Parola «Alba» [ Frequenza = 84 ]

don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html
  A016000081 

 Era nato in Novello, diocesi d'Alba, alli 4 di Ottobre del 1856.

  A016000185 

 Questo stato di cose continuava il mercoledì, ed umanamente parlando non vi era dubbio alcuno che il moribondo non avrebbe più veduto l'alba del giovedì seguente.


don bosco-biografie dei salesiani defunti nel 1882.html
  A017000098 

 Come l'alba d'un bel giorno furono i suoi primi anni.

  A017000098 

 Ma quell'alba passò veloce, e le speranze d'un così bel giorno svanirono.


don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html
  A028000142 

 Avendo perciò conosciuto per ispirito stando ad ascoltare la s. Messa, che in capo a tre giorni si dovevano impiccare tre malfattori, l'uno in Carmagnola, l'altro a Montalto e il terzo in Alba, si mise tosto a pregare {106 [106]} per la loro spirituale salute con tutto l'ardore possibile.

  A028000156 

 Imperversando da per tutto la mortalità in modo spaventevole si sparse similmente in Corniliano terra vicina ad Alba.

  A028000181 

 In quel tempo (anno 1525) Caterina per accondiscendere alle preghiere del conte Pico andò al castello di Rodi, non molto lontano dalla città d'Alba stato comprato poc'anzi dalla contessa sua moglie.

  A028000190 

 Viveva in Alba un cotale che si era posto in cuore di fare una cosa giudicata dal suo confessore colpa mortale, ma che egli non poteva risolversi a credere tale.

  A028000209 

 Dopo la morte del marito la contessa Giovanna della Mirandola dimorava nel castello di Rodi vicino ad Alba, il quale le apparteneva.

  A028000241 

 Nel borgo di santa Vittoria presso ad Alba venne eretta una cappella in suo onore, nella quale ogni anno ai 4 di settembre si celebrava festa solenne con grande concorso di gente.


don bosco-cenni sulla vita del giovane luigi comollo [2a edizione].html
  A030000135 

 Sebbene lo stato della malattia del Comollo apparentemente sembrasse assai migliorato, tuttavia sul fare dell'alba ho stimato di avvertirlo essere cosa buona che in quel giorno ricevesse i ss. Sacramenti, occorrendo appunto la solennità di Pasqua.


don bosco-elenco degli oggetti graziosamente donati a benefizio degli oratorii [v.14].html
  A053000169 

 Dellera Gio. chincagliere, Alba.

  A053000189 

 Andrea, Alba.

  A053000253 

 cav. Fedele, can. d'Alba.


don bosco-episodi ameni e contemporanei.html
  A054000084 

 Nel novembre del detto anno fu chiamato al laborioso, ma in pari tempo nobilissimo ufficio di vicecurato nella parochia di Cornegliano presso Alba.


don bosco-esposizione del sacerdote giovanni bosco agli eminentissimi cardinali della sacra congregazione.html
  A058000317 

 Pampirio se ne stia in Alba ad inveire contro Rosmini.

  A058000317 

 Pertanto il 2 Maggio un nostro Sacerdote si portò dall'Arcivescovo, pregandolo a voler permettere che Monsignor Lorenzo Pampino Vescovo d'Alba venisse nel giorno 24 Maggio a far qualche solenne funzione nella nostra Chiesa di Maria SS. Ausiliatrice in Torino, o almeno a predicare.


don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html
  A066000090 

 Il 6 luglio 1809 un'ora prima dell'alba, molte truppe si impadroniscono di tutte le entrate del palazzo pontificio, soldati ne scalano le mura, rompono le porte dell'appartamento di Sua Santità e si avanzano sino alla camera del pontefice, il quale, svegliatosi al primo rumore, si riveste de' suoi abiti e li aspetta con calma circondato da qualche cardinale e servitore della sua casa.


don bosco-il galantuomo pel 1865.html
  A086000020 

 E quando di un nuovo giorno brilla l' alba {21 [457]} nascente, quando l' aurora apparisce colle sue nuvole d' oro il tuo fuoco si dolce, stupenda immagine dell' amor vigilante, scintilla ancora.


don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html
  A113000182 

 Alle lagrime che spargemmo sulla tomba di Pio IX, Papa sì venerato nel mondo intero, e da noi così amato, subentrò il consolante pensiero che sorse sollecita alba novella a ben fondate speranze per la Chiesa di Gesù Cristo.

