Parola «Arciprete» [ Frequenza = 51 ]

don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html
  A016000011 

 Dopo qualche tempo fu condotto presso un suo zio arciprete ad Arenzano, grosso comune nel mandamento di Voltri, sulla costa occidentale della riviera Ligure.

  A016000014 

 In casa, oltre all'Arciprete, ubbidiva ancora alla nonna in modo esemplare, sebbene questa lo trattasse troppo duramente, e lo lasciasse mancare di varie cose necessarie alla vita; motivo per cui cominciando da quell'età fu sempre di salute cagionevole.


don bosco-catalogo degli oggetti offerti per la lotteria.html
  A024000046 

 Degaudenzi T. Pietro can., arciprete dell'insigne collegiata di Vercelli.


don bosco-elenco degli oggetti graziosamente donati a benefizio degli oratorii [v.14].html
  A053000094 

 Bobbio sac. arciprete, Prasco.

  A053000166 

 Giuseppe, arciprete di Caselle.


don bosco-episodi ameni e contemporanei.html
  A054000028 

 Di ciò informata sua Eccellenza con decreto del giorno 6 luglio dell' anno 1854, delegò il molto reverendo teologo D. Carlo Bombasotti, arciprete di Craveggia, perchè ne ricevesse l' abiura, e gli conferisse il Battesimo sotto condizione.

  A054000028 

 Uscito dalla casa parochiale accompagnato dai padrini, dal prete assistente, dal Municipio e Signori, e giunto alla porta della Chiesa fece all' arciprete delegato, l' abiura degli errori della sua setta, e la professione della fede cattolica.


don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html
  A111000145 

 Ella corre {122 [416]} tutta ansante, e il figlio tosto le dice: presto, presto, andate a chiamare l'arciprete che mi venga a confessare.


don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html
  A112000008 

 Attesa la loro povera condizione s' indirizzarono al Paroco, che ha titolo di Arciprete, affinchè {8 [250]} volesse battezzarlo e guardarlo come figlioccio.

  A112000008 

 In quel tempo governava già con zelo la parochia dell' Argenterà l' attuale arciprete di nome D. Pepino Francesco che ben volentieri si prestò al pietoso uffizio.

  A112000008 

 Madrina fu la madre dello stesso Arciprete di nome Anna, donna di vita esemplare, e che non mai si rifiutava ad opere di carità.

  A112000008 

 Per ordine espresso dei genitori gli fu imposto nel Battesimo il nome del padrino, cioè Francesco, al quale volle l' Arciprete aggiunger quello del Santo occorso nel giorno della sua nascita, s. Albino.

  A112000011 

 Appunto in riconoscenza della pietà, che Francesco dimostrava alla cara sua madre, l' Arciprete lo amò con predilezione e lo tenne d' occhio per quanto gli fu possibile.

  A112000063 

 Fareste voi tali cose alla presenza del nostro Arciprete, o de' nostri genitori? Se non osate farle in presenza degli uomini, come si oserà poi alla presenza di Dio?» Ma quando vide che tornavano inutili i suoi detti tutto sdegnato si allontanò dalla perversa compagnia.

  A112000078 

 - Ma qual ricompensa, soggiungeva l' Arciprete, mi darai poi tu per quanto faccio per te? Sappi che io voglio essere pagato abbondantemente.

  A112000078 

 Di che accorgendosi {77 [319]} egli medesimo, diceva: Ella mi dice, signor Arciprete, che è contento di me, anche io ora non so spiegare, come in si breve tempo possa imparare la mia lezione, e questo è segno evidente, che in ciò io faccio la volontà di Dio.

  A112000089 

 - Eravamo ai primi d' agosto 1863, ed io non l' aveva ancor veduto, nè altro sapeva di lui, se non quel tanto, che l' Arciprete Pepino per lettera mi aveva comunicato.

  A112000105 

 - Mio padrino è il mio prevosto, l' arciprete dell' Argentera, che mi vuole tanto bène.

  A112000124 

 Comprese egli quanto fosse prezioso il tempo, e richiamando alla memoria quanto gli aveva raccomandato il suo Arciprete, disse: Mio Padrino me lo aveva già detto anch' egli ehe il tempo {94 [336]} è molto prezioso, e che noi dobbiamo occuparlo bene cominciando dalla gioventù.

  A112000138 

 Il direttore come ebbe inteso i motivi che a ciò lo determinavano rispose di non ravvisare alcun bisogno di fare simile confessione, ed aggiunse: Tu puoi vivere tranquillo, tanto più che l' hai già fatta altre volte {100 [342]} dal tuo Arciprete.

  A112000204 

 La prima di queste è indirizzata a suo padrino Arciprete dell' Argentera colla data 27 settembre 1863.

  A112000215 

 Ne fu appagato con uno scritto, in cui quel zelante arciprete gli dava parecchi consigli per suo bene spirituale e temporale.

