Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html |
A006006409 |
Non vedendo altro scampo mi posi sulle difese, alzai un bastone che tenevo tra le mani, lo percossi fortemente sulla testa, sul dorso, dovunque poteva, e fu un momento che credetti d'averlo vinto e che se ne rimanesse almeno tramortito. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010000729 |
Era un globo elettrico di straordinaria grandezza, sospeso in aria tra cielo e terra, il quale mandava da ogni parte sprazzi dì luce così vivi, che nessuno vi poteva tener fisso sopra lo sguardo, senza pericolo di cader tramortito al suolo. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html |
A012004771 |
Mentre nella cappella del collegio gli esercitanti pendevano dalle labbra di Don Bosco, il Vicario foraneo della parrocchia, teologo Federico Albert, sacerdote dotto, intraprendente, artista e santo, finiva di dare le ultime pennellate a una sua pittura sulla volta di una chiesina, eretta per uso della sua colonia agricola e dell'Oratorio festivo, quando, scivolatogli un piede, cadde dall'altezza di circa otto metri, battè della persona e specialmente della testa su mucchi di grosse pietre e rimase là tramortito. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html |
A016004640 |
Premessa alla sua confessione un'accuratissima preparazione con digiuni e preghiere; e presentatosi poscia al confessore; al pensare che il peccato è offesa della maestà infinita d'un Dio, tanta confusione e dolor de' suoi peccati lo strinse, rompendo in pianto e lacrime, che isvenne e tramortito cadde ai piedi del sacerdote; e fu bisogno rimenarlo altra volta perchè potesse terminare la sua confessione. |