  A113000284 

 L'eminentissimo Cardinale Giovanni Simor è nato in Alba Reale (Ungheria) il 23 di agosto del 1813, e la Santità di Pio Nono preconizzavalo Vescovo di Giavarino (Raab) nel Concistoro del 17 marzo 1857.


don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html
  A117000005 

 Il nome di Albula gli si volle cangiato in quello di Tevere da un certo Tiberio o Tiberino re d'Alba Lunga, il quale nel traversarlo vi rimase annegato.

  A117000023 

 Nei tempi posteriori, ancora più antichi della fondazione di Roma, gli fu dato {13 [13]} il nome di Aventino da Aventino re di Alba Lunga, città poco distante da Roma, che fa su questo colle sepolto.


don bosco-l-arca dell-alleanza.html
  A123000023 

 Spuntò l'alba del 2 dicembre 1876.

  A123000118 

 La giovinetta Vittoria de' Giacomi, d'Alba, venne colta da paralisi alle gambe nel mese di Maggio ultimo scorso, di modo che non poteva più camminare nè reggersi in piedi.

  A123000126 

 Accesa da questa fede di ricevere la grazia, il giorno medesimo di Maria Ausiliatrice, con sorpresa di tutti mi levai spuntata l'alba e mi feci condurre in una carozza fino alla chiesa.

  A123000154 

 Inviando come è di dovere le nostre patenti da maestre, all'Ispettore del {90 [180]} circondario per la voluta firma, esse disgraziatamente giunsero in Alba in assenza del suddetto Signore.


don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html
  A127000046 

 I Vescovi, che presero parte a tanta solennità, furono monsignor Riccardi vescovo di Torino, monsignor Ferrè vescovo di Casale, monsignor Balma vescovo di Tolemaide, monsignor Ghilardi vescovo di Mondovì, monsignor Gastaldi vescovo di Saluzzo, monsignor Galletti vescovo d'Alba; era aspettato anche monsignor Rota, vescovo di Guastalla, a porre il termine a tanta solennità, ma nel giorno istesso, in cui aveva stabilito di partire dalla sua diocesi, venne disturbato dall'apostata Gavazzi.

  A127000344 

 All'alba del giorno 21 i sacri bronzi della metropolitana rallegravano gli animi dei pii e buoni cattolici che, giubilando, si vestivano a festa.


don bosco-la nuvoletta del carmelo.html
  A134000023 

 Imperocchè allo spuntare dell'alba del {19 [467]} giorno seguente la moribonda comincia a migliorare, riprende la parola, si confessa, e riceve il SS. Viatico.

  A134000056 

 La sera stessa che io scrissi alla {34 [482]} S. V., 20 corrente, sulla via di Alba sotto S. Vittoria, circa la mezzanotte, Maria segnalava la sua celeste bontà con una specialissima grazia.

  A134000203 

 — Il signor Giacardi Biagio di Narzole d'Alba e sua moglie gravemente infermi fecero preghiera a Maria Ausiliatrice.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000046 

 Circa l'anno 750 avanti la venuta di Gesù Cristo, {16 [16]} viveano due fratelli, uno di nome Remo, l'altro Romolo nella città di Alba situata nelle vicinanze del Tevere a poca distanza dal mare Mediterraneo.

  A139000047 

 Cresciuti in età ed informati della loro origine reale si unirono ad altri pastori ed assalirono improvvisamente il Re di Alba detto Amulio, che era appunto colui, il quale aveva dato ordine che appena nati fossero affogati nel Tevere.

  A139000047 

 Dicesi che quattrocento anni prima della fondazione di Roma, un principe di nome Enea, dopo la distruzione d'una città dell'Asia Minore chiamata Troia, venisse in Italia, e fondasse la città ed il regno di Alba, e che da uno dei discendenti di Enea nascessero Remo e Romolo.

  A139000051 

 Gli abitanti d'Alba, i Sabini accorsero in folla a Roma; ma in breve ebbero a pentirsi della {18 [18]} loro curiosità; perciocchè nei grandi spettacoli vi sono grandi pericoli.

  A139000081 

 Allora i Romani spianarono al suolo la magnifica città d'Alba, detta la Lunga, perchè posta lungo le radici d'un monte, e le rive di un lago detto oggidì lago Albano.

  A139000081 

 Dopo di che Tullo decise di distruggere la città d'Alba, e ne diede incarico al famoso Orazio, che era rimasto superstite nella tenzone contro ai Curiazi.