  A112000223 

 Nella lettera inviata al suo arciprete, e colla medesima data, Francesco ne chiudeva eziandio un' altra indirizzata ad un suo amico e virtuoso cugino di nome Antonio Beltrandi dell' Argentera.

  A112000225 

 E poichè questo benefico nostro Arciprete si dispone a farti scuola, procura di compensarlo colla diligenza nello adempimento de' tuoi doveri.

  A112000226 

 I ricordi che io posso darti si riducono ad un solo: ubbidienza e sommissione ai tuoi parenti ed al signor Arciprete.

  A112000292 

 Il mio Arciprete, rispose, mi ba fatto molto bene; egli ha fatto quanto ha potuto per salvarmi; gli faccia sapere che io non ho mai dimenticato i suoi avvisi.

  A112000292 

 Qualche tempo dopo vedendolo tranquillo il richiesi se aveva qualche commissione da lasciarmi pel suo Arciprete.


don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html
  A113000271 

 Ultimamente fu creato da Leone XIII Arciprete della Basilica Liberiana, cioè di Santa Maria Maggiore.

  A113000280 

 Finalmente il 22 dicembre 1873 Pio Nono lo {189 [189]} creò Cardinale del titolo di Santa Maria del Popolo, ed alla morte dell'eminentissimo Patrizi lo nominò gran Priore in Roma dell'Ordine gerosolimitano, e arciprete della patriarcale arcibasilica Lateranense.

  A113000313 

 Nel 1831 fu ordinato prete e seguì a Besançon il cardinale Luigi di Rohan Chabot; nel 1832 fu vicario della metropolitana, e tre anni dopo curato arciprete della medesima.

  A113000344 

 Nè pago di ciò, il Pontefice, cumulando le sue grazie, nominò il Cardinale arciprete della patriarcale basilica vaticana, prefetto della fabbrica di San Pietro, e lo ascrisse alle Congregazioni del Concilio, dell'Immunità ecclesiastica, alla Concistoriale ed alla Cerimoniale, conferendogli inoltre varie distinte protettone e nobilissimi incarichi.


don bosco-il pontificato di s. dionigi.html
  A115000052 

 Diconsi prevosti perchè presiedono ai fedeli cristiani; pievani ovvero capi della plebe; arciprete, ovvero primo tra i preti della parochia.


don bosco-la nuvoletta del carmelo.html
  A134000018 

 Io parroco arciprete di Cerano, e sovramtendente a queste scuole municipali, riconosco la firma e la pura verità dell'esposto da suor Paolina Gentina maestra direttrice di queste scuole infantili.

  A134000019 

 Arciprete MARCHETTI GIACOMO..


don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html
  A154000022 

 Deliberata dagli amministratori del Santuario la benedizione delle cappelle, affine di rendere il rito più solenne e maestoso, intesa la cosa col signor Arciprete di Ponzone, e col Municipio, supplicarono S. E. Reverendissima Monsignor Modesto Contratto Veseovo d'Acqui a degnarsi di onorare la festa colla sua presenza.

  A154000025 

 La seconda festa che si celebra cade nella quinta domenica dopo Pasqua, in cui i venerandi confratelli dell'Oratorio di Ponzone sogliono per consuetudine antichissima recarsi in processione al Santuario per ivi fare in corpo la Via crucis, ed assistore alle funzioni parrocchiali, che in tal giorno è solito tenervi il molto Reverendo signor Arciprete di Ponzone.

  A154000035 

 A tale intento esso sig. Arciprete d'accordo cogli amministratori del Santuario porse a Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Felice Crova Vescovo d'Acqui varie suppliche dove, esposte alcune grazie delle più principali, lo pregava di procedere alla disamina delle medesime per farne risultare con autentici documenti la veracità, a maggior gloria della SS. Vergine, ed a perenne ricordo dei posteri.

  A154000035 

 Desideroso di tanto l'ottimo Prelato non annuì solo prontamente al desiderio del predetto Arciprete, ma gli fece le più vive raccomandazioni, perchè proseguisse a tener nota di quelle altre grazie straordinarie, che mano mano venissero succedendo in benefizio de' clienti e dei servi di Maria.

  A154000035 

 Ora è debito dello storico esporre, che nei primi anni del secolo decimo settimo il molto Reverendo D. Biagio Fatuto Arciprete di Ponzone, inteso che molti infermi essendosi raccomandati alla Madonna della Pieve, avevano, mediante Lei, ottenuto in modo straordinario la guarigione, divotissimo qual era di Nostra Signora, si recò a dovere di raccogliere i particolari delle più insigni di queste grazie tenute comunemente per prodigiose coll'animo di sottoporle all'esame ed al giudizio dei {50 [474]} Superiori Ecclesiastici.

