Parola «Arena» [ Frequenza = 55 ]

don bosco-biografie. confratelli chiamati da dio alla vita eterna nell-anno 1880.html
  A014000024 

 Ecco le notizie che, richiestone, ci fece scrivere il direttore di S. Pier d'Arena: "Per quanto fu dato di ravvisare co' suoi occhi al direttore di qui e da quello che attestano ed assicurano i suoi maestri e compagni, le notizie sul conto del giovane Giuliano non potrebbero essere migliori.

  A014000037 

 Dopo due anni di chiericato passati nell'Oratorio di Torino, venne destinato alla Casa di San Pier d'Arena a farla da insegnante e da sorvegliante, come poteva richiederlo il bisogno là ove il personale era appena sufficiente.

  A014000040 

 Raddoppiate le preghiere, le visite a Gesù ed alla Madre Sua Maria SS., tenute conferenze più frequenti col suo Direttore, venne finalmente a capo di vincere ogni ripugnanza, e nel giorno 26 di Settembre del 1879 fece nelle mani del suo Superiore in San Pier d'Arena i voti triennali, risoluto a compier l'intiera dedica di se stesso al Signore, non appena fosse giunto il tempo di poterlo fare coll'emettere al più presto i voti perpetui.

  A014000068 

 Già aveva subito lodevolmente i primi esami per iscritto, non che quelli del primo gruppo dei verbali, quando affranto dagli eccessivi calori e dal riacerbarsi della prima sua malattia venne sorpreso da altro improvviso malore, con acuti spasimi alle viscere, che l'obbligarono a cedere e porsi in letto nel nostro Ospizio di S. Pier d'Arena.

  A014000070 

 A meglio riaversi fu consiglio dei medici di fargli respirare arie più fresche e più salubri, per cui lasciato S. Pier d'Arena si portò al nostro Collegio di Lanzo, ai piedi delle Alpi.

  A014000072 

 Quando nessuno se lo aspettava, anzi quando appunto il nostro chierico faceva calcoli sul giorno di far ritorno nella nostra casa non sembrandogli vero di dovere si a lungo star lontano dai suoi superiori e compagni, nella notte fra l'otto ed il nove Settembre, essendosi ripetuto l'attacco che lo aveva improvvisamente assalito a S. Pier d'Arena con atroci spasimi alle viscere, accompagnato da violenti vomiti, quasi repentinamente {28 [32]} spirava la bella anima sua fra le braccia dei suoi genitori.

  A014000073 

 Fu segnalato favore per lui che al primo attacco avuto in S. Pier d'Arena gli si erano amministrati i ss. Sacramenti, e solito com'era ad accostarvisi ogni otto giorni, non era gran tempo che ne aveva ricevuto la grazia; e che colla sua vita esemplare si trovasse da lungo tempo preparato ad incontrare la morte con animo tranquillo.


don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html
  A016000006 

 Egli, come da giovanetto formò per la sua {1 [9]} bontà l'ammirazione della famiglia e del paese che lo vedeva crescere, così successivamente venne a formare l'ammirazione del nostro Ospizio di San Pier d'Arena, dove dimorò due anni come alunno, poi dell'Oratorio di S. Francesco di Sales, dove, prima come alunno, poi come chierico, passò altri tre anni, i più splendidi della sua vita; ed, in seguito, del Collegio di Lanzo, dove ebbe appena tempo a farsi conoscere, essendosi il gran piacere d'averne fatta la conoscenza ben presto cambiato in doppio rammarico per averlo tanto prematuramente a perdere.

  A016000015 

 Ed ecco il motivo per cui la nobile Signora Ghiglini, insigne benefattrice dell'Ospizio di San Pier d'Arena e nostra Cooperatrice, lo raccomandò a quel collegio con tali e tanti elogi, che vi fu accettato gratuitamente.

  A016000016 

 - A S. Pier d'Arena fu sempre tenuto pel migliore degli allievi.

  A016000016 

 Volle essere ascritto a tutte le Compagnie, anzi fu il primo a cui si propose di entrare in quella dell'Immacolata Concezione, della quale può essere considerato come fondatore in San Pier d'Arena.

  A016000018 

 Quando veniva sua madre a visitarlo in San Pier d'Arena, sempre le raccomandava d'aver molta cura dei suoi fratelli e sorelle, perchè crescessero nel timor di Dio, e non avessero la disgrazia di perder l'innocenza trattando con cattivi compagni.

