Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html |
A003000598 |
Egli adunque, seduto alla spinetta ed avendo innanzi schierati i suoi cantori novizii, tante volte batteva i suoi motivi sui tasti, li cantava egli stesso, li faceva ripetere dal suo coro, che finalmente riusciva a farli imprimere nella loro memoria. |
||
A003001402 |
Presso alla porta nella stanza vicina si ode chi pesta i tasti della spinetta e più innanzi alcuni fanciulli eseguiscono colle carte in mano un pezzo di musica, rivolti a D. Bosco, il quale nello sfondo della scena, tolta dal fuoco la pignatta, segna la battuta col matterello fumante per la rimestata polenta.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html |
A007002463 |
Qui il Selmi si accorse che D. Bosco andava toccando certi tasti, che mandavano un suono poco grato alle sue orecchie; onde cercò di volgere altrove il discorso, e facendo una destra evoluzione, disse:. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html |
A012001944 |
Nell'Oratorio le lettere di Don Bosco, di Don Durando e di Don Berto si leggevano in pubblico, omettendosi le parti in cui si toccassero tasti delicati, come le divergenze con qualche personaggio, note a pochissimi in casa; gli originali recano ancora segni di penna, che indicano a chi legge, ci a chi copia, le cose da tralasciare. |