Parola «Cesare» [ Frequenza = 154 ]

don bosco-biografia del sacerdote giuseppe caffasso.html
  A013000046 

 Qui i suoi alunni succhiavano come latte la bella maniera di vivere in società; di trattare col mondo senza farsi schiavo del mondo; e {27 [377]} diventar veri sacerdoti forniti delle necessarie virtù per formare ministri capaci di dare a Cesare quello che è di Cesare, a Dio quello che è di Dio.


don bosco-catalogo degli oggetti offerti per la lotteria.html
  A024000011 

 Arnaud di S. Salvatore conte Cesare.


don bosco-elenco degli oggetti graziosamente donati a benefizio degli oratorii [v.14].html
  A053000033 

 CHIALA CESARE impiegato.

  A053000057 

 Cesare, Senatore del Regno.

  A053000073 

 Cesare, Selasco presso Intra.


don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html
  A059000729 

 Codesti cammei, cesellati con sommo magistero d'arte, rappresentano vari emblemi allegorici della corazza di una magnifica statua, trovata di recente in Roma negli scavi di Campo di Fiori, e che per universale consentimento degli archeologi, ritrae le sembianze di Cesare Augusto.


don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html
  A065000179 

 Roma al tempo della repubblica proibì e fece cercare per distruggerli, i libri delle Baccanti, nei quali insegnavansi {125 [125]} pratiche abbominevoli; e Cesare Angusto punì coll'esiglio uno dei più celebri poeti


don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html
  A066000066 

 Gregorio XIII alla fine del secolo XVI riformò, in seguito alle osservazioni de' sapienti ch'egli aveva a questo fine riuniti a Roma, il calendario detto di Giulio Cesare, che era difettoso, e fece usare il calendario nuovo chiamato dal suo nome Gregoriano, che noi adoperiamo oggidì, e che rende importanti servizii alla società, fissando colla maggior precisione possibile il tempo della rivoluzione annuale del nostro pianeta intorno al sole.


don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html
  A068000918 

 Il suo sovrano è detto Czar (Tsar) ovvero Cesare, come appellavansi gli antichi imperatori di Roma.


don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html
  A069001202 

 Roma al tempo della repubblica proibì e fece cercare, per distruggerli, i libri delle Baccanti, ne' quali insegnavansi le cerimonie di certe funzioni abbominevoli; e Cesare Augusto punì coll'esiglio uno dei più celebri poeti, per aver composto un poema licenzioso.


don bosco-il galantuomo pel 1878.html
  A097000010 

 Roma al tempo della repubblica proibì e fece cercare, per distruggerli i libri delle Baccanti, ne' quali insegnavansi le cerimonie di certe funzioni abbominevoli; e Cesare Augusto punì coll' esiglio uno de' più celebri poeti, per aver composto un poema licenzioso.


don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html
  A113000289 

 E quando nell' aprile del 1875 Monsignor Cesare Roncetti, presentemente Arcivescovo di Seleucia e nunzio al Brasile, portò il berretto cardinalizio al venerando Prelato americano, vi fu accolto con dimostrazioni di grandissima stima.


don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html
  A114000166 

 Allora Macedonio con voce sdegnata disse: Alzati su e adora il Dio di Cesare.


don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html
  A117000063 

 Costanzo fu il Cesare di Massimiano, e Galerio il Cesare di Diocleziano.

  A117000063 

 In questo modo era assicurata la successione al trono, e alla morte di un imperatore gli doveva per legge succedere chi dal defunto era stato designato per successore creandolo Cesare.

  A117000063 

 Questi due principi si nominarono ciascuno un Cesare ovvero un erede al trono nella persona di due celebri generali di nome Costanzo Cloro, l'altro Galerio.

  A117000085 

 Sul finire dell'anno 302 Diocleziano era con Galerio Cesare in Nicomedia.

  A117000125 

 Esso per altro si contentò del titolo di Cesare, mentre Severo era proclamato imperatore.


don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html
  A135000004 

 Giulio Cesare dopo essere stato per la morte di Pompeo il solo padrone dell' impero, sebbene sapesse colla sua dolcezza farsi da tutti amare, fu in essa ucciso a colpi di pugnale e cadde prostrato ai piedi della statua di Pompeo, che si conserva ancóra in Roma nel palazzo della famiglia Spada.

