Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html |
A004000668 |
Da semplice romitaggio che era verso l'anno 990, fabbricato ad ispirazione di S. Michele da un certo Giovanni da Ravenna, uomo di santa vita, che s'era colà ritirato, fu mutato pochi anni dopo da Ugone di Montboisier detto lo Scucito, gentiluomo dell'Alvernia, in maestosa chiesa di stile gotico, con un grande Convento annesso per l'abitazione dei monaci. |
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Ugone, che faceva costrurre a sue spese questo monastero, in penitenza dei suoi peccati, pel cui perdono aveva fatto il pellegrinaggio di Roma, lasciò l'incarico dei lavori ad Atverto o Avverto, Abbate di Lusathe in Francia; il quale, terminata la costruzione dell'edificio, chiamò ad abitarlo i monaci Benedettini, che elessero Atverto stesso per loro primo Abbate. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html |
A012006627 |
Lo stesso asserisce il Card. Ugone: Veritas humanitatis et virtus divinitatis ostenditur.. |