigliose cognizioni s'intendeva profondamente di teologia, di filosofia e, quel che fa più stupire, anche del governo degli stati.

  A190000590 

 Imperocchè non poteva non essere accolta con premura una congregazione che ha per iscopo primario l'insegnamento della dottrina cristiana ai fanciulli ed agli adulti, sia coi catechismi e colla predicazione in occasione di tridui, novene, missioni, sia nel governo delle parochie.

  A190000640 

 I cardinali allora fatti liberi si radunano a Venezia, eleggono il cardinale Chiaramonti di Cesena, che prende il nome di Pio VII. Egli si porta a Roma, rientra solennemente nel possesso del governo temporale che Iddio gli ha dato per l'indipendenza del suo ministero.

  A190000662 

 Con apposita allocuzione biasimò la crudeltà e l'ingiustizia di quel governo e dello stesso Nicolò.

  A190000665 

 Introdusse parimenti alcune riforme nel governo civile de'suoi Stati.

  A190000669 

 - Allora gli applauditori che a piena gola avevano gridato evviva, cominciarono a dimandare riforme; poi un altro governo, e finalmente a gridare morte al sovrano dell'eterna città.

  A190000673 

 Allora i cattolici coll'affetto {346 [346]} di figli studiarono di venire in aiuto del loro padre ora con grandi, ora con piccole offerte, che furono chiamate come ne'tempi antichi Obolo, o danaro di s. Pietro, perchè diretto a sollevare il capo della religione, successore di quel santo apostolo nel governo della Chiesa

  A190000676 

 Per prima cosa quel governo impose tributi, spacciò un'immensità di carta monetata, si appropriò i beni della Chiesa: campane, calici, pissidi, ostensori, turiboli, ogni oggetto d'oro o di argento che fosse nelle chiese era involato per far danaro.

  A190000768 

 Anarchia (greco, senza governo ), condizione di un popolo, in cui l'autorità ordinaria avendo perduto il suo vigore, si vive senza forza di governo e i malvagi hanno piena libertà di nuocere.

  A190001663 

 Toparchia (greco, luogo e governo ) stato di poche città o paese piccolo, o p.

  A190001663 

 governata da un prefetto sotto 1'alto dominio di un governo superiore.

  A190001707 

 Vescovo, (latino, Episcopus; greco, Ispettore ), ecclesiastico, che ha la podestà di celebrare la santa Messa, assolvere dai peccati, comunicare ad altri questa facoltà, amministrare il Sacramento dell'Ordine, ed è incaricato del governo d'una diocesi particolare sotto la supremazia del Papa.

  A190001711 

 Vicari apostolici, prelati che il Papa invia a rappresentarlo nel governo delle anime nei paesi per lo più infedeli, in cui non si potè ancora stabilire Gerarchia Episcopale.


don bosco-storia sacra.html
  A191000002 

 R. Per Istoria Sacra s' intende quella che è contenuta nella Bibbia, che vuol dire libro per eccellenza, la quale comprende la narrazione di ciò che accadde sotto il governo de' patriarchi, de' condottieri, giudici, re e di altri principali capi del popolo d'Israele dalla creazione del mondo sino alla fondazione della Chiesa di Gesù Cristo.

  A191000052 

 Il governo de' discendenti di Set (che formano la serie de' patriarchi antidiluviani) era patriarcale, cioè ciascheduno de' patriarchi governava la propria famiglia; ma i discendenti di Caino dopo di avere costrutta la prima città, denominata Enochia da Enoc suo fondatore, pare che siansi governati con leggi comuni.

  A191000125 

 R. Non andò molto che il Signore fece conoscere l'innocenza di Giuseppe dal carceriere, il quale commisegli l'interiore governo delle carceri e la soprantendenza di tutti gli altri prigionieri.

  A191000130 

 R. Di tale interpretazione molto contento il Re rivolto a Giuseppe disse: «E dove potrei trovare un uomo migliore di te, così ripieno dello spirito del Signore? A te affido il governo di tutto l'Egitto; tutti i miei sudditi ubbidiranno agli ordini tuoi, io stesso non voglio sovrastarti in altro che nell'onore del trono.».

  A191000215 

 Mosè per apprendere da Dio tutte le cose necessarie al governo del suo popolo si fermò sul Sinai quaranta giorni.

  A191000231 

 Sul principio del governo Giosuè mandò oratori pel campo, affinchè ognuno dopo tre giorni fosse pronto alla partenza.

  A191000272 

 D. Qual fu il governo di Samuele?.

  A191000275 

 D. Come Saule si diportò nel suq governo?.

  A191000309 

 Egli fa unto Re di 20 anni; a trenta prese le redini del governo, regnò 7 anni in Ebron, 33 in Gerusalemme.

