Parola «Beve» [ Frequenza = 28 ]

don bosco-angelina [v.13].html
  A003000029 

 Chi non mangia di questo corpo, e non beve di questo sangue, non ha con sè la vita.

  A003000031 

 Colui che mangia la mia carne e beve il mio sangue egli abita in me ed io in lui; imperocchè la mia carne è un vero cibo, e il mio sangue una vera bevanda.» Chi mai potrebbe resistere a questi amorevoli inviti del divin Salvatore? Per corrispondere a questi inviti i cristiani dei primi tempi andavano ogni giorno ad ascoltare la parola di Dio, ed ogni giorno si accostavano alla santa comunione.


don bosco-dialogi intorno all-istituzione dal giubileo.html
  A047000133 

 Chi non mangia di questo corpo e non beve di questo sangue, non ha con se la vita.

  A047000134 

 Colui che mangia la mia carne e beve il mio sangue egli abita in me ed io in lui; imperocché la mia carne è un vero cibo, e il mio sangue una vera bevanda.» Chi mai potrebbe resistere a questi amorevoli inviti del divin Salvatore? Per corrispondere a questi {76 [150]} inviti i cristiani dei primi tempi andavano ogni giorno ad ascoltare la parola di Dio ed ogni giorno si accostavano alla santa comunione.


don bosco-dramma. una disputa.html
  A048000232 

 Nel Vangelo, Gesù Cristo dice dell'Eucaristia: chi non mangia il mio corpo e non beve il mio sangue, non avrà la vita eterna; e i Protestanti, almeno il maggior numero, negano la presenza reale di Gesù Cristo in questo augusto Sacramento.


don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html
  A059000380 

 Quanta strada ha da Varsavia a Roma e v'è ben lunghissima, mangiò sempre pan biscotto e beve sempre d'acqua.


don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html
  A069000194 

 Gesù, divin Redentore, Voi siete quell'acqua viva che sale sino alla vita eterna: Voi siete quella manna celeste che non lascia morire, chi se ne ciba, della morte dei peccatori: Voi avete detto che colui il quale mangia la vostra carne e beve il vostro sangue, avrà la vita eterna, e sarà da Voi risuscitato nell'ultimo giorno; che chi si ciba di Voi abita in Voi, e Voi abitate in lui stesso.

  A069000794 

 Si pecca colla gola quando si mangia e si beve senza necessità cose preziose non adatte alla propria condizione; quando si mangia, si beve più del bisogno, od unicamente per contentar l'appetito.

  A069000823 

 Chi lo riceve in istato di colpa grave, peggiora vie più la sua condizione; costui mangia e beve la propria condanna, come scrive l'apostolo, e si fa reo del Corpo e del Sangue di Cristo (I ai Cor. XI).

  A069000832 

 Il digiuno naturale non si rompe coll'entrarci o metterci qualche cosa solo in bocca, senza che discenda anche nella gola: perchè finchè niente discende nella gola, nè si mangia nè si beve.

  A069000834 

 Laonde l'apostolo Paolo inculca che ciascuno provi, cioè esamini se stesso prima di accostarsi a ricevere questo cibo divino, a questa mensa degli Angeli, e soggiunge: imperocchè colui il quale mangia di questo pane e beve di questo calice indegnammte, si mangia e si beve la propria condanna.


don bosco-il giovane provveduto.html
  A105000054 

 Guardati beve dall'essere di quelli che vanno dicendo: fo questo peccato, dopo mi confesserò, poichè Iddio maledice quel figliuolo, che pecca colla speranza del perdono: Maledictus homo qui peccat in spe.


don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html
  A107000206 

 Colui, che mangia la mia Carne e beve il mio Sangue, abita in me ed io in lui; imperocchè la mia Carne è un vero cibo, e il mio Sangue una vera bevanda » ( S. Giov. VI).


don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html
  A108000204 

 Colui che mangia la mia carne e beve il mio sangue, abita in me ed io in lui; imperocchè la mia carne è un vero cibo, e il mio sangue una vera bevanda.


don bosco-il giubileo del 1875.html
  A110000133 

 Chi non mangia di questo mio corpo e non beve di questo sangue non ha con sè la vita.

  A110000134 

 Colui che mangia la mia carne e beve il mio sangue egli abita in me ed io in lui; imperocchè la mia carne è un vero cibo, e il mio sangue una vera bevanda.» Chi mai potrebbe resistere a questi amorevoli inviti del divin Salvatore? Per corrispondere {102 [288]} a questi inviti, i cristiani dei primi tempi andavano ogni giorno ad ascoltare la parola di Dio ed ogni giorno si accostavano alla santa comunione.


don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html
  A127000236 

 Inoltre ad ogni ora si beve birra, the, o caffè o mathe.


don bosco-la chiave del paradiso.html
  A129000270 

 Colui che mangia la mia carne e beve il mio sangue, abita in me ed io in lui; imperocchè la mia carne è un vero cibo, e il mio sangue una vera bevanda.


don bosco-la perla nascosta di s.e. il cardinale wiseman arcivescovo di westminster.html
  A136000366 

 - Ora a me ( beve ).


don bosco-novella amena di un vecchio soldato di napoleone i.html
  A157000167 

 Trombetta si accorge delle loro trame; e per compiacenza non ne beve che alcune gocciole.


don bosco-pratiche divote per l-adorazione del ss. sacramento.html
  A162000008 

 Imperocchè, cerne dice s. Bonaventura; chi si avvicina alla santa Eucaristia con tiepidezza, indevozione, ed inconsiderazione, mangia e beve la sua condanna.


don bosco-storia sacra.html
  A191000495 

 -- E che? riprese il Re, non ti par vivente il Dio Belo il quale ogni giorno tanto si mangia e sì beve? » Daniele sorridendo rispose: «No ti t'ingannare, o Re, Belo è di ungo al di dentro, di bronzo al di fuori, esso non mangia mai.» Il Re montato in collera chiamò i sacerdoti di Belo, e disse loro: «Se non mi manifestate chi mangia e beve ciò che a Belo si, presenta, vi farò tutti morire: che se ciò mi fate vedere, Daniele morrà, perché contro Bel ha bestemmiato.» I sacerdoti, che erano in numero di settanta, persuasi che niuno sapeva i loro segreti, francamente risposero: «Noi usciremo del tempio, tu, o Re, vi farai porre le offerte, e chiuse le porte le suggellerai.


don bosco-storia sacra [10a edizione].html
  A192000326 

 - E Che, ripigliò il re, non ti par vivente il Dio Belo, il quale ogni giorno tanto si mangia e beve? Daniele sorridendo rispose: Non t'ingannare, o Re; Belo è di fango al di dentro, al di fuori di bronzo, esso non mangia mai.

  A192000326 

 Il Re, montato in collera, chiamò i sacerdoti di Belo, e disse loro: Se non mi manifestate chi mangia e beve ciò chs a Belo si presenta, vi farò tutti morire; che se ciò mi ftr ete vedere, Daniele morrà, perchè contro di Belo ha bestemmato.


don bosco-vita di s. paolo apostolo.html
  A214000100 

 Insiste poi che ciascuno purifichi la sua coscienza prima di accostarsi al corpo e al sangue di Gesù Cristo, dicendo: colui che mangia quel corpo e beve quel sangue indegnamente, mangia il proprio giudizio e la propria condanna.





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