Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html |
A003001020 |
"Come non sentirmi innondare il cuore di gioia, andava egli dicendo, al vedermi attorniato da più centinaia di giovanetti virtuosi e pii, che forse senza di quest'opera provvidenziale sarebbero, come tanti altri, caduti nel vizio e nell'empietà? Come non sentirmi spuntare sulle ciglia una lagrima di contentezza, scorgendo in sen della Chiesa e in braccio a Gesù Cristo tanti agnelli, che senza il pascolo e i recinti dell'Oratorio sarebbero forse andati a cibarsi di erbe avvelenate, incorsi nelle zanne dei lupi e divenuti lupi essi medesimi?".. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html |
A006006409 |
Ma ecco che mentre stavo per voltar le spalle e fuggirmene, il mostro riprende le forze, e con nuova lena mi assale cercando colle sue zanne di squarciarmi il petto. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html |
A009002835 |
Mirava con dolore quel zelante sacerdote di cui voi tutti conoscete il cuore e l'ardente fuoco di carità, mirava con dolore, diceva, i piccoli garzoncelli vagare per le vie, sicut oves non habentes pastorem (Matth. IX, 36), come pecorelle sbandate senza pastore che le guidi, nel continuo pericolo di cadere sotto le zanne dei lupi rapaci, lì rimirava e sentivasi risuonare più nel cuore che nelle orecchie quelle tenere parole: [301] Tibi derelictus est pauper, orphano tu eris adiutor (Ps. X, 14). |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010000737 |
Io allora tutto affannato e ansante mi diedi attorno per vedere, se mai vi fosse colà qualche superiore, perchè m'aiutasse a far tosto salire i giovani sul monticello più vicino, per difenderci dalle zanne di quella feroce belva, qualora avesse tentato assalirci; ma non ne trovai alcuno.. |
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A010000745 |
Invece, chi pieno di sè, trascura la vita interiore, non pensando che alla vita terrena, nè d'altro preoccupandosi, muore presto alla grazia, e cade e ricade tra le zanne del mostro infernale, che è sempre in giro, come leone ruggente, per rapire le anime a Dio.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html |
A016003057 |
Ma la loro grandezza si erige sopra la loro fede; non sono gli appoggi del mondo che vengono in loro sussidio, non la protezione dei potenti, non l'aiuto dei governi; eppure le loro opere sono così grandiose, che i governi d'Italia e di Francia non hanno saputo far nulla di somigliante e Napoleone III diede a Veuillot la grande testimonianza del suo timore; il Governo italiano che odia il Clero e la Chiesa rispetta gli istituti di Don Bosco, a quel modo che talora le belve feroci lambivano riverenti e rispettavano il martire offerto alle loro zanne ed ai loro artigli.. |