Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html |
A006002531 |
Talora recitava un sonetto bernesco, e fra questi uno da lui scritto, essendo ancora chierico, sulla lama del suo temperino e che ritenne sempre a memoria, come ci narra D. Garino, avendolo da lui udito a Valsalice.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html |
A009010534 |
- Non usare la tovaglia a pulirsi il naso, gli occhi, il sudore; - il cucchiaio come la penna; forcellino come il temperino; - non prendere minestra o pietanza colle dita; non sorbire nel piatto o nella scodella; - molta discretezza nel prendere pietanze; - sobrietà nel bere; - non mai biasimare le persone, o le cose che si apprestano; - non mai parlare di cose affliggenti o di cose che possono cagionare schifo. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010011151 |
Salito sulla piccola cattedra, o, come scriveva il professor Alessandro Fabre, "talora sopra una panca od una sedia", dapprima pubblicava gli oggetti che erano stati trovati qua e là nella giornata: - "una matita, un temperino, un giocattolo, una sciarpetta, un berretto smarriti, e poi dava gli ordini eventuali pel giorno appresso; poi un consiglio o un avvertimento spesso ricavato da qualche fatto eccezionale, da una disgrazia letta in un giornale, da un episodio della vita del santo del giorno stesso o del domani - e così via via. |