Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html |
A013001416 |
Aveva per cella una umile soffitta lassù fra il secondo piano e lo spiovente del tetto, con l'abbaino per finestra: una di quelle soffitte che sono a Torino gli stambugi della povera gente e che oggi nell'Oratorio sono le abitazioni dei famigli. |