  A139000435 

 Gli uccisori di Comodo tosto offrirono l'impero a Pertinace, nativo d'Alba, città del Piemonte.

  A139000553 

 Dopo molti parziali attacchi si venne ad una campale battaglia presso la città di Pollenzo (oggi villaggio della provincia di Alba) sulle rive del fiume Tanaro.

  A139000912 

 Era egli il pio ed intrepido Tancredi, il quale dalla cima di quella santa montagna, contemplava a' primi chiarori dell'alba il monte Golgota o Calvario, e la cappella del santo Sepolcro.

  A139000915 

 Il dì seguente allo spuntar dell'alba si diede un gagliardissimo assalto; da più lati si portavano lunghe scale per cui salivano le mura ed entravano in città, a ciò incoraggiti dall'esempio di Goffredo e di Tancredi.

  A139001127 

 Mentre i conti di Savoia stavano occupati nella Savoia, e ciascuno dei loro cugini stante le avvenute divisioni e suddivisioni di eredità non possedeva che poche terre in Piemonte epperò poche forze, Guglielmo da Casale sua metropoli del Monferrato aveva esteso le sue conquiste su Vercelli, Tortona, Alessandria, Alba, Ivrea, e persino sulle terre adiacenti a Torino.

  A139001227 

 E invero allo spuntar dell'alba si mostrò alla distanza di cinque miglia un'isola verdeggiante di boschi e praterie.

  A139001789 

 Alba Pompea, città del Piemonte, cap.

  A139002098 

 Pollenzo, anticamente celebre città, ora villaggio del Piemonte, nella provincia d'Alba.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000060 

 Circa l'anno 750 avanti la venuta di Gesù Cristo vivevano, secondo le antiche tradizioni, due fratelli, uno di nome Remo, e l'altro Romolo nella città di Alba situata nelle vicinanze del Tevere a poca distanza dal mare Mediterraneo.

  A140000061 

 Enea pertanto fondò quivi una città nomata Lavinia, ed Ascanio figliuolo di lui ne fondò un'altra appellata Alba Lunga.

  A140000065 

 Gli abitanti d'Alba e i Sabini accorsero in folla al promesso spettacolo; ma nei grandi spettacoli vi sono spesso grandi pericoli.

  A140000094 

 Dopo il che Tullo ordinò la distruzione della città d'Alba, e ne diede incarico all' Orazio, che era rimasto superstite nella tenzone contro ai Curiazi.

  A140000094 

 Usciti appena, i Romani spianarono al suolo la magnifica città d' Alba, detta la Lunga, perchè posta lungo le radici di un monte e le rive di un lago detto ancora monte e lago Albano.

  A140000405 

 Gli uccisori di Comodo offrirono tosto l'impero a Pertinace, nativo di Alba città del Piemonte.

  A140000508 

 Dopo molti parziali attacchi si venne ad una campale battaglia presso Pollenzo, villaggio della provincia d'Alba, sulle rive del fiume Tanaro.

  A140000820 

 Era egli il pio ed intrepido Tancredi, il quale dalla cima di quella santa montagna veniva contemplando sui primi chiarori dell'alba il monte Golgota o Calvario, e la cappella del santo Sepolcro.

  A140000822 

 Il dì seguente allo spuntare dell'alba si diede un gagliardissimo assalto; da più lati si portarono lunghe scale, per cui {221 [221]} salivano le mura ed entravano in città, a ciò incoraggiati dall'esempio di Goffredo e di Tancredi.

  A140001010 

 Guglielmo da Gasale, capitale del Monferrato, aveva estese le sue conquiste su Vercelli, Tortona, Alessandria, Alba, Ivrea, fino sulle terre adiacenti a Torino.

  A140001105 

 queste congetture, quando dalla nave più avanzata udirono gridare lietamente: terra, terra! Ed in vero allo spuntar dell'alba si mostrò alla distanza di cinque miglia un'isola verdeggiante di boschi e praterie.

  A140001891 

 Al settentrione degli Apennini, ed a levante delle Alpi Marittime s'incontrava Augusta Vagiennorum (Saluzzo, o Bene), Industria, di cui non rimangono se non pochissimi avanzi presso Monteu da Po; Asta Pompeia (Asti), Alba Pompeia (Alba), Pollentia (Pollcnzo), Aquae Statiellorum (Aqui), Forum Fulvii, o Valentia (Valenza), Dertona (Tortona), Iria (Voghera), Clastidium (Casteggio).