  A135000026 

 Diocleziano voleva che Costantino fosse almeno eletto Cesare, cioè dovesse succedere a Galerio nel trono.

  A135000026 

 Quando Diocleziano eleggeva Cesare Costanzo Cloro dimandò Costantino in {23 [195]}


don bosco-la perla nascosta di s.e. il cardinale wiseman arcivescovo di westminster.html
  A136000398 

 - Ambisco un nome più grande di {91 [115]} quello di Cesare e di Augusto, un potere obbedito dagli angeli e temuto dai demoni; la mia porpora è quella che copri una volta il re che dominò la corte schernitrice di Pilato.


don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html
  A137000168 

 Il generale Gallo venne accusato di essersela intesa co' nemici; e un tale sospetto parve cangiarsi in certezza quando esso fu salutato imperatore, e fu creato Cesare Volusiano suo figlio.


don bosco-la repubblica argentina e la patagonia.html
  A138000001 

 Siamo però dolenti che il pio e dotto raccoglitore delle prime lettere, Sac. Cesare Chiala, appena compiva il suo lavoro, quando il Supremo Signore di tutte le cose con morte immatura lo chiamò alla celeste patria.

  A138000002 

 Cesare, che era ornato d' ingegno e di buona volontà, progredì ben presto ne' suoi studi, e nelle scuole primeggiava sempre.

  A138000002 

 Nacque il nostro Cesare nella città d' Ivrea il 17 Maggio 1837 dal Cav.

  A138000009 

 L' anno 1864 pel trasporto della Capitale a Firenze il nostro Cesare, che dovette anche andare colà, si raffreddò alquanto nelle cose di religione, non avendo più il sostegno e le comodità di fare il bene siccome aveva nelle Conferenze di Torino.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000305 

 Un terzo personaggio che si rese più celebre di Cicerone e di Pompeo, fu Giulio Cesare.

  A139000307 

 Amico di Cesare e di Pompeo era Crasso, celebre per le sue ricchezze, e già conosciuto pel valore dimostrato nella guerra degli schiavi.

  A139000308 

 In quel momento Cesare trovandosi nelle Gallie si mosse col suo esercito contro di Pompeo, il quale trovavasi in Roma.

  A139000308 

 Rimasti così Cesare e Pompeo i soli padroni dell'impero, vennero anche essi in discordia, poichè ciascuno voleva solo comandare.

  A139000310 

 Cesare inseguendo l'esercito di Pompeo, lo raggiunse in una pianura della Macedonia, detta Farsaglia.

  A139000310 

 Colà seguì un tremendo combattimento: erano Romani contro Romani, Italiani contro ad Italiani; il sangue scorse orribilmente; ma la fortuna fu per Cesare, e Pompeo a stento potè salire sopra una nave per fuggire in Egitto.

  A139000310 

 Colà un re traditore, per nome Tolomeo, niente commosso dalla sventura di quel gran capitano, gli fece barbaramente tagliare la testa per farne dono a Cesare.

  A139000311 

 Ritornato Cesare a Roma e divenuto il solo padrone dell'impero, quelli che avevano sostenuto la parte di Pompeo si aspettavano una tremenda vendetta, ma egli invece di vendicarsi concedette una generale amnistia, vale a dire un generoso perdono a tutti quelli che si erano uniti a Pompeo per combattere contro di lui.

  A139000311 

 {91 [91]} Solamente un illustre romano per nome Catone non volle affidarsi alla clemenza di Cesare.

  A139000312 

 Cassio e Bruto, figliuolo adottivo di Cesare, erano capi dei ribelli.

  A139000312 

 Cesare non solo perdonò a' suoi nemici, ma per rendersi grati i cittadini fece eziandio loro distribuir grano e danaro, terre a veterani, vale a dire a que' soldati, che venuti vecchi nel mestiere delle armi, erano incapaci di sostenere le fatiche militari.

  A139000312 

 Una moltitudine di malcontenti, quelli stessi a cui Cesare aveva perdonato la vita, tramarono la morte di quel dittatore.

  A139000313 

 Cesare non faceva male ad alcuno, e non credeva che altri osasse farne a lui; e benchè sospettasse della congiura tramatagli, volle condursi secondo il solito in Senato.

  A139000313 

 Questi due scellerati risolvettero di uccidere Cesare appena si fosse recato in Senato.