  A016000019 

 Fu sempre molto riconoscente ai superiori, ed ogni volta che scriveva al Direttore di S. Pier d'Arena lo ringraziava d'averlo accettato nell'Ospizio di S. Vincenzo, ove, egli diceva, potè incominciare a servir meglio Iddio lontano da tutti i pericoli, e dove gli si presentò l'occasione di conoscere ed entrare poi nella Congregazione Salesiana.

  A016000020 

 La virtù caratteristica esercitata da lui in S. Pier d'Arena, e che lo accompagnò fino all'ultimo de' suoi dì, dopo l'amor di Dio, fu l'amor del prossimo.

  A016000026 

 Siccome, la sanità nol favoriva molto a S. Pier d'Arena, si pensò di provare se l'aria di Torino meno soggetta ai venti potesse giovargli, e nell'8 {11 [19]} Luglio del 1874 fece il suo ingresso nell'Oratorio.

  A016000028 

 Gli studii di Arata quando venne da S. Pier d'Arena erano sufficienti per l'ammissione alla 3 a ginnasiale.

  A016000030 

 Gesù nel SS. Sacramento gli si era dato a conoscere, già fin da quando giovinetto serviva la messa ad Arenzano; ed il suo amore per Lui si era ben conosciuto nella dimora che fece nell'Ospizio di S. Pier d'Arena.

  A016000031 

 Subito cercò di farsi ascrivere alla compagnia del SS. Sacramento ed al Piccolo Clero di cui fu lo splendore anche qui come abbiamo già veduto esserlo stato a S. Pier d'Arena.

  A016000032 

 Avrebbe amato che questa pratica non si avesse a conoscere, e veramente da ben pochi si seppe: tuttavia non potè, nè a S. Pier d'Arena nè all'Oratorio di Torino tenerla interamente celata.

  A016000088 

 Ad età un po' innoltrata potè finalmente incominciare lo studio del ginnasio nella casa salesiana di S. Pier d'Arena.

  A016000105 

 Esaminato dai Superiori nella vocazione e negli studii fatti, fu ascritto tra i figli di Maria e mandato fra i medesimi in S. Pier d'Arena, perchè quivi compisse il Ginnasio.

  A016000224 

 Una sua zia, donna di molta pietà, si prese presto cura della sua educazione, lo raccomandò insieme ad un altro suo fratello alla direzione del nostro Ospizio di S. Pier d'Arena; dove fu accettato non avendo compiuti ancora i 9 anni.

  A016000232 

 Fin da quando si trovava nella Casa di S. Pier d'Arena la fece spiccare.

  A016000233 

 Di quei giorni scrisse una bellissima lettera al Direttore dell'Ospizio di S. Pier d'Arena che era stato il primo Padre dell'anima sua.


don bosco-biografie dei salesiani defunti nel 1882.html
  A017000038 

 Pertanto temendo di venire distratto anche per poco dal concorso delle molte persone, che sarebbero venute a congratularsi con lui in quel giorno, egli rinunziò ad ogni festa, si allontanò dalla città, e portatosi col figlio nella nostra Casa di S. Pier d'Arena celebrò colà la sua prima Messa, assaporando appieno nella quiete dello spirito quella sovrumana dolcezza, di cui il Signore gli inondava deliziosamente il cuore.


don bosco-brevi biografie dei confratelli salesiani [1876].html
  A022000058 

 A S. Pier d'Arena gli venne affidata la cura della chiesa.

  A022000058 

 Ed egli di buon grado vi si adattò, e diede sì buona prova che dopo circa due mesi fu mandato come coadiutore nella casa di Marassi, poi trasportata a San Pier d'Arena; qui egli era di edificazione a tutti col suo aspetto sempre sereno, colla sua cieca obbedienza, e particolarmente colla sua pietà.