  A140001901 

 Oltre alla città di Roma, che conteneva nel suo recinto sette colli, {502 [502]} sorgevano nel Lazio le città del Cures, di cui rimangono alcune rovine presso Corrose, Reate (Rieti), Tibur (Tivoli), Ostia, Arata, che conservano le stesso nome, Lavinium (S. Lorenzo), Alba Longa, che fa distratta da Tullo Ostilio, Tusculum (Frascati), Praeneste (Palestina) Anagnia (Anagni), Arpinum (Arpino), Antium ora distrutta, Suessa Pomoetia, Circae (Circello), Terracina che ha lo stesso nome, Minturnae, ora affatto distrutta.

  A140001905 

 Il Sannio era abitato da piccole tribù, fra cui i Marrucini, colla città di Teate (Chieti), i Peligni con Sulmo (Sulmona), i Marsi con Alba Marsorum (Alba presso al lago Celano), i Frentani con Anxanum (Lanciano), e gli Hirpini con Beneventum (Benevento).


don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html
  A150000145 

 Nei giorni seguenti continuarono le feste della consacrazione e vi presero parte monsignor Gastaldi, attuale {61 [365]} nostro veneratissimo arcivescovo, monsignor Ghilardi, di felice memoria, vescovo di Mondovì, monsignor Pietro Maria Ferrè, vescovo di Casale e monsignor Galletti vescovo di Alba.

  A150000266 

 Un rispettabile ed autorevole personaggio della diocesi d' Alba portò la relazione di una guarigione ottenuta ad intercessione di Maria Ausiliatrice.

  A150000267 

 - Una giovane d' Alba P. T., d' anni 23, da tre anni affetta da mal d'occhi, per cui invano si adoperarono diversi metodi di cura eziandio nell'ospedale oftalmico in Torino, venne sul finire {130 [434]} di marzo ultimo invasa da kerato congiuntivite pustolosa ed ulcerativa da principio non molto grave: in progresso però, circa, alla metà d'aprile, uno fra i molti accessi che vennero ad invadere la cornea interlamellermente, prese vaste proporzioni, ed occupò per il diametro di circa tre millimetri il centro della cornea dell'occhio destro destando atroci dolori nervalgici all'occhio ed al lato destro della faccia e del capo, che or scemando, or aggravandosi, resistettero ribelli a quanti rimedii vennero suggeriti dall'arte, sinchè apertosi esternamente l'accesso, verso il fine di maggio presero a decrescere i dolori locali, anzi nella sera del 29 maggio stesso scomparvero quasi immediatamente, e quei del capo cedettero all'uso del ghiaccio non mai prima adoperato: cessò la fotofobia che fino allora sempre persistette; bel bello andò riparandosi la vasta ulcera comparsa dopo l' apertura dell'ascesso, si dileguò la congiuntivite, e l' inferma è ora, sui {131 [435]} primi giorni di giugno, pressoché rinata ad altra vita.

  A150000270 

 Alba, 16 giugno 1868.


don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html
  A154000039 

 Alla prima alba i genitori si portarono al Santuario per implorare la guarigione della figliuola senza passar prima a visitarla, ed oh! che gaudio, che festa fu per essi trovare al ritorno già levata per se stessa di letto, tutta giuliva in volto, e guarita perfettamente la loro Marietta! Lascio a voi, divoti {62 [486]} lettori, immaginare la meraviglia e la consolazione, che si destò in tutto Ponzone alla nuova, ed alla vista d'una sì strepitosa guarigione.


don bosco-novella amena di un vecchio soldato di napoleone i.html
  A157000194 

 Sul farsi dell'alba la porta del carcere si aperse e per ordine del capitano di guardia due satelliti si accostarono al sacerdote ed al catechista cui diedero un forte pugno sul petto e poi strascinaronli fuori del carcere.


don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html
  A173000175 

 Un rispettabile ed autorevole personaggio della diocesi d'Alba portò la {85 [87]} relazione di una guarigione ottenuta ad intercessione di Maria Ausiliatrice.