  A139000314 

 Gli uccisori di Cesare credevano che tutti i Romani fossero per applaudire al loro delitto, e fu l'opposto.

  A139000314 

 Marco Antonio, grande amico di Cesare, valorosissimo soldato dell'esercito di lui, nell'amarezza del suo dolore, fece portare il corpo di Cesare sulla pubblica piazza, e convocò il popolo a rimirare ancor una volta quel grand'uomo che si poteva a diritto chiamare il benefattore della patria.

  A139000317 

 Ottaviano, nipote e figliuolo adottivo di Cesare, dimorava in Grecia quando ne seppe la morte.

  A139000318 

 Antonio luogotenente di Cesare era allora console, e dopo la morte di questo, per tutto il tempo del suo consolato esercitò in Roma un'assoluta autorità.

  A139000334 

 Primo imperatore dei Romani, come vi ho già raccontato, fu Ottaviano Cesare, il quale ritornato a Roma vittorioso di Antonio fu accolto con indicibile applauso dal popolo e dal Senato.

  A139000338 

 Passeggiando un giorno per Roma incontrò un artefice che aveva ammaestrato un corvo a dire: ti saluto, o Cesare vincitore, imperatore.

  A139000382 

 A questa notizia egli venne a Roma, e al proprio nome aggiunse il titolo di Cesare, col quale si contraddistingueva il capo dell'Impero.

  A139000514 

 Ma ingelosito per le {149 [149]} vittorie riportate dal novello Cesare se gli mosse contro a fargli guerra; se non che nell'impazienza e nello sdegno di non poter tosto raggiungere il suo nemico fu colpito da violentissima febbre per cui in breve mori.

  A139000514 

 Prima di spirare ricevette il battesimo, e dimostrò di essere sommamente pentito di aver favorito gli ariani e la loro perversa dottrina, e di aver fatto Cesare l'empio Giuliano, di cui debbo più cose raccontarvi.

  A139000514 

 Quindi creò Cesare il giovanetto Giuliano nipote del gran Costantino.

  A139000625 

 Gli altri mesi furono chiamati col loro nome di ordine progressivo, ad eccezione di quintile che fu poi dal Senato dedicato a Giulio Cesare, epperciò detto luglio e sestile consacrato a Cesare Augusto, e detto agosto.

  A139001366 

 Il calcolo dei giorni prima di lui si faceva giusta il calendario ordinato e corretto da Giulio Cesare dittatore dei Romani, pochi anni prima della nascita del Salvatore.

  A139001947 

 Farsaglia o Farsa, città e provincia della Tessaglia, celebre per la battaglia tra Cesare e Pompeo.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000298 

 Amico di Catone era pure in Roma altro personaggio, che divenne ancor più celebre di Pompeo e di Cicerone, e fu Giulio Cesare.

  A140000299 

 Amico di Cesare e di Pompeo era Crasso, celebre per le sue ricchezze, e già conosciuto pel valore dimostrato nella guerra degli schiavi.

  A140000300 

 In quel momento Cesare trovandosi nelle Gallie si mosse col suo esercito contro di Pompeo, il quale era in Roma.

  A140000300 

 Rimasti così Cesare e Pompeo soli padroni della repubblica vennero anch'essi in discordia, poichè ciascuno voleva solo comandare.

  A140000301 

 Cesare inseguendo l'esercito di Pompeo lo raggiunse in una pianura della Tessaglia detta Farsaglia.

  A140000301 

 Colà un re traditore, di nome Tolomeo, niente commosso dalla sventura di quel gran capitano gli fece barbaramente tagliare la testa per farne dono a Cesare; il quale a tale miserando spettacolo non potè trattenersi dal piangere, e mandò chi facesse prigione il crudele Tolomeo.

  A140000301 

 Erano Romani contro Romani, Italiani contro Italiani; il sangue scorse orribilmente; ma la fortuna fa per Cesare; e Pompeo a stento potè salire sopra una nave e fuggire in Egitto.

  A140000302 

 Ritornato Cesare a Roma e divenuto il solo padrone della repubblica, i partigiani di Pompeo si aspettavano una terribile vendetta; ma egli invece di vendicarsi concedette generale amnistia, vale a dire un generoso perdono a tutti quelli che si erano uniti a Pompeo per combattere contro di lui.

