Parola «Barbari» [ Frequenza = 279 ]

don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html
  A066000016 

 Alla basilica di Satrano, l'Imperatore mise un frontone d'argento del peso di 511 libbre a luogo di quello che i barbari avevano tolto.

  A066000017 

 I barbari a quell'epoca si sparsero come un torrente devastatore sull'impero romano, e come uccelli carnivori che si gettano con avidità sopra una preda che la Provvidenza dona loro per pascolo.

  A066000020 

 Aquileia, Milano, Pavia, Verona, tutta l'alta Italia era già in potere dei barbari, e le popolazioni disperse si nascondevano nelle lagune dalle quali doveva sorgere Venezia.

  A066000020 

 I Vandali più barbari degli Unni accorrono alla voce di una Imperatrice per vendicare l'onore di una donna.

  A066000082 

 La dolcezza, il buon esempio, la carità e tutte le altre virtù praticate costantemente dai missionari hanno tocco il cuore di quei barbari, disarmandone il timore e la ferocia così fattamente che sovente vennero essi stessi a {72 [398]} domandare che facessero loro conoscere la legge che rendeva gli uomini così buoni, sottomettendosi volentieri a questa legge e riunendosi a far anch'essi parte del cattolicismo.


don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html
  A067000031 

 L'esistenza di Dio è una verità così facile a conoscersi, che gli uomini di tutti i tempi; di tutti i luoghi, sieno barbari od inciviliti, tutti hanno avuto cognizione dell' esistenza di Dio, tutti hanno prestato qualche culto ad un Essere Supremo, come attestano gli stessi scrittori profani; a segno che Plutarco, egli pure paganti, asserì, che si possono trovare città senza mura e senza case, ma non mai senza Dio, senza preghiere, senza altare.


don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html
  A068000041 

 P. L'esistenza di Dio è una verità così naturale all'uomo, che chiunque abbia l'uso della ragione non può ignorarla; quindi avete da sapere che tutti i popoli antichi e moderni, barbari e civili in ogni tempo, in ogni luogo hanno sempre riconosciuto e riconoscono che vi è Dio.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html
  A073000307 

 Che nato in Francia l'anno 1676, sedendo sopra la Cattedra di s. Pietro Gregorio XIII, destinato alla custodia della paterna greggia, applicato agli studi, laureato in teologia, ordinato sacerdote, fatto schiavo da' Barbari, venduto a tre padroni, l' ultimo apostata riconduce alla fede, riceve in Roma secreti importantissimi per Enrico IV. Parroco zelantissimo e vigilantissimo rifabbrica in Clichy senza spese de' parrocchiani la chiesa che provede di mobili ed ornamenti, passa a Chatillon in Bresse, riforma i disordini dei clero, converte eretici, soccorre i poveri, e il popolo traviato per l' errore riconduce sul sentiero della verità, ventottesimo abate di a.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html
  A074000005 

 Intanto quel Dio che suscitò un Vincenzo qual fiaccola luminosa a portare la luce della verità fra popoli barbari ed ingentiliti, quel Dio che volle togliere dalla plebe un uomo abbietto per collocarlo sopra il trono de'suoi principi, affinchè colle sue eroiche virtù facesse cangiare di aspetto la Francia e l'Europa insieme; quel Dio faccia che la stessa carità, lo stesso zelo si riaccenda { [4]} negli ecclesiastici affinchè indefessi adoperinsi per la salute delle anime; si riaccenda eziandio nei popoli a segno che illuminati dalle virtù del Santo, eccitati e mossi dal buon esempio de'sacri ministri corrano a gran passi per quella strada, che alla vera felicità l'uomo conduce: al Paradiso{ [5]} { [6]}.


don bosco-il giovane provveduto.html
  A105000175 

 La messa è l' offerta ed il sacrificio del corpo e del sangue di,Nostro Signor G. C. che viene offerto e distribuito sotto le specie del pane e del vino consacrato: Capite bene, o figliuoli, che nell'assistere alla santa Messa fa lo stesso come se voi vedeste il Divin Salvatore uscir di Gerusalemme e portare la croce sul monte Calvario, dove giunto viene fra' più barbari tormenti crocifisso spargendo fino all'ultima goccia il proprio sangue.

  A105000177 

 Per evitar un male così grande entrate con disposizioni di vero cristiano nello spirito di Gesù Cristo, e supponete di vederlo cominciare la sua dolorosa passione, esposto a' più barbari trattamenti per nostra salvezza.


don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html
  A107000133 

 Capite bene, o giovani, che nell'assistere alla santa Messa fate lo stesso, come se accompagnaste il divin Salvatore, quando uscì di Gerusalemme portando la Croce sul monte Calvario, dove giunto fra i più barbari tormenti fu crocifisso, e sparse fin l'ultima goccia del proprio sangue.

  A107000135 

 Andate adunque alla s. Messa, miei cari giovani, ma andate colle disposizioni di vero Cristiano, e supponete di veder Gesù Cristo cominciare la sua dolorosa Passione, esposto ai più barbari trattamenti per nostra salvezza.


don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html
  A108000128 

 Capite bene, o giovani, che nell'assistere alla santa Messa fate lo stesso come se voi accompagnaste il divin Salvatore quando uscì di Gerusalemme e portò la croce sul monte Calvario, dove giunto fra' più barbari tormenti fu crocifisso, spargendo fino all'ultima goccia il proprio sangue.

  A108000130 

 Per evitare un male così grande entrate con disposizioni di vero cristiano nello spirito di Gesù Cristo, e supponete di vederlo cominciare la sua dolorosa passione, esposto a' più barbari trattamenti per nostra salvezza.


don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html
  A113000022 

 A queste umiliazioni, che però non toccavano il domma, nè impedivano 1' esercizio del sacro ministero, dovette assoggettarsi la Chiesa per evitare maggiori guai da parte dei principi barbari.

  A113000022 

 Così fu praticato dall' anno 476 all' anno 555 sotto la dominazione dei barbari, i cui re, sebbene non Cattolici, vollero usurparsi il diritto di confermare la elezione del Papa, fatta dal Clero Romano.


don bosco-il pontificato di s. dionigi.html
  A115000015 

 Nello stesso tempo molti altri vescovi e preti affricani furono cacciati dalle loro sedi, dispersi in luoghi barbari, ove dovettero soffrire mali d'ogni genere.

  A115000026 

 Tutto l'impero allora fu immerso nelle più spaventose calamità; i popoli barbari come torrenti invasero le Provincie dell'impero.

  A115000058 

 Gli scritti che contenevano il nome e le azioni de' suoi antecessori si smarrirono o durante le persecuzioni o nelle invasioni de' barbari.


don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html
  A116000084 

 Il Signore favorì questo principe di molte vittorie contro i barbari, che da tutte parti infestavano l'impero.


don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html
  A127000350 

 Conoscendo il cuore di don Boscoe, e lo zelo che gli arde in petto per k salute delle anime, {183 [183]} posso affermare che egli avrebbe desiderato di avere, ed, avute, avrebbe assai meglio impiegate le dodici mila lire spese dal Municipio pel famoso déjeûner; perché con siffatta somma il buon Padre, senza dover tanto sovente ricorrere ai miracoli della divina Provvidenza, avrebbe potuto somministrare vitto e vestito agli ottocento giovinetti del suo Istituto di Torino, e sarebbesi trovato in grado di inviare qualche Salesiano di più nell'America ad evangelizzare ed inciVIIIre i barbari della Patagonia.

  A127000500 

 Il missionario potè avvicinarsi al celebre selvaggio, fu accolto principescamente, secondo l'uso dei barbari; espose i paterni desiderii dell'Arcivescovo, ed anche il desiderio del Governo argentino.


don bosco-la chiave del paradiso.html
  A129000169 

 Capite bene, o cristiani, che l'assistere alla Santa Messa fa lo stesso come se voi vedeste il Divin Salvatore uscir di Gerusalemme e portare la croce sul monte Calvario, dove giunto viene fra più barbari tormenti crocifisso, spargendo fino all'ultima goccia il proprio sangue.

