Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html |
A002001687 |
A tutti eran noti i naturali sentimenti di patria, [476] cristianamente da lui accarezzati; Già predicatore di missioni in Sinigallia, Segretario del Nunzio nel Chilì, era amantissimo della Vergine Immacolata, e aveva una predilezione speciale per i fanciulli poveri, essendo stato Presidente dell'Ospizio di Tata Giovanni e dell'Ospizio di S. Michele. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html |
A005004673 |
Benedicendo Iddio quest'opera, il numero dei giovanetti andò aumentando; fu ampliato il locale, e i fanciulli pieni di riconoscenza e di affetto presero a chiamare il loro benefattore col nome di Tata, che nella favella del volgo romano significa padre. |
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A005004673 |
Di qui derivò all'Istituto il titolo di Tata Giovanni, che conserva tuttora. |
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A005004673 |
Si recò pertanto a visitare l'Ospizio di Tata Giovanni, posto nella via detta di Sant'Anna de' Falegnami, che fu per lui oggetto di vera compiacenza e per l'origine e per lo scopo, non che pel suo andamento. |
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A005004676 |
L'ora della levata e del riposo, i dormitori e l'assistenza, un Santo per protettore a ciascuna camera, tutto insomma portava l'impronta del nostro Ospizio, e D. Bosco apprese con soddisfazione di aver piantata in Torino l'opera di Tata Giovanni senza neppure conoscerla. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010013172 |
Il venerando Pontefice continuò a lungo a parlare dell'apostolato di Don Bosco nel modo più entusiastico, evidentemente ricordando i tempi in cui egli pure compì tanto bene in mezzo alla gioventù, quando tenne la direzione degli istituti di Tata Giovanni e di S. Michele a Ripa.. |