  A140000303 

 Cesare non faceva male ad alcuno, e non credeva che altri osasse farne a lui; e benchè sospettasse della congiura tramatagli, volle condursi secondo il solito in Senato.

  A140000303 

 Cesare non solo perdonò a' suoi nemici, ma per rendersi grati i cittadini fece eziandio distribuire grano, danaro e terre ai veterani, vale a dire a quei soldati, che invecchiati nel mestiere delle armi erano incapaci di sostenere le fatiche militari.

  A140000303 

 Questi due scellerati risolvettero di trucidare Cesare non appena si fosse recato in Senato.

  A140000303 

 Una moltitudine di malcontenti, queglino stessi a cui Cesare aveva perdonata la vita, tramarono di uccidere il Dittatore.

  A140000304 

 Gli uccisori di Cesare credevano, che i Romani avrebbero fatto plauso al loro delitto, ma fu l'opposto.

  A140000304 

 Marco Antonio, intrinseco amico di Cesare, valorosissimo soldato dell'esercito di lui, nell'amarezza del suo dolore ne fece portare il cadavere sulla pubblica piazza, e convocò il popolo a rimirare ancora una volta quell'uomo che a diritto si poteva chiamare il benefattore della patria.

  A140000306 

 Ottaviano nipote e figliuolo adottivo di Cesare dimorava in Grecia, allora che ne seppe la morte.

  A140000307 

 Antonio luogotenente di Cesare era allora console, e dopo la morte di questo, per tutto il tempo del suo consolato, esercitò in Roma un'assoluta autorità.

  A140000320 

 Primo imperatore dei Romani, come vi raccontai, fu Cesare Ottaviano, il quale, ritornato a Roma vittorioso di Antonio, fu accolto con indicibile applauso dal popolo e dal Senato.

  A140000324 

 Passeggiando un giorno per Roma incontrò un artefice, {90 [90]} che aveva ammaestrato un corvo a dire: Ti saluto, o Cesare vincitore, imperatore.

  A140000325 

 Come Cesare lo intese, disse: Ne ho abbastanza di questi salutatori in casa.

  A140000329 

 Nella storia Properzio, Giulio Cesare, da noi sopra ricordato, Sallustio, T. Livio, Cornelio Nipote.

  A140000364 

 A questa notizia egli venne a Roma, e al proprio nome aggiunse il titolo di Cesare, col quale si contraddistingueva il capo dell'Impero.

  A140000474 

 Ma ingelositosi delle vittorie riportate dal novello Cesare, gli mosse guerra; e nell'impazienza e nello sdegno di non poter tosto raggiungere il suo nemico fu colpito da violentissima febbre, di cui poco stante morì.

  A140000474 

 Prima di spirare ricevette il battesimo, e si mostrò dolente di aver favorito gli Ariani e la loro perversa dottrina, e pentito di aver fatto Cesare l'empio Giuliano.

  A140000474 

 Quindi creò Cesare il giovinetto Giuliano, figliuolo di un fratello del gran Costantino.

  A140000571 

 Coll'aiuto di quel filosofo Cesare ridusse i mesi quasi come pratichiamo noi, e stabilì che ogni quattro anni {151 [151]} ve ne fosse uno bisestile, cioè di giorni 366.

  A140000571 

 Ma l'anno di Numa non concordava ancora esattamente col sole e colla luna; perciò al tempo di Giulio Cesare vi erano 67 giorni rimasti in dietro.

  A140000573 

 Gli altri mesi furono chiamati secondo l'ordine progressivo, ad eccezione di quintile, che poi il Senato dedicò a Giulio Cesare, denominandolo luglio, e ad eccezione altresì di sestile, consacrato a Cesare Augusto, e detto agosto.

  A140000941 

 L'Italia finchè fu soggetta ai Romani adoperava la lingua latina; ma questa dopo Cesare Augusto andavasi a poco a poco corrompendo.

  A140001142 

 Cesare Borgia, più comunemente conosciuto sotto al nome di Duca Valentino, aveva deliberato di abbattere i piccoli principi, che signoreggiavano sugli stati della Chiesa.

  A140001232 

 Il calcolo dei giorni prima di lui, come dissi altrove, si faceva giusta il calendario ordinato e corretto da Giulio Cesare, l'anno 47 prima della nascita del Salvatore.

  A140001668 

 A questo provvide il Re Carlo Alberto pei conforti segnatamente del conte Napione e del Marchese Cesare Saluzzo.