  A129000171 

 Per evitare un male così grande entrate con disposizioni di vero cristiano nello spirito di Gesù Cristo, e supponete di vederlo cominciare la sua dolorosa passione, esposto ai più barbari trattamenti per nostra salvezza.


don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html
  A131000103 

 A queste umiliazioni, che però non toccavano il dogma, nè impedivano l'esercizio del sacro ministero, dovette assoggettarsi la Chiesa per evitare maggiori guai da quei barbari principi.

  A131000103 

 Così fu praticato dall'anno 476 all'anno 555 sotto la dominazione dei barbari, i cui re, sebbene non cattolici, vollero usurparsi il diritto di confermare la elezione del Papa, fatta dal clero romano.


don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html
  A132000171 

 Capite bene, o giovani, che nell'assistere alla santa Messa fate lo stesso, come se voi accompagnaste il divin Salvatore quando uscì di Gerusalemme per portare la croce sul monte Calvario, dove giunto fra i più barbari tormenti fu crocifisso, spargendo fin l'ultima goccia del proprio sangue.

  A132000173 

 Recatevi volentieri ad assistere al s. Sacrificio colle disposizioni di vera cristiana, e supponete di veder Gesù Cristo cominciare la sua dolorosa passione, esposto ai più barbari trattamenti per nostra salvezza.


don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html
  A135000015 

 Ma corse in Roma una terza volta, la strinse d' assedio, la prese, e l' abbandonò al saccheggio dei suoi barbari.

  A135000015 

 Ma dopo la morte di Stilicone precipitò di nuovo in Italia con un nembo di barbari.

  A135000017 

 dei barbari fu rispettato, perchè in certo modo fosse monumento ai posteri della primitiva grandezza di Roma.

  A135000027 

 a combattere contro ad un furibondo leone, lo espose a maggiori pericoli in una guerra contro ai barbari.

  A135000031 

 Costantino condusse le sue schiere contro a molti popoli barbari e ne riportò gloriose vittorie; la più importante per altro fu quella riportata contro Massenzio.

  A135000041 

 Volendo poi rendersi propizi gli Dei faceva loro i più barbari sacrifici.


don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html
  A137000079 

 A questi barbari trattamenti la santa rimproverò il governatore dicendo: o Quinziano, non hai vergogna di far strappare in me quello che tu stesso in tua madre succhiasti nella tua infanzia?.

  A137000167 

 I barbari erano accampati al di là di una palude, e Decio giudicando di poter superare quel passaggio si avanzò versò di loro, e impegnò un accanito combattimento.

  A137000167 

 Uno sciame di barbari, che venivano dalle parti settentrionali dell'Europa, minacciavano d'invadere i confini del romano impero.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000090 

 Questi Galli soliti a vivere nelle foreste e nelle tane erano barbari e feroci a segno, che con vittime umane facevano sacrifizi alle lor divinità, uccidevano con gioia i loro inimici e qualsiasi forestiero che fosse capitato nelle loro mani; e mangiandone con gusto la carne, ornavano coi teschi le capanne e l'entrata delle loro caverne.

  A139000092 

 Circa sette secoli avanti l'era volgare, questi barbari moltiplicati a sterminato numero, non avendo più di che campare nei proprii paesi, stabilirono una migrazione verso l'Italia, vale a dire una parte di quella nazione risolse di trasferirsi dal proprio paese in Italia.

  A139000093 

 Parecchie altre migrazioni si fecero in Italia dai barbari provenienti dalla Gallia i quali fermarono le loro stanze gli uni qua gli altri là.

  A139000094 

 Tuttavia que' pochi Italiani che sfuggirono alle spade nemiche, e che rimasero confusi coi barbari, a poco a poco mansuefecero la rozzezza degli.

  A139000173 

 I Romani giudicando aver nulla a temere da quei barbari, si degnarono nemmeno di rispondergli.

  A139000274 

 Ma le sue prodezze si manifestarono specialmente nella guerra contro ai Cimbri e contro ai Teutoni (tedeschi), popoli barbari venuti dal settentrione dell'Europa.

  A139000274 

 Un generale, di nome Mario, si segnalò in queste guerre contro ai barbari, e ridonò non poco splendore al nome Romano, facendo però gran bene e gran male alla sua patria.

  A139000275 

 Due eserciti di Romani ardirono affrontarli {81 [81]} e furono talmente dai barbari disfatti, che questi in un sol giorno diedero alle fiamme le tende dei Romani, trucidarono gli uomini ed i cavalli che vi trovarono.

  A139000275 

 Si disponevano a continuare le loro stragi, allorchè Mario quasi altrettanto feroce, ma più perito dei barbari, si avanzò contro di loro fino alle acque Sestie oggidì Aix di Provenza, ove seppe avviluppare sì bene i barbari in una imboscata, che quasi tutti i Teutoni rimasero ivi sepolti.

  A139000276 

 Ma i barbari erano soltanto vinti per metà, perciocchè i Cimbri, forzato il passaggio delle Alpi e cacciatisi innanzi ai Romani, si avanzarono fino a Vercelli, insigne città del Piemonte.

  A139000279 

 Così l'Italia fu liberata da quella invasione di barbari, i quali sarebbero stati invincibili, se avessero avuto la disciplina degli eserciti Romani; ma essi sapevano soltanto combattere furiosamente e con coraggio.

  A139000351 

 Finchè un capo di que' barbari chiamato Arminio, uomo feroce, ma di gran coraggio, tirò in agguato tutto l'esercito Romano.

  A139000353 

 Sparsa tale notizia, tutta l'Italia fu presa dal maggiore spavento, e ognun temeva che i barbari si movessero verso l'Italia innanzi che alcuno potesse loro opporsi.

  A139000418 

 Tali vittorie ritornarono di gran vantaggio, perchè così liberava, l'impero da un gran tributo, cui il debole Domiziano erasi obbligato verso quei barbari, affinchè lo lasciassero in pace.

  A139000427 

 Mentre colà accanitamente si combatteva, avvenne che 1'esercito Romano si lasciò cogliere nelle insidie dei barbari.

  A139000427 

 Questo imperatore riportò molte vittorie contro ai barbari ed estese le sue conquiste sino al di là del Danubio presso alle montagne di Boemia.

  A139000430 

 I barbari giudicarono quel momento favorevole per attaccare i nemici, ma il cielo armandosi a pro' dei Romani scaricò sopra di quelli una terribile grandine, la quale mischiata con tuoni e fulmini rovinò tutti i loro battaglioni, in modo che rimasero vinti.

  A139000456 

 Allora Massimino si proclamò imperatore, ed è il primo tra i barbari che abbia occupato l'impero.

  A139000464 

 Fu pure sotto al regno di Decio che comparvero sulle frontiere dell'Italia innumerevoli squadre di barbari detti comunemente Goti.

  A139000466 

 Que' barbari erano divisi in cinque gran tribù ovvero gran famiglie, conosciuti sotto al nome di Vandali, Longobardi, Gepidi, Ostrogoti o Goti d'Oriente, Visigoti o Goti d'Occidente.

  A139000467 

 Appena Decio seppe che que' barbari avevano traversato il Danubio, e si avanzavano nelle provincie Romane con orrendi guasti, si affrettò a marciare contro di essi alla testa di parecchie legioni.

  A139000468 

 Questi desideroso di por fine alla guerra co' barbari conchiuse con loro un trattato di pace, in forza di cui: 1° permetteva che i barbari portassero seco tutto il bottino che avevano fatto, e conducessero in ischiavitù tutti i prigionieri; 2° si obbligava di pagare loro ogni anno una grossa somma di danaro.

  A139000475 

 Questo principe dissoluto invece di occuparsi dell'impero, davasi tutto al lusso ed ai passatempi; perciò i Persiani, i Goti ed altri barbari poterono assalire da varie parti il romano impero.

  A139000476 

 Diede grandi esempi di valore nel combattere i Vandali ed altri barbari che erano penetrati in Italia.

  A139000480 

 Durante il suo regno, che fu di sei anni, tenne lontani i barbari e gli altri nemici dalle provincie Romane.

  A139000485 

 Mentre l'Italia era bagnata di sangue cristiano, l'impero fu assalito dai barbari, e perturbato da sollevazioni di parecchi sudditi; perciò furono creati due Cesari, cioè due eredi dei due imperatori.

  A139000524 

 Egli governava con somma giustizia; risiedeva ora in Milano, ora in Treviri città di Germania, a fine di poter meglio difendere le frontiere de' suoi Stati continuamente minacciati dai barbari.