  A022000060 

 Il clima di San Pier d' Arena fu per lui fatale.


don bosco-deliberazioni del capitolo generale della pia societa salesiana tenuto in lanzo torinese.html
  A042000040 

 Sac. Paolo Albera, Direttore dell' Ospizio di San Pier d' Arena, professore di ginnasio.


don bosco-esposizione alla s. sede dello stato morale e materiale della pia societa di s. francesco di sales.html
  A057000098 

 In S. Pierd'Arena, Diocesi di Genova, hanno cura della biancheria, degli abiti, della cucina dell'Ospizio di S. Vincenzo, e tengono la congregazione festiva per le fanciulle più grandicelle.


don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html
  A059000339 

 Stendendo la mano verso la grande arena dei martiri, vicina all'Augusta Basilica: «Quell'anfiteatro, disse, quel Colosseo qui presso, nei primi secoli della Chiesa fu come un calice che accolse il sangue degli eroi cristiani, oggi è la coppa diè riceve le nostre lagrime.

  A059000468 

 Le strade per le quali dovea passare il Papa erano pavesate alle finestre e ai terrazzi e ricoperte di fina arena.


don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html
  A067000509 

 Sarebbe pure stato un cattivo architetto, perchè non avrebbe fondata la sua Chiesa sopra una pietra ferma e soda, ma sull'arena, come quell' architetto insensato, di cui parlasi nel Vangelo.


don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html
  A068000427 

 Sarebbe pure stato un cattivo architetto, perchè non avrebbe fondata la sua Chiesa sopra una pietra ferma e soda, ma sull'arena, come quell'edificatore insensato di cui parlasi nel Vangelo di s. Matteo (7, XXVII).


don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html
  A070000093 

 Intanto Gesù aveva egli stesso preparata la refezione; ed invitando gli Apostoli a sedersi sopra la nuda arena, distribuì ad ognuno del pane e del pesce che aveva arrostito.


don bosco-l-arca dell-alleanza.html
  A123000196 

 Si viaggiò il giovedì, il venerdì ed il sabbato a notte ci trovammo davanti ai porto di Buenos-Ayres, compiendosi cosi la grazia straordinaria che noi avevamo domandato alla Vergine SS. Ausiliatrice, la quale nel primo sabbato ci tolse dall'arena, nel secondo ci ricondusse in porto.


don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html
  A127000109 

 Con tale certezza noi fin d'ora avvertiamo che chi desidera il programma dell' Opera di Maria Ausiliatrice, e farvi inscrivere allievi, può rivolgersi al prelodato sacerdote D. Bosco in Torino, ovvero dirigersi al sacerdote Paolo Albera, direttore dell'ospizio di S. Vincenzo in S. Pier d'Arena, dove, a Dio piacendo, si aprirà la Casa dell'Opera di Maria Ausiliatrice.

  A127000320 

 Mandasi franco di posta per lire 8 dalla libreria dell'Oratorio stesso, via Cottolengo, numero 32; da San Pier d'Arena, Ospizio San Vincenzo de' Paoli; e da Nizza Marittima, Patronato di San Pietro.

  A127000728 

 La funzione in chiesa terminava verso le ore 6, e nella sera stessa i missionari si recavano nell'Istituto Salesiano a S. Pier d'Arena.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139001043 

 Suo padre, che era contadino, mandava Giotto all'età di dieci anni a pascere le pecore; e il buon fanciullo le conduceva qua e là nei prati; ma invece di starsene oziosamente sdraiato come pur troppo mal usano molti pastorelli, prendeva diletto a delineare sull'arena o sulle pietre i contorni delle cose naturali che più gli ferivano la fantasia.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000932 

 Suo padre, che era contadino, lo mandava all'età di dieci anni a pascere le pecore, e il buon fanciullo le conduceva qua e là nei prati; ma invece di starsene oziosamente sdraiato, come pur troppo male usano molti pastorelli, prendeva diletto a delineare sull'arena o sulle pietre i contorni delle cose naturali, che più gli ferivano la fantasìa.


don bosco-lotteria di doni diversi a favore dei poveri giovanetti dell-ospizio di s. vincenzo de paoli.html
  A147000008 

 I Membri della Commissione, i Promotori e le Promotrici sono tutti incaricati di ricevere i doni offerti per la Lotteria, e si fa loro preghiera di farli pervenire al luogo della pubblica esposizione nell'Ospizio di S. Vincenzo de' Paoli in S. Pier d'Arena.


don bosco-novelle e racconti.html
  A158000026 

 Il buon fanciullo le conduceva qua e là ne' prati, e piuttosto che starsene oziosamente sdraiato, come, pur troppo! mal usano molti pastorelli, prendeva diletto a delineare nell'arena o sulle pietre i contorni delle cose naturali che più gli ferivano la fantasia.