  A191000326 

 R. Per chiarezza della Storia Santa bisogna osservare, che dopo la morte di Salomone il governo del popolo Ebreo fa diviso in regno di Giuda e in regno d'Israele.

  A191000417 

 Ostinandosi adunque nel suo peccato, un giorno nell' atto stesso che Ozia teneva in mano il turibolo per offerire incenso, e gridava minaccioso contro a'Sacerdoti, Iddio lo puni con una schifosa lebbra, per cui dovette separarsi dal consorzio degli uomini e consegnare le redini del governo al figlio Gioatan, che amministrò saviamente il regno.

  A191000570 

 Adunque con promesse amichevoli, sotto apparenza di volere trattar cose di governo, chiamò Gionata a Tolemaide, il quale appena vi fu entrato, Tifone ordinò si chiudessero le porte, si trucidassero quelli che l'avevano accompagnato ed egli medesimo si carcerasse.

  A191000581 

 Egli allargò i confini del suo dominio, mise più volte in rotta il re di Siria, soggiogò gl' Idumei, rinnovò l' alleanza co' Romani, e dopo ventinove anni di governo morì in pace l'anno del m.

  A191000582 

 Aristobolo suo figliuolo, che gli fu successore nel sommo pontificato e nel governo, prese pure il titolo di re; ma il suo regno fu d'un anno solo e pieno di scelleraggini.

  A191000584 

 R. Morto Alessandro Gianneo, sua moglie Alessandra tenne le redini del governo per nove anni, in capo ai quali pose sul trono il suo figliuolo Ircano II che già aveva fatto creare sommo Pontefice.


don bosco-storia sacra [10a edizione].html
  A192000051 

 Il governo dei discendenti di Seth (che formano la serie dei dieci Patriarchi antidiluviani), éra patriarcale, cioè ciascun patriarca era capo della sua famiglia, che governava tanto nelle cose spirituali, quanto nelle temporali; ma i discendenti di Caino, dopo di aver costrutta la prima città denominata Enocchia da Enoc suo fondatore, pare siansi governati con leggi comuni.

  A192000095 

 Non andò guari, ché il Signore fece conoscere l'innocenza di Giuseppe al suo carceriere, il quale perciò commisegli l'interiore governo delle carceri.

  A192000160 

 Mosè, per apprendere da Dio tutte le cose necessarie al governo del suo popolo, si fermò sul Sinai quaranta giorni.

  A192000180 

 Sul principio del suo governo egli mandò banditori pel campo a significore, che ognuno si tenesse pronto alla partenza dopo tre giorni.

  A192000195 

 Il governo di costui è segnalato da una guerra sostenuta contro gli Ammoniti.

  A192000227 

 Egli fu consacrato Re di 15 anni: a trenta prese le redini del governo; regnò 7 anni in Ebron, 33 in Gerusalemme.

  A192000235 

 Per chiarezza della Storia Sacra bisogna osservare, che dopo la morte di Salomone il governo degli Ebrei fu diviso in regno di Giuda e in regno d'Israele.

  A192000239 

 Di qui derivò, che dal regno di Giuda i Samaritani vissero separati di religione e di governo, portando avversione agli abitanti di Gerusalemme, capitale del regno di Giada, dove si conservò il culto del vero Dio.

  A192000283 

 Dopo costui il figlio Ocozia prese le redini del governo, ch'egli pure tenne poco; imperciocchè, all'esempio della pessima Atalia sua genitrice, datosi in preda a' vizi, miseramente peri.

  A192000286 

 Ostinandosi dunque nel suo peccato, un giorno che Ozia teneva in mano il turibolo per offrire incenzo e gridava minaccioso contro a' Sacerdoti, Iddio lo punì con una schifosa lebbra: perciò dovette separarsi dal consorzio degli uomini e consegnare le redini del governo al figlio Gioatano.

  A192000381 

 Con finzioni amichevoli, sotto apparenza di voler trattare cose di governo, lo invitò a Tolemaide.

  A192000385 

 Aristobolo, figlio di Giovanni, succedette al padre nel pontificato e nel governo, e prese il titolo di Re.

  A192000386 

 Morto Alessandro Gianneo, sua moglie Alessandra tenne le redini del governo per nove anni, in capo a' quali pose sul trono il figliuolo Ircano Il, che già aveva fatto creare sommo Pontefice.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html
  A199000003 

 Si può dire che i progressi fatti dal Vangelo durante il governo di questi sommi pontefici, in gran parte sono dovuti alle fatiche apostoliche del nostro santo.