  A140001670 

 Le principali opere pubblicate dal Paravia sono due volumi di Lezioni di varia letteratura ed altri due di Storia subalpina; le Lezioni accademiche sulla epigrafìa volgare; le Memorie veneziane, le Piemontesi di letteratura e di storia; due volumi che hanno per titolo: Carlo Alberto e il suo regno; le vite di parecchi uomini illustri, le allocuzioni e i discorsi recitati nei più lieti o luttuosi avvenimenti contemporanei; il volume in cui furono raccolte le iscrizioni italiane ch'egli dettò; quello della Vita e delle opere di Cesare Saluzzo, e parecchie altre prose e poesie.

  A140001680 

 Perduto il genitore in tenera età, fu allevato dalla madre, che era figlia del marchese Cesare Beccaria.

  A140001690 

 Io avrei ancora dovuto parlarvi di molti altri sommi personaggi, che illustrarono questi nostri ultimi tempi, come sono il cardinale Gerdil; il cardinale Costa; il canonico Cottolengo, fondatore dell'Opera maravigliosa, detta Piccola Casa della Provvidenza; Cesare Balbo; il barone Sallier della Torre.


don bosco-novelle e racconti.html
  A158000002 

 Dopo ve ne sono alcuni tanto ameni ed istruttivi di Cesare Cantù ed alcuni di Giuseppe Manzoni, chiaro autore di lodate novellette.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1872.html
  A179000123 

 Cagliero Cesare ch.

  A179000136 

 Fasani Cesare coad.

  A179000164 

 Notaris Cesare stud.

  A179000314 

 Cagliero Cesare ch..

  A179000403 

 Fasani Cesare coad.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1877.html
  A181000080 

 Il sac. Cesare Chiala del fu Giovanni e della vivente Marianna Giordano nacque in Ivrea il 12 maggio del 1839.


don bosco-societa di san francesco di sales. anno 1879.html
  A184000051 

 Oh lo dicano i genitori che si vedono i figli da insolenti, neghittosi e viziosi che erano, divenire obbedienti, laboriosi e costumati tanto, da non riconoscerli più per quei di prima! Il bene di questi collegi l'hanno ad attestare in modo eloquentissimo i pochi cenni biografici, che siamo per istendere del nostro confratello Cesare Peloso, nello scorso anno chiamato da Dio all'Eternità.

  A184000052 

 I buoni padri Scolopii, che con tanta lode dirigono il collegio di quella città adoperarono ogni modo, per instillare nel giovane Cesare i più vivi sentimenti di pietà e di moralità nello stesso tempo, che lo istruivano nelle lettere e nelle scienze proprie dell'età sua; ma vuoi per l'indole troppo viva ed indocile, vuoi per le divagazioni continue della città e della famiglia, vuoi per i pericoli, {65 [33]} che dovunque si incontrano nei cattivi compagni, il giovane non corrispondeva guari alle cure, che i suoi educatori avevano per lui.

  A184000053 

 Era l'anno 1873; Cesare ne contava 13 dell'età sua, quando l'8 Novembre muoveva da casa per recarsi in collegio.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000004 

 Per la cronologia poi dei tre primi secoli ho seguito gli autori comunemente più accreditati e soprattutto il Cardinale Cesare Baronio volgarmente detto padre della Storia Ecclesiastica.

  A190000268 

 Sul finire dell'anno 302 egli trovavasi in {123 [123]} Nicomedia con Galerio, già stato creato suo Cesare nell'impero d'Oriente.

  A190000293 

 Alla morte del padre, che in qualità di Cesare governava la Brettagna e la Gallia, venne dai soldati proclamato imperatore.

  A190000517 

 Roma al tempo della Repubblica proibì e distrusse i libri delle Baccanti, nei quali insegnavansi pratiche abbominevoli, e Cesare Augusto punì coll'esiglio Ovidio, uno dei più celebri poeti, per avere composto un poema licenzioso

  A190000589 

 - Il venerabile Cesare de Bus fu destinato dalla Provvidenza ad istituire la congregazione della dottrina cristiana.

  A190000589 

 Cesare de Bus e i Dottrinari.

  A190000589 

 Il mondo lo guadagnò, ed il misero Cesare ne seguì le massime perduta-menta: finchè, illuminato dalla grazia del Signore, conobbe essere il mondo ingannatore, e Dio soltanto il vero rimuneratore delle buone azioni.

