Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html |
A004000943 |
2° Che questa pia società provvisoria sia il principio di un consorzio in grande, il quale col contributo di tutti i soci e con quelli altri mezzi leciti, legali e coscienziosi che si potrà procurare, attenda a tutte quelle opere di beneficenza istruttiva, morale e materiale che si ravviseranno le più adatte e speditive ad impedire all'empietà di fare ulteriori progressi, e se è possibile, sradicarla dove già si fosse radicata.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html |
A009001826 |
Aveva abbastanza inteso, ma volli osservare: - Prima di battere, ricordati che nel Vangelo si legge eziandio come il Signore, alle preghiere del coltivatore, abbia aspettato che si concimasse la pianta inutile alla radice, e si coltivasse, riservandosi a sradicarla solamente dopo di aver fatte tutte le prove perchè rendesse buon frutto.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010014686 |
[1308] Nel 1845 dal Sommo Pontefice Gregorio XVI otteneva l'Indulgenza Plenaria in articulo mortis per 50 dei suoi principali benefattori; e nel 1850 pensava già di stabilire "una Pia Unione Provvisoria sotto l'invocazione di S. Francesco di Sales", perchè come questo Santo "col suo zelo illuminato" aveva liberato la Savoia dagli errori del Protestantesimo, così la Pia Unione doveva essere "il principio di un consorzio in grande, il quale col contributo di tutti i soci e con quegli altri mezzi leciti e legali e coscienziosi" di cui avrebbe potuto disporre, avrebbe atteso "a tutte quelle opere di beneficenza istruttiva, morale e materiale", che si sarebbero ravvisate "le più adatte e speditive ad impedire all'empietà di fare ulteriori progressi e, se è possibile, sradicarla dove già si fosse radicata".. |