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Agli uni sembravano troppo frequenti; dove trovar materia da svolgere o da trattare a così brevi intervalli? Per altri la questione era di trovare il tempo; come fare di giorno a riunire tutti i confratelli? come fare a radunarli dopo le orazioni della sera, essendo essi allora stanchi e non potendosi andare tanto per le spicce? Vi fu chi propose l'esempio di qualche collegio, dove le conferenze si facevano alle cinque pomeridiane, affidandosi in quella mezz'ora l'assistenza dello studio a qualcuno che non fosse della Congregazione; essere l'ora scelta nell'Oratorio per la conferenza degli ascritti; perchè non introdurre la stessa usanza dappertutto? Don Rua disse: - Certamente la conferenza alle cinque pomeridiane arrecherà qualche inconveniente e bisognerà affidare ad alcuno l'assistenza dello studio in quel tempo.
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