Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html |
A003000583 |
La frase essere senza testa, aver la testa tagliata, frase che sovente pronunciava parlando ai giovani, aveva un gran significato: primieramente cioè dover un giovane essere umile, vincere l'amor proprio, rimettersi alla volontà, al giudizio, al consiglio dei suoi superiori e non ostinarsi nelle proprie inconsulte risoluzioni e nei proprii capricci; e in secondo luogo alludeva, ma più velatamente e più di raro, all'obbedienza religiosa nella Congregazione, che egli voleva per mezzo loro fondare; ossia in altri termini, poichè di Congregazione ancora non parlava, di rimanere con D. Bosco nell'Oratorio per aiutarlo nel salvare la gioventù. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html |
A013001918 |
Del creduto silenzio di Don Bosco il Papa sulle prime si stupì; poi suppose che il suo strafare gli fosse causa di passar sopra anche ad alti doveri; infine se ne lamentava dicendo: - Che cosa ho fatto io a Don Bosco, che non si degna neppure di rispondermi? Non ho fatto per lui tutto quello che ho potuto? - Anche col cardinal Bilio sfogò una volta il suo dispiacere, esclamando: - Che cosa ho fatto io di male a Don Bosco, che non mi risponde? - Il Cardinale non trovava parole per discolpare il Servo di Dio quanto il suo affetto gli suggeriva; recatosi poi Don Cagliero a Roma [313] coi Missionari, gli spiegò chiaramente anche tutto questo, che nella sua lettera a Don Bosco aveva velatamente accennato. |