  A190000793 

 Così detta dai soldati pretoriani che Cesare Augusto mandò ad abitare in quei luoghi.

  A190000840 

 Augusta Taurinorum o Colonia Taurina o. Torino, antica città sul Po, che prese il nome di Giulia Augusta, da Giulio Cesare e dall'imperatore Augusto.

  A190000907 

 Giulio Cesare lo riformò, Gregorio XIII lo condusse a perfezione.

  A190001664 

 Torino, Iulia Augusta Taurinorum, una delle più antiche e belle città d'Italia ricostrutta da Giulio Cesare, sede v. dal principio del secolo IV..


don bosco-storia sacra.html
  A191000639 

 Dunque, conchiuse, date a Cesare ciò, che è di Cesare, e a Dio ciò che è d'Iddio.

  A191000639 

 E Gesù: di chi è questa immagine? Risposero: di Cesare.

  A191000639 

 Un'altra volta gli dissero: « maestro, è lecito o no pagare il tributo a Cesare? » pensavano che dicesse di no, quindi accusarlo come nemico di Cesare Imperatore Romano.

  A191000708 

 Condotto pertanto dinanzi a lui, fu dagli Ebrei accusato perchè sollevava il popolo, impediva di pagare i tributi all' Imperatore Cesare, e pretendeva essere il Re degli Ebrei.

  A191000711 

 Se tu lo liberi sei nemico di Cesare, perchè costui facendosi re si ribella a Cesare.

  A191000711 

 » Alle quali istanze Pilato soggiunse: « Volete che io crocifigga il vostro Re? » Avendo essi risposto: Noi non abbiamo altro re che Cesare, egli replicò: Prendetelo adunque voi, io non trovo in lui colpa alcuna: Coloro vieppiù schiamazzando ripigliarono: » Secondo la nostra legge deve morire.


don bosco-storia sacra [10a edizione].html
  A192000414 

 Circa l'anno del mondo 4000, essendo pace per tutto e regnando nella Giudea Erode il grande, sotto l' impero di Cesare Augusto, Maria SS. e s. Giuseppe, secondo la predizione dei profeti, si recarono per ubbidire ai decreti del romano imperatore in Betlemme, a far colà registrare il loro nome.

  A192000438 

 -Dunque, conchiuse, date a Cesare ciò che è di Cesare, e a Dio ciò che é di Dio.

  A192000438 

 E Gesù: Di chi presenta l'immagine questa moneta? Risposero: Di Cesare.

  A192000438 

 I Farisei altra volta gli dissero: Maestro, é lecito o no pagare il tributo a Cesare? Erano essi persuasi che dicesse di no, perciò si pensavano di poterlo accusare come nemico di Cesare, cioè dell'Imperatore Romano.

  A192000482 

 Alle quali istanze Pilato soggiunse: Volete che io crocifigga il vostro Re? Risposero: Noi non abbiamo altro Re che Cesare.

  A192000482 

 Se tu lo liberi, sei nemico di Cesare, perché costui facendosi re si ribella a Cesare.

  A192000579 

 I tributi si pagavano a Cesare; ed è appunto per ubbidire al comando dell'imperatore romano, che la B. Vergine da Nazaretdove abitava andò a Betlemme, quando era imminente la nascita del Figliuolo di Dio.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html
  A202000088 

 Il senato per opporre un argine alla ferocia del tiranno creò Puppieno e Balbino imperatori; e creò Cesare Gordiano figlio dell'antecedente.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html
  A203000112 

 E questi: sono, rispose, servo di Cesare; ma come cristiano ho ricevuto da Cristo la vera libertà e per sua grazia e favore seno partecipe della stessa speranza con gli altri che qui vedi.


don bosco-vita del sommo pontefice s. callisto i.html
  A206000080 

 Altro famoso scrittore di nome Orosio ne favella più lungamente dicendo: «Sotto al regno di Cesare Augusto un fonte larghissimo d'olio dalla Taverna meritoria scorse per tutto un giorno.

  A206000080 

 Con questo segno si veniva con evidenza a manifestare il futuro nascimento di Cristo, che doveva nascere nel tempo di quel Cesare che aveva il dominio di tutto il mondo.