  A199000040 

 Ma G. C. aveva assicurato che in ogni tempo avrebbe assistito la sua Chiesa, e che le potenze dell'inferno non avrebbero mai potuto vincerla; perciò provvide a questa inondazione d'iniquità, a questa moltiplicità di nemici per mezzo del suo vicario, cui aveva affidato il governo della Chiesa.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html
  A200000003 

 Questo nome significa invincibile, quasi che Iddio volesse col nome stesso significare la fortezza ed il coraggio che egli avrebbe nel governo della Chiesa.

  A200000034 

 Dopo il martirio di s. Aniceto egli fu eletto a succedergli nel governo della Chiesa.

  A200000052 

 Undici giorni dopo il martino di s. Sotero fu eletto a succedergli e intraprese il governo della Chiesa il giorno tre di maggio l'anno 179, ultimo dell' imperatore Marco Aurelio.

  A200000100 

 A costui succedeva un altro di nome Pertinace, nativo di Alba, in Piemonte; ma dopo soli ottanta due giorni di ottimo governo fu ucciso dai suoi medesimi soldati, che contro di lui si ribellarono.

  A200000107 

 L'imperatore Severo, dopo diciott'anni di governo venne tolto di vita l'anno 211.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html
  A201000004 

 La chiesa intesa in questo senso si definisce dai cattolici: la congregazione o società di tutti i fedeli cristiani, che professano la fede e la dottrina di G. C. {4 [340]} sotto al governo del sommo pontefice, che è vicario di lui in terra.

  A201000015 

 Talvolta la chiesa di G. C. è chiamata Latina, Greca, Gallicana, i quali nomi derivano dai luoghi ove dimora quella parte di cristianità; ma s'intende sempre la medesima Chiesa Cattolica sotto il governo del supremo Pastore che è il Papa.

  A201000057 

 Intanto Lino, secondo il consiglio del Salvatore che dice: dove non sei ascoltato cessa di parlare, ritornò a Roma, dove Dio lo chiamava a succedere al suo maestro s. Pietro nel governo della Chiesa.

  A201000107 

 Appena Clemente, primo di questo nome, assunse il governo della chiesa, mostrò chiaramente come lo spirito di s. Pietro erasi in lui trasfuso, governandola con ammirabile mansuetudine e saviezza.

  A201000131 

 Così s. Lino, s. Cleto e s. Clemente tutti e tre ammaestrati nella fede da s. Pietro, dopo di aver con grande zelo lavorato con lui per la gloria di Dio e per la salute delle anime, gli succedettero l'un dopo l' altro nel governo della Chiesa, lo imitarono nella carità e nel fervore, e finirono tutti e tre la loro vita colla corona del martirio.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html
  A202000001 

 Da S. Pietro all'anno 233, diciotto Papi si succedettero nel governo della cattolica Chiesa.

  A202000068 

 Sarà condannato a morte? Un altro tosto succede, che con egual coraggio e fortezza intraprende il governo della Chiesa, predica lo stesso Vangelo, la stessa fede, la stessa legge, lo stesso battesimo istituito da nostro Signor Gesù Cristo.

  A202000081 

 Durante questo breve pontificato giunse alla santa Sede una dimanda fatta dai vescovi {50 [458]} della Spagna per sapere, se era permesso ad un vescovo di passare dal governo di una a quello di un'altra diocesi.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html
  A203000005 

 Questi viene decapitato, e S. Cleto assume il medesimo governo della Chiesa.

  A203000050 

 I vescovi furono mandati al governo di diverse diocesi nelle provincie, ove erane bisogno; dei preti e dei diaconi si servi pel sacro ministero in Roma e nelle città vicine.


don bosco-vita del sommo pontefice s. callisto i.html
  A206000003 

 Callisto aveva già lavorato con grande zelo sotto al Pontificato de' suoi antecessori: più volte aveva esposta la vita ai pericoli, anzi fu più volte sul punto di essere condotto al martirio, ma la divina provvidenza lo aveva riserbato pel governo della Chiesa universale.


don bosco-vita del sommo pontefice s. urbano i.html
  A207000004 

 Dio però l'aveva fino allora conservato affinchè impiegasse gli ultimi sei anni di vita nel governo della Chiesa Universale.

  A207000039 

 Prima di partire affidò il governo delle cose pubbliche ad un prefetto di nome Almacchio, dandogli autorità di giudicare le cose che succedevano in città e di farne le veci in sua assenza, sicchè dopo l'imperatore il prefetto era a temersi più d'ogni altra persona.


don bosco-vita della beata maria degli angeli.html
  A208000022 

 La madre non sentivasi in forze per assumerne il governo.

  A208000022 

 Perciò convinta essa e tutta la famiglia della grande prudenza ed abilità di Marianna, le commise il governo della casa; ed ella ubbidiente si sottomise al grave incarico.

