Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html |
A003001849 |
Si disse testardaggine la sua costanza, fu messo in canzone anche da' suoi più intimi amici, ma restò irremovibile nel suo programma Non molto tempo dopo raccontando questo fatto ad alcuni de' suoi primi chierici, ripeteva ciò che più volte aveva detto; e le sue parole furono conservate in uno scritto e a noi trasmesse: - Non mi sgomentavo di nulla perchè io sapevo, e ciò era il mio conforto, che il Signore avrebbe proseguita e compiuta la sua opera per mezzo dei giovani stessi, stati allevati nell'Oratorio; e sul frontone di una casa, costrutta poi sullo spazio occupato dall'edifizio Pinardi, avente la forma attuale, prima ancora che esistesse, io aveva visto scritto a caratteri cubitali: - Hic nomen meum, Hinc inde exibit gloria mea.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html |
A007002573 |
Da queste parole essere proceduta quella sua costanza, che egli chiama testardaggine, per cui sebbene da tutti, persino dà più intimi amici, abbandonato e messo in canzone, non mai cedette. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html |
A015005610 |
Essendo così, io sono logicamente condotto a domandare se si possa fare di più contro di me? Quando si giunge al punto che un atto della più esatta sommessione praticato ormai per 4 anni, lo si traduce alla suprema autorità per un atto di testardaggine e di ribellione, io domando se sia possibile un giusto accomodamento, quando questo dipenda dalla volontà di colui, che manda a Roma di siffatte informazioni a carico di un povero religioso?. |
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A015005686 |
giudica il fatto una testardaggine; quindi stende l'accennata protesta, questa si sottoscrive dal Can. |