  A139000525 

 Imperciocchè mentre rimproverava alcuni barbari colpevoli di tradimento, si lasciò trasportare a tal furore che gli si ruppe una vena e mori quasi sull'istante.

  A139000533 

 Teodosio, soprannominato il Grande, aveva solo diciotto anni quando, collocato da Graziano alla testa di un esercito, liberò l'impero dai barbari, e li costrinse a ripassare il Danubio.

  A139000549 

 Sul finire del terzo e sul principiar del quarto secolo dell'era cristiana la nostra Italia fu invasa da un grandissimo numero di barbari, i quali la ridussero ad uno stato deplorabile forse non mai veduto.

  A139000551 

 Perciò al rumore della venuta di quei barbari, fu preso da tale spavento che fuggì da Milano, e venne a rinchiudersi in Asti, antica e forte città del Piemonte.

  A139000553 

 Il combattimento fu ostinatissimo, ed i barbari ebbero la peggio; in grandissimo numero furono uccisi, gli altri posti in fuga.

  A139000555 

 I barbari avevano incusso tanto terrore ad Onorio, che, non giudicandosi più tranquillo in Milano, trasferì la sede imperiale nella città di Ravenna, posta all'estremità del Golfo Adriatico, e circondata a gran distanza da paludi quasi impraticabili.

  A139000556 

 Stilicone li andò ad incontrare a Fiesole vicino a Firenze, città di Toscana, e tra la fama del suo nome, il valore de' suoi soldati, e la sua perizia strategica, sconfisse pienamente i barbari, i quali furono parte uccisi, e parte dispersi nelle varie Provincie Romane.

  A139000558 

 Il timido Onorio, non avendo più alcun abile generale da opporre ai barbari, implorò la pietà di Alarico, facendogli molte promesse, le quali però non mantenne.

  A139000559 

 Roma assediata al di fuori, agitata da parecchi barbari che quali schiavi si trovavano nell'interno della città, era sul punto della sua rovina.

  A139000564 

 Si vide allora in mezzo a quella desolata città una lunga processione di soldati barbari a portare divotamente i vasi sacri sul capo fino alla chiesa di S. Pietro, mentre i Romani pieni di stupore {163 [163]} si univano affollati alla processione dei barbari e s'inginocchiavano umilmente, confondendo in certo modo le grida di guerra coi cantici religiosi.

  A139000565 

 Roma in questa maniera umiliata da Alarico perdette tutto il suo antico splendore, e divenne il bersaglio dei barbari, e la maestà del nome romano cadde irreparabilmente.

  A139000566 

 In questo tempo uno sciame di barbari invase l'impero d'Occidente, e non trovandosi più alcuno di quei prodi antichi che lo difendessero venne tra loro smembrato ed in breve annullato.

  A139000571 

 Questi barbari, ariani di religione, sotto il comando di Genserico, principe prode, ma fiero nemico dei Cattolici, si diffusero a guisa di torrente nell'Africa, e la inondarono di sangue e di stragi.

  A139000586 

 L'Impero d'Occidente che prima comprendeva la metà del mondo, al tempo di cui vi parlo era quasi affatto caduto in mano de' barbari che lo divisero in una quantità di piccoli regni.

  A139000587 

 Morto Valentiniano III ottenne l'impero un famoso generale per nome Avito, che riportò molte vittorie contro ai barbari, e sarebbesi acquistato gloria se non avesse avuto a fare con uno de' suoi generali di nome Ricimero.

  A139000590 

 Malgrado gli onori onde era colmo l'ambizioso Ricimero non poteva vedere l'Italia in pace e tentò di muovere i barbari a tumulto.

  A139000593 

 Le guardie imperiali, miei teneri amici, come quasi {170 [170]} tutto il romano esercito, non erano più altro allora che un miscuglio di barbari e di stranieri.

  A139000596 

 Tutti i barbari dispersi per l'Italia tosto si unirono sotto a' suoi vessilli.

  A139000598 

 Roma si sottomise al nuovo padrone, e i barbari spargendosi per tutta l'Italia, l'assoggettarono interamente 1'anno 476.

  A139000668 

 Erano i barbari uomini senza leggi, senza politica e quasi senza religione.

  A139000668 

 In questo lungo spazio di tempo l'Italia fu quasi continuamente il ludibrio de' barbari, i quali in varii tempi e da vari paesi la vennero ad assalire e con danno immenso degli italiani la fecero loro preda.

  A139000669 

 Vi ho già raccontato come Odoacre, quell'antico ministro del feroce Attila, era venuto in Italia con molte schiere di barbari, ed erasi fatto riconoscere per primo re d'Italia nel 476, e poichè il nome d'imperatore era caduto in discredito in occidente, egli si contentò del titolo di re, dignità che corrisponde a quella di dittatore.

  A139000671 

 Nello spazio di pochi anni che Odoacre passò in Italia, depose la gran fierezza, propria di tutti i barbari, e sebbene professasse l'eresia degli ariani, tuttavia si mostrò molto propenso a favorire il cattolicismo.

  A139000683 

 Conquistò pure diversi paesi confinanti con l'Italia; cacciò varie torme di barbari che cercavano d'invadere i suoi stati; l'agricoltura, il commercio, la pubblica tranquillità ricomparvero in questo paese, già da un secolo divenuto teatro delle invasioni nemiche; per le quali cose l'Italia era divenuta molto scarsa d'abitatori e perciò incolta.

  A139000691 

 Ma i barbari annoiati di vedere il loro re più occupato nelle lettere che nelle armi lo tolsero di mano alla madre, e lo diedero compagno ad alcuni giovani scostumati.

  A139000701 

 Alla nuova delle gloriose vittorie di Totila l'imperatore Giustiniano spedì nuovamente Belisario in Italia, ma con sì pochi soldati e danari, che non potè impedire al re Goto d'impadronirsi di quasi tutta l'Italia e della città stessa di Roma, la quale fu più volte presa dai barbari e ripresa dai Greci.

  A139000707 

 Que' barbari che rimasero ancora nei nostri paesi a poco a poco deposero la loro ferocia e divennero italiani.

  A139000712 

 Alla morte del pio Narsete l'Italia rimase quasi senza governo, sicchè parecchi popoli barbari ambivano di venire ad impadronirsene.

  A139000712 

 Essi erano riputati i più valorosi ed i più crudeli di tutti i barbari.

  A139000713 

 Gl'intrepidi abitanti sperando di essere soccorsi dall'esarca di Ravenna, per tre anni respinsero gli assalti de' barbari; onde Alboïno tutto pieno di furore giurò che in quella sciagurata città {197 [197]} non avrebbe risparmiato nè uomini, nè donne, nè vecchi, nè fanciulli, e che tutti coloro i quali non fossero periti per la fame, sarebbero sterminati dalla spada.

  A139000715 

 La crapula, vizio comune a quei barbari, divenne il suo passatempo più aggradito, e, come or vi racconterò, la causa della sua morte.

  A139000735 

 Vedeva egli con cuore addolorato le persecuzioni che quei barbari muovevano contro ai cattolici, e concepì il disegno di adoperarsi efficacemente per convertirli.

  A139000744 

 Egli lo aveva alcune volte felicemente difeso dai barbari, egli procurava che a Roma affluissero le elemosine della cristianità, e le spendeva in opere pubbliche ed in soccorso dei poveri.

  A139000760 

 Vennero di poi i barbari a fondare un regno in Italia, ma gli uni risiedettero a Ravenna, ed altri a Pavia.

  A139000786 

 Sarà facile il richiamarvi alla memoria come dalla caduta dell'impero Romano in Occidente, avvenuta nel 476, la povera Italia fosse continuamente vittima di nazioni barbare, le quali a nulla altro attendevano che a signoreggiarla e predarla, e che mentre una parte di quei barbari invadeva l'Italia, altri si diffondevano in diverse parti meridionali d'Europa, onde quei paesi, i quali facevano anticamente parte dell'impero Romano, erano tutti passati l'uno dopo l'altro sotto il dominio di alcuna delle nazioni barbare che l'avevano invaso.

  A139000787 

 Eranvi pure altri popoli del pari barbari e feroci, che minacciavano di uscire dalla Germania per invadere que' medesimi paesi che i loro antichi fratelli avevano già prima conquistati.