  A173000176 

 Una giovane d'Alba P. T., d'anni 23, da tre anni affetta da mal d'occhi, per cui invano si adoperarono diversi metodi di cura eziandio nell'ospedale oftalmico in Torino, venne sul finire di marzo ultimo invasa da kerato congiuntivite pustolosa ed ulcerativa da principio non molto grave: in progresso però, circa alla metà d'aprile, uno fra i molti accessi che vennero {86 [88]} ad invadere la cornea interlamellermente, prese vaste proporzioni, ed occupò per il diametro di circa tre millimetri il centro della cornea dell'occhio destro destando atroci dolori nervalgici all'occhio ed al lato destro della faccia e del capo, che or scemando, or aggravandosi resistettero ribelli a quanti rimedii vennero suggeriti dall'arte, sinchè apertosi esternamente l'accesso verso il fine di maggio presero a decrescere i dolori locali, anzi nella sera del 29 maggio stesso scomparvero quasi immediatamente, e quei del Capo cedettero all'uso del ghiaccio non mai prima adoperato: cessò la fotofobia che fino allora sempre persistette; bel bello andò riparandosi la vasta ulcera comparsa dopo l'apertura dell'ascesso, si dileguò la congiuntivite, e l'inferma è ora, sui primi giorni di giugno, pressochè rinata ad altra vita.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1880.html
  A183000074 

 Vi entra dei primi ed è sempre tra gli ultimi ad uscirne, e non di rado nei dì festivi, recatovisi prima dell'alba, non ritorna a casa che nelle ore pomeridiane.

  A183000075 

 È nel rigor del verno; tutto biancheggia per neve, che ancor casca giù a larghe falde vorticosa e densa; ed egli, prima che spunti l'alba, si desta, lascia il caldino del letto, lascia il tepido ambiente di sua povera cameruccia, e scalpiccia la fredda neve per recarsi ad ossequiare il Signore.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000272 

 I Vescovi di questo concilio scrissero al Romano Pontefice s. Innocenzo I (nativo d'Alba nel Piemonte) che confermò la lor sentenza, e scomunicò i Vescovi Pelagiani, an.

  A189000532 

 Nato egli in Verduno diocesi d'Alba, si mostrò fin dai più teneri anni perfetto modello di virtù.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000743 

 Alba Pompea, città del Piemonte, che dal secolo quinto cominciò ad essere sede vescovile.

  A190000867 

 Alba greca, città della Turchia europea, e.

  A190000910 

 Camice, detto anche Alba dal suo colore bianco, abito di canapa o lino con maniche strette di cui si copre il sacerdote quando va a celebrar i divini misteri.


don bosco-storia sacra.html
  A191000106 

 Allora l'angelo disse: a Lasciami andare, perciocché si fa già l'alba.

  A191000492 

 Andò quindi al suo palazzo e in tutta quella notte non potè prendere nè cibo, nè sonno; ed appena spuntata l'alba si recò ansioso al serraglio dove con voce mesta e dolente gridò: Daniele, forse il tuo Dio avrà potuto liberarti dalla bocca de' leoni? » Daniele rispose: «o Re, vivi in eterno, il mio Dio mandò {130 [130]} un Angelo che chiuse la bocca de' leoni e non mi fu cagionato alcun danno.» Oltre modo di ciò contento il Re diede ordine che Daniele fosse tosto cavato fuori e in sua vece vi fossero gettati gli accusatori, i quali prima.


don bosco-storia sacra [10a edizione].html
  A192000084 

 Infine gli toccò il nervo della coscia, che subitamente inaridì, e dissegli: Lasciami ora andare, perché si fa giri l'alba.

  A192000325 

 Spuntata l'alba, si recò ansioso al serraglio per sapere che fosse di Daniele: Ivi giunto, con voce tremola e dolente gridò: Daniele, forse il tuo Dio ha potuto liberarti dalla bocca dei leoni? Daniele dal fondo del serraglio rispose: O Re, vivi in eterno, il mio Dio mandò un Angelo il quale chiuse la bocca dei leoni e non permise che mi facessro alcun male.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html
  A200000100 

 A costui succedeva un altro di nome Pertinace, nativo di Alba, in Piemonte; ma dopo soli ottanta due giorni di ottimo governo fu ucciso dai suoi medesimi soldati, che contro di lui si ribellarono.


don bosco-vita di s. giovanni battista.html
  A209000001 

 » Questo precursore doveva essere l'alba, l'aurora che annunziasse il sole di giustizia, perchè se questo sole fosse ad un tratto apparso in tutto il suo splendore, ci avrebbe abbagliati, e però manda innanzi a sè un' aurora che lo annunzia, e che a poco a poco dileguando le tenebre dispone gli occhi nostri a contemplare il sole.


don bosco-vita di s. giuseppe.html
  A210000102 

 All'alba del giorno arrivarono a Gerusalemme, dove, dice il vangelo, essi passarono tre giorni intieri in cerca dell'amatissimo figlio.





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