  A154000036 

 Qui però giova premettere ancora un'altra osservazione, ed è che essendo in gran numero le grazie avvenute per intercessione di N. S. delle Pieve, mentre reggeva la Parrocchia di Ponzone il sunnominato Arciprete Fatuto, questi non sottopose all'esame del suo Prelato, che alcune delle principali, come apparisce chiaro da una' supplica, che è riferita in parte qui sotto

  A154000038 

 Chi non ammira qui la singoiar bontà e potenza di Maria, che guarisce quasi istantaneamente un'inferma da quattro anni affetta e tormentata da un male gravissimo, e dichiarato incurabile, e guarisce fatto appena il voto di onorarla, ed accompagnatavi, come depose ella stessa, una viva fiducia d'essere esaudita? Ah! ben giustamente una guarigione sì fuori d'ogni speranza apparve prodigiosa non solo all'Arciprete di Ponzone, ai due farmacisti di esso {59 [483]} luogo, e ad altri testimoni giurati, ma e lo stesso chirurgo di Ponzone non esitò a riconoscervi un miracolo.

  A154000040 

 Non vi fu allora chi in un avvenimento sì strepitoso non ammirasse un tratto manifesto della bontà e potenza di Maria: fatto sta, che il riconobbero per miracolo tutti i testimoni esaminati in tale occorrenza, e tra questi il signor Arciprete Fatuto, che aveva confessato il giovinetto in pericolo di morte, affermò, che una tal guarigione {66 [490]} non potè avvenire se non per virtù sopranaturale.

  A154000041 

 Condotta dai parenti presso il più volte nominato Arciprete D. Biagio Fatuto in fama di ottimo sacerdote, affinchè sperimentasse a pro dell'infelice qualche rimedio che più degli umani fosse efficace, rimase in casa sua presso a due mesi, durante i quali, esso Arciprete esortò l'Eleonora a raccomandarsi caldamente alla SS. Vergine delle grazie venerata nel Santuario della Pieve; pregò egli stesso senza interruzione, e credendo che la donna fosse invasa da qualche spirito maligno, impiegò più volte gli esorcismi per vedere se mai gli fosse dato {68 [492]} di scacciarlo da quel corpo si tribolato.

  A154000041 

 Le restava solo al cuore una pena leggiera, tuttavia la Servetti se ne ritorna in Acqui dopo la grazia; ma non dubitando che la pietosa Vergine vorrebbe coronarla, rivola al Santuario tre giorni appresso, si accosta ai Ss. Sacramenti, e dopo la messa unge la parte offesa con olio della lampada, che stava accesa all'altare della Madonna, e quest'unzione le toglie di tratto quell'avanzo di male, sicchè la donna protestò col sunnominato {70 [494]} sig. Arciprete e con molti altri di non aver più patito da quel momento in poi verun dolore.

  A154000041 

 Veduto che ogni tentativo riusciva infruttuoso, l'Arciprete congedò l'inferma, raccomandandole di non perdere la fiducia in Maria, verso cui erasi dimostrata tanto divota nel tempo della sua dimora in Ponzone fino a visitarla ogni giorno nel suo Santuario, non ostante il variare del cielo, e il disagio per lei più grave di quel cammino.

  A154000043 

 Il 31 agosto 1637 mentre esso Arciprete veniva esaminato dal canonico Bicuti, che ne aveva special delegazione, {73 [497]} dopo d'aver deposto con giuramento vari fatti straordinari attribuiti all'intercessione di N. S. della Pieve, richiesto, se altri ne rimanessero ancora, così rispose: « Altre persone vi sono, che ricevettero grazie singolari dalla Madonna SS., ma non ho precisa memoria, nè conoscenza di tutti; e tra queste grazie è notabile assai quella, che ricevei io stesso nell'anno 1633, ed ecco quale.

  A154000043 

 Ma per non allungare troppo questa narrazione, lascio di riferire altre grazie straordinarie, che si leggono ne' documenti suin icati, e farò fine coll'accennarne una maravigliosa toccata all'istesso Arciprete Fatuto, trascrivendo qui le sue parole medesime.

  A154000043 

 » E questo egregio Arciprete di Ponzone ben era degno, che nella sua avanzata età di presso a settant'anni, la SS. Vergine lo liberasse da quel suo male in modo straordinario, stantechè oltre all'essere tenerissimo di N. S. della Pieve, si adoprò con ogni zelo e premura a raccogliere le grazie avvenute per sua intercessione, ed appoggiarle con autentici documenti, mirando a questo, che fiorisse ogni giorno più nel diletto suo gregge la divozione di Maria, si propagasse attorno la fama del suo Santuario, e la memoria di tante sue grazie pervenisse fino ai più tardi posteri.

  A154000045 

 Qui rivolse a tutti una calda esortazione l'Arciprete zelantissimo di Ponzone D. Aurelio Costa di sempre cara e venerata memoria; riconoscessero, diceva, in quella siccità sì ostinata il castigo dei loro peccati; doversi placare con frutti sinceri di penitenza la collera di Dio, ed invocare {77 [501]} a questo fine la mediazione dell'augusta Imperatrice del cielo e della terra Maria, che mai non abbandona chi in Lei confida; pietà, pietà da Lei implorassero, e la grazia da tanto tempo sospesa di pioggia amica.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000816 

 Arciprete (greco, primo prete ), a.





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