don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html
  A173000210 

 Ah! se un giovane imparasse anche tutte le scienze e le arti, e così si acquistasse gran nome, grandi ricchezze, grandi onori nel mondo, ma ignorasse, o troppo imperfettamente conoscesse la scienza sovraeminente della vera religione, costui d'innanzi a Dio non sarebbe più che uno stolto, il quale fabbrica la sua casa sull'arena, e al sopravvenire della procella se la vede rovinata e distrutta, poichè tutte le cose del mondo passano come ombra, e l'uomo per l'eternità non può trar giovamento che dall'amore con cui fece in sè tesoro delle dottrine della divina sapienza, e praticò i dettami dalla stessa sapienza ricevuti.


don bosco-sagra congregazione dei vescovi e regolari consultazione per la congregazione speciale.html
  A174000010 

 per cui il numero degli allievi può essere elevato da 200 a 400; b) in Sanpier d' Arena si sta amplificando l'abitato in guisa che il numero presente dei ricoverati può essere triplicato; c) nel prossimo Ottobre si apriranno tre case per le Religiose dette Figlie di Maria Ausiliatrice {23 [123]} ad Alassio a Lanzo, ed in Valdocco, dove'da 30 anni esisteva una casa d'immoralità, con grande dispendio, fu testè acquistata per stabilirvi le figlie Ausiliatrici, che quanto prima prenderanno cura di molte povere fanciulle di quel contado, dove non esiste alcun mezzo per là loro morale, e religiosa educazione; d) finalmente l'opera di Maria Ausiliatrice, il cui scopo si è di raccogliere giovani graudicelli dai 16 ai 30 anni, di bontà Conosciuta, per far loro percorrere gli studi, ed avviarli allo stato Ecclesiastico, ed il numero di questi nel prossimo anno scolastico sorpasserà il centinaio.


don bosco-sagra congregazione dei vescovi e regolari consultazione per una congregazione particolare.html
  A175000001 

 Nel 1871 un Convitto in Varazze Diocesi di Savona, nonchè un Ospizio di S. Vincenzo nella Città di S. Pier d'Arena presso Genova a pro de' fanciulli abbandonati.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1878.html
  A182000066 

 Sarebbe bene che si trovasse alcuno allo sbarco in Genova a condurlo su apposita vettura a Sampierd'arena.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1880.html
  A183000009 

 I superiori conoscendo a fondo le doti del caro Tonelli ed anche nella speranza che l'aria ligure lo avrebbe vantaggiato nella salute, che cominciava ad affievolirsi, pensarono a lui; ed egli il 30 dicembre del {44 [396]} medesimo anno partiva alla volta di S. Pier d'Arena.

  A183000009 

 Intanto nello scorcio del 1876, volendosi impiantare una tipografìa nell'Ospizio di S. Vincenzo de' Paoli in S. Pier d'Arena, era colà reclamato un bravo compositore, il quale fosse capace eziandio di dirigere i giovani artigiani nell'arte del comporre.

  A183000010 

 Poi ritornò a San Pier d'Arena a riprendere i suoi graditi lavori; ma la sua salute andando ogni dì più deperendo, i superiori lo richiamarono nell'Oratorio di Torino.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000245 

 Si ripigliò più volte la stessa impresa, nè si cessò se non allora, che turbini di vento dispersero l'arena, la calce, e tutti gli altri materiali.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000332 

 Si ripigliò più volte la stessa impresa, nè si cessò se non quando turbini di vento dispersero l'arena, la calcina e tutti gli altri materiali.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html
  A202000158 

 La proposizione è accettata, si prepara l'anfiteatro, Ponzio è trasportato in mezzo all'arena; escono tosto due cacciatori, i quali a sferzate eccitano i due orsi contro al servo di Dio.


don bosco-vita di san pietro.html
  A217000080 

 Intanto Gesù aveva egli stesso preparato la refezione; ed invitando gli Apostoli a sedersi sopra la nuda arena, distribuì ad ognuno del pane e del pesce che aveva arrostito.


don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html
  A220000238 

 Il 1 agosto, {114 [260]} che è la vigilia della festa del Santo, spuntano in poche ore molti gigli odoriferi, crescono nell'arena, nel terreno secco e ghiaioso, mettono fuori i fiori più deliziosi.





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