Ogni qual volta ti andrai a confessare fa precedere un diligente esame delle tue colpe, quindi confessate tutte, certe come certe, dubbie come dubbie in quel modo che le conoscerai, ma con un grande dolore di averle commesse; e prometti di non più commetterle in avvenire.

 Un giorno si senti di subito prendere strettamente la mano destra e dirsi all'orecchio: «O poveretto, {142 [142]} tu sei in peccato mortale, e se morrai con questo cattivo proposito, andrai dannato per sempre.» Sbalordito per questa strana ammonizione andò dal suo confessore, gli raccontò il fatto e cangiò pensiero.

 Si turbò il principe vedendo una donna entrar sola nella sala in cui egli passeggiava, {144 [144]} e dubitando che fosse qualche spirito le disse: «Saresti tu forse il diavolo, che fossi venuto a tentarmi?» Rispose Caterina: «Non sono il diavolo, nè alcun altro spirito, ma sono una creatura mortale mandata dal Signore ad avvisarti che presto morrai, e qualora non ti arresti da quel che incominciasti, e non lasci la tua superbia e durezza di cuore n'andrai agli eterni supplizi.» Ciò detto gli sparve dagli occhi.

 Una cosa ho ancora da dimandarti, di cui ti prego cordialmente, cioè quando andrai al passeggio, passando presso il luogo di mia tomba udrai i compagni dire qui sta sepolto il nostro collega Comollo; allora tu suggerisci in prudente maniera a ciascheduno da parte mia che mi recitino un pater ed un requiem; In tal guisa io sarò dalle pene del purgatorio liberato.

 Quando andrai al passeggio, e passando presso il luogo di mia tomba udirai i compagni a dire: Qui sta sepolto il nostro collega Comollo, allora tu suggerisci in prudente maniera a ciascheduno da parte mia, che mi recitino un Pater ed un Requiem.

 Io vi assicuro, o giovani cari, che mentre scrivo mi trema la mano pensando al gran numero di cristiani che vanno all'eterna perdizione soltanto per aver taciuto o non aver esposto sinceramente certi peccati {25 [179]} in confessione! Se mai taluno di voi ripassando la vita trascorsa venisse a scorgere qualche peccato volontariamente ommesso, oppure avesse solo un dubbio intorno alla validità di qualche confessione, vorrei tosto dire a costui: Amico, per amore di Gesù Cristo, e pel sangue prezioso che egli sparse per salvare l'anima tua, ti prego di aggiustare le cose di tua coscienza la prima volta che andrai a confessarti, esponendo sinceramente quanto ti darebbe pena se ti trovassi in punto di morte.

 Ora riposati un tantino: e poi andrai a cena.

 Va dunque, o cristiano, va spesso da questo amico, più sovente andrai da lui, più ti assicurerai di camminare {73 [147]} per la via del cielo; più sovente andrai da lui, ti verrà ognor più confermato il perdono de' tuoi peccati, e ti verrà assicurata quella eterna felicità promessa da quel medesimo Gesù Cristo, che diede un si grande potere ai suoi ministri.

 - Va presto, mio caro, e sbrigati; quanto più presto andrai, tanto meglio sarà, riprese a dire il vecchio.

 Ecco quanto mi scrivono nella lettera; ecco quanto: Tu andrai al Papa, gli domanderai una messa, ma innanzi tutto lo pagherai ben bene.

 In tali strettezze dove andrai, dove fuggirai? Beato te, o figliuol mio, se operasti bene in vita tua.

 Considera, o figlio, che se tu andrai nell'inferno, non uscirai mai più.

 Per impedire che una tale disgrazia accada a te, o giovane cristiano, fu quivi esposta una breve istruzione, che ti prego di leggere attentamente ogni volta che andrai a confessarti.

 Va dunque, o cristiano, va spesso {99 [285]} da questo amico, più sovente andrai da lui, più ti assicurerai di camminare per la via del cielo; più sovente andrai da lui, ti verrà ognor più confermato il perdono dei tuoi peccati, e ti verrà assicurata quella eterna felicità promessa da quel medesimo Gesù Cristo, che diede un sì grande potere ai suoi' ministri.

 Che se tu andrai nella piazza di s. Carlo, in mezzo di essa vedrai sorgere una statua equestre sopra cui siede un guerriero che ripone la spada nel fodero in segno che, dopo aver in varie battaglie riconquistato i suoi Stati, rientra nella capitale, e cessando dalla guerra, li riordina colle arti della pace.

 Andrai del secol rio,.

 Senza stancarsi in parole mi diceva: Gioanni, se a mezzogiorno non avrai imparato la tua lezione, non andrai a pranzo, e per sola pietanza avrai due vergate.

 Per impedire che una tale disgrazia non accada a te, o cristiano, fu quivi esposta una breve istruzione che ti prego di leggere attentamente ogni volta che andrai a confessarti.

 In tali strettezze dove andrai, dove fuggirai! Beata te, o figliuola, se operasti bene in vita tua.

 Considera poi che se tu andrai nell'inferno, non uscirai mai più.

 Per impedire che una tale disgrazia non accada a te, o giovane cristiana, fu quivi esposta una breve istruzione, che ti prego di leggere attentamente ogni volta che andrai a confessarti.

 - Tu te ne andrai.

 Frattanto sentesi una voce a gridare: che fai? rinuncia al tuo giuramento; ricordati che questo popolo è cristiano; perdonagli e andrai avanti.

 Le grida, le spronate, le battiture a nulla giovavano per farlo rizzare: frattanto odesi una voce a gridare: «Che fai? rinuncia al tuo giuramento, {174 [174]} ricordati che questo popolo è cristiano; perdonagli e andrai avanti.».

 Tu che parli così cavallerescamente, dove andrai tu a cercare un uomo probo, integro, un marito fedele? Certamente tra quelli che si vanno a confessare.

 Taci, scellerato, ne hai fatte abbastanza, per te è finita, non andrai più ad ingannare la gente.

 Era un giovine che voleva andare oltremare con lo re di Francia, e la madre di questo giovane vedendo la volontà del suo figliuolo dissegli: figliuol mio tu non andrai senza me.

 Su di essa saliva e discendeva un numeroso coro di angeli, e pella sommità vi era Iddio che così gli parlò a Io sono il Signore Iddio de' padri tuoi: dovunque andrai io sarò sempre teco, sarò tuo protettore e ti ricondurrò in questo paese.

 Dovunque andrai sarò sempre teco, sarò tuo protettore e ti ricondurrò {28 [234]} in questo paese.

 « Povero Mari, fu udito esclamare tra sè, ogni cosa sta per finire per te, tu devi abbandonare il mondo, e dove andrai? Il tuo corpo al cimitero, ma l'anima tua? Povero Mari! Se tu avessi pensato per tempo a questo momento, quanto mai ora saresti confortato! » Dopo chiese una bibita che non potè inghiottire.

 - Andrai a casa, e, dopo che ti sarai alquanto ristabilito in salute, ritornerai.

 - Figlia mia, a misura che tu andrai facendo forza e violenza a te stessa, crescerai nell' amor mio.

 Festo dopo di aver conferito col suo consiglio rispose: ti sei appellato a Cesare, a Cesare andrai.

 Intanto Sinfronio fu menato all'esame davanti Olimpio tribuno, che cominciò ad interrogarlo così: Ascoltami, o Sinfronio, e fa quanto ti comandano i nostri principi; imperciocchè se non li ascolti chi sa a quante sciagure andrai soggetto, e forse la morte ne sarà la fine.