Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html |
A001000289 |
Non si infastidiva pei loro clamorosi sollazzi, anzi vi prendeva parte ella stessa, e loro ne suggeriva dei nuovi. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html |
A002000899 |
Quegli stessi che sono della città, or per negligenza dei genitori, or perchè lusingati dai sollazzi, o attirati dai mali compagni, quasi mai o ben di rado si fanno vedere in chiese.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html |
A003000194 |
Essi accorrevano, ed egli chiedeva loro se fossero allegri e buoni, come passassero la giornata, ove abitassero, qual mestiere esercitassero i loro genitori, quali giuochi essi prediligessero; quindi passava a descrivere i sollazzi di ogni genere preparati nel suo cortile, e il tamburo, e la tromba, e la passeggiata e cento altre meraviglie. |
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A003000876 |
Invitati da D. Bosco, spinti dagli amici, prendevano nell'Oratorio il posto di quelli che erano partiti; e con essi non pochi loro coetanei torinesi, i quali, finite le divagazioni della bella stagione, si rifugiavano in un luogo simpatico pei loro sollazzi.. |
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A003002358 |
"Questo egregio Sacerdote, pieno di quella filantropia, la quale non deriva da altra fonte che dalla fede cattolica, era altamente accuorato nel vedere, nei dì sacri al Signore, centinaia e centinaia di fanciulli, che abbandonati a se stessi, invece di accorrere alla Chiesa, per attignervi lezioni di santità, si disperdevano nelle piazze, nei viali, nelle campagne, che cingono la città, a sciupare tutto il giorno in sollazzi pericolosi, e quindi ritornavano alle case loro ognora più dissipati, e irreligiosi e indocili. |
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A003002359 |
"I primi giovanetti, che vi furono chiamati, assaporate le dolcezze della pietà, provato l'ineffabile piacere di un'anima, che sentesi o cavata dall'abisso della corruzione, o sollevata alla più ferma speranza di un eterno premio, divennero altrettanti piccoli apostoli presso i loro compagni e colleghi nel vizio o nella dissipazione, promettendo a questi dei sollazzi assai più cari presso il signor D. Bosco (che tal'è il nome di questo esimio ecclesiastico), di quelli con cui si ricreavano per lo innanzi, e così di bocca in bocca divulgatasi la notizia del nuovo Oratorio, fra breve vi accorse una turba sterminata di giovani, con quanto pro dell'anima ognuno il pensi. |
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A003002362 |
Il tuo esempio deh! trovi molti imitatori in ogni città; sorgano per ogni parte Sacerdoti a premere le tue orme; aprano ai giovani de' sacri recinti, dove la pietà si circondi li onesti sollazzi: chè solo in tal modo si potrà guarire una delle piaghe più profonde della società civile e della Chiesa, che è la corruzione dei giovani".. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html |
A004002205 |
Al certo, non è lieve fatica il domare nella gioventù lo stimolo potente che la porta a' sollazzi e volgerla invece allo studio paziente e serio! Ma ciò che è arduo ai nostri fautori, del metodo d'istruzione, è facile al sacerdote cattolico, il quale non ha altro metodo che quello che gli suggerisce la carità cristiana. |
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A004003026 |
D. Bosco non tralasciava di eccitare i suoi a lavorare gagliardamente e a non desiderare sollazzi e riposo, e aggiungeva: - Invitato D. Cafasso a prendersi qualche divertimento, sapete voi che cosa rispose? - Ho ben altro da fare che a divertirmi. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html |
A006005352 |
Le feste di chiesa, le ricreazioni animate, gli onesti sollazzi carnevaleschi, le ripetute rappresentazioni drammatiche [884] o altri svaghi si erano alternati con frequenza. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html |
A007004993 |
In questa decade l'Oratorio ebbe i suoi speciali sollazzi.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010009921 |
Infatti ogni ceto di persone ricorda con sentita gratitudine, come fino dall'anno 1841 l 'encomiato sacerdote si unisse ad altri Ecclesiastici per accogliere in appositi locali i giovani più abbandonati della città di Torino a fine d'intrattenerli con onesti sollazzi e somministrare ai medesimi il pascolo della Divina parola. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html |
A015001437 |
- La terza Appendice riproduce la Circolare arcivescovile del 4 agosto 1877, in cui si deprime lo stato religioso in genere, ma con allusioni a Don Bosco, quasi stornasse di proposito i giovanetti dai seminari diocesani di Giaveno e di Bra, e per questo il Cappellano ironicamente commenta: "Quando si ha bisogno di malignare contro taluno [182], si può benissimo far qualche confusione e strappare Vangelo, storia, tradizione ed altro ancora." La quarta fa la storia dell'oratorio chierese di Santa Teresa, accoppiandovi un entusiastico scritto del canonico Gastaldi sull'Oratorio di Valdocco e stampandone in caratteri cubitali l'apostrofe finale [183], che giova riportare: "Salve perciò, o nuovo Filippo, salve, o Sacerdote egregio: il tuo esempio, deh! trovi molti imitatori in ogni città; sorgano per ogni parte sacerdoti a premere le tue orme; aprano ai giovani de' sacri recinti, [230] dove la pietà si circondi di onesti sollazzi; ché solo in tal modo si potrà guarire una delle piaghe più profonde della società civile e della Chiesa, che é la corruzione dei giovani.". |