Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html |
A002002119 |
Se avete grano non seminatelo; tutto ciò che voi seminerete, sarà mangiato dai vermi, e quello che nascerà, andrà in polvere quando lo batterete... Vi sarà una grande mortalità nei bambini al disotto dei sette anni... Verrà una grande carestia... Le noci si guasteranno e le uve marciranno... [100]. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html |
A006000838 |
Alla sera D. Bosco gli domandò che cosa avesse, ed egli rispose sentirsi alquanto incomodato dai vermi, che era la sua solita malattia. |
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A006004789 |
La celeste guida lo costrinse ad andare alquanto più oltre; poscia con voce autorevole voltosi a lui, rimproverandolo della sua incostanza: - Tu pure, gli disse, fra poco sarai un brulicame di vermi, un mucchio di cenere. |
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A006004958 |
Lingua, orecchi ed occhi brulicavano di vermi che li rodevano. |
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A006005493 |
Gli uni avevano la lingua bucata, altri gli occhi compassionevolmente stravolti, altri oppressi da male al capo per ulceri ributtanti, altri avevano il cuore roso dai vermi. |
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A006005494 |
A tali mie parole, colui che mi aveva condotto alla ruota, mi disse: -Ascolta me: la lingua forata significa i discorsi cattivi; gli occhi guerci coloro che interpretano e apprezzano stortamente [902] le grazie di Dio preferendo la terra al cielo; la testa ammalata è la noncuranza de' tuoi consigli, la soddisfazione de' proprii capricci; i vermi sono le malvagie passioni che rodono i cuori: vi sono anche dei sordi che non vogliono udire le tue parole per non metterle in pratica. |
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A006006472 |
Costui [1064] se vuole, in un momento mi fa tacere, e mi manda a fare conversazione coi vermi al campo santo.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html |
A007001249 |
Quindi venne a parlare delle confessioni sacrileghe dei giovani, cagionate specialmente dal tacere a bella posta cose che dovrebbero assolutamente palesarsi; e raccontava un fatto accaduto a lui stesso: Una notte sognai e vidi nel sogno un giovane che aveva il cuore rosicchiato dai vermi, che egli colla mano strappava e gettava via. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html |
A008000428 |
A che serve adunque azzimarci ora i capelli, farli tagliare in simmetria per comparire leggiadri, farci la spartita, dividerla con cura, se verrà un giorno nel quale saremo pastura dei vermi? E non è questo il solo ricordo che ci dà la Chiesa colla cerimonia di domani. |
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A008000428 |
Tutto il nostro corpo dopo la morte sarà ricoperto di vermi. |
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A008001912 |
Io godo, o Signore, che il mio corpo sia dato in preda ai vermi in penitenza dei miei peccati e delle offese che vi ho fatte: godo che la mia lingua, i miei occhi, le mie orecchie vadano a marcire nella fossa in punizione delle loro mancanze. |
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A008002489 |
Io scesi a terra, non badando al pericolo, mi avvicinai e vidi che avevano gli occhi, le orecchie, i capelli o persino il cuore pieno d'insetti e vermi schifosi che li rosicchiavano, e cagionavano loro grandissimo dolore. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html |
A009001789 |
Già mi rallegrava, ma avvicinandomi vidi che que' grappoli erano difettosi, guasti; altri muffiti, altri pieni di vermi e di insetti che li rodevano, altri mangiati dagli uccelli e dalle vespe, altri marci e disseccati. |
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A009001973 |
Mi avanzai ed osservai che tutti erano carichi di vermi e di schifosi animali che li [177] rodevano e consumavano nel cuore, negli occhi, nelle mani, nelle gambe, nelle braccia, da per tutto e così miserabilmente che a parole non so spiegare. |
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A009003341 |
Questo nostro corpo, che tanto accarezziam, sarà ben presto pascolo dei vermi i più schifosi. |
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A009010086 |
Se il Signore non mi manderà così presto a fare conversazione co' vermi al Campo Santo, spero che verrò a trovarvi ancora molte volte, perchè io sono molto contento di voi, o venerati miei amici, sapendo per prova che mi volete bene. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html |
A012006239 |
La notte si avanza: ei si sveglia di soprassalto e la fantasia turbata gli fa dire: Se, mentre tutti dormono, vedessi laggiù in fondo al dormitorio uno spettro brutto brutto, uno scheletro colle ossa senza polpa, col cervello rosicchiato dai vermi, colle occhiaie vuote! Egli travagliato dai rimorsi trema dalla paura. |