  A139000787 

 Perciò l'Italia era quasi tutta occupata dai Longobardi, la Gallia dai Franchi, la Spagna dai Visigoti e poi dagli Arabi, tutti popoli barbari, ma forti guerrieri, che studiavano di fondare stabili regni nei paesi conquistati colla forza.

  A139000788 

 Dopo le gloriose vittorie riportate sopra i Longobardi, egli restituì al Papa tutte le città e paesi che gli avevano tolto i barbari, ed essendosi portato a Pavia prese il titolo di re dei Franchi e d'Italia, ponendosi sul capo la corona di ferro, che aveva servito ad incoronare i re de' Longobardi.

  A139000794 

 D'allora in poi il gran nome di Carlomagno fu conosciuto e venerato ne' più lontani paesi; ed i Greci medesimi che a buon diritto riguardavano i popoli dell'Europa come barbari, cominciarono a parlarne con rispetto.

  A139000794 

 I medesimi popoli barbari, Arabi ed altre nazioni andavano a gara per dare segni di stima e di venerazione al novello imperatore d'Occidente.

  A139000813 

 Il novello quartiere così fortificato servì di potente difesa contro ai barbari e fu unito all'antica Roma sotto al nome di città Leonina, vale a dire borgo di Leone dal pontefice Leone IV che ne fu il fondatore.

  A139000813 

 Temendo il Pontefice che que' barbari giugnessero a saccheggiare la Basilica de' Ss. Pietro e Paolo, fece cingere di forti mura il sobborgo detto Vaticano, per metterlo in sicuro.

  A139000818 

 Così finiva la dominazione Franca in Italia dopo di aver durato 115 anni, dacchè Carlomagno l'aveva tolta dalle mani dei barbari.

  A139000826 

 Ora nuove truppe di barbari della medesima origine, a cui si dava allora il nome di Maggiari o di Ungheresi, invasero la Germania e l'Italia ove fecero orribili guasti.

  A139000826 

 Quei barbari le accettarono, ma non cessarono dalle loro devastazioni.

  A139000827 

 Oltre le scorrerie e le invasioni de' barbari erano in Italia gravi sconvolgimenti e guerre intestine.

  A139000828 

 Ora i signori d'Italia cioè i conti, marchesi e baroni per avere un capo che li guidasse contro ai barbari, e sedasse le discordie che ognor più crescevano, si radunarono a Pavia, e nell'anno 888 elessero un parente di Carlomagno chiamato Berengario, duca del Friuli, che prese il titolo di re e d'imperatore d'Italia.

  A139000829 

 Allora i barbari preso consiglio dalla disperazione si avventarono sopra gl'Italiani, decisi di vincere o di rimanere trucidati in campo.

  A139000829 

 Da cotesto punto non fu più possibile tener quei barbari lontani dall'Italia.

  A139000830 

 Gli Italiani avrebbero dovuto dimostrare la loro gratitudine verso Berengario che cotanto erasi adoperato per liberarli dall'oppressione de' barbari; ma ne fu corrisposto nel modo più indegno.

  A139000838 

 Però i suoi barbari trattamenti contro Adelaide vedova di Lottario, cacciata nel fondo di una torre, mossero a pietà Ottone I imperatore di Germania, desideroso eziandio di ricuperare l'Italia che pretendeva e bramava di far sua.

  A139000849 

 Mentre queste cose avvenivano un popolo di barbari conosciuti sotto il nome di Normanni vennero a stabilirsi in Italia.

  A139000854 

 In quel medesimo tempo avvenne che un gran numero di navi, cariche di Saraceni venuti dall'Africa, minacciavano di assalire la città di Salerno, metterla a sacco e condurre gli abitanti in ischiavitù secondo l'uso di quei barbari.

  A139000862 

 Mentre 1'Europa era quasi interamente occupata a respingere le invasioni dei barbari, gli Amalfitani avevano approfittato della situazione del loro porto per allestire vascelli, co' quali andavano a Costantinopoli, in Palestina e in Egitto a cangiare le biade, i vini, le tele d'Italia co' preziosi tessuti dell'Asia, colle gemme della Persia e cogli aromi dell'Arabia.

  A139000867 

 Que' barbari, sebbene temessero assai tale minaccia e gli effetti che ne sarebbero seguiti, tuttavia non vollero ubbidire.

  A139000876 

 La venuta dei Normanni, miei cari giovani, si può considerare come 1'ultima invasione dei barbari in questa nostra patria, perciò avvenimenti di altro genere ci prepara la storia; e fra gli altri io voglio raccontarvi la vita di un Papa che fu uno de' più illustri benefattori dell'Italia.

  A139000876 

 Ma perchè meglio comprendiate i fatti che io sono per raccontarvi dovete osservare che da molto tempo i papi unitamente ai vescovi ed ai preti erano quasi i soli nell'Italia e direi in tutto il mondo, i quali conservassero in fiore le scienze e difendessero i popoli dall'oppressione dei barbari; la qual cosa non potendo fare da soli in alcuni gravi casi ricorsero alla protezione di qualche insigne capitano, re o imperatore, per avere appoggio ed aiuto.

  A139000894 

 Pertanto noi Italiani dobbiamo avere questo sommo pontefice in grande ammirazione sia perchè rese, in certa maniera, l'Italia indipendente dagli stranieri, sia perchè d'allora in poi gl'imperatori e i re non ebbero più alcuna influenza sulla elezione dei Romani Pontefici, anzi possiamo dire che dopo Gregorio VII cessò interamente l'influenza straniera sopra gl'Italiani, e fu posto un argine alle invasioni dei barbari.

  A139000905 

 Tutte queste numerose schiere giunte nell'Asia Minore, oggidì Anatolia, si videro venire incontro alcuni sventurati crociati, i quali fuggiti quasi per prodigio dalle mani dei Turchi, raccontavano piangendo i loro infortunii: ad ogni passo si vedevano {252 [252]} avanzi di bandiere o di armature spezzate, e l'orrendo spettacolo di monti d'ossa umane già imbiancate dal sole che i barbari avevano lasciato sulla strada insepolte, per incutere spavento ai cristiani, i quali osassero inoltrarsi.

  A139000917 

 Mentre noi ammiriamo le prodezze de' crociati, disapproviamo il furore con cui misero a morte tante vittime innocenti, nè si potrebbe altrimenti loro condonare se non al furore dei barbari, di cui in gran parte componevasi l'esercito.

  A139000930 

 Da molto tempo questo volume era andato smarrito, come accadeva spesso in quelle frequenti invasioni di popoli barbari, per cui un gran numero di libri rari furono smarriti o distrutti.

  A139000930 

 Il dotto che aveva scoperte le pandette si affrettò a portarle a' magistrati di Pisa, i quali, avendone fatto fare parecchie copie, diffusero quel codice prezioso tra' popoli dell'Italia e il fecero poi conoscere in Francia ed in Germania, la qual cosa contribuì assai a diffondere i veri principii della giustizia e ad ingentilire i costumi che i barbari avevano ntrodotti in quei varii paesi.

  A139000933 

 Inoltre i barbari per determinare il diritto sovente ricorrevano alla forza.

  A139000935 

 La scoperta delle pandette di Giustiniano distrusse quasi affatto quei costumi barbari, e solamente presso ad alcuni si tenta di rivocare in vigore il barbaro uso del duello, il quale dà una ragione brutale agli offesi, vale a dire dà la ragione non a chi l'avrebbe, ma a chi è più addestrato nelle armi.

  A139000947 

 Perciò oltre all'avere distrutte le raccolte delle campagne circostanti, quei barbari tagliarono le mani ai contadini che tentavano introdurre grani o frutta in città.

  A139000990 

 Di mano in mano che i Barbari dimoravano in Italia e deponevano la loro ferocia, cessava l'influenza degli stranieri ne' nostri paesi, e questa nostra penisola si andava consolidando in parecchi Stati diversi.

  A139001024 

 In mezzo alle varie invasioni dei barbari i Genovesi eransi quasi sempre conservati indipendenti.

