Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html |
A001000886 |
- Ma, Bracco! tu me la stracci: lascia stare: adesso te la darò. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html |
A002000234 |
Altri bambini s'incontrano, coperti a stento di stracci, che i parenti, o per negligenza o, per infingardia o per vizio, mandano sulla strada o ve li cacciano, non volendo essi andarvi. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html |
A003001093 |
Lorenzo Gastaldi, e con essa la Marchesa Fassati; poi un'altra illustre dama di Corte; e altre ancora, le quali non isdegnavano di associarsi all'umile contadina del Becchi per rimendare stracci nella povera sua stanzetta.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html |
A005004417 |
Veniva poi la confraternita dei sarti, curvi tutti sotto gli stracci rubati che li facevano andar gobbi; la confraternita dei mugnai, gobbi sotto i sacchi delle farine sottratte agli avventori; la confraternita dei bottegai coi pesi falsi, quella dei manutengoli che compravano ciò che loro portavano i ladri, quella degli usurai ecc.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html |
A007000021 |
La prima si è che non si divulghi il fatto fuori di casa, perchè [3] io potrei essere compromesso; la seconda è questa: chi vuole credervi vi creda: se poi qualcuno non vuole credere, stracci il suo biglietto e non ci dia retta: ma non se ne burli per niente, si guardi dal metterlo in ridicolo.. |
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A007000024 |
Mi raccomando che ciascuno legga il suo, lo comunichi anche ad un suo amico, lo stracci anche, se vuole, dopo d'averlo letto, ma si prenda guardia dal metterlo in burla.. |
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A007005288 |
Nessuno avrà invidia di noi, perchè dei nostri stracci non sapranno cosa farne".. |
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A007005507 |
che sono a voi occasione di golosità; il distacco non fosse altro, da un vestito, da quattro stracci, pei quali vi dominare dal desiderio di far figura, e comparire leggeri ed ambiziosi di sembrar damerini.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html |
A009003845 |
Don Bosco parlò dell'attenzione, del rispetto, della carità in ogni circostanza, che deve prestare ogni alunno verso i singoli suoi compagni, senza esclusione di alcuno, e senza accettazione di persona, Quindi doversi trattare egualmente chi ha un aspetto gentile e chi l'ha grossolano; chi è ben portante nella persona e chi è deformato e [402] brutto; chi è ricco e ben vestito, e chi è poveretto e coperto di stracci, chi è fornito di bell'ingegno, e chi è di mente ottusa; lo stizzoso e il maligno, come l'amabile e il cortese, e via dicendo. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html |
A018001956 |
Ei li fanno ben lavorare per quel poco vitto, stracci e insegnamenti che loro dànno, s'è vero che gliene dànno. |