  A208000061 

 Imperocché la Beata intimamente persuasa della sua incapacità, tutta diffidente di se medesima appoggiò il suo governo alla protezione di s. Giuseppe, di Cui era divotissima.

  A208000088 

 Grandissima era pure la stima che ne aveva il Sovrano, tanto che non solo egli si raccomandava in modo speciale alle sue orazioni, non solo godeva di conversare con lei famigliarmente; ma compiacevasi di consultarla eziandio in alcuni affari del suo governo, riguardandola come un oracolo del Cielo, e mostrandosi sommamente contento, che ai tempi suoi, e ne' suoi stati, avesse Iddio suscitata un' anima cosi grande, e al suo divin Cuore cosi gradità.

  A208000129 

 O magnanima figlia di S. Teresa, gloriosa Maria degli Angeli, che non contenta di vivere ubbidientissima alla voce de' vostri superiori, voleste pure chiudere i vostri giorni mortali col merito e colla benedizione dell' ubbidienza, deh otteneteci dal Signore di apprezzare questa bella virtù in tutto il tempo di nostra mortale carriera, e di non mai allontanarci dal volere di Dio, che ci sarà manifestato da Coloro, che Dio pose al nostro Governo tanto nelle cose che riguardano il corpo come in quelle dell' anima.


don bosco-vita di s. giovanni battista.html
  A209000024 

 Il marito era uno spirito dolce e moderato che reggeva bene il {38 [416]} suo piccolo governo, e si compiaceva assai in rendere giustizia al suo popolo, e con tanto ardore che arrestava spesso il suo cocchio nelle vie ed ascoltava con pazienza i più poveri del suo regno che avessero qualche lite, per metterli d'accordo.


don bosco-vita di s. ireneo vescovo di lione e martire.html
  A211000044 

 4 volendo confutare gli eretici coll'autorità della Tradizione, cesi scrive: «Non è necessario il cercare presso di altri la verità, la quale facilmente possiamo ricevere dalla Chiesa, conciossiachè gli Apostoli abbiano abbondantemente conferito a lei siccome a un {84 [180]} ricco serbatoio le cose tutte che appartengono alla verità... Infatti, che faremmo noi, ove si levasse disputa intorno ad alcuna questione anche non del massimo momento? Forse non dovremmo noi ricorrere alle chiese, in cui gli Apostoli vissero, e ricevere da esse ciò che avvi di certo e indubitato in quella questione? E che? se gli Apostoli non ci avessero lasciate le scritture, certo avremmo seguito il filo della Tradizione, che essi Apostoli affidarono a coloro a cui consegnarono il governo delle chiese, siccome fanno molte barbare nazioni, le quali posseggono la fede senza inchiostro e senta carta.».


don bosco-vita di s. paolo apostolo.html
  A214000055 

 Fu eziandio chiamata Asia proconsolare una parte dell'Asia Minore più o meno estesa secondo il numero delle province affidate al governo del proconsole Romano.


don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html
  A216000044 

 È difficile a comprendersi come egli nell'amministrazione e nel governo della vasta sua diocesi abbia potuto corrispondere a tanti e sì gravi bisogni del suo gregge.


don bosco-vita di san pietro.html
  A217000048 

 Nell'atto che Pietro voleva entrare nella porta, i gabellieri, ossia coloro che dal governo erano posti all'esazione dei tributi e delle imposte, lo tirarono in disparte e gli dissero: Il tuo Maestro paga egli il tributo? certamente che sì, rispose Pietro.

  A217000221 

 La Divina Provvidenza dispone che Nerone dovesse per affari di governo allontanarsi per qualche tempo da Roma; sicchè s. Pietro dovette star circa nove mesi nelle carceri.


don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html
  A220000026 

 Appena coronato del martirio s. Cornelio, il clero Romano, ovvero i cardinali si radunarono per eleggergli un successore nel governo della Chiesa in quei difficili tempi.

  A220000060 

 Noi, dice questo santo Padre, dobbiamo serbar viva la memoria dei santi martiri Cornelio e Lucio nostri antecessori; che se noi dobbiamo conservarne grata ricordanza, molto più tu, o fratello carissimo, devi tenerli {37 [183]} in onore e venerazione col tuo contegno e colla tua autorità: perciocchè tu fosti fatto Vicario di Gesù Cristo e successore di quelli nel governo della Chiesa.

  A220000063 

 È vero che Emiliano regnò solo quattro mesi: ma occupato delle cose di governo non ebbe tempo di pensare ai cristiani, i quali poterono radunarsi ed eleggere un novello Pontefice.

  A220000065 

 Quando s. Lucio era condotto al martirio, affidò il governo della Chiesa al suo arcidiacono Stefano, e già durante la prigionia di questo Pontefice egli la fece da Vicario Pontificio nell'amministrazione universale della Chiesa.





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