  A139001055 

 Alla venuta dei barbari, che usavano i loro barbari dialetti, questa lingua si guastò sempre più; giacchè essi per adattarsi all'intelligenza generale, volendo dettare le loro leggi in latino (che tuttavia esistono) lo guastavano orrendamente introducendo nuovi vocaboli e non curando punto i casi che soglionsi chiamar genitivo, dativo ecc.

  A139001055 

 Sentivano per esempio le persone che più volte parlando latino dicevano: da mihi illum pattern; i barbari volendo dire lo stesso corrompevano le parole dicendo: da mi il pane, che è quanto dire: dammi quel tozzo di pane.

  A139001114 

 Questo paese servì sempre di passaggio tra l'Italia e la Gallia, e alla caduta dell'impero romano in occidente, quando uno sciame di barbari invase l'Italia e la Gallia, una parte di costoro cacciarono gli Allobrogi, e cominciarono {315 [315]} a fondarvi gran numero di borghi, detti perciò Borgognoni, vale a dire abitatori dei borghi.

  A139001349 

 Con questo nuvolo di barbari l'imperatore dei Turchi, che si chiamava Selimo Secondo, assediò Nicosia e Famagosta che erano le città più forti dell'isola.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000105 

 Sotto il regno di Tarquinio l'Italia fu invasa da un numero straordinario di barbari, che la riempierono di terrore.

  A140000107 

 Circa sei secoli avanti l'era volgare questi barbari pel loro gran numero non avendo più di che campare nei propri paesi stabilirono una migrazione verso l'Italia; vale a dire una parte di quella nazione risolse di trasferirsi dal proprio paese in Italia.

  A140000109 

 Tuttavia quei pochi italiani, che sfuggirono alle spade nemiche e che rimasero confusi coi barbari, a poco a poco mansuefecero la rozzezza degli stranieri.

  A140000183 

 I Romani giudicando aver nulla a temere da quei barbari non si degnarono mai di rispondergli.

  A140000275 

 Mario in quella guerra diede molte prove di perizia militare e di coraggio; ma le sue prodezze si manifestarono specialmente nella guerra contro ai Cimbri e contro ai Teutoni (Tedeschi) popoli barbari venuti dal settentrione dell'Europa.

  A140000276 

 Non conoscendone la preziosità, i barbari gettarono nel Rodano, gran fiume delle Gallie, tutto l'oro e l'argento caduto nelle loro mani.

  A140000276 

 Si disponevano a continuare le loro stragi, allorchè Mario altrettanto feroce, ma più perito dei barbari, si avanzò contro di loro fino alle Acque Sestie, oggidì Aix di Provenza.

  A140000280 

 Cosi l'Italia fu liberata da quell'invasione di barbari, i quali sarebbero stati invincibili, quando avessero avuto la disciplina degli eserciti romani; ma essi sapevano soltanto combattere furiosamente e con coraggio.

  A140000337 

 Varo non potendo facilmente ammassare tesori presso quei poveri popoli, aggravavali colle più dure imposizioni; finchè un capo di quei barbari, chiamato Arminio, uomo feroce, ma di gran coraggio, tirò in agguato tutto l'esercito romano.

  A140000339 

 Sparsa quella notizia, tutta l'Italia fu presa da massimo spavento, e ognuno temeva che i barbari si movessero verso l'Italia innanzi che alcuno potesse loro opporsi.

  A140000392 

 Queste vittorie ritornarono di grande vantaggio, perchè cosi francavano l'impero da un grave tributo, cui il debole Domiziano erasi obbligato verso a quei barbari, acciocchè lo lasciassero in pace.

  A140000400 

 Mentre colà accanitamente si combatteva, avvenne che l'esercito Romano si lasciò cogliere nelle insidie dai barbari.

  A140000400 

 Questo imperatore riportò molte vittorie contro ai barbari, ed estese le sue conquiste sino al di là del Danubio presso alle montagne della Boemia.

  A140000401 

 I barbari giudicarono quel momento favorevole per attaccare {110 [110]} i nemici, ma il cielo armandosi a pro dei Romani, scaricò sopra di essi una terribile grandine, la quale accompagnata da tuoni e fulmini scompigliò talmente le loro file, che rimasero vinti.

  A140000425 

 Allora Massimino si proclamò imperatore, ed è il primo tra i barbari che abbia occupato l'impero.

  A140000431 

 Fu pure sotto al regno di Decio che comparvero sulle frontiere dell'Italia innumerevoli squadre di barbari, detti comunemente Goti.

  A140000433 

 Que' barbari erano divisi in cinque grandi tribù, ovvero grandi famiglie, conosciute sotto al nome di Vandali, Longobardi, Gepidi, Ostrogoti e Goti d'Occidente.

  A140000434 

 Appena Decio seppe che que'barbari avevano traversato il Danubio e si avanzavano nelle provincie romane con orrendi guasti, si affrettò di andarli a combattere con parecchie {118 [118]} legioni.

  A140000435 

 Questi, desideroso di por fine alla guerra co' barbari, conchiuse con loro un trattato di pace, in forza di cui: 1° permetteva che essi portassero seco tutto il bottino che avevano fatto e conducessero in ischiavitù tutti i prigionieri; 2° si obbligava di pagare loro ogni anno una grossa somma di danaro.

  A140000440 

 Questo principe, invece di occuparsi del regno, menava la vita nelle dissolutezze e ne' passatempi; perciò i Persiani, i Goti ed altri barbari poterono assalire da varie parti il romano impero.

  A140000441 

 Diede grandi esempi di valore nel combattere i Vandali ed altri barbari penetrati in Italia; portò le armi in Oriente contro ai Persiani; assali Palmira, città famosa nell'antichità, fondata dal re Salomone sotto il nome di Tadmor.

  A140000445 

 Durante il suo regno, che fu di sei anni, tenne lontani i barbari e gli altri nemici dalle provincie romane.

  A140000449 

 Mentre l'Italia era bagnata di sangue cristiano, l'impero fu assalito dai barbari, e perturbato da sollevazioni di parecchi sudditi; perciò furono creati due Cesari, cioè due luogotenenti ed eredi dei due imperatori.

  A140000483 

 Egli governava con somma giustizia, risiedeva ora in Milano, ora in Treviri, città della Germania, a fine di poter meglio difendere le frontiere de' suoi Stati continuamente minacciati dai barbari.

  A140000484 

 Questo vizio gli costò la vita; imperciocchè mentre rimproverava alcuni barbari colpevoli di tradimento, si lasciò andare a tale furore, che gli si ruppe una vena, e morì quasi sull'istante.

  A140000491 

 Teodosio, soprannominato il Grande, aveva solamente diciotto anni, quando collocato da Graziano alla testa di un esercito liberò l'impero dai barbari, e costrinseli a ripassare il Danubio.

  A140000505 

 Sullo scorcio del quarto ed al principio del quinto secolo dell'era cristiana la nostra Italia fu invasa da un grandissimo numero di barbari, i quali la ridussero ad uno stato deplorabile, forse non mai più veduto.

  A140000507 

 Perciò al rumore della venuta di quei barbari fu preso da tale {137 [137]} spavento, che fuggissi da Milano, e venne a rinchiudersi in Asti, antica e forte città del Piemonte.

  A140000508 

 Il combattimento fu ostinatissimo, ed i barbari toccarono la peggio; in grandissimo numero furono uccisi, gli altri posti in fuga.

  A140000509 

 I barbari avevano ingenerato tanto terrore ad Onorio, che, non giudicandosi più tranquillo in Milano, trasferì la sede imperiale in Ravenna, città posta all'estremità del golfo Adriatico, e circondata a grande distanza da paludi quasi impraticabili.

  A140000510 

 Stilicone li andò ad incontrare a Fiesole, vicino di Firenze, e tra per la fama del suo nome, e tra pel valore de' suoi soldati e la sua perizia strategica, sconfisse pienamente i barbari, i quali furono parte uccisi e parte dispersi nelle varie provincie romane.

  A140000512 

 Il timido Onorio, non avendo più un abile generale da opporre ai barbari, implorò la pietà di Alarico e fccegli molte promesse, che poi non mantenne.

  A140000513 

 Roma assediata al di fuori, agitata da parecchi barbari, che tenuti come schiavi si trovavano nell'interno della città, era sul punto della sua rovina.

