Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html |
A004001071 |
Quando più tardi andava in riviera, in confessionale, veniva punzecchiato nella faccia e nelle mani dalle zanzare, e mentre i penitenti se ne liberavano col fazzoletto, D. Bosco lasciava che mordessero a loro piacimento; e poi scendendo a cena e scorgendo le sue mani coperte di punture, diceva scherzando ai Superiori della casa: - Vedete come le zanzare vogliono bene a D. Bosco! - Per questa causa un mattino uscì di camera col volto tutto gonfio e sanguinolento. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html |
A005001495 |
Di giorno ci sono tafani e mosche impertinentissime, che ci pungono senza riguardo; di notte ci sono zanzare, farfalle ed una specie di pulci che non lasciano riposare. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html |
A013000966 |
Di là aveva scritto a Don Rua: "sono stanco a non plus ultra. Io mi arresto a Marsiglia e gli altri vanno tutti a Lourdes; io li assisterò domenica all'imbarco, di poi me ne vado tosto a Torino, dove spero le zanzare mi lasceranno in pace". |