Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html |
A005001969 |
Sul finire del 1854 Lorenzo Renaldi, Vescovo di Pinerolo, mandava a D. Bosco due poveri giovani destinati pel suo Seminario: il Chierico Cavalleris Gio. Battista e lo studente Gora Giuseppe colla licenza di vestir l'abito clericale. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html |
A006005381 |
- No, anzi questo si concede per grazia speciale, poichè bisogna che i giovani dieno ben chiari i segni di vocazione, del resto loro non si permette di vestir l'abito.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html |
A007004741 |
Gli stava a cuore di condurre a termine queste pratiche, anche per il numero sempre crescente dei giovani, che intendevano ascriversi a vestir l'abito nel suo Istituto.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010008222 |
Don Bosco aveva tanta stima del buon Pavesio, che sarebbe stato lieto di vederlo vestir l'abito chiericale, come gli disse apertamente più volte, a voce ed anche per iscritto.. |
||||
A010013490 |
Il quale, sebbene fossero trascorsi due anni, mi riconobbe subito, e ricordo benissimo le sue prime parole: - Giubergia, sei venuto a vestir l'abito chiericale! - Ed io risposi: Sì, ma non verrò con lei, andrò nel Seminario maggiore. |
||||
A010013490 |
Nel 1875 - prosegue il Canonico - io avevo deciso di vestir l'abito chiericale, forse, e senza forse, molto in grazia di quelle parole dettemi da Don Bosco. |