  A140000517 

 Si vide allora in mezzo alla desolata città una lunga processione di soldati barbari portare divotamente i vasi sacri sul capo fino alla chiesa di s. Pietro, mentre i Romani pieni di stupore si univano affollati alla processione dei barbari, e s'inginocchiavano umilmente, confondendo in certo modo le grida di' guerra coi cantici religiosi.

  A140000518 

 Roma in questa maniera umiliata da Alarico, perdette il suo antico splendore, divenne il bersaglio dei barbari, e la maestà del nome romano cadde irreparabilmente.

  A140000520 

 In questo tempo uno sciame di barbari invase l'impero d'Occidente, e non trovandosi più alcuno di quei prodi antichi che lo difendessero, venne tra loro smembrato ed in breve annullato.

  A140000524 

 Questi barbari, ariani di religione, sotto il comando di Genserico, principe prode, ma fiero nemico de' Cattolici, si diffusero a maniera di torrente nell'Africa, e la riempirono di sangue e di stragi.

  A140000534 

 L'impero d'Occidente, che prima comprendeva la metà del mondo allora conosciuto, al tempo di cui vi parlo era quasi affatto caduto in mano de' barbari, i quali lo divisero in una quantità di piccoli regni.

  A140000534 

 Morto Valentiniano III ottenne l'impero un illustre generale per nome Avito, che riportò molte vittorie contro ai barbari, e sarebbesi acquistata gloria, se non avesse avuto a fare con uno de' suoi generali di nome Ricimero.

  A140000536 

 Malgrado gli onori onde era colmo l'ambizioso Ricimero non poteva vedere l'Italia in pace, e tentò di muovere i barbari a tumulto.

  A140000538 

 Le guardie imperiali, come quasi tutto il romano esercito, altro più non erano che un miscuglio di barbari.

  A140000540 

 {145 [145]} Tutti i barbari dispersi per l'Italia si unirono gotto ai suoi vessilli.

  A140000542 

 Roma si sottomise al nuovo padrone, e i barbari spargendosi per tutta l'Italia l'assoggettarono interamente l'anno 476.

  A140000629 

 Erano i barbari uomini senza leggi, senza politica e quasi senza religione.

  A140000629 

 Già vi raccontai come Odoacre, quell'antico ministro del feroce Attila, era venuto in Italia con molte schiere di barbari, ed erasi fatto riconoscere per primo re d'Italia nel 476.

  A140000629 

 In questo lungo spazio di tempo l'Italia fu continuo ludibrio de' barbari, i quali in varie epoche e da diversi paesi la vennero ad assalire, e con danno immenso degli italiani la fecero loro preda.

  A140000631 

 Nello spazio di pochi anni, che passò in Italia, depose la fierezza propria di tutti barbari, e benchè professasse l'eresia degli ariani, tuttavia si mostrò molto favorevole al cattolicismo.

  A140000638 

 Conquistò eziandio diversi paesi confinanti coll'Italia; cacciò varie torme di barbari, che cercavano d'invadere i suoi Stati.

  A140000644 

 Ma i barbari annoiati di vedere il loro re più occupato delle lettere, che delle armi, lo tolsero di mano alla madre, e lo diedero compagno ad alcuni giovani scostumati.

  A140000651 

 Alla nuova di queste gloriose vittorie l'imperatore Giustiniano spedi nuovamente Belisario in Italia, ma con pochi soldati e con pochi danari, tanto che non potè impedire al re Goto d'impadronirsi di quasi tutta la penisola e della stessa Roma, la quale venne più volte presa dai barbari e ripresa dai Greci.

  A140000658 

 Essi erano riputati i più valorosi ed i più crudeli di tutti i barbari.

  A140000658 

 Morto Narsete, l'Italia restò quasi senza governo, sicchè parecchi popoli barbari ambivano di venire ad impadronirsene.

  A140000659 

 Gli intrepidi abitanti, sperando di essere soccorsi dall' esarca di Ravenna, per tre anni respinsero gli assalti dei barbari; onde Alboino pieno di furore giurò che in quella sciagurata città non avrebbe risparmiato nè uomini, nè donne, nè vecchi, nè fanciulli, e che tutti coloro i quali non fossero periti di fame sarebbero caduti sotto i colpi di spada.

  A140000661 

 La crapula, vizio comune a quei barbari, divenne il suo passatempo più gradito; e come or vi racconterò fu la cagione della sua morte.

  A140000675 

 Vedendo egli con cuore addolorato le persecuzioni che quei barbari muovevano contro ai cattolici, volle adoperarsi {179 [179]} efficacemente per convertirli.

  A140000682 

 Voi, cari giovanetti, vedete che le leggi longobarde non dimostrano ancora un grado di molta civiltà in questi barbari già di fatto convertiti dall'arianesimo e dall'oddinismo alla santa nostra religione.

  A140000686 

 Egli lo aveva alcune {183 [183]} volte felicemente difeso dai barbari; egli procurava che a Roma affluissero le elemosine del mondo cristiano, e le spendeva in opere pubbliche ed in soccorso dei poveri.

  A140000701 

 Vennero di poi i barbari a fondare un regno in Italia, ma ora risiedettero a Ravenna, ora a Pavia.

  A140000722 

 Credo bene di farvi qui notare come i Papi nel ricorrere ai Franchi per aiuto non chiamarono stranieri o nemici in Italia, come taluni vorrebbero far credere, ma essendo i Re di quella nazione conosciuti per veri cattolici, i quali si gloriavano appunto del titolo di difensori della Chiesa, furono invitati a venire in aiuto del Capo dei cristiani e di tutti gli Italiani; di venire cioè a liberare l'Italia dalle mani dei Longobardi, che erano barbari, forestieri ed oppressori dei Papi e dell'Italia.

  A140000723 

 Mentre una quantità di quei barbari invadeva l'Italia, altri si diffondevano in diverse parti meridionali di Europa; così che quei paesi, i quali facevano anticamente parte del Romano impero, erano tutti passati l'uno dopo l'altro sotto il dominio di alcuna delle nazioni barbare, che lo avevano invaso.

  A140000724 

 Eranvi eziandio altri popoli del pari barbari e feroci, che minacciavano di uscire dalla Germania per invadere quei medesimi paesi, che i loro antichi fratelli avevano già prima conquistati.

  A140000724 

 Perciò l'Italia era quasi tutta occupata dai Longobardi, la Gallia dai Franchi, la Spagna dai Visigoti e poi dagli Arabi: tutti popoli barbari, ma forti guerrieri, che studiavano {193 [193]} di fondare stabili regni nei paesi conquistati colla forza.

  A140000725 

 Dopo le gloriose vittorie riportate sopra i Longobardi egli restituì al Papa tutte le città e tutti i paesi che gli avevano tolto i barbari, ed essendosi recato a Pavia, prese il titolo di re dei Franchi e d'Italia, ponendosi sul capo la corona di ferro, che aveva servito ad incoronare i re Longobardi.

  A140000733 

 Gli stessi Greci, che a buon diritto riguardavano i popoli dell'Europa come barbari, cominciarono a parlarne con rispetto.

  A140000733 

 I popoli barbari, gli arabi ed altre nazioni andavano a gara per dare segni di stima e di venerazione al novello imperatore d'Occidente.

  A140000741 

 Da principio venne abitata dai Veneti, che le diedero il nome; in appresso stabilironvi la loro dimora gran numero d'Italiani, che, siccome vi ho altrove raccontato, cercavano di sottrarsi alle invasioni dei barbari.

  A140000751 

 Il novello quartiere così fortificato servì di potente difesa contro ai barbari, e fu unito all'antica Roma sotto al nome di città Leonina, vale a dire borgo di Leone dal pontefice Leone IV, che ne fu il fondatore.

  A140000751 

 Temendo il Potefice quei barbari giungessero a saccheggiare la basilica dei santi Pietro e Paolo, fece cingere di forti mura il sobborgo detto Vaticano, per metterlo in sicuro.

  A140000757 

 Ora nuove truppe di barbari della medesima origine, cui si dava allora il nome di Magiari o di Ungheresi, invasero la Germania e l'Italia, e vi commisero orribili guasti.

  A140000757 

 Quei barbari le accettarono, ma non cessarono dalle devastazioni.

  A140000758 

 Oltre le scorrerie e le invasioni dei barbari erano in Italia gravi sconvolgimenti e guerre intestine.

