Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html |
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Sopra il letto ove giaceva l'infermo, staccavasi e rovinava gran tratto di soffitto, ma cadeva ai piedi od ai fianchi; altrove pericolava il muro, ma nel suo pendío stava come sospeso per aria, e dava tempo a rimuoverne il letto col suo malato; nelle camere dei bambini si rovesciava il tetto, cadevano moltissime tegole, ma neppur una sui letticciuoli e sopra le culle degli innocenti. |