Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html |
A002000409 |
Eppure fra questi sventurati ve ne erano non pochi di cuore buono, capaci di [107] formare la consolazione della famiglia, ma avviliti, resi aspri da trattamenti duri, costretti a nutrirsi di solo pan nero ed acqua (giacchè allora nelle prigioni si stava peggio di adesso), ricalcitranti colla volontà ai comandi, perchè bisognava obbedire per forza, torvi in viso e col sarcasmo sulle labbra. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html |
A006004187 |
A chi lamentandosi di quei mali trattamenti, dimostrava disposizione di far rappresaglia, diceva: noli vinci a malo, sed vince in bono malum.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html |
A009006392 |
[642] V. S. inoltri e presto la sua dimanda al Conte di Menabrea, formolata nel senso ch'ella chiede l'ufficiatura della chiesa del S. Sudario in Roma, che Ella è certa che il governo Pontificio vedrà con piacere tale atto e concessione, e che intanto chiede di sapere quali siano i trattamenti che si farebbero all'ecclesiastico che si adoperasse d'uffiziare la chiesa.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010001309 |
Di quell'anno Don Bosco aveva fatto accettare nel Collegio di Borgo S. Martino l'unico figlio del marchese Fassati, perchè con lezioni particolari venisse ben preparato a dar l'esame d'ammissione al liceo, ed usandogli speciali trattamenti potesse rinforzarsi in salute. |
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A010011714 |
1° che avrà poi una miglior mensa, migliori trattamenti;. |
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A010011944 |
Di fatto come noi potremo pretendere che gli allievi siano esemplari e religiosi, se in noi vedono negligenza nelle cose di chiesa, nella levata, nella meditazione, nell'accostarci alla Confessione, alla Comunione o nel celebrare la Santa Messa? Come può pretendere ubbidienza quel Direttore, quel maestro, quell'assistente, mentre eglino per frivoli pretesti si esimono dalle loro obbligazioni, e per lo più senza permesso escono di casa, e si occupano di cose che non hanno alcuna relazione co' proprii doveri? Come ottenere dagli altri carità, pazienza, rispetto, se chi comanda va in furia con tutti, percuote, censura le disposizioni dei Superiori, critica gli orari e gli stessi trattamenti di tavola e chi ne ha la cura? Noi siamo certamente tutti d'accordo nel dire a costoro: Medice, cura teipsum.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html |
A019000873 |
Ora è per noi argomento di edificante commozione il rilevare nel piccolo Domenico un tanto abituale spirito di orazione, un adoprarsi così industrioso per ritrarre dal male o far avanzare nel bene i suoi coetanei, e non essi soltanto, una generosità tanto invitta nel soffrire disturbi e molestie e financo mali trattamenti, pur di promuovere la gloria di Dio, combattendo il peccato e allontanando lo scandalo! Il programma racchiuso nelle parole: Preghiera, Azione, Sacrificio, che la Santità Vostra non si stanca mai di ripetere a quanti del laicato consentono di mettere le loro forze al servizio della Gerarchia Ecclesiastica, come riassume a meraviglia il tenore di una vita sì breve e pur tanto feconda!. |