  A140000758 

 Ora i signori d'Italia, cioè i conti, marchesi e baroni per avere un capo che li guidasse contra i barbari e sedasse le discordie, che ognor più crescevano, si radunarono a Pavia, e nell'anno 888 elessero un parente di Carlomagno, chiamato Berengario, primo duca del Friuli, il quale prese il titolo di re e d'imperatore d'Italia.

  A140000759 

 Da quel punto non fu più possibile tenere quei barbari lontani dai nostri paesi.

  A140000760 

 Gli Italiani avrebbero dovuto dimostrare la loro gratitudine verso di Berengario, che tanto erasi adoperato per liberarli dall'oppressione dei barbari; comportaronsi invece con lui nel modo più indegno.

  A140000763 

 Ma i barbari trattamenti contro Adelaide, vedova di Lottario, cacciata nel fondo di una torre, mossero a pietà Ottone I, imperatore di Germania, desideroso anche di ricuperare l'Italia, che pretendeva e bramava di far sua.

  A140000776 

 Correva l'anno 1016, quando un gran numero di navi cariche di saraceni venuti dall'Africa minacciavano di assalire la città di Salerno, metterla a sacco e condurre gli {208 [208]} abitanti io ischiavitù, secondo l'uso di quei barbari.

  A140000782 

 Mentre l'Europa era quasi interamente occupata a respingere le invasioni dei barbari, gli Amalfitani avevano approfittato della situazione del loro porto per allestire vascelli, coi quali andavano a Costantinopoli, in Palestina e in Egitto a cangiare le biade, i vini, le tele d'Italia, coi preziosi tessuti dell'Asia, eolle gemme della Persia e cogli aromi dell'Arabia.

  A140000785 

 Sebbene quei barbari temessero assai la minaccia del sommo Pontefice e gli efletti che ne sarebbero seguiti, tuttavia non vollero ubbidire; perciò il Papa supplicò l'imperatore Enrico III, che allora regnava in Germania, di spedirgli soldati della sua nazione, i quali godevano fama di forti guerrieri.

  A140000792 

 La venuta dei Normanni si può considerare come l'ultima invasione dei barbari in questa nostra patria; perciò avvenimenti di altro genere ci prepara la storia, e fra questi voglio raccontarvi la vita di un Papa, che fu uno dei più illustri benefattori dell'Italia.

  A140000792 

 soli nell'Italia, e direi in tutto il mondo, i quali mantenessero in fiore le scienze e difendessero i popoli dall'oppressione dei barbari; la qual cosa non potendo fare da soli, in alcuni gravi casi ricorsero alla protezione di qualche insigne capitano, re o imperatore per avere appoggio ed aiuto.

  A140000805 

 Pertanto noi Italiani dobbiamo venerare questo Pontefice, sia perchè rese in certa maniera l'Italia indipendente dagli stranieri, sia perchè d'allora in poi gli imperatori e i re non ebbero più alcuna parte nella elezione dei romani pontefici; anzi possiamo dire che dopo Gregorio VII cessò interamente l'influenza straniera sopra gl'Italiani, e fu posto un argine alle invasioni dei barbari.

  A140000815 

 Ad ogni passo si vedevano avanzi di bandiere o di armature spezzate, e l'orrendo spettacolo di monti d'ossa umane già dal sole imbiancate, che i barbari avevano lasciate sulla strada insepolte, a fine di mettere spavento ai cristiani, i quali osassero inoltrarsi.

  A140000823 

 Mentre noi ammiriamo le prodezze dei crociati, certo disapproviamo il furore con cui misero a morte tante vittime innocenti; nè si potrebbero loro condonare tante crudeltà, ove non si pensasse che di barbari in gran parte componevasi l'esercito vincitore.

  A140000833 

 Da molto tempo questo volume era andato smarrito, come accadeva spesso in quelle frequenti invasioni di barbari, per cui un gran numero di libri rari furono smarriti o distrutti.

  A140000833 

 Il dotto, che aveva scoperto le pandette, si affrettò di portarle ai magistrati di Pisa, i quali, avendone fatto fare parecchie copie, diffusero quel codice prezioso tra i popoli dell'Italia, e il fecero poi conoscere in Francia ed in Germania; la qual cosa contribuì assai a propagare i veri principii della giustizia e ad ingemelire i costumi, che i barbari avevano introdotto in quei vari paesi.

  A140000836 

 Inoltre i barbari per determinare il diritto sovente, come già vi dissi, ricorrevano alla forza.

  A140000847 

 Perciò, oltre all'avere distrutti i raccolti delle campagne circostanti, quei barbari tagliavano le mani ai contadini, che tentavano introdurre grani o frutta in città.

  A140000888 

 Di mano in mano che i barbari venuti in Italia deponevano la loro ferocia, cessava l'influenza straniera nei nostri paesi, e questa penisola si andava consolidando in parecchi stati diversi.

  A140000919 

 In mezzo alle invasioni dei barbari i Genovesi eransi quasi sempre conservati indipendenti.

  A140000941 

 Alla venuta dei barbari, che usavano i loro rozzi dialetti, questa lingua si guastò sempre più, giacchè essi per adattarsi all'intelligenza generale, volendo dettare leggi in latino (leggi che tuttavia esistono) lo guastavano orrendamente, introducendo nuovi vocaboli, e non curandosi punto dei casi che soglionsi appellare genitivo, dativo, ecc.

  A140000941 

 I barbari volendo dire lo stesso corrompevano le parole e ripetevano: Da mi il pane, che è quanto dire: dammi quel tozzo di pane.

  A140000999 

 Questo paese servi sempre di passaggio tra l'Italia e la Gallia; e alla caduta del Romano impero in Occidente, quando uno sciame di barbari invase l'Italia e la Gallia, una parte di costoro cacciarono gli Allobrogi dalle loro sedi, si diedero a fondarvi grande numero di borghi, e furono perciò detti Borgognoni, vale a dire abitatori dei borg hi.

  A140001140 

 Questa maniera di giudizio, portata in Italia dai barbari, come già dicemmo, fu da molto tempo proibita dalla Chiesa, perchè con essa si viene in certa maniera a tentar Dio, quasi obbligandolo ad operare un miracolo ove non apparisce il bisogno.

  A140001216 

 Con questo nuvolo di barbari l'imperatore dei Turchi, che si chiamava Selimo II, assediò Ni-cosia e Famagosta, che erano le città più forti dell'isola.

  A140001572 

 Quest'opera consta di 24 libri, in cui, cominciando dagli antichi Etruschi e passando ai Romani, viene investigando le cagioni della loro grandezza e decadenza; indi tratta delle invasioni dei barbari, delle repubbliche del medio evo e del risorgimento delle potenze Italiane.


don bosco-maraviglie della madre di dio.html
  A149000105 

 Mentre durava l'assedio videro i Barbari sul far del mattino una nobile matrona scortata da un corteggio di Eunuchi uscire dalla porta della città.

  A149000113 

 I barbari avendo lanciato contro questa reliquia i loro dardi rimasero ciechi d'improvviso, nè poterono più fuggire.

  A149000117 

 Giovanni Zemisca imperatore dei Greci sbaragliò i Bulgari, Russi, Sciti ed altri barbari, i quali insieme collegati in numero di trecento trenta mila minacciavano l'impero di Costantinopoli.


don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html
  A150000033 

 Giovanni Zemisca imperatore dei Greci é assalito da un esercito di Bulgari, Russi, Sciti e altri barbari in numero di 300 mila.


don bosco-nove giorni consacrati all-augusta madre del salvatore.html
  A156000018 

 Per Lei superati i barbari, per Lei confusi gli eretici, per Lei estirpate le eresie.

  A156000020 

 A questa notizia i barbari si perdono di coraggio, si confondono, e si danno alla fuga; le loro navi sono arrestate, affondate, o bruciate.


don bosco-novella amena di un vecchio soldato di napoleone i.html
  A157000186 

 Nella Cocincina l'anno 1859 mentre le armi francesi e spagnuole combattevano vittoriosamente per l'umanità contro quei barbari persecutori della civiltà e del cattolicismo parecchi cristiani soffrirono intrepidi il martirio.


don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html
  A173000266 

 COMMISSO PROELIO BARBARI FVGANTVR FVNDVNTVR.