  A206000080 

 Onde quando {56 [128]} a Cesare fu decretata la perpetua podestà tribunizia, per un giorno intiero corse in Roma un fonte di olio, che fu segno evidentissimo in terra per quelli che non intendevano le profezie, che per tutto un giorno, cioè per tutto il tempo del Romano impero l' Unto, cioè Cristo e da lui gli Unti, cioè i cristiani, sarebbero abbondantemente e senza mai cessare usciti dalla Taverna meritoria, cioè dal largo ed ospitale seno della santa Chiesa.


don bosco-vita di s. giovanni battista.html
  A209000014 

 Dio avendolo così tenuto molto tempo nascosto nel fondo del deserto, lo manifestò finalmente al mondo nell' anno quintodecimo dell' impero di Tiberio Cesare, quando la Giudea, che era senza re, dopo che Archelao era stato mandato in esiglio, era governata dal procuratore Ponzio Pilato, e essendo pontefici Anna e Caifa.


don bosco-vita di s. giuseppe.html
  A210000058 

 Cesare Augusto impadronendosi del supremo potere, realizzava quella unità che secondo i disegni della Provvidenza doveva servire alla propagazione del Vangelo.


don bosco-vita di s. paolo apostolo.html
  A214000002 

 L'imperatore Cesare Augusto concedette molti favori a questa città e fra gli altri il diritto di cittadinanza romana.

  A214000069 

 Non potendoli più trovare presero Giasone insieme con alcuni fedeli e li strascinarono dinanzi ai Magistrati della città, gridando a gran voce: questi turbatori del genere umano sono venuti anche qua da Filippi; e Giasone li accolse in casa sua; ora costoro trasgrediscono i decreti e violano la maestà di Cesare affermando esservi un altro Re, cioè Gesù Nazareno.

  A214000150 

 Accortosi Paolo che Festo inclinava a riporlo nelle mani de' Giudei: io, rispose, non ho fatto alcun male contro agli ebrei, come tu hai benissimo inteso; che se in me avvi qualche colpa, fossi anche reo di morte, non mi spavento, ma voglio essere giudicato al tribunale di Cesare, a lui mi appello.

  A214000151 

 Festo dopo di aver conferito col suo consiglio rispose: ti sei appellato a Cesare, a Cesare andrai.

  A214000158 

 Agrippa disse chiaramente a Festo, che lo avrebbe potuto mettere in libertà se egli non si fosse appellato a Cesare.

  A214000163 

 Imperciocchè questa notte mi è apparso l'angelo del Signore e mi disse: non temere, o Paolo, tu devi essere presentato a Cesare; e per tuo riguardo Dio dà la vita a tutti coloro che navigano teco.

  A214000184 

 Costoro mi esaminarono, e non avendo trovato in me cosa che meritasse castigo, volevano rimandarmi libero; ma opponendosi fortemente gli Ebrei, fui costretto di appellarmi a Cesare.


don bosco-vita di s. policarpo.html
  A215000037 

 «Ma un Irenareo soprannominato Erode, e Nicete di lui padre gli vennero incontro dentro un carro, e presolo in mezzo a loro, si sforzavano di indurlo a fare a loro modo, dicendogli: che male vi ha mai a dire, signor Cesare, e poi offrire un sacrifìcio, e cosi salvare te stesso? Egli sulle prime non diede loro risposta, ma essi instando vie più, disse: non sarò io mai per fare quello che mi suggerite.

  A215000038 

 E come potrei io bestemmiare il mio re che mi ha salvato? Il proconsole continuando a stimolarlo con dire: giura per la fortuna di Cesare; esso rispose: mi guardi Iddio dal giurare, come tu dici, per la fortuna di Cesare.

  A215000038 

 Il Proconsole, fattoselo venire innanzi, lo interroga, se esso sia Policarpo: e questi avendo risposto che si, il Proconsole lo esorta a rinnegare Cristo, dicendogli: rispetta la tua età, giura per la fortuna di Cesare, pentiti, di: distruggi gli empi, ed altre simili cose secondo il costume di costoro.


don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html
  A216000017 

 Martino stimò quella una buona occasione per chiedere il suo congedo; e venuto {16 [404]} alla presenza di Giuliano con libertà cristiana gli disse: «Cesare, sin qui ho militato sotto le vostre insegne; ora vi domando permesso di poter in avvenire unicamente militare sotto a quelle di Gesù Cristo.





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