  A173000311 

 NELLA PUGNA I BARBARI SON VINTI DISPERSI.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000124 

 Essa si era già propagata perfino nei paesi dove le armi romane non avevano per anco potuto penetrare; nell'Armenia, nella Persia, e nell'Indie, presso i popoli più barbari, i Sarmati, i Daci, gli Sciti, i Mori, i Getuli, e perfino nelle isole più sconosciute trionfava la Chiesa di Cristo, e per tutto era pieno di cristiani.

  A189000130 

 I barbari giudicarono un tal momento favorevole per attaccarli.

  A189000130 

 Le truppe romane si trovavano accampate nelle montagne della Boemia circondate dai barbari, che di gran lunga loro erano in numero superiori.

  A189000158 

 Decio combatteva contro i barbari presso il Danubio, e giudicando già sua la vittoria, s' innoltrò inconsideratamente in una palude per meglio aver i nemici a sua discrezione, ma oppresso dalla calca dei combattenti perì miseramente con suo figlio in un pantano; e così ebbe fine la persecuzione di Decio (an.

  A189000567 

 In questo viaggio venne trattato ne' modi più barbari; si faceva viaggiar giorno e notte {363[521]} senza mai lasciarlo uscir di carozza, e ciò gli rovinò la salute per modo, che fu ridotto allo stato di moribondo.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000057 

 Il fidanzato usò ogni mezzo per farle mutar proposito, ma invano; e quando videsi deluso, cangiò quel suo amore puramente sensuale in furore, e fece che la santa vergine venisse per causa della fede cristiana da lei professata sottoposta a barbari tormenti.

  A190000135 

 Ma in un attimo copertosi di nuvole il cielo, un'abbondante pioggia cadde ove erano i romani, mentre una grandine terribile o con frequenti colpi di {66 [66]} fulmine rovesciandosi sopra i barbari, li sbaragliò uccidendone gran parte, e lasciando compiuta vittoria ai romani.

  A190000135 

 Questo principe guerreggiava contro ad alcuni popoli barbari, che lo avvilupparono fra le aride montagne della Boemia.

  A190000162 

 - La memoria verso i defunti fu sempre cosa sacra presso tutti i popoli moderni ed antichi, inciviliti e barbari.

  A190000208 

 Egli combatteva contro ai barbari presso al Danubio, e giudicando già sicura la vittoria, si inoltrò inconsideratamente in una palude per meglio avere i nemici a sua discrezione: ma colà lo aspettava la giustizia di Dio.

  A190000362 

 S. Agostino riflettendo ai mali che sovrastavano alle anime a lui affidate, qualora fossero cadute nelle mani de'barbari, pregava Dio di liberare la città da quell'assedio, o almeno dare forza agli abitanti di sopportare con pazienza cristiana quel flagello con le sue triste conseguenze, e ricevere la sua propria vita in espiazione dei peccati suoi e del popolo.

  A190000412 

 Ma il Pontefice, chiarito de'maneggi di Fozio, mantenne nella sua sede s. Ignazio, che era stato trattato ne'modi più barbari, e dichiarò che Fozio era un intruso e affatto indegno di essere patriarca di Costantinopoli in luogo di lui.

  A190000506 

 A quelle spaventevoli notizie tutta Italia fu costernata temendo un'invasione di que'barbari.

  A190000616 

 Migliaia di cittadini furono annegati, o ghigliottinati senza processo, riserbandosi i barbari di farlo dopo per conoscere se gli uccisi erano rei od innocenti.

  A190000644 

 Durante il cammino venne trattato ne'modi i più barbari.

  A190001161 

 Goti, popoli barbari così detti perchè provenienti dall'isola Gotland; prima si stabilirono sul Ponto Eusino, al di là del Danubio, donde si diffusero pel romano impero.

  A190001690 

 Unni, popoli barbari chiamati dai cinesi Hinungun che significa schiavi.


don bosco-una famiglia di martiri.html
  A194000078 

 Musciano vedendo che i barbari suoi ritrovati non valevano a far prevaricare gli intrepidi servi di G. C., volle almeno che quel supplizio incutesse terrore agli altri cristiani, e a quelli che avessero desiderato abbracciare la fede.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html
  A200000044 

 Ma ben presto cangiarono {29 [233]} sentimento, perciocchè copertosi di nuvole il cielo, un'abbondante pioggia cadde a fianco dei romani, mentre una grandine terribile e ripetuti colpi di fulmine uccisero e dispersero interamente i battaglioni dei barbari.

  A200000044 

 Questo principe guerreggiava contro ad alcuni popoli barbari, che lo avvilupparono fra le aride montagne della Boemia.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html
  A201000035 

 Odoacre, famoso capitano dei barbari e di poi anche re d'Italia, portò più oltre le sue pretese, e pubblicò una legge con cui proibiva di eleggere il Papa senza il suo consenso.

  A201000080 

 Egli predicò nella Persia e in molti altri paesi barbari e feroci.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html
  A202000063 

 Alessandro aveva poco prima riportato una gloriosa vittoria contro i Persiani; e persuaso del trionfo delle sue armi, marciava contro ad alcuni popoli barbari della Germania.

  A202000063 

 L'imperatore era già arrivato presso alla città di Magonza; i barbari atterriti ripassavano il Reno con precipitosa fuga, quando a tradimento venne assalito da alcuni de' suoi medesimi soldati e da loro venne trucidato.

  A202000076 

 Da ciò ognuno può argomentare quali siano state la crudeltà esercitate contro ai cristiani, la cui vita esemplare era un continuo rimprovero alla sua barbarie, contro ai cristiani {48 [456]} che dai barbari e dai gentili erano giudicati nemici degli Dei, e per conseguenza nemici del medesimo Imperatore.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html
  A203000234 

 Ai barbari supplici.


don bosco-vita del sommo pontefice s. callisto i.html
  A206000008 

 La memoria verso i defunti fu sempre tenuta come cosa sacra presso a tutti i popoli moderni ed antichi, inciviliti e barbari.


don bosco-vita di s. giovanni battista.html
  A209000043 

 Erode Antipa e la sua Erodiade giunti al luogo del loro esiglio, dopo aver sofferto gli stenti di un lungo viaggio in tempo d'inverno, furono aggravati dalla povertà, dalla miseria, dalla ignominia su di una terra straniera, in mezzo a popoli ancor barbari, ed in fine perirono d'inedia.


don bosco-vita di s. paolo apostolo.html
  A214000168 

 Alla notizia di quel gran numero di forestieri che a guisa di sorci e di pesci erano usciti dalle onde del mare corsero quei popolani e sebbene barbari furono inteneriti al vederli cosi stanchi, sfiniti e tremanti pel freddo, e a fine di riscaldarli accesero un gran fuoco.

  A214000169 

 Quei barbari al vedere così la bestia pendente dalla sua mano si fecero cattiva opinione di Paolo e andavano gli uni agli altri dicendo: bisogna che costui sia un omicida o qualche gran scellerato; egli scampò appena dal mare, ora la vendetta del cielo lo colpisce sopra la terra.

  A214000178 

 Egli ebbe tempo abbondante da ammaestrarli, perciocchè quei barbari, sbalorditi a tal miracolo, stetterò mansuetamente ad ascoltar Paolo quanto volle parlare; nè alcuno ebbe l'ardire di disturbarlo.


don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html
  A216000017 

 I Germani, popoli barbari che abitavano a mezzanotte dell'Europa, fecero in quel tempo una nuova scorreria nelle Gallie, cagionando gran danno alle provincie governale dall'Imperatore Romano.

  A216000018 

 No, rispose Martino con tranquillo sembiante, non ebbi mai timore alcuno ne' pericoli maggiori, neppure presentemente pavento di combattere e dare la vita per l'imperatore: che se volete attribuire a viltà la mia condotta, vi dirò che son pronto ad andar domani al cominciar del combattere incontro ai nemici innanzi alle prime file senza armi di sorta, munito del solo segno della santa croce: con quest'arma sola mi metterò dentro alle più folte squadre dei barbari.».

  A216000094 

 Le sante sue reliquie restarono in Tours per lo spazio di circa 400 anni, finchè un esercito di barbari, detti Normanni, vennero ad assediare quella città.





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